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Honor Note 8: display AMOLED da 6,6 pollici Quad HD in chiave economica

I prodotti del brand Honor si sono sempre contraddistinti per caratteristiche al top miste a prezzi decisamente abbordabili. Si tratta di dispositivi che possono competere senza troppi problemi con i top di gamma dei brand consolidati in Occidente, pur avendo prezzi di listini decisamente contenuti. A questa categoria di prodotto si aggiunge Honor 8 Note, un mostro dal display AMOLED da 6,6 pollici a risoluzione Quad HD, che viene venduto a partire da 2.299 Yuan, circa 310€.

Honor Note 8

Con un display simile non è proprio appropriato chiamarlo smartphone, e nemmeno chiamarlo phablet. Honor Note 8 è praticamente un tablet con funzionalità telefoniche, che va a scontrarsi con altri “giganti” cinesi come Xiaomi Mi Max e Lenovo Phab 2 Pro. Rispetto a questi due Honor Note 8 è più grande di 0,2 pollici in diagonale, e ha una risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel) che inizia ad aver senso con display così grandi. Il computo dei pixel per pollici è di circa 443 PPI.

Per quanto riguarda le caratteristiche hardware sotto la scocca Honor Note 8 fa uso di componenti made in Huawei, come il processore Kirin 955 proprietario. Al suo interno troviamo una CPU octa-core in configurazione big.LITTLE con quattro core Cortex-A72 e quattro core Cortex-A53 per il risparmio energetico. Ad occuparsi dei calcoli di natura grafica c’è una GPU ARM Mali-T880 MP4, il tutto supportato da 4GB di RAM integrata (potrebbe seguire anche una variante da 3GB).

Le opzioni per lo storage variano da 32 a 128GB. Sul fronte fotografico Honor ha stipato una fotocamera singola per il posteriore da 13 megapixel, supportata da un modulo OIS (stabilizzazione ottico di immagine). Sulla parte frontale troviamo un modulo con sensore da 8 megapixel. Honor Note 8 ha uno slot ibrido per doppia SIM e microSD, con la seconda SIM che comunque è bloccata alle sole reti 2G.

Honor Note 8

Completano la lista delle specifiche tecniche il supporto a Wi-Fi 802.11ac dual-band, GPS con GLONASS e Bluetooth 4.2. Non è prevista la compatibilità con NFC o MHL, mentre la ricarica è affidata ad una porta USB Type-C. Sotto la scocca troviamo una batteria da 4.500 mAh, che porta il peso complessivo del dispositivo a circa 219g, non troppi se consideriamo l’ampia diagonale. Preinstallato al primo avvio ci sarà Android 6.0.1 Marshmallow.

Honor Note 8 specifiche tecniche
SO   Android 6.0.1 Marshmallow
Display   AMOLED 6,6″ Quad HD (2560×1440)
SoC   HiSilicon Kirin 955, octa-core
RAM   4 GB
Storage   32 – 64 – 126 GB espandibili via microSD
Fotocamere   13 MP OIS – 8 MP
Extra   Dual-SIM
USB Type-C
Sensore di impronte
Batteria   4.500 mAh
Dimensioni   178,8 x 90,9 x 7,2 mm
Peso   219 g

Honor Note 8 si può già prenotare in Cina, con le vendite che inizieranno il prossimo 9 agosto. Il prezzo è a partire da 2.299 Yuan (310€) per la variante base da 32GB, da 2.499 Yuan (335€) per la variante da 64GB, fino a finire a 2.799 Yuan (377€) per la versione da 128GB. Ad oggi non sappiamo se il dispositivo raggiungerà anche i mercati internazionali.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Vulcan Next plans being drawn up

Zachary Quinto version

Plans are already under way for Vulcan Next, the follow up to Vulcan.

The Khronos Group recently gave a presentation at SIGGRAPH 2016 about the state of Vulkan, OpenGL, and OpenGL ES. While there were no major announcements, the presentation confirmed that a new version of Vulkan—dubbed Vulkan Next is on the way, and laid out a roadmap of various features to expect.

Some of what is coming include improved support for multiple graphics cards. Vulkan Next will also be more optimised for virtual reality headsets like the Oculus Rift and HTC Vive, with more efficient multi-view rendering and direct screen access.

Other important new features on the roadmap are cross-API and cross-process sharing, subgroup instructions, generalised renderpass / subpass dependencies, and a more rigorous memory model. Those probably won’t mean all that much to you unless you’re a game-engine developer.

The core specification is still being worked on, and some of these features may be made available as optional “extensions” that fill gaps in Vulkan. There’s no announced release date for the final specification.

Autore: Fudzilla.com – Home

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Design sbarazzino e capacità di immersione fino a 10 metri: ecco la nuova Nikon Coolpix W100

Design sbarazzino e capacità di immersione fino a 10 metri: ecco la nuova Nikon Coolpix W100

“Coolpix W100 è una fotocamera con sensore da 13,2 megapixel in grado di scendere fino a 10 metri di profondità sott’acqua e operare fino a -10°C, non temendo neppure cadute da altezze fino a 1,8 metri. L’ottica ha un movimento interno e non esce dal corpo macchina durante uso: offre zoom ottico 3x”

Tra le fotocamere rugged non c’è molta fantasia in termini di design: Nikon con la sua nuova Coolpix W100 ha però voluto provare a staccarsi dalla massa. Lo fa riprendendo il design della fotocamera (anch’essa resistente ad acqua e cadute) per bambini Coolpix S30, che faceva dell’ottica montata in posizione centrale uno dei suoi punti di forza. Coolpix W100 è una fotocamera con sensore da 13,2 megapixel in grado di scendere fino a 10 metri di profondità sott’acqua e operare fino a -10°C, non temendo neppure cadute da altezze fino a 1,8 metri. L’ottica ha un movimento interno e non esce dal corpo macchina durante uso: offre zoom ottico 3x.

Offre registrazione di filmati Full HD e stabilizzazione elettronica VR. Sul retro troviamo un monitor LCD TFT da 6,7 cm e 230k punti, mentre per condividere subito le proprie immagini la funzione Nikon SnapBridge, grazie alla tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE), sincronizza automaticamente le immagini con il proprio smartphone o tablet ovunque ci si trovi. Interessanti le colorazioni sbarazzine che Nikon ha scelto per la sua fotocamera, che comprendono anche una veste a tema subacqueo molto giocosa e di sicuro impatto per i bambini.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Samsung releases 15 TB SSD


Don’t get too excited –  it costs a bomb

Samsung is shipping its PM1633a SSD which has 15.36TB of storage space however you are not going to get much change out of $ 10,000.

Samsung now has the drive available at select retailers but at $ 10,000 it is one of the most expensive SSD storage drives around. Pricing seems to vary too with CDW asking $ 10,311.99 while SHI wants $ 9,690 on pre-order. There is a 7.68TB flavour but that is $ 5,700.

The SSDs are based around 16 of Samsung’s 256Gb TLC 3D V-NAND memory chips. These chips make a 512GB package which are then scaled up. The biggest drive uses 32 of those packages to build the largest of the PM1633a SSDs. The is a new controller specifically for this drive to increase the performance offered. The 15.36TB SSD offers sequential read performance of up to 1200 MB/s and sequential write performance of up to 900 MB/s using a SAS-12Gbps interface.

Random read operations are 195,000 and write speds are 31,000 IPOPs. Those wanting to spend less money and needing less storage can get 480GB, 960GB, 1.92TB, 3.84TB, and 7.68TB models.

Although it looks pricey, actually it works out being cheaper for business running massive data centers. Power consumption is around 11W active and 4.5W idle for the SSDs.

Autore: Fudzilla.com – Home

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Didi Chuxing assorbe le attività di Uber China

Importanti movimenti di mercato in Cina: Didi Chuxing, la principale realtà di ride-sharing che opera nel fu Celeste Impero, si prepara ad acquisire il concorrente Uber China con un’operazione che andrà ad istituire una realtà dal valore complessivo di circa 35 miliardi di dollari. Una volta portata a termine l’operazione gli investitori di Uber China, tra i quali figurano ovviamente Uber e altre realtà del calibro di Baidu, otterranno un pacchetto azionario pari al 20% della nuova società. Questo porterà Uber, a giochi fatti, ad essere il principale azionista di Didi.

L’accordo pone fine agli sforzi di Uber, avviati nel 2013, per cercare di stabilire una presenza forte e indipendente sul mercato cinese. Il CEO di Uber, Travis Kalanick, ha avuto modo di osservare che nonostante miliardi di dollari di investimenti, nè Uber nè Didi sono riuscite a rendere profittevole la propria presenza sul mercato cinese e che la fusione delle due realtà permetterà di lubrificare il percorso verso la profittabilità e la sostenibilità del giro di affari. Nel contesto dell’accordo è previsto inoltre un investimento di 1 miliardo di dollari da parte di Didi in Uber.

Lo scorso mese di maggio aveva fatto scalpore la notizia dell’investimento di 1 miliardo di dollari in Didi Chuxing da parte di Apple. La Mela allora decise di non rivelare le ragioni che l’hanno portata a compiere tale decisione, anche se è stato abbastanza semplice ipotizzare come l’accordo potesse avere una serie di risvolti particolarmente interessanti per Apple. Didi Chuxing rappresenta per la Mela un importante alleato in un mercato chiave, una ricca fonte di dati per studiare le dinamiche del traffico in ottica machine learning per i veicoli a guida autonoma e un importante catalizzatore per l’ecosistema mobile, in quanto i servizi di ride-sharing si basano fortemente sull’impiego di app, che sono a loro volta collegate a sistemi di pagamento come Apple Pay.

Autore: Le news di Hardware Upgrade