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Energia

Se il fotovoltaico in perovskite doppia quello in silicio

Se il fotovoltaico in perovskite doppia quello in silicio

(Rinnovabili.it) – Il segreto per un fotovoltaico ancora più efficiente è nella chimica. Soprattutto quella alla base della nuova promessa tecnologia del solare: i cristalli ibridi di perovskite. Il materiale ha già stupito il mondo con i suoi rapidi sviluppi e miglioramenti, ma ora un team di chimici della Columbia University, negli Stati Uniti, è convinto di aver capito il modo per regalare al fotovoltaico in perovskite il doppio dell’efficienza del concorrente commerciale numero uno, ossia le celle in silicio. Il lavoro del gruppo – si legge nell’articolo pubblicato su Science – si è focalizzato su una classe di materiali noti come ibridi organici inorganici di perovskite (HOIPs).

I pannelli in silicio, che attualmente dominano il mercato dell’energia solare, devono avere una purezza del 99,999 per cento per essere efficaci e anche difetti microscopici sono in grado di influenzare notevolmente le loro prestazioni. Il motivo per cui le HOIPs hanno causato tanta entusiasmo in questi ultimi anni è che sono in grado di raccogliere energia dalla luce anche quando i cristalli presentano un numero significativo di difetti. E dal momento che non hanno bisogno di essere “purificati”, possono essere prodotti su larga scala e a basso costo. Nel corso degli ultimi sette anni, gli scienziati sono riusciti ad aumentare l’efficienza degli HOIPs dal 4 per cento al 22 per cento. Le migliori celle al silicio, prodotto di decenni di ricerca, sono in grado di convertire circa il 25 per cento di energia del sole in corrente elettrica.

Ma nonostante gli scienziati già sapessero che il materiale era destinato a superare il fotovoltaico tradizionale, fino ad ora non avevano mai compreso pienamente il perché. La squadra della Columbia ha scoperto che il tasso di perdita di energia dagli elettroni eccitati è molto più lenta negli HOIPs e anche che il meccanismo responsabile di ciò impedisce di fatto agli elettroni di sbattere contro difetti nei materiali. Il Professor Xiaoyang Zhu, che ha guidato la ricerca, sostiene che la scoperta permetterà di ottimizzare la progettazione dei materiali e spingere l’efficienza delle celle a base di perovskite ben al di là della tecnologia in commercio.

Autore: Rinnovabili

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Economia

16.500 punti area strategica per il FTSE Mib, sfruttare pull back a 22,50 euro per Prysmian

FTSE Mib
Nella settimana in corso il FTSE Mib ha mostrato resilienza alle vendite, agevolato dalla tenuta del supporto statico a 16.215 punti e rafforzato dalla trendline dinamica ottenuta con i minimi del 27 giugno e 20 settembre. In questo quadro i corsi del basket si sono riportati sopra la soglia psicologica dei 16.500 punti, che ora diventa un’area strategica per tentare ingressi long che avrebbero target a 17.000 punti. Strategie short invece a partire da 16.180 punti con target primario a 16.000 punti.
Prysmian
Il quadro tecnico di Prysmian ha generato un’importante segnale di forza con la rottura del livello statico espresso dai 22,45 euro. Sfruttando l’eventuale pull back che potrebbe seguire dopo i massimi storici di ieri, detta area potrebbe essere interessante per la costruzione di nuove posizioni long che avrebbero target a 24 euro. Al ribasso il supporto a 21,10 euro dovrebbe offrire solide garanzie che il movimento rialzista sia destinato a seguire almeno fino alla fine dell’anno.
Nasdaq 100
Il Nasdaq 100 continua a generare segnali di forza, con un quadro tecnico assolutamente bene impostato. La soglia tecnica e psicologica dei 4.800 punti ha fornito un solido supporto nelle contrattazioni estive e la base per l’allungo di ieri che ha portato alla violazione dei 4.837 punti e quindi al rinnovo dei top storici. Ora diventa interessante capire se gli investitori tenteranno di sfruttare ulteriori e più corposi allunghi oltre quota 4.900, oppure sia più conveniente aspettare eventuali pull back in area 4.735 punti per ricostruire posizioni long ed aver maggior margine di guadagno.
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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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Gossip

Missing Giovanni Pernice? Georgia May Foote wishes her Ex good luck on Strictly Come Dancing

Georgia May Foote reflects on her time on Strictly Come Dancing…

It’s that time of year again.

We’ve replaced all regular items of clothing with sequins, sequins and SEQUINS. We no longer commute to work, but rather fox trot. We refuse to listen to music without being able to make comments such as ‘this would be an alright tune for a Waltz, wouldn’t it?’.

All in all, we’re looking a lot like a walking, talking version of this:

Strictly Come Dancing judges GIF

And so, being the Strictly Come Dancing legends that we are (and yes, we too will cringe at that comment when our Strictly fever passes), it’s very hard for us to not get wrapped up in a bubble of all things Ballroom.

So, exactly what is going on with the dance floor favourites of last series?!

Well, the lovely Georgia May Foote has taken to Instagram to reflect upon her time on the show- during which she fell in love with dance partner Giovanni Pernice.

Georgia writes, ‘I can’t believe it’s been a year since i met these wonderful human beings. And stepped on that @bbcstrictly dance floor for the first time. I never dreamt i would make the final. Or make such incredible friends and make the best memories’.

The ex-Corrie actress continues, ‘I have had the best year of my life thanks to Strictly. And I wish all the contestants and pros this year all the luck in the world’. 

See: 7 pictures that prove Georgia May Foote is LOVING the single life after Giovanni Pernice split!

25-year-old Georgia and Giovanni called it quits on their relationship just days before the dancer began filming for the new series.Sharing the news via Twitter, Georgia reassured fans that their was no bad blood between the former couple- writing, ‘Although it was not an easy decision to make, sometimes you realise that it is better to be friends and this is one of those times‘.

Now partnered with presenter Laura Whitmore, a source has recently shared with The Sun that Georgia is slightly concerned about her ex.

See: Who is performing on tonight’s Strictly Come Dancing? Everything you need to know…

The source has claimed, ‘Georgia knows just how intimately the couples have to dance and is terrified that Giovanni might hook up with Laura’.

Alice Perry

Autore: CelebsNow

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HardwareSoftware

MediaTek to release two TSMC 10nm chips

Intel not even there

While Chipzilla has admitted it can’t build a 10nm chip, Mediatek is planning to release two of them using TSMC’s process.

According to the Economic Daily News MediaTek is considering rolling out two versions of its 10nm chips, the Helio X30 for high-end smartphones and the X35 for the lower-end segment.

It said that it will start volume production for the Helio X30-series SoCs as scheduled between the end of 2016 and early-2017. It is also thinking of having another 10nm series designed for mid- and high-end but not necessarily flagship smartphones.

The Helio X35 chips from MediaTek will also be built by TSMC using a lower-spec variant of the foundry’s 10nm processes. It is the first of TSMC’s first group of customers to adopt its 10nm process technology. The other is Apple.

TSMC said that its 10nm process has received product tape-outs from three clients, and will start generating revenues in the first quarter of 2017.

Autore: Fudzilla.com – Home

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HardwareSoftware

iOS 10 molto meno sicuro per i backup rispetto ad iOS 9

Il sistema operativo iOS è sempre stato visto da molti come un qualcosa di chiuso e quindi più difficile da attaccare ed “hackerare”. Per molti aspetti è effettivamente così ma man mano che avanzano le versioni di iOS sembra che la sicurezza in determinati punti venga meno. Un esempio concreto lo troviamo nelle parole dell’azienda di cyber sicurezza russa Elcomsoft, la quale indica il sistema di backup di iOS 10 molto meno sicuro rispetto a quello di iOS 9.

In particolare, adottando una strategia chiamata “attacco forza bruta“, ovvero tentando di inserire la password di un account da “hackerare” in maniera ripetuta con tutte le possibili combinazioni di lettere, numeri e caratteri speciali, su iOS 10 si ha una velocità di riuscita 2500 superiore rispetto ad iOS 9.

Gli hacker avranno vita facile con iOS 10?

Il motivo sarebbe da ritrovare nell’adozione, da parte di Apple, di un nuovo meccanismo di verifica delle password. Sempre legato a questo discorso, vi sono le parole di un’altra azienda di sicurezza informatica, Per Thorsheim. Essa fa notare che Apple ha deciso di effettuare un “downgrade” dell’algoritmo di hashing SHA1 con 10 mila interazioni al SHA256 con una sola interazione. In questo modo, l’attacco forza bruta di cui parlavamo in precedenza può essere effettuato anche sfruttando la potenza di un normale computer.

Windows Phone è il sistema operativo più sicuro secondo gli hacker

In pratica, utilizzando una CPU Intel Core i5 è possibile, in linea teorica, immettere nel sistema 6 milioni di password al secondo, il che si traduce in una velocità 40 volte superiore rispetto ad un simile attacco in iOS 9 coadiuvato con la potenza di una GPU esterna.

Purtroppo Apple non si è ancora espressa in merito e non sappiamo se ritornare ai meccanismi di sicurezza di iOS 9 sia possibile con un semplice aggiornamento o se richiede una radicale modifica al kernel.

VIA  FONTE (12)

Autore: Agemobile