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Aggiornare gratis a Windows 10 è ancora possibile con il Product Key

Certo, Microsoft potrebbe disabilitare questa nuova possibilità per aggiornare gratis a Windows 10 quando lo riterrà opportuno, ma – per il momento – i possessori di una regolare licenza di Windows 7 o di Windows 8.1 possono ancora passare al nuovo sistema operativo senza sborsare un centesimo.

Quando, a novembre 2015, è stato rilasciato il primo importante aggiornamento per Windows 10, Microsoft ha fatto in modo che si potesse aggiornare o installare il nuovo sistema operativo semplicemente inserendo un codice Product Key valido di Windows 7 o di Windows 8.1.

La recente scoperta è che, ormai messoci alle spalle il 29 luglio 2016, si può ancora aggiornare gratis a Windows 10 seguendo una semplice procedura:

1) Recuperare il codice Product Key dell’installazione di Windows 7 o di Windows 8.1 da aggiornare a Windows 10. A tal proposito, è possibile fare riferimento all’articolo Product Key Windows, come trovarlo.

2) Scaricare l’ultima versione del Media Creation Tool da questa pagina cliccando su Scarica ora lo strumento.

3) Avviare il Media Creation Tool e accettare il contratto di licenza.

4) Scegliere l’opzione Crea un supporto di installazione per un altro PC.

Aggiornare gratis a Windows 10 è ancora possibile con il Product Key

5) Scegliere la versione di Windows 10 da installare disattivando eventualmente la casella Usa le opzioni consigliate per questo PC.

Aggiornare gratis a Windows 10 è ancora possibile con il Product Key

È fondamentale selezionare la stessa edizione dell’installazione di Windows 7 o di Windows 8.1 che si desidera aggiornare a Windows 10.6) Selezionare Unità flash USB se si desidera creare un’unità USB di boot da cui installare Windows 10 e aggiornare l’installazione di Windows 7 o di Windows 8.1 in uso.

7) Al termine della procedura, si dovrà riavviare il sistema del supporto USB appena creato.
Al momento della richiesta di inserimento di un codice Product Key, nella fase iniziale dell’installazione di Windows 10, si dovrà inserire quello di Windows 7 o Windows 8.1.

8) La procedura di installazione di Windows 10 chiederà se effettuare un’installazione “pulita” (con la conseguente cancellazione di tutti i programmi e i file personali degli utenti) oppure se procedere con un aggiornamento dell’installazione di Windows 7 o Windows 8.1 (con la conservazione dei dati).

9) Ad installazione di Windows 10 conclusa, si potrà digitare Attivazione nella casella di ricerca. Il sistema operativo confermerà che Windows 10 risulta attivo con un diritto digitale generato a partire dal Product Key inserito in fase di installazione.

Aggiornare gratis a Windows 10 è ancora possibile con il Product Key

Oltre alla metodologia che avevamo visto nei giorni scorsi (Windows 10 gratis per sempre?), quello appena individuato si conferma come un meccanismo immediatamente applicabile da chiunque voglia passare a Windows 10 e non abbia ancora avuto modo di farlo (entro il 29 luglio 2016).

Aggiornare gratis a Windows 10 è ancora possibile con il Product Key

Se non si inserisse alcun Product Key durante l’installazione di Windows 10, sarà comunque possibile procedere in una fase successiva accendo alla schermata Attivazione quindi cliccando su Cambia codice Product Key.

Effettuando il login in Windows 10 con un account utente Microsoft, il diritto digitale sarà associato a tale account rendendo ancora più immediata l’attivazione del sistema operativo, sulla stessa macchina, in caso di reinstallazione.

Autore: IlSoftware.it

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Chrome 52 su Android: più fluido, veloce e consuma meno dati e batteria con i video

Come di consueto il rilascio della più recente versione di Chrome per Android è arrivato con qualche giorno di ritardo dalle release per Windows, Mac e Linux. Con l’ultimo aggiornamento il browser di Google è “più fluido, carica più velocemente e consuma meno batteria” con i video  la società. Chrome è a nostro avviso il miglior browser per Android, tuttavia questo non vuol dire che è del tutto esente da problemi. Google lo sa e, per fortuna, ripara costantemente.

Secondo le novità annunciate dalla compagnia Chrome 52 carica i video istantaneamente, senza costringere gli utenti ad aspettare le piccole pause tipiche con le precedenti versioni. I video funzionano anche in modalità Risparmio Energetico, consentendo stando alla nota rilasciata da Google, un risparmio di circa il 50% sul traffico dati. Attivando la modalità ovviamente si avrà accesso ad una versione “alleggerita” del flusso audio-video, con una qualità consistentemente inferiore.

Su Chrome vengono riprodotti video per un miliardo di ore la settimana, secondo i dati rilasciati dalla compagnia, con molte di queste ore trascorse proprio su dispositivi mobile. L’ultimo aggiornamento è pensato proprio per migliorare l’esperienza in questo particolare frangente, almeno su Android e sui siti web che utilizzano player basati su HTML5 (sempre più in maggioranza). Ancora più interessante, i miglioramenti non sono tangibili solo sulle performance, ma anche sull’efficienza energetica.

Chrome 52 è già disponibile al pubblico e può essere scaricato via Google Play Store. Se non l’aveste ancora ricevuto è sufficiente forzare l’aggiornamento manualmente all’interno della sezione Le mie app e selezionando la voce relativa al browser Chrome. 

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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AMD formally announces RX 470 GPU

Games without front ears

It has been a while in the coming but AMD today said it’s released its Radeon RX470 card at a price of $ 179.

AMD claims the device supports high dynamic range (HDR) monitors and true asynchronous compute.

Raja Koduri, chief architect at the AMD Radeon group, said: “The Radeon RX 470 is a premium card with compelling features that will entice enthusiasts worldwide.”

The card includes 2,048 stream processors, and 32 compute units and a claimed 4.9 teraflops procssing power for only 120 watts board power.

Koduri said gamers will get more than 60 frames per cecond on many of the latest game titles.

AMD claims that the cards are now available worldwide.

The Radeon settings software gives people control over clocks and voltage so that gamers can optimise their own systems.

Autore: Fudzilla.com – Home

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Disinstallare Windows 10 Anniversary Update: solo 10 giorni di tempo

Microsoft ha deciso di ridurre il numero di giorni concessi agli utenti per disinstallare Windows 10 Anniversary Update. Anziché 30 giorni, come avvenuto sino ad oggi, gli utenti di Windows 10 hanno ora solo 10 giorni di tempo per tornare alla build precedente rimuovendo l’Anniversary Update.

Digitando Ripristino nella casella di ricerca di Windows 10, il pulsante Per iniziare in corrispondenza della voce Torna a una build precedente sarà disponibile soltanto per dieci giorni. Trascorso tale periodo di tempo, il sistema operativo cancellerà automaticamente i file necessari per il ripristino della build precedente recuperando anche spazio prezioso.

Disinstallare Windows 10 Anniversary Update: solo 10 giorni di tempo

Tali file sono conservati in alcune cartelle nascoste, nella directory radice dell’unità C:. Se si volesse effettuarne il backup, la procedura è la stessa che era stata illustrata a suo tempo nell’articolo Windows 10 dopo un mese: tornare a Windows 7 o 8.1 trascorsi 30 giorni.

Dopo aver aggiornato al sistema a Windows 10 Anniversary Update il consiglio è quindi quello di verificare che tutto funzioni correttamente perché si avranno soltanto dieci giorni per richiedere il ripristino della precedente build.

Coloro che possiedo l’immagine ISO di una precedente build di Windows 10 potranno comunque ripristinarla in qualunque momento effettuando un’installazione da zero del sistema operativo.

Per recuperare subito spazio su disco nel caso in cui l’Anniversary Update soddisfacesse in toto le proprie aspettative, è possibile seguire le indicazioni riportate nell’articolo Come liberare spazio su disco.

Per conoscere le principali novità di Windows 10 Anniversary Update, suggeriamo la lettura dei seguenti articoli:

Novità Windows 10 in anteprima, vediamole da vicino – Prima puntata
Novità Windows 10 Anniversary Update – Seconda puntata

Autore: IlSoftware.it

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Microsoft vs Google, è guerra anche sulle notifiche di Windows 10

Microsoft ha iniziato a prendere di mira Chrome lo scorso mese di giugno con una nuova campagna progettata per sottolineare quanto il browser di Google fosse aggressivo sulla durata della batteria dei laptop. Sebbene inizialmente gli sforzi di Microsoft fossero limitati all’interno di un semplice video YouTube con sito web associato, la compagnia di Redmond sta portando la stessa guerra anche su altri lidi. Come ad esempio fra le notifiche di Windows 10.


Fonte: Rudy Huyn su Twitter

Alcuni utenti Windows 10 stanno riportando che fra i suggerimenti che appaiono di tanto in tanto sul nuovo sistema operativo, alcuni fra questi cercano di convincere la gente a passare da Chrome a Microsoft Edge. Su una notifica si legge, nello specifico: “Chrome ha un impatto elevato sulla tua batteria. Passa a Microsoft Edge per ottenere fino al 36% in più di tempo nella navigazione”. Il consiglio, in altre parole, è tutto fuorché implicito.

Microsoft ha iniziato a diffondere il messaggio di avviso nei primi giorni di luglio ad alcuni degli utenti di Chrome e Firefox, ma non tutti hanno ancora ricevuto la notifica. Non c’è troppo da indignarsi per l’operato di Microsoft, comunque, dal momento che anche la stessa Google utilizza da anni strategie di persuasione non troppo differenti: Big G ha infatti spesso praticato strategie di marketing mirate per gli utenti Internet Explorer all’interno delle proprie pagine web.

Ma non si era mai spinta a invogliare il passaggio al proprio browser attraverso il sistema di notifiche del sistema operativo, pratica che potrebbe irritare gli utenti e ottenere di fatto l’effetto opposto. La società minimizza il problema dichiarando attraverso un portavoce: “Con Windows 10 puoi scegliere con facilità il browser da usare di default e il suo motore di ricerca. Se non vuoi ricevere i suggerimenti puoi semplicemente disattivarli dalle Impostazioni di notifica”.

Autore: Le news di Hardware Upgrade