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About Predator and Predator 2

About Predator and Predator 2 Note: Predator has a new reduced price of Euro 79– | USD 79—!!The upgrade price to Predator 2.0 will be Euro 49– | USD 49–So if you are interested in Predator and also interested in Predator 2.0(when its released) you can purchase Predator now and still save money, since Predator 2.0 will be priced at Euro 149– | USD 149–http://www.robpapen.com/buy-predator.html

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ENTER.Sake: A Continuing Mission

A short film about one of our last trips to Japan which introduces you to some of the personalities and mission statements of our ENTER.Sake project!

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[AES] Apogee Element

Here's a presentation of the new audio interfaces Element by Apogee at the AES 2016 in Los Angeles.| OUR LAST VIDEOS : http://bit.ly/1ELAN2e Discover the best of Audiofanzine each week in video 😐 Software & audio equipment : http://bit.ly/1zLaAcf| Guitars review : http://bit.ly/17egNqQ | NAMM 2015 : http://bit.ly/1EJPOy7 | AES 2014 : http://bit.ly/1EkTRAY | Follow us on Facebook : https://www.facebook.com/Audiofanzine | Follow us on Google + : https://plus.google.com/+audiofanzine/posts | Follow us on Twitter : https://twitter.com/audiofanzinefr | Website : http://fr.audiofanzine.com AudiofanzineTV is the video channel for all of those who make music with reviews, tutorials, comparisons on CAM, Home Studio, music instruments, etc. This is the youtube version of videos made by http://www.audiofanzine.com

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Energia

Oslo inventa il “bilancio climatico” per tagliare le emissioni di CO2

Oslo inventa il “bilancio climatico” per tagliare le emissioni di CO2

(Rinnovabili.it) – Il comune di Oslo inserirà all’interno del suo bilancio anche la voce “clima”. Nel budget della capitale della Norvegia, infatti, saranno conteggiate anche le emissioni di CO2: le tonnellate di anidride carbonica saranno incolonnate di fianco alle colonne di entrate e uscite espresse in corone norvegesi. È la prima volta al mondo che una città compie un passo del genere, e soprattutto con un esperimento così radicale: la decisione, nelle intenzioni dell’amministrazione cittadina, servirà a garantire più forza alla lotta ai cambiamenti climatici.

Se a consuntivo il bilancio tradizionale deve terminare in pareggio, quello relativo alle emissioni di CO2 deve registrare invece tagli consistenti. Oslo infatti si è impegnata a dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2020. Inserire il clima nel budget serve anche per fissare obiettivi annuali. Un piano a 360 gradi, che toccherà il traffico cittadino, il settore residenziale e quello commerciale.

Oslo inventa il “bilancio climatico” per tagliare le emissioni di CO2Nello specifico, la capitale aumenterà i pedaggi per le auto che vogliono accedere alla città, taglierà i parcheggi, intende portare a termine il phase out delle fossili dal riscaldamento di case e uffici, completare la transizione del parco veicoli del trasporto pubblico portandola al 100% di rinnovabili e aumentare il chilometraggio delle piste ciclabili.

L’amministrazione, con una delibera precedente, aveva fissato sulla carta l’obiettivo portare le emissioni di CO2 a 600mila t (dagli attuali 1,4 mln di t), e punta a diventare a zero emissioni entro il 2030. Un impegno più che ambizioso, che adesso ha dettagliato con l’introduzione del nuovo “bilancio climatico”. “Conteggeremo la CO2 allo stesso modo di come conteggiamo il denaro”, spiega il vice-sindaco Robert Steen.

Oslo incassa il plauso di Seth Schultz di C40 Cities, un’organizzazione composta da 86 città in tutto il mondo che coordina la lotta ai cambiamenti climatici: “Integrare la CO2 nel budget finanziario è un’operazione nuova”, ha affermato, sottolineando che nessuna altra città al mondo ha osato approntare un piano così radicale.

Autore: Rinnovabili

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Economia

Invito a Palazzo 2016: porte aperte alle sedi storiche delle banche

Palazzo Koch a Roma, Unicredit Tower e Gallerie d’Italia a Milano, Palazzo Salimbeni a Unicredit tower 2016 - LapresseSiena. Sono solo alcune delle 96 sedi che animeranno la XV edizione di Invito a Palazzo, la manifestazione promossa dall’Abi che ogni anno, per un’intera giornata, mette in mostra opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche e delle Fondazioni di origine bancaria coordinate dall’Acri. L’appuntamento è per il primo sabato di ottobre di ogni anno e quest’anno cade il 1 ottobre.
Per il secondo anno la manifestazione vede anche la partecipazione della Banca d’Italia con ben 10 new entry in giro per lo Stivale. “Invito a Palazzo rappresenta un’occasione unica per conoscere e apprezzare le realizzazioni straordinarie di quanti ci hanno preceduto, gli sforzi delle banche per conservare il vastissimo patrimonio archeologico, artistico e architettonico nazionale”, rimarca il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli.

Previsto l‘ingresso gratuito dalle 10.00 alle 19.00 del 1 ottobre. L’elenco completo dei palazzi è disponibile sul sito http://palazzi.abi.it.

Alla manifestazione di quest’anno partecipano 96 palazzi, tra cui la sede centrale della Banca d’Italia a Roma (Palazzo Koch), 73 di 42 banche, e 23 di 23 Fondazioni di origine bancaria in 50 città su tutto il territorio nazionale. 10 le sedi “in mostra” per la prima volta, che rappresentano un’assoluta novità per i visitatori. 3 le città che per la prima volta aprono le porte dei loro palazzi: Biella, Cuneo e Gorizia.

A Milano Intesa Sanpaolo apre le porte di Gallerie d’Italia (piazza della Scala 6) che occupano un vasto complesso architettonico formato dai Palazzi Anguissola e Brentani e dalla sede storica della Banca Commerciale, progettata da Luca Beltrami agli inizi del secolo scorso. Sede museale dal 2011, ospita le raccolte dell’Ottocento della Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo (da Canova a Boccioni) e, da marzo 2015, un affascinante percorso attraverso l’arte italiana del XX secolo e i suoi maggiori interpreti.

UniCredit Tower (piazza Gae Aulenti 3) è il nuovo quartier generale del gruppo UniCredit, composta da tre edifici nel cuore del rinnovato quartiere di Porta Nuova, la piÚ grande opera di riqualificazione urbana realizzata fino ad ora nel centro di Milano. Per soddisfare la forte curiosità mostrata dal pubblico vengono organizzate delle visite guidate straordinarie della torre principale; dal 2013 a oggi UniCredit Tower ha ospitato quasi 40.000 visitatori.

La sede centrale di Banca Popolare di Milano (piazza Meda 4) è un palazzo costruito negli anni ‘30 su progetto dell’architetto Giovanni Greppi. Di grande effetto l’enorme cupola velario alta 18 metri che copre un’area di 1.000 mq. All’interno si possono ammirare cinque affreschi provenienti dalla vecchia sede di Palazzo Corio Casati, una riproduzione a grandezza naturale del Cenacolo vinciano e, al centro del salone, alta più di cinque metri, la scultura di Arnaldo Pomodoro Movimento, realizzata nel biennio 1970-71.

Sempre a Milano è possibile visitare il quartier generale italiano di Deutsche Bank (piazza del Calendario, 3) è un edificio di nove piani progettato dall’architetto Gino Valle, strutturato in tre corpi di fabbrica collegati con pianta a corte lombarda. Il palazzo ospita oltre 400 opere che compongono Deutsche Bank Collection Italy.
L’Art Work, il programma artistico di Deutsche Bank, prevede opere progettate per essere parte integrante del luogo di lavoro come le site specific, allo scopo di creare e favorire nuove interazioni dei fruitori con l’opera d’arte. Gli Holzwege di Martin Heidegger sono tema ispiratore di questa edizione. La metafora è il cammino alla ricerca di senso dell’essere, cammino che si dipana tra le opere della collezione. CorsiArte è responsabile del coordinamento scientifico e curatore dell’evento inedito insieme alla storica dell’arte e curatrice Angela Madesani, docente della scuola.

Poi c’è la sede Banca Cesare Ponti (piazza Duomo 19). Inaugurata nel 1881, la sede centrale della Banca Cesare Ponti ne è ancora oggi sede della Direzione Generale. Entrando si respira un’atmosfera ottocentesca con gli antichi banconi in legno e i vetri smerigliati agli sportelli, decorati da festoni liberty. Al piano superiore, nella sala del Consiglio di Amministrazione, è possibile ammirare la grande tela Maria Stuarda che sale al patibolo di Francesco Hayez.

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts