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Economia

DRAMMA incalcolabile. VENEZUELA, un paese alla fame totale

I giornali vivono di mode. Tendono a pubblicare e dare maggior visibilità alle notizie “che tirano” e spesso abbandonano certe analisi che meriterebbero la giusta attenzione.Di questo argomento, in realtà, ci siamo già occupati in passato e sui TG le notizie sulla questione erano anche passate. Ma poi tutto è finito nel dimenticatoio, compici le beghe politiche italiane, le follie di Trump e l’arrivo di Cristiano Ronaldo.E allora ci provo io a suscitare un po’ di interesse su un problema, credetemi, GRAVISSIMO.E qui vi dimostrerò il perché.Parliamo di Venezuela.E partiamo da una slide banale ma efficace.

Già capire quali sono i dati realistici è dura, ma andiamo su quello che dovrebbe essere affidabile. Un’inflazione che è calcolata al 46300 %. Tanto per intenderci, un tozzo di pane subisce più che un raddoppio di prezzo giorno dopo giorno. Follia pura. E poco riesce a fare la banca centrale, ormai la situazione è fuori controllo.E il bolivar ormai è peggio della carta igienica, visto che qust’ultima manca e almeno serve a qualcosa…

Il grafico qui sopra vi illustra il cross USDVEF ufficiale. Da inizio anno la svalutazione è pari al 33000%. Beh, che dire, nell’assurdo ci sta, visto che prima parlavamo di un’inflazione anche maggiore. Ma attenzione, questo è il cambio ufficiale. In realtà QUESTO è il cambio che conta tra la gente, quello del mercato nero. E vedrete che è nulla confronto a quanto visto prima…

Beh, non 120.000 Bolivar per un USD, ma ben…ehm…752.000 Bolivar per un USD. A inizio anno il ambio era pari a 10 Bolivar per USD.Permettetemi, chissenefrega della borsa e delle obbligazioni. Qui stiamo parlando di gente che sta morendo di fame, di una catastrofe umanitaria che imparagonabile con le note vicende mogratorie italiche.Per farvi capire cosa sta accadendo, leggete qualche appunto.

Il Comando operativo strategico delle forze armate venezuelane, Ceofanb, ha annunciato il 13 luglio l’arrivo di una delegazione della nave ospedale della Marina cinese con un comunicato che recitava: «Rafforziamo i legami attraverso alleanze strategiche di cooperazione militare, la Direzione per le operazioni congiunte del Ceofanb (Comando operativo strategico delle forze armate venezuelane) si riunisce con una commissione dalla nave ospedale della Repubblica Popolare Cinese, al fine di coordinare i dettagli dell’operazione combinata». (Source

Io fornisco mezzi sanitari in cambio di pozzi petroliferi, nulla ti regala niente, ma tutto questo è una manna dal cielo per la popolazione Venezuelana. Anche se è troppo, troppo poco.

(…)«La situazione in Venezuela è un disastro. Avere la più alta inflazione nel mondo, dopo quattro anni consecutivi, sta facendo sì che il salario minimo mensile dei venezuelani sia il più basso del mondo: meno di un dollaro al mese! Non c’è economia che sopravviva a questa situazione. C’è uno scoraggiamento diffuso nella società e c’è il desiderio di andare in altri Paesi». Padre Josè Manuel Cicuéndez, spagnolo, è arrivato in Venezuela nel 1999 quando saliva al potere Hugo Chavez. Ha vissuto, quindi, diverse stagioni, compresa l’ultima, quella più drammatica. «Il governo, sostenuto dai militari, ha il pieno controllo del potere nel paese: esecutivo, giudiziario e legislativo. Il presidente Maduro ha poteri assoluti e può dettare legge senza consultare l’assemblea legislativa. Dall’altra parte, l’opposizione è divisa e indebolita: molti dei suoi leader sono imprigionati. Non c’è un progetto alternativo. La cosa più dolorosa è che, nonostante tutto il potere, il governo non è in grado di trovare soluzioni ai problemi della nazione: inflazione alle stelle, mancanza di cibo e medicine, violenza e impunità, corruzione… La sua unica ossessione è rimanere al potere». (…) [Source

Queste sono pillole che cercano di farvi capire il dramma venezuelano. Un dramma vero che non vede soluzione se non con qualche mossa drastica. Però i media e l’interesse popolare ed economico è orientato altrove. Come sempre.

(…) Il Venezuela è vuoto. I suoi negozi sono privi di merci da vendere, le case non sono abitate, nei corridoi degli edifici scolastici non corrono bambini. Le strade, anche loro, sono desolate. Non è solo un’impressione quella che ha avuto la fotografa Mariana Vincenti(venezuelana e trasferita a New York), quando insieme alla giornalista Valeria Pedicini ha deciso di raccontare l’aspetto più silenzioso della migrazione di massa causata dal crollo economico del Venezuela. Si stima che siano oltre due milioni le persone che hanno lasciato il Paese negli ultimi due anni. Cinquecentomila nei primi sei mesi del 2018, un dato destinato a crescere. (…) [Source

STAY TUNED!

Danilo DT

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Author: Finanza.com

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Energia

Addressing the skill gap

Author: Guest Blogger Schneider Electric Blog

With an aim to address the issues surrounding unemployment and under-employment amongst the youth, the World Youth Skills Day (WYSD) is observed to generate awareness on the importance of technical, vocational education, training and the development of other skills relevant to local and global economy.

It is also in line with the Sustainable Development Goals (SDGs) for 2030, that proposes two goals on education and skills for employment (i) Ensure inclusive and equitable quality education and promote lifelong learning opportunities for all, (ii) Promote sustained, inclusive and sustainable economic growth, full and productive employment and decent work for all.

Technology and digitisation are redefining the way we look at skilling and education. Hence, it is important for businesses to integrate technology, stay competitive and be innovative as this would enable them to reap the benefits of digitisation.

It is also imperative to ensure the inclusion of women in the high skilled sectors. While the number of women working or looking for work has increased globally, it is important that we build capacities and up skill them to make them suitable for high skill occupations.

While skilling is an important aspect of a nation’s socio-economic scenario, there is a glaring skills-to-employment gap prevailing in the country today. The National Skill Development Mission by Government of India aims at socio-economic growth by increasing employment and reducing the skill gap.

Under the mission, the Indian Government seeks to provide the institutional capacity to train a minimum of 300 million skilled people by the year 2022. The corporate sector has an important role to play by devising several mechanisms and programmes to impart training to the employees thereby helping them to develop the required skill sets and maintain a healthy talent pipeline.

At Schneider Electric, we believe in skilling young minds through programmes designed to conserve the planet, facilitating entrepreneurship through electrician training programmes and bringing light to lives in off-grid villages through solar energy. Around 90,000 unemployed youth were provided with vocational skills, as electricians, enabling them to earn a livelihood and creating sustenance for their families.

The Schneider Electric India Foundation has set up 271 vocational training centres spread across the country and comprising of 260 basic electrician training centres, ten solar energy training centres and one Centre of Excellence. A total of 701 teachers’ missions have been completed by the foundation and 292 scholarships disbursed to support their skilling.

In order to impart training to the youth and increase their employability, SEIF has supported centres with the latest tools, equipment and technical know-how in electrical maintenance, electrical technology and automated electrical systems.

Skilled workforce is an essential pre-requisite to attain a competitive edge in a global landscape and addressing the issue of skill gap necessitates collaborative efforts by the government and businesses

By our Guest Blogger 

Venkat Garimala, Vice President-S&A, CTM, EE, A2E and CSR

Venkat is a prolific business leader with 24 years of experience in managing businesses across domains and customer segments.  Venkat has been working with Schneider Electric for 13 years. He has a proven track record in leading and turning around businesses to consistently drive revenue and profitable growth through General management, Strategy, S & M, Business Development etc. Venkat is responsible for Energy Efficiency (EE) Programme of the company largely to promote EE and sustainability. Additionally, he oversees CSR for Schneider Electric and board member for Schneider Electric India Foundation (SEIF).

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Gossip

Khloé Kardashian: Mit dem Kind zur Arbeit

Author: matt klatsch-tratsch.de

Khloé Kardashian: Mit dem Kind zur Arbeit

Khloé Kardashian hat Angst, ihre Tochter zurück zu lassen. Die ‘Keeping Up With The Kardashians‘-Darstellerin hat die zwei Monate alte Tochter True mit ihrem Partner Tristan Thompson. Wie sie nun auf ihrer offiziellen Website und App gestand, macht es sie nervös, von ihrer Tochter getrennt zu sein. „Es löste definitiv ein wenig Angst in mir […]

Der Beitrag Khloé Kardashian: Mit dem Kind zur Arbeit erschien zuerst auf klatsch-tratsch.de.

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HardwareSoftware

VirtualLink, il nuovo standard destinato ai visori per la realtà virtuale

Author: IlSoftware.it

Il numero di cavi che è necessario usare oggi quando si adopera un visore per la realtà virtuale è uno dei problemi coi quali i produttori devono scontrarsi.
Gli attuali dispositivi richiedono infatti l’utilizzo di un cavo HDMI, un USB e spesso anche un cavo audio.
Proprio per questo motivo, in vista della progettazione della seconda generazione di visori, alcune tra le più importanti società dell’industria si sono riunite in un consorzio per semplificare le attuali configurazioni e ridurre il tutto all’utilizzo di un singolo cavo.

Così, nomi come NVIDIA, AMD, Oculus, Valve e Microsoft (al momento l’unico assente di primo piano è HTC) hanno presentato il nuovo standard VirtualLink.
Esso si basa su un connettore USB-C impiegando una modalità di funzionamento alternativa in grado di fornire la necessaria alimentazione (fino a 27 W) trasferendo sia il segnale video che gli altri dati.

VirtualLink, il nuovo standard destinato ai visori per la realtà virtuale

Lo standard VirtualLink permette l’utilizzo di 4 connessioni HBR3 DisplayPort che consentiranno di gestire schermi ad alta risoluzioni grazie ai 32,4 Gbps di banda disponibili e due canali USB 3.1 Gen. 2 da 10 Gbps. L’ampiezza di banda consentirà di supportare flussi video 3840 x 2160 pixel a 120 Hz e 8 bit.Con l’annuncio di oggi i membri del consorzio mirano soprattutto a coinvolgere quanti più produttori possibile, prima che le specifiche di VirtualLink 1.0 vengano ufficialmente definite.
A questo punto la prossima generazione di schede grafiche NVIDIA e AMD potrebbe mettere a disposizione la nuova connessione VirtualLink USB-C compatibile con DisplayPort.

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TvTech

Oppo R15 Pro: lo smartphone che non ti aspetti.

Author: TVtech – Video e Web Tv sulla tecnologia, sull’informatica e sul mondo ICT – Ultimi Video

Oppo arriva in Italia e lo fa, prima che con il nuovo Find X, con il più “piccolo”, per modo di dire, R15 Pro che dalla sua si propone in una fascia di prezzo inferiore a causa delle sue componenti hardware privilegiando comunque una vena premium. Ecco la nostra recensione.

Tag: OppoOppo R15 ProRecensione