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Lavoro

ADDETTI CASSA E REPARTI

LOM-Como, Gi Group SpA, Agenzia per il Lavoro (Aut. Min. 26/11/04 Prot. n. 1101-SG) ricerca I candidati ambosessi (D.lgs. n. 198/2006) sono invitati a leggere sul sito www.gigroup.it l’informativa privacy (D.Lgs.196/2003). ADDETTI CASSA/REPARTO ORTOFRUTTA/PANETTERIA/GASTRONOMIA Si richiede esperienza pregressa nella GDO o come addetti cassa o ai reparti quali o gastronomia o rosticceria, orto frutta, o mace

Autore: Monster Job Search Results

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Calcio

Alavés – Sporting: Mendizorroza se viste de gala diez años después

Tras el empate logrado in-extremis el pasado domingo en el Vicente Calderón, el equipo de Mauricio Pellegrino se estrena en casa ante un rival que ganó su partido inaugural

Más de diez años han pasado desde que el Deportivo Alavés disputara su último partido en Primera División. De la forma más cruel, el equipo vitoriano firmó un descenso que le condenó al ostracismo durante un largo tiempo. Renacidos tras visitar las catacumbas del fútbol español, los babazorros vivirán un reestreno más glorioso que nunca en la élite.

En un estadio completamente renovado, los hombres de Mauricio Pellegrino recibirán en la segunda jornada del campeonato (domingo a las 18:15) a un Sporting de Gijón crecido tras su victoria en la fecha inaugural ante el Athletic Club. Mendizorroza espera rozar el lleno para un partido especial, probablemente el más especial de la última década.

En lo deportivo, Pellegrino contará con la baja de Zouhair Feddal, que cayó lesionado el pasado domingo en el Vicente Calderón y permanecerá ausente durante las próximas 6-8 semanas, según confirmó el propio club a lo largo de esta semana. Además, el entrenador argentino admitió en la rueda de prensa de este viernes que habrá cambios con respecto al once que formó en Madrid.

Abelardo podrá contar con todos sus efectivos a excepción de los lesionados Rachid, Ndi y Lora. El croata Duje Cop volverá a ser la referencia en ataque y Víctor Rodríguez y Burgui ejercerán de líderes en el centro del campo, como ya lo hicieran frente al Athletic.

Dos rivales que luchan por un mismo objetivo y que buscan amarrar puntos desde el comienzo del campeonato. Mendizorroza vuelve a vestirse de gala después de diez años. La ocasión lo merece.

Autore: Goal.com News – Español – España

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HardwareSoftware

U.S. government plans to collect social media handles from visitors


Plan draws backfire from Silicon Valley technology groups

Earlier this week, a few US-based civil society groups joined Silicon Valley giants including Facebook, Twitter and Google to petition an optional Department of Homeland Security proposal to collect social media identifier information on the I-94W forms of visitors entering the country.

The original DHS proposal, published in June, requests to add an “optional” question to both ETSA and I-94/I-94W forms asking visitors to the United States to add their social media handle information to be used for “vetting purposes.” The agency claims the process would aid law enforcement officials as a visa-waiver screening mechanism for aliens seeking entry under the nonimmigrant Visa Waiver Program and the Electronic System for Travel Authorization.

“Please enter information associated with your online presence — Provider/Platform — Social media identifier” is the proposed wording of the request.

dha esta and i 94 form changes proposal

Department of Homeland Security: ESTA and I-94 form changes proposal (via FederalRegister.gov)

Internet Association, CDT and others scrutinize proposal in comments

Of course, Silicon Valley is composed of many foreign and once-foreign nationals who have either obtained citizenship status, currently live with immigrant or non-immigrant visas, or simply have family members who frequently travel under these conditions to and from the region. Regardless, several large technology giants in the region, mostly Internet companies, formed a group called the Internet Association dedicated to lobbying any politically sensitive legislation deemed harmful to Internet freedoms, privacy and entrepreneurship, etc. The group is composed of companies including Google, Facebook, Twitter, Snapchat, eBay, Yahoo, Uber, Netflix, PayPal, LinkedIn and many others.

The Internet Association and the Center for Democracy and Technology – another non-profit open Internet group – issued objections to the agency’s proposal during a 60-day period for public comments that ended on August 22nd. The CDT’s full letter can be found here.

“If enacted, social media collection by CBP will invade individual privacy, burden free expression, and expose particular communities to the risk of undue surveillance or ideological exclusion,” says a blog post from the CDT.

“Should the U.S. Government advance with the DHS proposal it is probable that other countries will make similar requests of visitors entering their country, including U.S. citizens,” the companies wrote in comments to the agency.  

Of course, the decision to enter the information is entirely voluntary. But some visitors will likely fill out the form completely in order to avoid risking “additional questions from intimidating, uninformed officers — the same officers who will decide which of your jokes are funny and which ones make you a security risk,” said Nathan White, Senior Legislative Manager at Access Now.

According to the DHS, ‘ollecting social media data will enhance the existing investigative process and provide DHS greater clarity and visibility to possible nefarious activity and connections by providing an additional tool set which analysts and investigators may use to better analyze and investigate the case.’

Still, some analysts object that collecting social identifier information is likely only to identify criminal targets who conscientiously post objectionable or suspicious comments prior to entering a foreign country, rather than those premeditating attacks without an online social presence.

As for the civil society groups involved in public comments, some of them have criticized the proposed method of social media vetting, claiming it “will fall hardest on Arab and Muslim communities, whose usernames, posts, contacts, and social networks will be exposed to intense scrutiny.”

Autore: Fudzilla.com – Home

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HardwareSoftware

Deus Ex Mankind Divided: ecco com’è la grafica su PC

Deus Ex Mankind Divided è basato sul motore grafico Dawn Engine, il quale garantisce nuovi effetti di Depth of Field & Bokeh, oltre che miglioramenti a livello di post-processing e correzione cromatica, così come per l’illuminazione globale. Introduce nuovi algoritmi di Parallax Occlusion Mapping e di Screen Space Reflection e nuovi effetti di illuminazione volumetrica e densità dell’aria. I materiali e la peluria vengono gestiti tramite la tecnologia fornita da Pure. Sul lato tecnico, la software house Eidos Montreal è stata supportata da AMD per lo sviluppo di questo gioco.

Deus Ex Mankind Divided

Clicca per vedere lo screenshot alla risoluzione 4K

Eidos Montreal ha fatto un grosso lavoro soprattutto sul piano artistico, per trasmettere un universo vittima di un conflitto tra fazioni differenti, dove i cosiddetti Potenziati vengono emarginati dal resto della popolazione

Dopo i primi giorni di gioco, d’altronde, ci si rende conto di come il Dawn Engine sia fortemente basato sulla tecnologia del precedente capitolo di Deus Ex, quell’Human Revolution che è stato rilasciato nel 2011. Rimangono pertanto alcuni problemi già riscontrati in quel titolo, come le espressioni facciali poco realistiche e un certo livello di desincronizzazione tra voci e labiale dei personaggi. Le animazioni sono ancora piuttosto approssimative e si nota un netto stacco fra il dettaglio poligonale del protagonista, Adam Jensen, e gli altri personaggi.

Inoltre, sia Mankind Divided che Human Revolution si caratterizzano per livelli di gioco di dimensioni particolarmente ristrette, il che influisce in maniera seria sulla libertà di esplorazione e sulle possibilità strategiche durante i combattimenti, all’interno di un sistema di combattimento che però si conferma preciso e tattico come nel gioco precedente.

Eidos Montreal ha fatto un grosso lavoro soprattutto sul piano artistico, per trasmettere un universo vittima di un conflitto tra fazioni differenti, dove i cosiddetti Potenziati vengono emarginati dal resto della popolazione. In una Praga che assomiglia moltissimo alla City 17 di Half-Life 2 vige lo stato di polizia: ognuno può essere una minaccia, i Potenziati possono perdere il controllo sui loro innesti cybernetici, ci sono vari gruppi in lotta fra di loro e molti dei membri della polizia sono corrotti.

Deus Ex Mankind Divided

Clicca per vedere lo screenshot alla risoluzione 2560×1440

Due degli elementi grafici di Mankind Divided meritevoli di maggior rilievo sono le Contact Hardening Shadows e l’occlusione ambientale. Nel primo caso notiamo che i bordi delle ombre appaiono realisticamente sfumati, mentre l’occlusione ambientale conferisce maggiore consistenza ai punti di contatto fra due aree ombreggiate. Entrambi gli effetti contribuiscono a rendere le immagini di gioco più fedeli.

Deus Ex Mankind Divided

Di seguito il confronto qualitativo tra il settaggio ad alta qualità e a bassa qualità delle due opzioni video.

Di base vedete il settaggio con Contact Hardening Shadows disabilitate, mentre lasciando scorrere il mouse potete verificare come le ombre appaiano realisticamente sfumate ai bordi grazie alle Contact Hardening Shadows

Di base vedete il settaggio con occlusione ambientale disabilitata, mentre lasciando scorrere il mouse selezionate l’immagine con occlusione ambientale

Abbiamo poi eseguito un confronto qualitativo e prestazionale fra i 5 preset a disposizione dei giocatori all’interno del menù delle opzioni grafiche. I test sono stati realizzati alla risoluzione 1920×1080 su questa configurazione: Intel Core i7-3280, 16 GB di RAM e GeForce GTX Titan con 6 GB di VRAM.

Come potete verificare, il motore grafico scala su diversi aspetti: dai riflessi alla qualità delle ombre, così come il dettaglio poligonale e gli effetti di nebbia volumetrica. Ma ciò che si nota maggiormente è il cambiamento che occorre al sistema di illuminazione tra il preset elevato e il preset molto elevato: sembra che nel primo caso il motore grafico non applichi le illuminazioni agli oggetti che si trovano oltre una certa distanza rispetto al punto di osservazione.


Basso


Medio


Elevato


Molto Elevato


Al massimo

Deus Ex Mankind Divided

Le prestazioni di Deus Ex Mankind Divided sono soddisfacenti, al punto da girare bene, al livello di dettaglio medio, anche su PC di precedente generazione

Deus Ex Mankind Divided al momento è privo del supporto alle DirectX 12 inizialmente previsto. La relativa voce all’interno del menù delle opzioni grafiche è infatti annerita. Eidos Montreal ha annunciato un posticipo al supporto alle API Microsoft nei giorni immediatamente antecedenti il rilascio. La patch per le DX 12 arriverà comunque nei primi giorni di settembre.

Al di là di questo aspetto, tuttavia, le prestazioni di Deus Ex Mankind Divided sono soddisfacenti, al punto da girare bene, al livello di dettaglio medio, anche su un PC con hardware di precedente generazione e GeForce GTX 680. Segno che è rimasto molto della precedente tecnologia usata in Human Revolution, come già sottolineato.

L’unica vera difficoltà il motore la incontra quando deve caricare l’ampia area di gioco che corrisponde a Praga, che si configura come un grande hub in cui il giocatore può interagire con i personaggi non giocanti, accedere alle missioni e ai locali chiusi, portare avanti le sue indagini, e così via. Le aree aperte, infatti, si caratterizzano per un livello di densità poligonale decisamente più elevato rispetto alle zone chiuse in cui si svolgono le missioni vere e proprie. Se il PC non è dotato di SSD si possono riscontrare rallentamenti anche molto fastidiosi in concomitanza di questi caricamenti. D’altra parte, una volta completato il caricamento iniziale, la partita non si interromperà ulteriormente, visto che il motore grafico tenta di fare lo streaming dei livelli mentre il giocatore si sposta.

Deus Ex Mankind Divided

Clicca per vedere lo screenshot alla risoluzione 2560×1440

La versione PC di Deus Ex Mankind Divided, inoltre, contempla l’opzione di anti-aliasing MSAA, che garantisce bordi praticamente sempre correttamente smussati. Questa opzione però va disabilitata se non di dispone di una scheda video con almeno 4GB di VRAM, perché consuma molta memoria.

Dawn Engine è in realtà un’evoluzione di una tecnologia di precedente generazione di IO Interactive, Glacier 2, al quale però sono state aggiunte diverse tecnologie di Human Revolution, come prima rimarcato. Mankind Divided gira a 1080p su PlayStation 4 a 900p su Xbox One, e tra le due console c’è una considerevole differenza anche in termini di tempi di caricamento dei livelli di gioco, ancora una volta a favore di PS4.

Infine, abbiamo aggiornato il nostro database di test relativo al consumo di RAM e VRAM da parte dei giochi rilasciati negli ultimi mesi. Come potete verificare voi stessi, Deus Ex Mankind Divided è uno dei titoli che fanno in assoluto più uso di memoria di sistema.

Deus Ex Mankind Divided

Deus Ex Mankind Divided è un gioco di ruolo molto complesso che offre al giocatore un interessante livello di libertà decisionale. Può completare le missioni come desidera con ripercussioni sul rapporto con gli altri personaggi, sui Potenziamenti sbloccati e le strategie successive, sulla storia vera e propria e sul destino di alcune vicende. Deve prendere delle complesse scelte morali in un mondo che vede un conflitto continuo causato dall’emarginazione dei cosiddetti Potenziati, facendo i conti con i rapporti di forza tra le fazioni e con la politica. Quello di Deus Ex comincia, infatti, a diventare un universo complesso con personaggi, luoghi, fatti e molto altro da conoscere. Pur rimanendo molto simile a Human Revolution in alcuni aspetti, sono degne di nota le novità al sistema dei Potenziamenti e si conferma ottimo anche il sistema di combattimento, preciso e immediato da padroneggiare. Il tutto garantisce un certo livello di coinvolgimento, come è giusto che sia con un buon gioco di ruolo.

Ne parleremo diffusamente nella recensione dedicata.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Economia

TRENDS 2.0: e questa volta la Yellen ha mosso i mercati!

TRENDS -  Analisi tecnica intermarketImeeting di Jackson Hole di solito non porta mai grandi novità. L’incontro dei banchieri centrali più potenti del pianeta è di solito molto politicizzato. E difatti anche stavolta Janet Yellen ha provato a mantenere il solito equilibrio (diciamo così) dicendo assolutamente nulla di nuovo. Ma solo sulla carta. E qui sotto vedrete perchè.

Questa è l’analisi intermarket, gentili amici, e provo con questo video a farvi un quadro abbastanza completo dei mercati finanziari.

La registrazione è stata fatta in modo abbastanza impulsivo e diretto, cercando di sintetizzare e velocizzare i ragionamento. Spero di essere comunque comprensibile. Come sempre critiche e commenti sono ben graditi. Lascio massima libertà ai lettori di contribuire (se vorranno) all’iniziativa, cliccando qui sotto, in modo tale da capirne anche il livello di gradimento.

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Danilo DT

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