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Energia

Fotovoltaico e prosumer, un futuro che si deciderà in pochi mesi


Author: Giulio QualEnergia.it – Il portale dell'energia sostenibile che analizza mercati e scenari

Nell’ultimo rapporto di SolarPower Europe sull’evoluzione del fotovoltaico in Europa, un capitolo è dedicato alla generazione diffusa con i piccoli impianti. In sintesi i punti ancora a breve dovranno essere chiariti a livello di Unione europea.

Tra le tendenze che plasmeranno il mercato globale del fotovoltaico, evidenziate nell’ultimo rapporto di SolarPower Europe (SPE, Global Market Outlook 2018-2022 allegato in fondo all’articolo), un punto particolarmente significativo riguarda la generazione distribuita da impianti FV.

Così, dopo aver visto …

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Energia

Biologico e agroenergie nel programma del ministero dell’agricoltura

Author: stefania Rinnovabili

Promozione del biologico e delle algroenergie nelle linee strategiche del MiPAAF

(Rinnovabili.it) – Proseguono in Senato gli interventi dei Ministri sulle linee programmatiche dei rispettivi dicasteri. E dopo l’audizione di Sergio Costa (Ambiente) è la volta di Gian Marco Centinaio (politiche agricole, alimentari e forestali) che presenta una serie di linee guida dedicate alla promozione della produzione italiana. “Per promuovere e valorizzare il Made in Italy, si intende lavorare su un approccio sistemico – afferma il ministro -, che enfatizzi i punti di forza dell’agroalimentare italiano: ricchezza di biodiversità, tradizione enogastronomica, patrimonio paesaggistico e culturale, capacità di innovare e di produrre cibi e vini unici al mondo. Questa è l’Italia”.

Tra i punti chiave del nuovo programma MiPAAF la sostenibilità ambientale ha uno spazio tutto suo. Sostenibilità intesa soprattutto come attenzione al biologico nazionale e certificato, per far crescere un settore che oggi dà lavoro a ben 80mila operatori. “Penso alla necessità di rafforzare il Piano strategico nazionale sul biologico – spiega il ministro – all’avvio delle mense biologiche certificate nelle nostre scuole, a un’attenta attuazione delle nuove regole europee che non deve abbassare la guardia contro frodi soprattutto con produzione straniera che arriva da noi e diventa italiana”.

Spazio anche sulle agroenergie come fonte di reddito integrativo per il lavoro svolto sui campi. L’ultimo decreto d’incentivazione dedicato alla produzione elettrica da biomasse e biogas ha terminato la sua validità lo scorso 31 dicembre 2017. Ora, aggiunge Centinaio, è necessario “pianificare l’intervento fino al 2020 di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico”, proseguendo su una linea che valorizzi soprattutto gli scarti e i residui delle produzioni agricole e della gestione forestale sostenibile.

Sono improntante alla promozione e diffusione del Made in Italy anche gli obiettivi di lavorare sul marketing territoriale come chiave di sviluppo sostenibile e difendere la ricchezza e la varietà delle produzioni italiane a denominazione d’origine dalla concorrenza sleale estera e dalla contraffazione.

Una presa di posizione forte sulla protezione del comparto nazionale e delle sue eccellenze che stride però con una delle ultime mosse del Governo sul fronte degli accordi commerciali internazionali. Come riporta Repubblica.it, il Ministro per lo Sviluppo economico Luigi di Maio ha dato il via libera alla firma dello Jefta, l’accordo con il Giappone che potrebbe portare a un volume commerciale pari a circa il doppio del CETA (bocciato da Centinaio solo qualche settimana fa). Il verbo condizionale è d’obbligo perché ad oggi tutto ciò che si sa di questi trattati, portati avanti attraverso negoziati commerciali nel massimo riserbo, è quanto emerso grazie documenti resi noti dagli attivisti europei. Documenti che mostrano come, al momento, nell’accordo sino presenti disposizioni più preoccupanti di quelle proprie del CETA. Una preoccupazione che non intacca in questo caso, il Ministero delle politiche agricole, secondo cui lo Jefta “dovrebbe consentire una buona penetrazione nel mercato nipponico delle nostre produzioni agroalimentari”.

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Tecnologia

Perché collezionare figurine via social costa un terzo che in edicola

Author: Luca Guazzoni Wired

Perché collezionare figurine via social costa un terzo che in edicola – Wired

Una società finanziaria ha calcolato il risparmio dello scambio via social network sulla spesa per completare un album di figurine del calcio

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Lavoro

Consulente Supply Chain Trieste

Author: Monster Job Search Results

FVG-Trieste, Opportunità per Ingegnere Supply Chain Hai l’opportunità di entrare in Cybertec per aiutare primarie aziende industriali coinvolte nella Supply Chain a migliorare significativamente la propria competitività attraverso soluzioni innovative ed efficaci basate su software avanzato. Lavorerai in team con i capiprogetto ed i consulenti senior e svolgerai un’attività ad alto contenuto professionale con

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Pc Games

Bethesda, Fallout 76 darà ampia libertà nella gestione delle fazioni

Con Fallout 76 Bethesda vuole provare a plasmare un’esperienza di gioco diversa rispetto ai precedenti capitoli della serie, mettendo in disparte la fruizione in solitaria per dare la priorità al multiplayer.

Il game director Todd Howard non ha nascosto le difficoltà legate allo sviluppo, al punto da aver dichiarato che Fallout 76 non sarà perfetto al lancio, ma richiederà del tempo (e i feedback del pubblico) per essere affinato.

Nonostante le asperità, il gioco promette di offrire alcune soluzioni interessanti, ad esempio per quanto riguarda la gestione delle fazioni. Invece di proporre una serie di categorie specifiche, Fallout 76 godrà infatti di un approccio molto più dinamico.

Come è stato spiegato da Pete Hines, durante una recente intervista rilasciata a Gamereactor, le fazioni funzioneranno in modo originale. “Non c’è bisogno di creare le fazioni, lo farete voi”, ha spiegato Hines. “Se vorrete essere dei Minutemen, allora potrete essere un Minutemen e reclutare altre persone come Minutemen, impegnandovi a girare il mondo per aiutare le persone e trovare insediamenti che hanno bisogno di sostegno”.

“Se invece vorrete essere un commerciante, se avrete intenzione di viaggiare per la mappa o desiderate costruire un avamposto dove le persone possano andare e venire, e vendere cose, dovreste farlo. Non vi serve che questi sistemi vengano realizzati da noi. Semplicemente il gioco vi metterà in condizione di fare queste cose. Così potrete diventare chi volete”.

Vi ricordiamo che la data d’uscita di Fallout 76 è prevista per il 14 novembre su PC, PS4 e Xbox One.

Author: Multiplayer.it