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Fitbit, smartwatch non prima dell’autunno: forse problemi nello sviluppo

In occasione della presentazione dei risultati dell’anno fiscale 2016 Fitbit, trovatasi a dover registrare un quarto trimestre abbastanza deludente, aveva promesso l’ingresso nel segmento di mercato degli smartwatch allo scopo di poter sfruttare nuove opportunità di affari. Una mossa che tuttavia non avverrà fino almeno all’autunno, almeno secondo quanto riportato da Yahoo Finance che prende a riferimento due fonti anonime ma, a quanto pare, molto ben informate sulle attività interne a Fitbit.

La società avrebbe infatti incontrato qualche intoppo nella progettazione e produzione del fantomatico smartwatch, così da dover prevedere un allungamento delle tabelle di marcia. In particolare, secondo quanto si apprende, è stato necessario dover riprogettare il dispositivo poiché in uno dei prototipi quasi definitivi il GPS non funzionava correttamente per via di una non corretta disposizione delle antenne.

La completa impermeabilità del dispositivo è stato un altro punto su cui si sono accumulati ritardi nello sviluppo. Questo aspetto è piuttosto importante, poiché inevitabilmente lo smartwatch andrà a confrontarsi con Apple Watch Series 2, che fa della tenuta all’acqua fino a 50 metri di profondità una delle sue caratteristiche più interessanti.

Il prodotto finito, secondo la fonte, offrirà un display a colori da 1000 nit, integrerà un modulo GPS, il monitoraggio del battito cardiaco, la possibilità di effettuare pagamenti contactless (grazie all’acquisizione di Coin, a maggio dello scorso anno), il supporto a Pandora e un’autonomia operativa di 4 giorni. Lo smartwatch dovrebbe avere cassa in alluminio e cinturini intercambiabili, con un’estetica simile al modello Blaze attualmente in commercio. Sempre secondo le “gole profonde” il prezzo dovrebbe essere di circa 300 dollari.

La società dovrebbe inoltre lanciare un paio di cuffie bluetooth assieme allo smartwatch, simile al modello Beats X di Apple e cioè con supporto attorno al collo. Prevista disponibilità nei colori “Nightfall Blue” e “Lunar Gray”. La fonte non lo dice, ma è possibile ipotizzare audacemente la presenza di sensori di qualche genere in grado di rilevare altri parametri per un monitoraggio più completo dello stato di salute e forma dell’utente e dei suoi allenamenti.

Fitbit non ha confermato né smentito le indiscrezioni.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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[GALLERIA] Cars & Coffee Brescia, i migliori scatti by DriveZone Italia

Copyright © 2017 – 3Labs Srl – A Purch Company. Tutti i diritti riservati. P.Iva 04146420965
Testata giornalistica associata all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013, Direttore Responsabile Pino Bruno

Autore: DriveZone Italia Tom’s Hardware

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NAND price bubble continues to inflate


Phison Electronics warns things will get worse

NAND flash prices have been inflating excessively lately and Phison Electronics chairman Khein Seng Pua warned that prices are set to go up again in the third quarter as end-market demand surges.

He told Digitimes that while prices might decrease a little in the second quarter, Chipmakers’ ongoing transition from 2D to 3D NAND memory has led to tight supply and inflated the chip prices.

System OEMs are reluctant to deliver their products as the more they sell the more they lose due to soaring NAND flash costs, Pua warned.

Meanwhile, chipmakers’ supply to channel distributors has been falling short of demand prompting the distributors to promote lower-capacity storage devices.

“Channel distributors particularly those in China have turned to promote 96GB SSDs instead of 128GB ones due to insufficient chip supply,” Pua said.

Distributors have even experienced tight supply of 8GB and 4GB eMMC devices.

Pua believes NAND flash prices will soon see correction following excessive gains but Apple’s new iPhone will take a lot of NAND flash from the market and push prices up again.

Chipmakers’ transition to 3D NAND memory will become smooth in general between May and June, which will help ease the supply shortages, Pua indicated.
The industry’s output of 64-layer 3D NAND will account for more than half of the total output in the fourth quarter of 2017 Pua said.

Autore: edfu777 [AT] hotmail [DOT] com (Nick Farrell) Fudzilla.com – Home

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Word da aggiornare subito, attacco su vasta scala

Word da aggiornare subito, attacco su vasta scala

Una falla zero day viene utilizzata per eseguire codice nocivo e sottrarre dati bancari. Il problema è importante perché non è necessario abilitare l’esecuzione delle macro per esporsi all’attacco. Microsoft ha appena distribuito gli aggiornamenti di sicurezza.

I ricercatori di McAfee e FireEye hanno lanciato l’allerta su una pericolosa vulnerabilità scoperta in Microsoft Word. La falla di sicurezza sarebbe utilizzata per eseguire codice nocivo sui sistemi degli utenti che, semplicemente, dovessero provare ad aprire il documento malevolo.
Il problema è davvero importante perché non è necessario che l’utente abbia abilitato l’esecuzione delle macro in Word: una grave lacuna nella gestione degli elementi OLE integrati nei documenti permette agli aggressori di eseguire codice nocivo sulla macchina, superando tutte le difese di Windows, comprese quelle di Windows 10.

Word da aggiornare subito, attacco su vasta scala

I ricercatori di McAfee e FireEye hanno subito messo in allerta gli utenti spiegando che i documenti Word malevoli vengono inviati per email, come allegati, e che ad oggi sono già stati bersagliati milioni di utenti.
Il malware installato si chiama Dridex ed è capace di sottrarre le credenziali d’accesso ai servizi di online banking.

Fortunatamente, Microsoft ha appena provveduto a risolvere la vulnerabilità sfruttata dagli autori di Dridex.
La società di Redmond ha infatti rilasciato le patch per le varie versioni di Office come parte integrante dei bollettini di sicurezza di ieri.

Autore: IlSoftware.it

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Gearbox contro G2A sul problema delle chiavi digitali

La scorsa settimana Gearbox aveva annunciato la propria collaborazione con il rivenditore G2A per la pubblicazione di Bulletstorm: Full Clip Edition, l’edizione rimasterizzata del titolo originariamente apparso su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2011. Nello specifico l’accordo prevedeva che la Collector’s Edition del gioco fosse disponibile in esclusiva sul sito di G2A.

La vicenda non ha mancato di provocare un’ondata di polemiche. Il celebre YouTuber “Totalbiscuit”, al secolo John Bain, è intervenuto con decisione per ostacolare l’accordo e ha minacciato di non volersi più occupare dei prodotti Gearbox sul suo canale. Come alcuni di voi ricorderanno, nello scorso mese di dicembre G2A era infatti stata accusata di frode dal CEO di Trion Worlds, Scott Hartsman, secondo il quale la società avrebbe costruito un vero e proprio business basato sullo sfruttamento illecito dei prezzi.

La recente presa di posizione di Bain ha indotto Gearbox ad intimare un ultimatum nei confronti di G2A, con una sorta di roadmap basata su richieste molto precise, aventi per oggetto l’opzione Shield e l’apertura di un servizio per la segnalazione immediata di eventuali chiavi fraudolente.

Nelle ultime ore G2A ha diffuso un comunicato ufficiale attraverso il quale ha risposto punto su punto alle osservazioni sollevate da Gearbox. “A seguito della confusione generata dalle notizie circolate nella scorsa settimana in merito ai rapporti tra G2A.COM e Gearbox Publishing, riteniamo doveroso cogliere l’occasione per spiegare con chiarezza le molte incomprensioni e imprecisioni su G2A”, scrive G2A nella nota. “Tutto è iniziato con alcune reazioni negative da parte di alcuni YouTuber, in particolar modo John “TotalBiscuit” Bain, all’annuncio sulla cooperazione tra G2A.COM e Gearbox Publishing. Il nostro partner, Gearbox Publishing, ha sfortunatamente deciso di pubblicare una lettera con una lista di ultimatum, senza consultarci sulla veridicità delle affermazioni fatte da John Bain”.

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Secondo l’azienda si tratta di azioni impulsive, scaturite da una conoscenza solo parziale dei fatti e che possono mettere in seria difficoltà sia lo sviluppatore interessato che il mercato nel suo complesso. Per quanto riguarda il servizio Shield, G2A concorda che ogni acquirente presente sul marketplace debba essere protetto. “Affermiamo con fermezza che G2A.COM protegge e salvaguarda sia i nostri venditori che i nostri compratori molto meglio della maggiorparte dei marketplace attivi. Nei rari casi in cui una chiave digitale acquistata non funzioni come previsto, ogni utente ha il diritto di aprire un reclamo, e ricevere una chiave differente o un rimborso. Il principale scopo e la principale funzione di G2A Shield è di fornire agli acquirenti comfort e convenienza, così come vantaggi aggiuntivi come il 10% di cashback”.

La società garantisce inoltre trasparenza, dichiarando che tutti i costi e le tasse applicate sono provviste di idonea descrizione, compresa l’IVA aggiunta sulla base della nazione di provenienza dell’acquirente. “Entrambe queste tariffe sono indipendenti da G2A.COM e noi informiamo chiaramente il compratore su di esse prima di ogni acquisto”.

G2A prosegue sottolineando che il sito offre esclusivamente chiavi digitali acquisite legalmente. “Il nostro marketplace soffre esclusivamente di perdite per le frodi, in quanto G2A rimborsa gli acquirenti di tasca propria per chiavi che hanno smesso di funzionare, anche se non abbiamo alcun obbligo legale in tal senso. Abbiamo persino emesso rimborsi per chiavi che hanno smesso di funzionare, a prescindere che il compratore fosse iscritto a G2A Shield o meno”.

“Lo scopo di G2A.COM è fornire le migliori condizioni sia per compratori che venditori, proponendo al contempo i migliori prezzi per giochi legali. Noi facciamo tutto ciò che è in nostro potere per mantenere la migliore relazione possibile con gli sviluppatori e garantire i migliori standard nella lotta contro i venditori disonesti”.

“Allo stesso tempo, rispettiamo chi ci critica e crediamo che siano in buona fede nei confronti dell’industria. Sfortunatamente, alcune volte queste persone non comprendono come G2A.COM lavori e quanto queste incomprensioni deviino il pubblico in merito alla nostra compagnia”.

Autore: Le news di Hardware Upgrade