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Samsung Galaxy S8 fatto a pezzi e disassemblato

Il Samsung Galaxy S8 rappresenta senza dubbio lo smartphone del momento. A differenza della concorrenza, la sua campagna marketing è già faraonica nonostante non sia arrivato nemmeno sul mercato.

Molto spesso quando vi facciamo vedere video relativi a smartphone disassemblati, il filmato è accompagnato da una guida passo passo che ci tornerà utile nel caso dovessimo rifarlo noi. Ebbene, del video che vi mostriamo qui di seguito relativamente al Samsung Galaxy S8 non solo vi consigliamo di non rifarlo a casa per via della garanzia legale ma ve lo sconsigliamo soprattutto se vorrete utilizzare ancora lo smartphone.

Stress test estremo per il Samsung Galaxy S8

Come potete vedere, il disassemblaggio del Samsung Galaxy S8 non avviene per niente in maniera soft. Dopo l’aiuto iniziale di JerryRigEverything, famoso youtuber di cui vi abbiamo proposto diversi video in passato, che spiega come rimuovere il vetro della scocca posteriore e dopo aver mostrato rapidamente le principali componenti interne, il resto è più un massacro che un disassemblaggio.

La cosa più paradossale ma alquanto aspettata avviene dopo che lo smartphone è stato trapassato per metà da un flex elettrico, dal momento che la batteria prende a gonfiarsi ed a fumare. Certo, in condizioni normali questo non avverrà, soprattutto dopo tutti i test di sicurezza a cui si affida Samsung dopo lo scandalo del Galaxy Note 7.

Ad ogni modo, prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il Samsung Galaxy S8 è disponibile in pre-ordine nelle maggiori catene di elettronica ad un prezzo di listino di 829 euro per il modello standard e 929 euro per il modello Plus. Tuttavia, in alcuni casi il prezzo è già sceso di 30 euro (per gli smartphone Samsung non è una grande novità la svalutazione immediata).

VIA

Autore: Lorenzo Spada Android Blog Italia

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Windows 10 Cloud pronto per il debutto a maggio?

Windows 10 Cloud pronto per il debutto a maggio?

Microsoft si sta preparando per un evento che si terrà a maggio: con ogni probabilità verrà presentato Windows 10 Cloud. Nuova edizione del sistema operativo, gratuita o quasi, che consentirà l’esecuzione di app Windows Store e potrà essere installata sui dispositivi ARM.

Microsoft starebbe per iniziare la distribuzione degli inviti riservati alla stampa per un evento che si terrà durante il mese di maggio. Conferme non ve ne sono ma una serie di indizi fanno ritenere che la società di Redmond si sta preparando per il lancio di Windows 10 Cloud.
Il “nome in codice” utilizzato per “pubblicizzare” l’evento sarà Bespin, un appellativo usato nella celebre saga Star Wars per riferirsi a un pianeta nella cui orbita si trova la città galleggiante Cloud City.
Il riferimento al cloud, quindi, non è neppure troppo recondito ed è quindi assai probabile che durante l’evento si parli anche di Windows 10 Cloud.

Windows 10 Cloud pronto per il debutto a maggio?

Come anticipato nelle scorse settimane, Windows 10 Cloud sarà una nuova edizione del sistema operativo Microsoft (vedere Windows 10 Cloud può eseguire applicazioni Win32. Sarà il primo Windows gratuito?). Rispetto alle edizioni che tutti conosciamo, Windows 10 Cloud sarà più semplice, ridotta all’osso e in grado di eseguire solamente applicazioni UWP (Universal Windows Platform, quindi le app del Windows Store); anche se diversi ricercatori indipendenti – che hanno messo le mani in anteprima su una build non definitiva di Windows 10 Cloud – hanno dimostrato come sia possibile abilitare anche l’installazione e l’avvio di programmi Win32 tradizionali.Windows 10 Cloud potrà essere installata, molto probabilmente, anche sui dispositivi ARM e sarà quindi una risposta diretta all’offerta Chromebook di Google.
Allo stato attuale non è ancora chiaro se Windows 10 Cloud sarà gratuito o meno (in ogni caso, sarà molto più economico rispetto alle altre edizioni di Windows 10…). Se Windows 10 Cloud venisse distribuito gratuitamente sarebbe un’ottima mossa per Microsoft che potrebbe rafforzare la sua leadership e guadagnare quote di mercato anche in ambito “mobile”.

Autore: IlSoftware.it

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Fitbit, smartwatch non prima dell’autunno: forse problemi nello sviluppo

In occasione della presentazione dei risultati dell’anno fiscale 2016 Fitbit, trovatasi a dover registrare un quarto trimestre abbastanza deludente, aveva promesso l’ingresso nel segmento di mercato degli smartwatch allo scopo di poter sfruttare nuove opportunità di affari. Una mossa che tuttavia non avverrà fino almeno all’autunno, almeno secondo quanto riportato da Yahoo Finance che prende a riferimento due fonti anonime ma, a quanto pare, molto ben informate sulle attività interne a Fitbit.

La società avrebbe infatti incontrato qualche intoppo nella progettazione e produzione del fantomatico smartwatch, così da dover prevedere un allungamento delle tabelle di marcia. In particolare, secondo quanto si apprende, è stato necessario dover riprogettare il dispositivo poiché in uno dei prototipi quasi definitivi il GPS non funzionava correttamente per via di una non corretta disposizione delle antenne.

La completa impermeabilità del dispositivo è stato un altro punto su cui si sono accumulati ritardi nello sviluppo. Questo aspetto è piuttosto importante, poiché inevitabilmente lo smartwatch andrà a confrontarsi con Apple Watch Series 2, che fa della tenuta all’acqua fino a 50 metri di profondità una delle sue caratteristiche più interessanti.

Il prodotto finito, secondo la fonte, offrirà un display a colori da 1000 nit, integrerà un modulo GPS, il monitoraggio del battito cardiaco, la possibilità di effettuare pagamenti contactless (grazie all’acquisizione di Coin, a maggio dello scorso anno), il supporto a Pandora e un’autonomia operativa di 4 giorni. Lo smartwatch dovrebbe avere cassa in alluminio e cinturini intercambiabili, con un’estetica simile al modello Blaze attualmente in commercio. Sempre secondo le “gole profonde” il prezzo dovrebbe essere di circa 300 dollari.

La società dovrebbe inoltre lanciare un paio di cuffie bluetooth assieme allo smartwatch, simile al modello Beats X di Apple e cioè con supporto attorno al collo. Prevista disponibilità nei colori “Nightfall Blue” e “Lunar Gray”. La fonte non lo dice, ma è possibile ipotizzare audacemente la presenza di sensori di qualche genere in grado di rilevare altri parametri per un monitoraggio più completo dello stato di salute e forma dell’utente e dei suoi allenamenti.

Fitbit non ha confermato né smentito le indiscrezioni.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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[GALLERIA] Cars & Coffee Brescia, i migliori scatti by DriveZone Italia

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Autore: DriveZone Italia Tom’s Hardware

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NAND price bubble continues to inflate


Phison Electronics warns things will get worse

NAND flash prices have been inflating excessively lately and Phison Electronics chairman Khein Seng Pua warned that prices are set to go up again in the third quarter as end-market demand surges.

He told Digitimes that while prices might decrease a little in the second quarter, Chipmakers’ ongoing transition from 2D to 3D NAND memory has led to tight supply and inflated the chip prices.

System OEMs are reluctant to deliver their products as the more they sell the more they lose due to soaring NAND flash costs, Pua warned.

Meanwhile, chipmakers’ supply to channel distributors has been falling short of demand prompting the distributors to promote lower-capacity storage devices.

“Channel distributors particularly those in China have turned to promote 96GB SSDs instead of 128GB ones due to insufficient chip supply,” Pua said.

Distributors have even experienced tight supply of 8GB and 4GB eMMC devices.

Pua believes NAND flash prices will soon see correction following excessive gains but Apple’s new iPhone will take a lot of NAND flash from the market and push prices up again.

Chipmakers’ transition to 3D NAND memory will become smooth in general between May and June, which will help ease the supply shortages, Pua indicated.
The industry’s output of 64-layer 3D NAND will account for more than half of the total output in the fourth quarter of 2017 Pua said.

Autore: edfu777 [AT] hotmail [DOT] com (Nick Farrell) Fudzilla.com – Home