Categoria: HardwareSoftware

Torniamo nuovamente a parlare di iPhone 7 e dell’evento della sua presentazione. Come sicuramente saprete, esso dovrebbe tenersi il prossimo 12 Settembre. Affidandoci alla stessa fonte, apprendiamo che Apple quest’anno potrebbe decidere di accorciare molto i tempi di commercializzazione del suo nuovo iPhone 7, autorizzandone la vendita già a partire dal 16 Settembre.

Non trattandosi di un qualcosa di ufficiale vi invitiamo a prendere il tutto con le pinze e con il beneficio del dubbio. Inoltre, va considerato che Apple potrebbe affidarsi nuovamente alle fasce di mercato, relegando quello italiano ad una commercializzazione ritardata di qualche settimana.

Just to clarify, this refers to the retail release, not the launch event. To be even more specific, it should happen on Friday, Sept. 16th.

— Evan Blass (@evleaks) 23 luglio 2016

Ad ogni modo, ipotizzando che effettivamente il 16 Settembre gli utenti potrebbero essere in grado di acquistare il nuovo iPhone 7, una scelta del genere sarebbe quasi sicuramente dettata dalla mossa a sorpresa di samsung che ha deciso di presentare il suo Samsung Galaxy Note 7 il 2 Agosto, ovvero oltre un mese prima.

Secondo voi pagherebbe la scelta di Apple di anticipare la vendita del suo iPhone 7 per contrastare le vendite del samsung Galaxy Note 7 oppure, come ha sempre dimostrato, riuscirebbe a tenere testa al concorrente nel migliore dei modi anche non accelerando nulla.

FONTE

Autore: Agemobile

Autore: Fudzilla.com – Home

Si addensano nubi nerissime sul futuro di Cyanogen e dell’apprezzatissima ROM CyanogenMOD. La società ha infatti deciso di licenziare il 20% dei suoi dipendenti di fatto avviando una ristrutturazione dell’azienda che impatterà anche sulle strategie e sugli obiettivi di business.

Quando un produttore non supporta più un dispositivo Android o comunque non rilascia aggiornamenti, CyanogenMOD è ancor’oggi una tra le prime scelte degli utenti. La “ROM personalizzata” per device Android supporta ufficialmente decine di dispositivi (anche piuttosto vecchi) e non ufficialmente molti altri prodotti. Non si contano poi i progetti derivati dal codice di CyanogenMOD.

I licenziamenti – che sono stati comunicati senza alcun preavviso (i dipendenti si sono presentati in azienda il giorno successivo solo per essere informati dell’allontanamento) – riguardano quasi esclusivamente il team di CyanogenMOD.

Anche Cyanogen sembra non essere riuscita a “monetizzare” abbastanza. Se ad inizio 2015 si lanciavano strali contro Google (CyanogenMOD sempre più indipendente da Google) annunciando addirittura lo sviluppo di uno store alternativo e, successivamente, hanno fatto notizia gli accordi con Microsoft (Microsoft investirà nella ROM Android Cyanogen; Cyanogen proporrà app Microsoft al posto di Google) e OnePlus (quest’ultimo, tra l’altro, conclusosi con un brutto divorzio), adesso sembra essere rimasto ben poco.

A questo punto pare che i vertici di Cyanogen siano intenzionati a continuare gli investimenti sullo sviluppo di app. Dei piani futuri non si conoscono ancora i dettagli ma appare ormai chiaro che il fine ultimo sia quello di monetizzare stralciando quello che adesso viene considerato un progetto incapace di rimpinguare le casse dell’azienda: CyanogenMOD.

L’utilizzo di CyanogenMOD veniva concesso, dietro remunerazione, a produttori terzi ma le quote di mercato della ROM Android sono talmente basse che Cyanogen avrebbe deciso di “gettare la spugna”.

Il nuovo corso dell’azienda dovrebbe essere consegnato nelle mani di Lior Tal, fino a qualche mese fa alle dipendenze di Facebook.

Autore: IlSoftware.it

3 Italia, a poco più di un anno di distanza dalla decisione di abolire il canone per la connettività 4G LTE, torna sui suoi passi, annunciando la modifica alla condizioni di offerta dell’opzione che, a partire dalla fine di agosto, torneranno a prevedere il canone mensile di 1 euro per sfruttare Internet alla massima velocità. Nulla di fatto quindi, il costo per il 4G si paga così come avveniva prima del mese di giugno 2015, periodo in cui 3 Italia optò per l’eliminazione di qualsiasi onere legato alla fruizione del servizio.

La notizia, rapidamente rimbalzata in rete, viene confermata dal sito ufficiale dell’operatore telefonico: 

A partire dal 29 Agosto 2016, nell’ambito dell’evoluzione della struttura economica dell’offerta dei servizi digitali di 3, il costo di rinnovo dell’opzione 4G LTE passa da 0€ a 1€ al mese (IVA inclusa). I clienti interessati dalla modifica del prezzo dell’opzione 4G LTE ricevono espressa preventiva comunicazione via SMS da parte di 3.

Chi non è disposto ad accettare il ritorno del “balzello” non ha che un’unica opzione: chiedere gratuitamente la disattivazione del servizio entro il 22 agosto: 

E’ possibile prenotare la disattivazione gratuita dell’opzione 4G LTE mediante l’invio di un SMS scrivendo NO al numero 4139

Dopo l’invio della richiesta,  3 Italia invierà un SMS di conferma della presa in carico, mentre la disattivazione dell’opzione sarà effettuata entro il 15 ottobre. Sino alla data di disattivazione si potrà continuare a navigare gratuitamente su rete 4G LTE senza alcun costo aggiuntivo. La richiesta può essere effettuata,  tramite l’Area Clienti 3, anche dagli utenti che utilizzano una SIM con piano Internet. 

Chi invece continuerà ad utilizzare il 4G con la nuova tariffazione vedrà rinnovarsi automaticamente l’opzione ogni 30 giorni e potrà disattivarla in qualsiasi momento gratuitamente. Senza richiesta di disattivazione, a partire dal 29 agosto, il rinnovo automatico sarà previsto per i piani tariffari ricaricabili (con addebito sul credito residuo) e per i piani di abbonamento (addebito in fattura tramite il metodo di pagamento scelto). 

Uno spiacevole passo indietro per la clientela di 3 Italia, che potrà ugualmente navigare anche senza corrispondere l’euro in più richiesto da fine agosto, ma a velocità 3G. Per ulteriori dettagli sul nuovo regime tariffario dell’opzione 4G LTE previsto da 3 Italia, è consigliabile consultare le FAQ ufficiali a questo indirizzo. 

Autore: Le news di Hardware Upgrade

Autore: Fudzilla.com – Home