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Tecnologia

Come collegare il tablet a Internet tramite smartphone: usare il cellulare come modem in modalità Tethering

Author: Michele Rainone Gadgetblog.it

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In questa guida vi spiegheremo in modo molto semplice come collegare il tablet a Internet tramite smartphone: si tratta insomma di usare il cellulare come modem nella modalità del cosiddetto Tethering. Memorizzate questo termine perché anche se il procedimento che leggerete riguarda ovviamente tutti gli Android è altrettanto ovvio che, considerati gli aggiornamenti del sistema e le personalizzazioni dei produttori, cambia da telefono a telefono (se saprete cos’è il Tethering quindi potrete muovervi meglio tra i menu). Ma veniamo subito al dunque e vediamo la procedura.

  • Anzitutto cliccate sull’icona Impostazioni, quella con l’ingranaggio all’interno;
  • Cliccate su Tethering e Router Wi-Fi e vedrete diverse opzioni;
  • Tra le varie opzioni scegliete Routher Wi-Fi, spostate la levetta da sinistra a destra cliccandoci su e avrete attivato proprio il Tethering.

La procedura è stata effettuata con un Samsung Galaxy Note 4 ma è valida per tutti gli Android: in alcuni telefoni potreste trovare Tethering e Router Wi-Fi nella cartella Altro ma non dovreste avere problemi (soprattutto ora che sapete cos’è il Tethering e che è proprio questa la parola che dovrete cercare).

Ci sono altre due modalità di Tethering: Tethering USB e Tethering Bluetooth. Possono essere entrambe attivate sempre cliccando su Tethering e Routher Wi-Fi: la prima consiste nell’usare il Tethering collegando lo smartphone al PC con un cavo USB; la seconda consiste nell’usare il Bluetooth per il Tethering: ovviamente per il collegamento dei dispositivi entrambi devono avere il Bluetooth attivo.

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Come collegare il tablet a Internet tramite smartphone: usare il cellulare come modem in modalità Tethering pubblicato su Gadgetblog.it 29 novembre 2017 07:24.

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HardwareSoftware

Microsoft Edge Preview si aggiorna introducendo il tema scuro e la sincronizzazione delle password

Author: Lorenzo Spada Agemobile

Microsoft Edge Preview è l’ultimo tentativo, in ordine cronologico, che il colosso di Redmond ha fatto per cercare di conquistare il mercato mobile non tanto col proprio hardware e col proprio sistema operativo (cosa in cui ha fallito miseramente) ma con i propri servizi.

Disponibile sia su Android che su iOS, Microsoft Edge Preview promette di portare delle prestazioni migliori rispetto a Chrome, Safari e agli altri browser web presenti nei rispettivi store.

L’ultimo aggiornamento della versione Android di Microsoft Edge Preview ha introdotto due feature molto interessanti, anche se l’utilizzo di una di esse lo sconsigliamo. Stiamo parlando del tema scuro e della possibilità di sincronizzare le password.

Un’aggiunta utile ma non consigliata

Per quanto riguarda il tema scuro, si tratta di un’ottima aggiunta che torna utile soprattutto quando cala la sera o ci troviamo in stanze buie. Esso aiuta a ridurre lo stress per gli occhi eliminando i colori chiari dall’interfaccia grafica.

La feature che vi consigliamo di non utilizzare invece è la sincronizzazione delle password. Non che non funzioni adeguatamente ma il nostro consiglio si estende anche alla stessa funzionalità di Chrome e di Safari.

Utilizzare invece un password manager come LastPass o 1Password non solo rende più sicure le credenziali di accesso ma le rende disponibili anche in maniera multi piattaforma, indipendentemente dal sistema operativo o dal browser utilizzato. Fra l’altro i password manager vanno ben oltre la “semplice” conservazione delle password, in quanto permettono la memorizzazione (sempre crittografata) di numerosi altri dati.

A ogni modo, l’aggiornamento di Microsoft Edge Preview è già disponibile sul Google Play Store e attende voi per il download:

Microsoft Edge Preview (Unreleased)
Microsoft Edge Preview (Unreleased)
Price: Free

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HardwareSoftware

Come abilitare il Pixel Visual Core sul Pixel 2 XL con Android 8.1 Oreo DP2

Author: Lorenzo Spada Android Blog Italia

Forse non tutti sanno che sul Google Pixel 2 XL, il primo smartphone “made in Google” a essere commercializzato ufficialmente anche nel Bel Paese, è presente un chip proprietario molto importante ma ancora inattivo chiamato Pixel Visual Core. Il suo scopo è quello di migliorare sensibilmente l’utilizzo della modalità HDR+ sul fronte fotografico.

L’abilitazione del Pixel Visual Core avverrà con l’aggiornamento ad Android 8.1 Oreo stabile ma, approfittando della seconda Developer Preview rilasciata in questi giorni da Google, è possibile avere un piccolo assaggio del chip.

Innanzitutto partiamo dalla guida all’attivazione che necessita di 2 minuti:

  • Recarsi nelle impostazioni di sistema e abilitare le Opzioni Sviluppatore mediante 7 tap sul numero di build
  • All’interno delle Opzioni Sviluppatore, trovare e abilitare la funzione Camera HAL HDR+ (HAL sta per Hardware Abstraction Layer)
  • Riavviare lo smartphone

Le app di terze parti sono il vero campo d’azione del Pixel Visual Core

Una volta abilitato, ciò non noterete nell’interfaccia fotografica del Google Pixel 2 XL novità. Di fatto, lo smartphone supportava già a modalità HDR+. Ma allora qual è lo scopo del Pixel Visual Core?

La risposta è concedere l’accesso alla modalità HDR+ anche alle applicazioni di terze parti che sfruttano le API standard di Android. Un esempio concreto lo troviamo con Instagram, i cui risultati utilizzando il Pixel Visual Core sono sensibilmente migliori.

Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che il Pixel Visual Core agisce in modo da combinare i molti scatti che la fotocamera del Gogle Pixel 2 XL compie in una frazione di secondo, scegliendo solo le porzioni migliori di ogni foto.

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Energia

Mobilità del futuro e rivoluzione urbana a Maker Faire Rome 2017

Author: stefania Rinnovabili

Mobilità del futuro

(Rinnovabili.it) – Il futuro della mobilità è pronto per i riflettori della “Maker Faire Rome – The European Edition 4.0”, il più grande evento europeo dedicato all’innovazione. Il prossimo sabato 2 dicembre, all’interno dei padiglioni della Fiera di Roma, uno spazio da primo piano sarà riservato alle nuove tecnologie del trasporto urbano e alla loro capacità di influire profondamente su abitudini e stili di vita. L’appuntamento è quello organizzato da Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it che parteciperà alla celebre fiera dei “makers” non solo in qualità di membro del comitato scientifico e responsabile dell’area Greentech ma anche nelle vesti di oratore nel talk “Come cambieranno le città (e la nostra vita) con la mobilità del futuro?”

Partendo dalle ultime innovazioni raggiunte per i veicoli e dai nuovi modelli di trasporto sostenibile, l’incontro racconterà la next generation della mobilità urbana e il suo ruolo all’interno del “micro-cosmo” cittadino e dell’evoluzione metropolitana.

Si affronterà il tema delle driverless car, le auto senza pilota già in fase di sperimentazione, con i dovuti limiti, in Europa e America. L’intelligenza sarà infatti uno degli elementi trainanti del comparto che è pronto ad evolversi dagli attuali mezzi semi automatici a veri e propri gioielli tecnologici in grado di adattarsi alle esigenze dell’utente, rimanendo costantemente connessi. Oggi molti dei dispositivi dei futuri veicoli senza conducente, sono già in commercio, dai sistemi di assistenza alla frenata d’emergenza a quelli per il cambio di corsia, dai fari adattivi, al parcheggio automatico. E il domani li vuole ancora più smart, in grado di dialogare con la rete elettrica e con internet.

Dalle opportunità legate alle smart technologies a quelle offerte dai nuovi modelli di trasporto pubblico che fanno della condivisione dei mezzi la strategia per migliorare qualità della vita e dell’ambiente: car sharing, bike sharing, car pooling, i TPL stanno ampliando i propri confini per offrire servizi on demand, gestibili semplicemente attraverso applicazioni da smartphone o tablet.

Automatica, connessa, condivisa, ma soprattutto ecologica. Si parlerà dunque anche dalla rivoluzione innescata dall’elettromobilità e della capacità di trasformare quest’ultima da sfida economica a risorsa per abitanti e territorio.

“Le nuove modalità di spostamento urbano cambieranno radicalmente i nostri stili di vita. La rapidissima evoluzione tecnologica sta trasformando i veicoli in strumenti multifunzionali impensabili fino a qualche anno fa. La conversione dei veicoli termici in elettrici, l’interconnettività dei mezzi, le tecnologie self drive, la sharing mobility, internet delle cose, sono alcuni tra i principali ingredienti di un cambiamento epocale che sta trasformando il concetto stesso di mobilità e di qualità urbana”.

L’appuntamento è il prossimo sabato 2 dicembre 2017, ore 10.30, a “Maker Faire Rome – The European Edition 4.0”- Fiera di Roma, presso la Room 2 Sala Aurelia pav. 10.

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Economia

WALL STREET: piccoli cedimenti che non cambiano il quadro di mercato

Author: Lukas Finanza.com Blog Network Posts

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Si intravede qualche piccola debolezza sul listino della borsa USA, ma sono correzioni fisiologiche che non cambiano il quadro di mercato [Guest post]

Cari amici, nella settimana appena trascorsa, i mercati finanziari internazionali hanno sostanzialmente confermato tutti i trends degli ultimi mesi. I movimenti più rilevanti, ed in parte inattesi, si registrano sul mercato valutario, ove il dollaro Usa mostra una sorprendente debolezza, che suscita molte preoccupazioni sia in Europa che in Asia.

Tutto lo scenario intermarket è influenzato dai movimenti del mercato valutario. Come accennato il dollaro index continua ad indebolirsi, in quest’ultima ottava perde lo 0,94 %. Negli ultimi 12 mesi lo storno è invece pari all’8,57 %. Di conseguenza si rafforza il rapporto EURUSD che risale sino a quota 1,19. Anche il rapporto USDYEN si rafforza sensibilmente e dopo molti mesi raggiunge nuovamente quota 111. La debolezza del dollaro influenza indirettamente anche il mercato delle commodities. La ripresa in termini nominale dei loro corsi è infatti ascrivibile in gran parte alla debolezza del dollaro Usa. In termini reali invece il rimbalzo è molto più modesto, ossia pari al 4 % negli ultimi 4 mesi. Ancora fermo e quasi immobile, invece, il mercato obbligazionario. I rendimenti dei bond decennali Usa, in quest’ultima ottava, arretrano infatti di 1 solo bps, e si stabilizzano a quota 2,34 %. Lievita, invece, di 2 bps, il rendimento dei bond a 2 anni, che raggiunge quota 1,75 %. Continua, pertanto, a perdere inclinazione la yield curve Usa, ma sono ancora 59 i bps di scarto, e ciò rassicura sulla tenuta della crescita americana. I mercati azionari Usa, invece proseguono inarrestabili nella loro ascesa. Nell’ultima otttava abbiamo registrato nuovi record su tutti gli indici. In particolare, il nostro benchmark azionario mondiale, l’S&P 500, si apprezza di un altro 0,91 %, ed abbatte anche la quota di 2.600 punti.

Ciò premesso, passo ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati solo ieri sera dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti:

Commercial Traders : – 38.795
Large Traders : + 40.689
Small Traders : – 1.894

S’indebolisce, ma ancora resiste la favorevole configurazione del mercato dei derivati azionari, che asseconda ormai da quasi 2 anni lo straordinario bull market dell’equity Usa. In quest’ultima ottava registriamo variazioni, nelle posizioni dei diversi operatori, pari a 10.683 contratti. In particolare, i Large Traders, prendono profitto e mollano un po’ la presa, cedono infatti l’intero lotto dei 10.683 contratti long, e riducono, sopra le quarantamila unità, la loro ancora solitaria posizione Net Long. Gli Small Traders, invece, acquistano 2.333 contratti long, ma non invertono la loro posizione che resta ancora, inopinatamente, Net Short. I Commercial Traders, infine, acquistano i residui 8.350 contratti long, e di conseguenza riducono la consistenza della loro abituale posizione di copertura, Net Short. Le movimentazioni di quest’ultima ottava, non mutano per ora l’assetto del mercato dei derivati azionari Usa. Molto probabile che presto gli Small Traders tornino in posizione Net Long.

Gli daremo il benvenuto, anche se giunti con notevole ritardo. D’altronde il loro scetticismo è stato il tratto distintivo di questo incredibile bull market. Il loro eventuale passaggio in posizione Net long non segnerà peraltro la fine dell’up-trend. Ciò avverrà quando quest’ultimi dimostreranno una fiducia man mano crescente ed alla fine irrazionale. Ma per vedere ciò credo che ne debba ancora scorrere tanta di acqua sotto i ponti.

Manteniamo pertanto la nostra view positiva sull’andamento prossimo venturo dei mercati azionari sia Usa che mondiali. D’altronde anche le condizioni macroeconomiche non lasciano, al momento, intravvedere un’imminente fine dell’attuale fase di crescita economica.

Futuro che si prospetta, quindi, ancora positivo per i corsi azionari, che cercherò, come sempre, di tradare con il mio originale trading system, fondato sullo sfruttamento e sulla valorizzazione dell’effetto “LONG TERM MOMENTUM“, descritto negli studi e nelle ricerche dei professori Jegadeesh e Titman, ed illustrati nel mio sito
http://longtermmomentum.wordpress.com/. Da inizio dell’anno il mio portafoglio denominato “ Azioni Italia – LTM “, registra una performance positiva pari al + 15,19 %. Performance, tuttavia, inferiore a quella realizzata dal Ftse All Share, pari, nel contempo, al + 17,07 %. Una sotto-performance dell’ 1,88 %, dovuta, molto probabilmente, all’effetto discorsivo creato quest’anno dai PIR, che non fa venir meno la fiducia nel nostro approccio operativo, che nei precedenti 4 anni ci ha regalato una sovra-performance media annua pari al 20,8 %. In coerenza con l’analisi sopra esposta, questa settimana, riduco leggermente dall’87,5 all’81,25 % le mie posizioni long ed innalzo dal 12,5 al 18,75 % le mie posizioni short, assumendo di conseguenza una posizione Net Long pari al 62,5 % del mio portafoglio. Chi desiderasse approfondire e ricevere maggiori informazioni sul mio trading system e sulla composizione del portafoglio “ Azioni Italia – LTM “ può consultare, se vuole, direttamente il mio sito.

Vi ringrazio per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici di Intermarketandmore buon trading.

Lukas

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