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Banda ultralarga, cittadini olandesi portano 1 Gbps in un paese digital diviso

Banda ultralarga, cittadini olandesi portano 1 Gbps in un paese digital diviso

Quando non si ricevono risposte dallo Stato o dagli operatori di telecomunicazioni, se i cittadini si organizzano possono raggiungere obiettivi impensabili. De Wolden, un comune olandese afflitto dal problema del digital divide, può ora vantare una connessione a 1 Gbps simmetrici.

La Commissione Europea ha comunicato che uno dei vincitori del premio European Broadband Awards 2017 è Glasvezel De Wolden.
Si tratta di un’iniziativa messa in essere da un gruppo di volenterosi cittadini olandesi che sono riusciti a ottenere ciò che fino a poco tempo prima sembrava irrealizzabile: una connessione in fibra ottica FTTH a 1 Gbps simmetrico per tutti, in un paese che era da tempo affetto dal problema del digital divide.

Banda ultralarga, cittadini olandesi portano 1 Gbps in un paese digital diviso

Là dove né lo Stato né gli operatori di telecomunicazioni sono arrivati, perché scoraggiati dal fare investimenti in una zona sprovvista di adeguate infrastrutture, un’associazione di cittadini è riuscita a raccogliere sovvenzioni private e pubbliche per ben 16 milioni di euro.
Soldi che hanno permesso di realizzare una rete in fibra ottica a elevatissime prestazioni e raggiungere ogni singola abitazione e ogni azienda nell’ambito del territorio comunale.

Banda ultralarga, cittadini olandesi portano 1 Gbps in un paese digital diviso

De Wolden è una località olandese che fino a ieri era completamente esclusa dalla banda larga: la Commissione Europea presenta Glasvezel De Wolden (tradotto, la fibra ottica di De Wolden) come un esempio virtuoso in cui la cooperazione tra privati, aziende private, società energetiche ed enti locali ha permesso di realizzare ciò che sembrava un’impresa fuori dalla portata di chiunque.
Il principale motivo che ha decretato il successo dell’iniziativa è il fatto che il progetto sia partito dal passo, da persone che risiedono o che hanno la propria impresa nel comune oggetto dell’intervento. Non c’è stato quindi spazio per il profitto: Glasvezel De Wolden (questo il sito ufficiale) ha guardato unicamente al fine ultimo ossia quello di realizzare una rete ultrabroadband accessibile a tutti, a prezzo equo (si parla di appena 30-40 euro di canone mensile).
Un prezzo davvero incredibile se si pensa che ogni utente ha a disposizione 1 Gbps di banda sia in download che in upload e che l’idea è adesso, con la collaborazioni degli operatori, di arrivare fino a 10 Gbps.

Quello che era un comune costretto a fare i conti, quotidianamente, con connessioni di qualità scadente è diventato oggi “primo della classe”.

Glasvezel De Wolden è al 20% di proprietà della “fondazione” che si è fatta promotrice del progetto (e che di fatto è in mano ai cittadini residenti), al 40% dell’ente governativo locale e al 40% dell’azienda elettrica locale (Rendo) che ha aiutato nel cablaggio di un’area geografica da 227 km2 sulla quale sono dislocate circa 10.000 abitazioni.

Vogliamo provarci anche in Italia?

Autore: IlSoftware.it

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Wind azzera il roaming UE a partire dal 24 aprile

Wind brucia tutti gli altri operatori italiani sul tema del roaming europeo e annuncia che dal 24 aprile tutti i suoi clienti non lo pagheranno più.

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Galaxy S8 enjoys higher than expected sales

720,000 sold in South Korea

Samsung’s Galaxy S8 is experiencing very high sales on most of the markets and the company released some of the first sales numbers. 

Samsung’s president of mobile communications Koh Dong-jin told the local newspapers that the pre-orders of the phone in south Korea are stronger than the company expected.

The 720,000 Galaxy S8 phones were ordered in the first 7 days, which is quite a large number considering that South Korea has just over 50 million people. We are quite sure that the sales in North Korea were closer to zero than the 720K number.

Samsung doesn’t comment on how many of the 720,000 were the larger, 6.2-inch Galaxy S8+ phones, but we are sure that Samsung sold quite a few of them as well. With the rest of the world, it is easy to estimate that Samsung sold millions of the S8, and it seem like that customers didn’t lose the trust is the company after the Note 7 blow up fiasco.

The new Galaxy S8 smartphone will launch in two versions, one with the Snapdragon 835 and the other with Samsung’s own Galaxy Exynos 8895 SoC. Both are manufactured in 10nm and both have eight custom cores with “a similar big – little configuration” and Cat 16 GigabitLTE modem but, despite similarities, we expect quite a difference in at least some areas. Samsung realised that people like a larger screen in a smaller body and that seems to be the trend in the recent few quarters. It didn’t went for three side bezel less approach like some of the China based competition, but again offered a very eye pleasing design with rounded screen. 

This seams to work for the company as the Galaxy Edge phones enjoyed rather good sales and the Galaxy S8 already looks like a winner. Of course, we have to object the price, as we think it is way more expensive than it should. For some strange reason, that seams to work for the consumers who perceive that more expensive means better too.  

Autore: fudo [AT] fudzilla [DOT] com (Fuad Abazovic) Fudzilla.com – Home

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Patch Microsoft di aprile, diversi i problemi rilevati

Patch Microsoft di aprile, diversi i problemi rilevati

Le patch rilasciate da Microsoft martedì scorso si sono rivelate piuttosto problematiche tanto che da diverse parti si suggerisce di posticiparne l’installazione, almeno di qualche giorno.

Sono passati appena due giorni da quando Microsoft ha rilasciato le patch del mese di aprile per Windows e Office. 48 ore sono bastate, però, per accorgersi di una serie di problemi emersi sui dispositivi degli utenti che hanno installato gli aggiornamenti.

Il nuovo Microsoft Removal Tool sembra evidenziare diversi problemi: su alcuni sistemi mostra un errore, impedisce l’installazione di altri aggiornamenti ed evidenzia incompatibilità con alcune soluzioni antimalware.

Patch Microsoft di aprile, diversi i problemi rilevati

Sono poi emersi problemi di sincronizzazione tra Windows Update e i server Microsoft che in molti casi hanno portato a una serie di “effetti indesiderati”. Molti utenti di Windows 7, ad esempio, hanno segnalato il riavvio continuo delle loro macchine dopo l’installazione degli aggiornamenti del mese.
Sembrano poi esserci delle anomalie relativamente agli aggiornamenti .NET che appaiono contemporaneamente, su Windows Update, in un pacchetto omnicomprensivo che integra sia gli aggiornamenti di sicurezza che quelli qualitativi.

Il consiglio è quindi quello di aspettare ancora qualche giorno prima di installare gli aggiornamenti Microsoft di aprile 2017, almeno fino a quando le varie problematiche non saranno risolte.

Con un’unica eccezione: gli utenti di Office è bene provvedano immediatamente a installare la patch correttiva che risolve una pericolosa falla “zero-day” in Word, della quale abbiamo parlato qualche giorno fa: Word da aggiornare subito, attacco su vasta scala.
Gli aggiornamenti, scaricabili e installabili manualmente, senza passare per Windows Update, sono disponibili nelle pagine seguenti:

– Office 2016: https://support.microsoft.com/en-us/help/3178703/description-of-the-security-update-for-office-2016-april-11-2017
– Office 2013: https://support.microsoft.com/en-us/help/3178710/description-of-the-security-update-for-office-2013-april-11-2017
– Office 2010: https://support.microsoft.com/en-us/help/3141538/description-of-the-security-update-for-office-2010-april-11-2017
– Office 2007: https://support.microsoft.com/en-us/help/3141529/description-of-the-security-update-for-2007-microsoft-office-suite-apr
Gli utenti di Word dovrebbero comunque porre la massima attenzione nell’aprire documenti provenienti da fonti “dubbie”: Microsoft ha infatti confermato l’esistenza di un’altra vulnerabilità di sicurezza che, al momento, non è stata ancora risolta. Cautela.

Autore: IlSoftware.it

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Fitbit, altre indiscrezioni: l’app store arriverà solo dopo lo smartwatch

Continuano ad avvicendarsi le indiscrezioni su Fitbit e in particolare su ciò che dovrebbe rappresentare suo il primo vero passo nel segmento degli smartwatch. Se nei giorni scorsi si è parlato di un lancio non prima dell’autunno, per via di una serie di intoppi nello sviluppo hardware del dispositivo, altre voci di corridoio riportate da The Verge indicano che le difficoltà sarebbero anche sul fronte software.

Si apprende, in particolare, che nonostante la società sia impegnata a realizzare un proprio app store, questo sarà probabilmente aperto al pubblico solo successivamente al lancio dello smartwatch. Il debutto avverrà quindi solamente con applicazioni propietarie, un po’ come accadde in occasione del lancio del primo iPhone.

Anche le fonti di The Verge, che come al solito non sono identificabili, affermano che lo smartwatch di Fitbit avrà un aspetto simile a Blaze, anche per ciò che concerne l’interfaccia. Mappe, riproduttore musicale, sistema di pagamenti e messaggistica dovrebbero essere invece alcune delle app disponibili sul dispositivo al momento del lancio.

Tra le indiscrezioni si parla, per la prima volta, di un altro dispositivo pensato per gli anziani. Anche qui, però, vi sono più incertezze che punti fermi: il dirigente che aveva presentato il progetto in occasione di un meeting lo scorso anno ha lasciato la compagnia qualche mese fa, e non è dato sapere quale possa essere il destino di questo dispositivo.

Autore: Le news di Hardware Upgrade