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TikTok, arrivano gli avatar IA per le pubblicità| AGEMOBILE

Author: Agemobile

TikTok ha annunciato che introdurrà avatar generativi di IA di creatori e attori stock per contenuti brandizzati e annunci pubblicitari sulla sua piattaforma. La società sta inoltre lanciando uno strumento “AI Dubbing” per il doppiaggio di creatori e marchi per espandere la portata dei loro annunci e dei contenuti brandizzati.

Arrivano gli avatar IA per pubblicizzare beni e servizi su TikTok

TikTok avatar IA

I nuovi “Avatar personalizzati” sono progettati per rappresentare un creatore o un portavoce del marchio. I creatori possono scegliere di ridimensionare la propria immagine per creare avatar multilingue per espandere la propria portata globale e le collaborazioni con i marchi, afferma TikTok. I marchi possono creare avatar con il loro portavoce o un creatore con cui hanno collaborato per localizzare le loro campagne globali.

Ci sono anche nuovi “Stock Avatar”, che sono avatar precostruiti creati utilizzando attori pagati con licenza per uso commerciale. L’idea alla base di questi avatar è quella di offrire alle aziende un modo per aggiungere un tocco umano ai propri contenuti. TikTok afferma che gli avatar sono creati con attori provenienti da diversi background, nazionalità e lingue. I contenuti realizzati con questi avatar però verranno segnalati come generati dall’IA.

Per quanto riguarda il nuovo strumento AI Dubbing, consentirà a creatori e marchi di effettuare il doppiaggio vocale dei propri contenuti in 10 lingue, tra cui inglese, giapponese, coreano e spagnolo. Rileva automaticamente la lingua in un video, quindi trascrive e traduce il contenuto per produrre un video doppiato nella lingua preferita. TikTok afferma che la nuova funzionalità consente a creatori e marchi di comunicare con un pubblico globale.

Noi di TikTok miriamo a dare potere ai creatori e a spingere la loro creatività verso un pubblico globale con il potere dell’intelligenza artificiale generativa“, ha affermato Andy Yang, responsabile del prodotto creativo di TikTok. “I Symphony Digital Avatar aprono una nuova strada affinché i creatori possano ampliare le loro opportunità con i marchi a livello globale. Il nostro obiettivo è alimentare l’economia dei creatori investendo in soluzioni creative che suscitino gioia, immaginazione e azione.

Sempre più timori per i ruoli artistici nell’industria dei media

Il lancio dei nuovi strumenti potrebbe preoccupare alcuni. Gli attori di Hollywood hanno scioperato lo scorso anno per diverse preoccupazioni sull’intelligenza artificiale, incluso il timore che le loro sembianze venissero utilizzate per generare repliche dell’intelligenza artificiale. Con i nuovi avatar AI di TikTok, i creatori hanno il controllo su se vogliono che la loro immagine venga utilizzata. I creatori possono anche determinare le tariffe, le licenze e chi può utilizzare il proprio avatar.

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WhatsApp: gli utenti potranno finalmente chiamare i numeri non salvati in rubrica

Author: IlSoftware

WhatsApp: gli utenti potranno finalmente chiamare i numeri non salvati in rubrica

WhatsApp è certamente una delle app di messaggistica più popolari e utilizzate al mondo, se non quella più presa in considerazione in assoluto, Più in particolare la piattaforma colorata di verde è maggiormente diffusa tra gli utenti Android. Tuttavia, c’è una sorta di problema di vecchia data che riguarda proprio l’app: gli utenti non sono infatti liberi di effettuare chiamate dall’app senza prima salvare i numeri di telefono nella loro rubrica.

Ora, nel tentativo di migliorare l’esperienza d’uso e le funzionalità dell’app, WhatsApp sta finalmente introducendo un dialer per le chiamate nell’app, così da poter comporre numeri di telefono liberamente.

WhatsApp: finalmente gli utenti potranno chiamare un numero anche se non è memorizzato in rubrica

Secondo alcune informazioni recenti riportate dal noto portale WABetaInfo, la novità sarebbe effettiva. Questa, disponibile solo per alcuni utenti, consentirebbe la possibilità di avere un pulsante di chiamata mobile nella scheda riservata appunto alle chiamate. Questo pulsante consente agli utenti di comporre un numero non salvato e di effettuare una chiamata tramite WhatsApp. Gli utenti potranno anche salvare il numero non memorizzato come nuovo contatto o aggiungerlo a una scheda contatto esistente. In alternativa, gli utenti possono anche scegliere di inviare un messaggio invece di effettuare una chiamata dopo aver composto il numero: per rendere più semplice questa operazione è stata aggiunta infatti una scorciatoia alla schermata di composizione del numero. Si tratta attualmente di una funzione limitata, quindi  è disponibile solo per alcuni beta tester che provvederanno ad aggiornare alla versione 2.24.13.17.

Questa è solo una delle tante novità che WhatsApp sta attualmente testando. La versione 2.24.12.2, ad esempio, ha implementato una funzionalità di anteprima riservata agli aggiornamenti di stato, anche questa solo per alcuni beta tester. La feature in questione consente di visualizzare le storie di stato in un layout orizzontale, consentendo agli utenti di vedere uno stato senza doverlo aprire.

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Aira inaugura un nuovo impianto produttivo di pompe di calore in Polonia

Author: Hardware Upgrade

In soli dodici mesi dal suo ingresso sul mercato, Aira ha avviato la produzione europea delle sue pompe di calore. Parliamo di un’azienda svedese che punta sulla transizione energetica per promuovere un futuro più sostenibile, offrendo strumenti in grado di generare energia pulita, abbattere le emissioni di CO2 e ridurre drasticamente i costi in bolletta.

Il nuovo impianto produttivo a Breslavia, in Polonia, si estende su una superficie di 220.000 m² e ha la capacità di produrre fino a 500 mila pompe di calore all’anno. Questo investimento creerà migliaia di nuovi posti di lavoro nel prossimo decennio, sostenendo l’economia locale e contribuendo alla crescita sostenibile del settore energetico europeo. Aira investirà complessivamente 300 milioni di euro nel progetto.

L’inaugurazione del nuovo impianto è stata officiata dal CEO di Aira, Martin Lewerth, e dal Presidente, Harald Mix, insieme ad Anna Uggla, Incaricata d’affari dell’Ambasciata svedese in Polonia, e ad alcuni importanti esponenti politici. Durante l’evento, Lewerth ha dichiarato: “Questo impianto non rappresenta solo una fabbrica; è un faro del nostro impegno per l’innovazione, la sostenibilità e la decarbonizzazione dell’Europa.”

Aira

Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di 15 milioni di euro dal governo polacco, a testimonianza del supporto e del riconoscimento del modello di business e della missione di Aira. Con l’obiettivo di servire cinque milioni di case europee con tecnologie per l’energia pulita nel prossimo decennio, Aira si posiziona come un attore chiave nella transizione energetica del continente. Attualmente, 130 milioni di caldaie tradizionali riscaldano le case europee, e questo rappresenta un’opportunità significativa per la riduzione delle emissioni di carbonio e delle bollette energetiche. Il nuovo sito di produzione polacco è cruciale per realizzare questa trasformazione.

Le pompe di calore, infatti, stanno guadagnando popolarità come alternativa ecologica ed efficiente alle caldaie tradizionali, anche perché sono più efficienti dal punto di vista energetico. Questo dipende dalla capacità di trasferire calore da una fonte naturale all’interno della casa, utilizzando meno energia per riscaldare lo stesso spazio.

Inoltre, le pompe di calore contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio poiché utilizzano energia elettrica, che può essere generata da fonti rinnovabili come il solare o l’eolico, invece di combustibili fossili. Inoltre, anche se l’investimento iniziale per una pompa di calore può essere più elevato rispetto a una caldaia tradizionale, i costi operativi a lungo termine sono spesso inferiori. L’alta efficienza energetica si traduce in bollette dell’energia più basse, permettendo risparmi nel tempo.

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Extrem tiefer Ausschnitt: Cate Blanchett präsentiert Glamour-Jumpsuit

Author: klatsch-tratsch

Cate Blanchett bei der Paris Fashion Week. (hub/spot)

imago/Bestimage

SpotOn NewsSpotOn News | 26.06.2024, 11:21 Uhr

Cate Blanchett hat in Paris bei der Modenschau von Armani Privé einen glamourösen Jumpsuit mit dramatischem V-Ausschnitt präsentiert. Begleitet wurde sie von ihrem 16-jährigen Sohn Ignatius.

Bei der Modenschau von Giorgio Armani Privé während der Paris Fashion Week sorgten nicht nur die Models auf dem Laufsteg für Aufsehen. Vor der Präsentation der neuen Kollektion ließ sich auch Cate Blanchett (55) von den Fotografen in der französischen Hauptstadt ablichten, bevor sie neben anderen Prominenten in der ersten Reihe der Fashionshow Platz nahm.

Die zweifache Oscarpreisträgerin präsentierte auf dem Event einen schwarzen, trägerlosen Jumpsuit mit einem sehr tiefen V-Ausschnitt, unter dem sie nichts zu tragen schien. Das elegante Outfit mit glitzernden Verzierungen wurde durch ein Cape-Element zusätzlich aufgepeppt, das auf Höhe der Taille ansetzte. Ihren blonden Bob trug die australisch-US-amerikanische Schauspielerin im Wet-Look und in leichten Wellen nach hinten frisiert. Natürliches Make-up rundete den Look von Cate Blanchett ab, die zu der Fashionshow unter anderem von den britischen Schauspielerinnen Wallis Day (29) und Jodie Turner-Smith (37) sowie vom französischen Filmstar Eva Green (43) begleitet wurde.

Zudem hatte die 55-Jährige einen weiteren Gast an ihrer Seite, den man selten sieht: ihren 16-jährigen Sohn Ignatius. Auf der Veranstaltung saß sie neben Ignatius, der in einem cremefarbenen Anzug gekleidet war. Blanchett und ihr Ehemann Andrew Upton (58), die seit 1997 verheiratet sind, haben mit Dashiell (22) und Roman (20) zwei weitere Söhne sowie eine Tochter namens Edith (9).

Cate Blanchett ist weiter auf der großen Leinwand präsent

Neben ihrem Ausflug in die Modewelt ist Cate Blanchett, die bereits Oscars für ihre Rollen in den Filmen “Aviator” (2004) und “Blue Jasmine” (2013) einheimste, auch weiter auf der Leinwand präsent. Der Film “Rumours”, in dem sie als deutsche Kanzlerin “Hilda Ortmann” neben Alicia Vikander (35) zu sehen ist, feierte im Mai bei den Filmfestspielen von Cannes seine Premiere. Die Science-Fiction-Actionkomödie “Borderlands”, in der Blanchett ebenfalls die Hauptrolle spielt, soll ebenfalls noch dieses Jahr erscheinen. Unter der Regie von Steven Soderbergh (61) soll sie laut US-Branchenportal “The Hollywood Reporter” außerdem gemeinsam mit Michael Fassbender (47) für den Spionagethriller “Black Bag” vor der Kamera stehen. Seit Mai laufen angeblich die Dreharbeiten in London.

 

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Gossip

Por qué los hijos de Brad Pitt y Tom Cruise renuncian a sus apellidos: de qué se avergüenzan los herederos de los dos intocables de Hollywood

Author: mujerhoy

Elena de los Ríos

La guerra ya no es sentimental ni judicial. La batalla, cruenta como pocas,
ha pasado al territorio de la reputación, donde el fantasma de la cancelación amenaza hasta a los más poderosos, aunque a estos solo les afecte de manera temporal. Cómo han de silbar las balas en los oídos de
Brad Pitt, que el actor más famoso de Hollywood, icono de varias generaciones,
ha anunciado planes de boda y futura paternidad para eclipsar la última refriega con su ex familia. Mejor dicho, con sus hijos.

Ahora mismo, no está claro si alguno de los seis hijos de Brad Pitt y Angelina Jolie utiliza el apellido del famoso actor. La última en
bajarse del barco de su paternidad ha sido Shiloh, hija biológica de la pareja junto a los gemelos Vivienne y Knox. Lo hizo en el
mismo día en que cumplió 18 años, como un rito de emancipación más.

Pocos días antes
ya había renegado del apellido Pitt Vivienne (15), quien decidió aparecer en los créditos de The Outsiders, donde trabajó de asistente de producción, como Vivienne Jolie. El año pasado, Zahara (19) se presentó ante sus compañeros en la hermandad Alpha Kappa Alpha del Spelman College de Atlanta como Zahara Marley Jolie.

En 2021, Maddox (22) declaró contra el actor en un juicio donde se constató documentalmente que no usa su apellido. En 2020, Pax (20) publicó en el Día del Padre un mensaje en Instagram de lo más esclarecedor: «
¡Feliz Día del Padre a este imbécil de clase mundial! Una y otra vez has demostrado que eres una persona terrible y despreciable», escribió.

«No tienes ninguna consideración ni empatía hacia tus cuatro hijos pequeños, que tiemblan de miedo con tu presencia», le acusó Pax. «
Nunca entenderás el daño que has hecho a mi familia, porque eres incapaz de verlo. Has hecho las vidas de las personas que más cerca están de mí un constante infierno. Puedes decirte a ti mismo y al mundo lo que quieras, pero la verdad saldrá a la luz algún día».

Conocemos el mar de fondo que explica este repudio generalizado a Brad Pitt:
acusaciones de violencia machista que no terminan de ser avaladas por los tribunales, a pesar de los testimonios de los hijos de Angelina Jolie. El actor admitió ante los tribunales su alcoholismo y habló en distintas entrevistas sobre una
adicción a los opioides y la heroína. También ha aludido a su salud mental, como paciente de depresión. Sea como fuere, ahora mismo no mantiene relación alguna con sus hijos.

La renuncia de Suri al apellido Cruise

Otro padre que avergüenza a sus hijos es
Tom Cruise, el otro gran icono del cine de los 90 que aún continúa protagonizando blockbusters en Hollywood. Si Brad Pitt no ha podido evitar que se fueran conociendo las particularidades de su trato familiar,
con Cruise no hay tanta suerte. Solo cabe imaginar, dada la fortificación legal que resguarda su vida privada. Precisamente por eso es tan significativa la decisión que ha tomado
su hija menor, Suri. También acaba de cumplir 18 años.

No sabemos desde cuándo Suri ha dejado de llamarse como su padre. Lo cierto es que en el certificado de su graduación en el Fiorello H. LaGuardia High School of Music & Art and Performing Art no pone Suri Cruise, sino Suri Noelle. La joven
utiliza el segundo nombre de su madre, la actriz Katie Holmes, como apellido. No hay constancia de que padre e hija tengan contacto alguno desde 2012.

Tom Cruise y Katie Holmes se separaron precisamente en esa fecha, tras seis años de matrimonio. La actriz dio una razón incontestable:
pretendía proteger a su hija de la Cienciología, la entidad religiosa en la que milita el famoso actor. El acuerdo de divorcio aseguró a Suri la cifra de 400.000 dólares anuales hasta la mayoría de edad, a cambio de un acuerdo de confidencialidad para su madre, quien no ha podido hablar de su experiencia matrimonial
ni de sus vivencias referentes a la Cienciología.

Tom Cruise con su hija Suri

Tom Cruise con su hija Suri /

GTRES

Ahora, Suri Noelle podría hablar de Tom Cruise si quisiera, aunque
es dudoso que lo vaya a hacer. El actor aún paga gastos médicos, facturas colegiales, seguros y otros costes extracurriculares. Aún así, los medios estadounidenses barajan otra explicación de este distanciamiento. La Cienciología prohibe a sus miembros relacionarse con familiares que no acepten este culto, calificado como sectario en Francia o Alemania. En España, está inscrita en el Registro de Entidades Religiosas desde 2007.

No todo está tan claro en la relación de Tom Cruise con su hija. Él mismo aseguró ante el juez, en un juicio contra la revista In Touch, que no había abandonado a Suri, pues la llamaba todos los días para compensar las ausencias provocadas por su trabajo. Parece que se confirma
un abandono en toda regla con la ausencia de su apellido en el nombre que elige ya como adulta.

Esta militancia en la Cienciología fue también la causa de divorcio de Cruise con Nicole Kidman, con la que estuvo casado once años y con quien adoptó dos niños. Bella (31) y Connor (29) que
sí han adoptado el culto de su padre y, por tanto, tienen relación con él. Sin embargo,
ninguno de ellos tiene contacto alguno con Kidman, lo que se considera una prueba de la orden de la Cienciología para expulsar de la vida de sus seguidores a los no creyentes. Aunque sean sus propios hijos.

Por qué sus hijos les odian, pero Hollywood les protege

Los casos de Brad Pitt y de Tom Cruise son paradigmáticos: vemos cómo la industria de Hollywood blinda las fallas, vulnerabilidades y errores de sus estrellas para no opacar su brillo de perfección. Aunque sin duda han de existir causas para el presunto comportamiento violento e irresponsable de ambos actores,
jamás podrán ser expuestas públicamente, pues se ropería la fachada de perfección que impone el puritanismo de la industria del cine.

Aún así, algunas estrellas importantes empiezan a ver
cómo su biografía se reconsidera bajo una nueva luz por parte de las nuevas generaciones o incluso de sus antiguas fans. Es el caso de
Leonardo DiCaprio y su larga lista de novias modelos menores de 25 años. O de
Justin Timberlake, antaño adorado por su talento y hoy señalado como tóxico y violento por su relación con Britney Spears en los años 90 y su reciente
detención mientras conducía borracho en los Hamptons, en Nueva York.

Impensable de todo punto pensar que nadie pueda
cancelar a Brad Pitt o Tom Cruise, a la luz de la información que conocemos, sospechamos o confirma el repudio de sus hijos a esa paternidad simbólica que representa el apellido.
No será la industria del cine quien prescinda de ellos, pues Pitt acaba de rodar con Penélope Cruz para Chanel y rueda con Javier Bardem una película sobre la Fórmula 1. Cruise, insumergible, ya rueda ‘Misión imposible 8’.

Tampoco
sus muy amigos en Hollywood parecen darse por aludidos de estos extraños en la vida familiar de sus colegas. George Clooney, casado con una defensora de Derechos Humanos, presume de amistad con Pitt, con el que acaba de rodar ‘Woolfs’.
Taylor Swift, feminista donde las haya, actuó en Londres mientras su novio, Travis Kelce, y Tom Cruise bailaban en el reservado para VIPs. El actor dio la campanada al acudir al concierto de Swift: su hija se había graduado el día anterior en Nueva York.