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Gossip

‘I’m very excited’: Liam Payne signs solo deal as fans worry about his One Direction comments

Cheryl’s man is starting a new chapter

Liam Payne has announced some pretty huge news – he’s officially signed a solo record deal.

The 22-year-old One Direction star made the revelation to his Twitter followers last night and spoke of how much he’s looking forward to getting started with Capitol Records.

‘Happy to have signed to @CapitolUK. They have an amazing history of artists, I hope I can follow in their footsteps,’ Liam posted.

‘One direction will always be my home and family but I’m very excited to see what this chapter brings.’

He also said in a statement that he’s keen to ‘show what I can do as a solo artist’.

Nick Raphael, president of Capitol Records UK, adds: ‘It’s not often you get the chance to sign such a talented and ambitious 22-year-old who has already conquered the world.’

Liam is the latest member of 1D to embark on a solo career after Harry Styles signed up with Columbia.

Meanwhile former bandmate Zayn Malik has already conquered the charts on his own since leaving the group last year, having released debut album Mind Of Mine a few months ago.

Liam’s news has certainly got the Directioners talking and, whilst many are excited about his upcoming venture, others are concerned that his remarks about 1D mean the band are never getting back together. Like, ever.

The hashtag #OneDirectionIsOverParty started trending on Twitter as worried fans questioned whether it’s all over…

And the idea that One Direction might NOT come back has clearly come as quite a blow to many…

Yikes. There’s been no official word that this IS the end of 1D though and lots of fans are trying to spread this message.

There’s no word yet on when we might expect to hear new music from Liam but it looks like both he and girlfriend Cheryl could have records on the way, with Chezza teasing her fanbase about making more tunes in recent months.

Exciting times for Chiam – but uncertain ones for One Direction fans.

Anna Francis

Autore: CelebsNow

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Energia

Detrazioni 65%, nelle FAQ ENEA chiarimenti per gli amministratori di condomini

Nel caso di interventi per aumentare l’efficienza energetica nei condomini, quale documentazione va predisposta e inviata all’ENEA? La risposta è in una delle FAQ pubblicate dall’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile. Il documento.

Per usufruire delle detrazioni fiscali cosa occorre inviare all’ENEA? E come sapere se la domanda è stata accettata o meno e se si può procedere alla detrazione? Questo è solo uno dei 45 quesiti a cui l’ENEA risponde con la pubblicazione delle FAQ sulle detrazioni fiscali (vedi pdf allegato in basso).

Tra queste, chiarimenti anche per gli amministratori di condominio (quesito 13): nel caso di interventi per aumentare l’efficienza energetica, quale documentazione va predisposta e inviata all’ENEA?

Nel caso di interventi su condomini o comunque su edifici con più unità immobiliari – risponde l’ENEA – occorre distinguere i diversi casi che si possono presentare:

1) Nel caso di interventi che non comportano la sostituzione di impianto termico:

a) in parti comuni del condominio:

se l’impianto termico è centralizzato occorre predisporre un unico allegato “A” e un allegato “E” del decreto attuativo per l’intero edificio. La richiesta di detrazione può essere inoltrata dall’amministratore o da un tecnico abilitato indicando il numero di unità abitative oggetto dell’intervento ed il costo complessivamente sostenuto;

se gli impianti sono autonomi consigliamo invece di predisporre un allegato “A” e un allegato E per unità immobiliare; in particolare, nell’allegato E da predisporre per ciascuna unità immobiliare si considererà la quota parte di intervento sia in termini dimensionali, sia in termini di spesa, sia in termini di risparmio energetico applicando i millesimi relativi all’intervento sostenuto.

b) sul singolo appartamento:

se l’impianto termico esistente è centralizzato, consigliamo di predisporre un allegato “A” facendo riferimento, per l’involucro edilizio, al singolo appartamento e, per l’impianto di riscaldamento, a quello centralizzato; inoltre va predisposto l’allegato “E” per il singolo appartamento;

se l’impianto è autonomo, occorre predisporre gli allegati “A” e “E” per il singolo appartamento.

2) Nel caso di interventi (terminati dopo il 15/08/09) che comportano la sostituzione di impianto termico con altro non a biomassa (per il quale caso specifico si rimanda alla faq 27):

se l’impianto termico è centralizzato, occorre predisporre unicamente l’Allegato E riferito all’intero edificio. La richiesta di detrazione può essere inoltrata anche dall’amministratore o da un condomino qualsiasi, specificando che la richiesta viene fatta anche a nome di altri, indicando il numero di unità abitative oggetto dell’intervento ed il costo complessivamente sostenuto;

se gli impianti sono autonomi, occorre predisporre un Allegato E per singolo appartamento.

3) Nel caso di interventi ai sensi del comma 344:

a) se l’impianto termico è centralizzato occorre predisporre un unico Allegato “A” e un Allegato “E” per l’intero edificio;

b) se gli impianti sono autonomi consigliamo di predisporre un Allegato “A” e un Allegato “E” per unità immobiliare. Per quanto riguarda il valore dell’Indice di Prestazione Energetica per l’intero edificio che deve essere minore di quello limite riportato nelle tabelle 3 e 4 dell’Allegato “A” al Decreto 11 Marzo 2008 e s.m.i., riteniamo che questo debba essere calcolato come media di tutti gli indici delle varie unità immobiliari pesati sulla singola superficie o volumetria”.

Le FAQ complete (pdf)

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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HardwareSoftware

NVIDIA annuncia la nuova GeForce Titan X: dal 2 Agosto per 1.200 dollari

Arriverà sul mercato tra meno di 2 settimane GeForce Titan X, la nuova scheda video top di gamma che NVIDIA ha annunciato ufficialmente quest’oggi sul proprio blog online. Si tratta della scheda che prenderà il posto del modello Titan X attualmente in commercio, mantenendone il nome ma con importanti novità per quanto riguarda le caratteristiche tecniche.

Partiamo dal chip video che sarà quello GP102 basato su architettura Pascal, dotato al proprio interno di 3.584 CUDA cores con frequenza di boost clock di 1.530 MHz. A titolo di confronto la precedente scheda Titan-X è dotata di GPU con 3.074 CUDA cores a 1.080 MHz di clock. La memoria video resta sempre con capacità di 12 Gbytes ma si passa ora a tecnologia GDDR5, per una bandwidth dichiarata di 480 Gbytes al secondo: la frequenza di clock effettiva è quindi di 10 Gbytes al secondo, lo stesso dati di GeForce GTX 1080 che però vanta un bus memoria da 256bit contro i 384bit di GeForce GTX Titan X.

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Questa novità contribuiscono, secondo i dati rilasciati da NVIDIA, a fornire prestazioni velocistiche che aumentano sino al 60% rispetto alla precedente generazione di scheda Titan X. Nella tabella seguente abbiamo riassunto le specifiche tecniche delle schede GeForce GTX della famiglia Pascal attualmente in commercio, accanto a quelle del modello GeForce GTX Titan X che verrà sosttituito dalla nuova arrivata.

Modello

GeForce GTX Titan X GeForce GTX Titan X GeForce GTX 1080 GeForce GTX 1070 GeForce GTX 1060
GPU GP102 GM200 GP104 GP104 GP106
CUDA cores 3.584 3.072 2.560 1.920 1.280
clock GPU ? 1.000 MHz 1.607 MHz 1.506 MHz 1.506 MHz
boost clock GPU 1.530 MHz 1.075 MHz 1.734 MHz 1.683 MHz 1.708 MHz
ROPs ? 96 64 64 48
TMU ? 192 160 120 80
clock memoria 10.008 MHz 7.008 MHz 10.008 MHz 8.000 MHz 8.000 MHz
dotazione memoria 12 Gbytes 12 Gbytes 8 Gbytes 8 Gbytes 6 Gbytes
bandwidth memoria 480 GB/s 336 GB/s 320 GB/s 256 GB/s 192 GB/s
architettura memoria GDDR5X GDDR5 GDDR5X GDDR5 GDDR5
bus memoria 384bit 384bit 256bit 256bit 192bit
alimentazione ? 8pin+6pin 8pin 8pin 6pin

Il chip GP102 integra al proprio interno un totale di circa 12 miliardi di transistor, secondo quanto anticipato da NVIDIA. La potenza di elaborazione massima teorica che viene dicharata è di 11 TFLOPS con calcoli FP32, dato al quale NVIDIA affianca quello di 44 TOPS INT8 che è una nuova metrica che valuta le prestazioni nell’elaborazione di istruzioni in deep learning inferencing.

La scheda sarà in vendita dal 2 agosto al prezzo, tasse escluse, di 1.200 dollari: si tratta di fatto di un listino pari al doppio rispetto a quello delle schede GeForce GTX 1080. Le vendite inizieranno in nord America e in Europa da subito, mentre seguiranno in un secondo tempo in Asia, attraverso rivenditori selezionati e dal sito nvidia.com. la cifra è indubbiamente molto elevata nel complesso, superiore ai 999 dollari ai quali sono storicamente state proposte le schede Titan a singola GPU che NVIDIA ha presentato sul mercato nel corso degli ultimi anni.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Lavoro

Commesso/a di Negozio

MAR-Civitanova Marche, Ali spa ricerca per importante punto vendita di Civitanova Marche ADDETTO/A VENDITA total look. Il/la candidato ideale ha maturato esperienza all’interno di punti vendita strutturati preferibilmente del settore lusso. Verranno prese in considerazione anche candidati/e alla prima esperienza di lavoro ma con ottima conoscenza della lingua inglese. E’ indispensabile la disponibilità al lavoro durante

Autore: Monster Job Search Results

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Energia

Firmato il decreto sulla mobilità sostenibile

Firmato il decreto sulla mobilità sostenibile

(Rinnovabili.it) – Via libera al decreto sulla green mobility. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha firmato oggi il provvedimento che definisce l’assegnazione di 35 milioni di euro a progetti locali di eco-trasporti. Dopo l’approvazione in Parlamento, il decreto è pronto a mettere in pratica quanto previsto dal Collegato Ambientale per il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile.

Una volta in vigore, infatti, disciplinerà attraverso un bando lo stanziamento dei fondi a favore dei progetti di mobilità dolce (sul fronte degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro) dei comuni con più di 100 mila abitanti.

A parità di valutazione, il bando premierà le proposte degli Enti locali in cui si sia verificato nel 2015 un superamento dei limiti di legge di PM10 e NOx e in cui si sia adottato il Piano Urbano della Mobilità, cosi come quelli che abbiano aderito ad accordi territoriali di contenimento dell’inquinamento atmosferico da fonti mobili. I punteggi saranno attribuiti secondo precisi criteri: la qualità dell’intervento, dunque innanzitutto la fattibilità e la copertura finanziaria, i benefici ambientali che è in grado di apportare, il livello di integrazione con altre azioni sul territorio, il grado di innovazione, la presenza di una pianificazione dei trasporti e di iniziative di mobility management all’interno dell’amministrazione.

“Entriamo dunque nella fase attuativa –

– di una delle misure strategiche messe in campo per realizzare quella programmazione nel contrasto all’inquinamento delle città che è a lungo mancata. I soldi ci sono, ora mi aspetto che i Comuni colgano questa opportunità e mostrino una grande voglia di innovare la mobilità dei nostri centri urbani: ho convocato per mercoledì prossimo il tavolo sulla qualità dell’aria al ministero per fare il punto su questo decreto, come sullo stato di avanzamento delle altre azioni previste nel protocollo sottoscritto con Regioni e Comuni”.

Le proposte dovranno essere presentati da uno o più Enti Locali e potranno riguardare iniziative di: car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing, piedi bus e percorsi protetti per gli spostamenti tra casa e scuola a piedi o in bicicletta. Tra gli interventi finanziabili ci sono corsie ciclabili e le ‘zone 30’, come quelle che prevedono la riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta in prossimità di istituti scolastici, università e sedi di lavoro. Spazio anche alle proposte di programmazione di uscite didattiche e spostamenti durante l’orario di lavoro per motivi di servizio con mezzi di trasporto a basse emissioni, ai progetti di formazione ed educazione di sicurezza stradale e di guida ecologica, cosi come quelli che prevedono la cessione a titolo gratuito di ‘buoni mobilità’ o agevolazioni per studenti e lavoratori che nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro vogliano usare modalità di trasporto sostenibile.

Autore: Rinnovabili