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iPhone 7 arriverà nei negozi il 23 Settembre?

Qualche giorno fa vi abbiamo comunicato che probabilmente la presentazione di iPhone 7 avverrà il prossimo 7 Settembre. Quest’oggi aggiungiamo alla roadmap due nuove probabili date, ovvero quella di apertura dei pre-ordini e quella della commercializzazione ufficiale. Ebbene, a differenza delle passate occasioni quando gli iPhone venivano commercializzati esattamente due settimane dopo la presentazione (il che indicherebbe una data del 16 Settembre), nuove indiscrezioni riportano che ciò avverrà il 23 Settembre.

Il lasso di tempo di due settimane sarebbe comunque presente ma non dalla data di presentazione bensì dalla data di inizio dei pre-ordini, ovvero il 9 Settembre.

C’è da dire che queste due date sono da prendere con le pinze e con il beneficio del dubbio, visto che si basano sulla turnazione del personale di un negozio di AT&T (operatore telefonico americano) circa l’arrivo di nuova merce.

Ad ogni modo, la speranza per noi italiani è che Apple non faccia come per lo scorso Apple Watch e, per via della troppa domanda, divida i mercati di commercializzazione di iPhone 7 in più segmenti, facendoci stare fuori dal primo.

Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che molto probabilmente in iPhone 7 (e quindi anche nella variante Plus) Apple implementerà un sistema di ricarica rapida, mettendosi al pari della concorrenza.

VIA  FONTE

Autore: Agemobile

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Samsung Galaxy Note 7: domanda elevata, scorte per i pre-ordini limitate in Europa

Samsung Galaxy Note 7, il più recente modello dell’apprezzata linea di phablet del produttore coreano, è attualmente pre-ordinabile in Europa ed in Italia, ma l’azienda chiarisce subito che le scorte disponibili per gli utenti che sceglieranno, per primi, di accordare fiducia al nuovo Note saranno limitate. Il motivo è presto detto: la domanda per il nuovo modello viene definita “senza precedenti” dai vertici di Samsung. 

galaxy note 7

Conor Pierce, Vice Presidente IT e mobile di Samsung per l’area Regno Unito e Irlanda ha affermato a riguardo: 

La reazione del mercato, unitamente al feedback estremamente positivo proveniente dagli operatori telefonici e rivenditori nostri partner, indica che il Note 7 supererà non di poco le originali previsioni di vendita per la regione. Pertanto, il numero delle unità pre-ordinabili sarà limitato a causa della domanda senza precedenti. 

Si ricorda che Galaxy Note 7 arriverà sugli scaffali dei negozi italiani ed europei il 2 settembre prossimo, proposto al prezzo di 879 euro nella versione con 64GB di memoria di storage e disponibile nelle colorazioni Black Onyx, Blue Coral e Silver Titanium. La scelta di limitare le unità disponibili per i pre-ordini è evidentemente motivata dall’esigenza di non lasciare sguarniti i punti vendita che si occuperanno della distribuzione all’inizio di settembre. 

Nonostante il prezzo non certamente contenuto in senso assoluto, il nuovo Note sembra essere partito con il piede giusto per porsi all’attenzione del pubblico europeo. Per ulteriori bilanci sull’effettivo numero di unità vendute, sarà necessario attendere ancora alcune settimane, anche se le prime stime a riguardo appaiono molto positive. Secondo quanto recentemente riportato dai media coreani, il numero delle unità consegnate nel corso dell’anno potrebbe toccare quota 18 milioni.  

Samsung Galaxy Note 7 risulta tuttora prenotabile in Italia collegandosi al sito ufficiale del produttore o presso altri noti siti di e-commerce e catene di elettronica che operano nel nostro mercato. Chi effettuerà la prenotazione prima dell’1 settembre riceverà in omaggio il nuovo visore Gear VR (QUI il regolamento completo). Per ulteriori approfondimenti sul nuovo Note 7 si rimanda al precedente articolo di approfondimento. 

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Intel to re-enter foundry business

Deja vu

Chip giant Intel said at its Developer Forum in San Francisco that it will license ARM technology and offer smartphone makers the chance to make microprocessors using its 10 nanometer fabrication technique.

This is quite an irony, given that it’s ARM technology that’s damaged Intel’s credibility as sales of PCs continue to fall.

It’s a further irony as there are strong rumours that ARM chips will be released later this year targeting Intel’s data centre business.

LG Electronics has signed up for the Intel plan and this of course pitches Intel as a competitor to Taiwanese giant TSMC and GlobalFoundries (GloFo).

It isn’t Intel’s foray into the foundry business however. The former HP used to have Intel make its RISC chips back in the 2000s.

The move means that Intel can mop up some of its production capacity with smartphone makers, provided, that is, that they’re interested in having the chip giant make their chips.

Autore: Fudzilla.com – Home

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Windows 10 Anniversary Update: Microsoft continua ad indagare sui blocchi casuali. Nuovi rimedi

All’inizio di agosto diversi utenti hanno segnalato il verificarsi di blocchi casuali riscontrati con i PC aggiornati a Windows 10 Anniversary Update. Il bug determina un blocco che si manifesta dopo le operazioni di accesso al sistema e che non consente l’interazione con il dispositivo. Pochi giorni dopo, Microsoft ha ammesso il problema che, stando alle indagini compiute, si verifica con maggiore frequenza se il sistema operativo è installato su un SSD, mentre le app e i dati vengono memorizzati su un supporto di memorizzazione differente. L’azienda ha confermato di essere al lavoro su una soluzione e, nel frattempo, ha fornito alcune soluzioni per aggirare, in aggirare i blocchi.

windows 10 anniversary update

Nelle scorse ore Microsoft ha aggiornato il post ufficiale dedicato al problema pubblicato nel forum di supporto, sottolineando che, anche se non è ancora possibile offrire una soluzione universalmente valida, l’analisi di numerosi file di log delle macchine affette dai freeze ha consentito di elaborare ulteriori soluzioni. Dopo aver ricordato che il fenomeno interessa una piccola percentuale di utenti che hanno installato OS e dati su drive distinti, Microsoft ha avvalorato l’attendibilità di alcune soluzioni empiriche sviluppate dagli utenti comprendenti:

  • Effettuare il login con un secondo account che corregge il primo
  • Disinstallare un programma antivirus non aggiornato e installare una versione più recente

La soluzione precedentemente indicata da Microsoft consiste nello spostare le applicazioni e i dati nello stesso drive in cui è memorizzato il sistema operativo. A chi non è in grado di effettuare il login in Windows 10 ed intende disinstallare l’Anniversary Update in attesa di un fix, la casa di Redmond suggerisce due metodi. 

Metodo 1: Utilizzare la Console di Ripristino 

  • Riavviare il PC. Nella schermata di accesso, tenere premuto il tasto shift mentre si seleziona il tasto Arresta > Riavvia
  • Dopo aver riavviato il PC nella schermata Scegli un’opzione selezionare Risoluzione dei Problemi > Opzioni Avanzate > Torna alla precedente build. 

Metodo 2: Utilizzare l’app Impostazioni in Safe Mode

  • Riavviare il PC. Nella schermata di accesso, tenere premuto il tasto shift mentre si seleziona il tasto Arresta > Riavvia
  • Dopo aver riavviato il PC nella schermata Scegli un’opzione selezionare Risoluzione dei Problemi > Opzioni Avanzate > Impostazioni di avvioRiavvia
  • Dopo il riavvio verrà visualizzata una lista di opzioni, selezionare 4 o F4 per avviare il PC in Modalità Provvisoria 
  • Avviare l’app Impostazioni
  • Selezionare Aggiornamenti e sicurezza e successivamente la scheda Ripristino
  • Avviare la procedura di ripristino della precedente build e seguire le istruzioni

Si tratta, come detto, di soluzioni che non risolvono alla radice il problema, ma che possono essere messe in atto qualora i blocchi si verifichino con una certa frequenza. In attesa della soluzione definitiva, è possibile consultare il post presente nel forum di supporto ufficiale che verrà aggiornato con il procedere delle indagini effettuate da Microsoft.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Intel shows off high-res laptops

Seventh generation chip streaming 4k

The Intel Developer Forum saw 2-in-1 devices capable of streaming 4k video thanks to Chipzilla’s new Kaby Lake chip.

CEO Brian Krzanich said the boost in spec was thanks to new graphics architecture in the chip that can decode 10-bit HEVC video.

He demoed Kaby Lake chips handling content creation and editing 4K video on the fly. We understand that no flies were injured during the demonstration.

To showcase how the CPUs can handle graphically intense games, Krzanich played a game of Overwatch on a Dell XPS laptop with a Core i5 CPU. It was probably an XPS 13, but Intel did not say.

Krzanich says the 7th-gen Core chips are now shipping to the company’s PC partners, with new devices set to arrive in the autumn.

Autore: Fudzilla.com – Home