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GO internet, partnership con Enel Open Fiber per la fibra a 1 Gigabit in Italia

C’è parecchio fermento per la fibra ottica in Italia. Dopo l’annuncio degli accordi fra Fastweb e TIM per trasformare la FTTC di alcune città italiane in FTTH è GO internet che torna a parlare di fibra. La società ha infatti comunicato di aver sottoscritto un accordo con Enel Open Fiber (EOF) per fornire connessione a banda ultralarga fino a 1Gbps in modalità FTTH nelle città previste dal piano strategico di EOF, in linea con l’Agenda Digitale Europea e la Strategia Italiana per la banda ultralarga.

Il piano di EOF è già partito a Perugia, dove GO internet ha attivato i primi clienti del progetto pilota. GO internet ad oggi opera con tecnologia LTE e Wimax nelle Marche e in Emilia Romagna, ma grazie ad EOF può espandere la propria attività e raggiungere nuove regioni, incrementando ulteriormente la propria presenza sul territorio nazionale.

“Grazie al Fiber to the Home e al servizio LTE fino a 100 megabit già attivo e offerto a prezzi particolarmente competitivi, GO internet potrà operare in fasce di mercato differenziate, offrendo servizi dedicati sulla base del target e rafforzando al tempo stesso la presenza in segmenti fondamentali come il business e lo small business”, ha dichiarato Alessandro Frizzoni, Amministratore Delegato di GO internet. 

Attraverso l’accordo GO internet ed Enel Open Fiber porteranno la connessione in fibra direttamente alle abitazioni. Tramite la propria infrastruttura Enel trasporterà dallo shelter fibra spenta, la quale verrà utilizzata da GO per offrire il servizio di connettività attraverso un modem Wi-Fi. La connessione fino a 1Gbps è pensata per le esigenze di connettività moderna, come la diffusione di contenuti multimediali sulle smart TV 4K o per la domotica.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Tecnologia

Xiaomi Mi Notebook Air è ufficiale: caratteristiche e prezzo del nuovo anti-MacBook

Anticipata già da qualche settimana attraverso un gran numero di indiscrezioni e fughe di notizie, debutta finalmente la nuova coppia di notebook che porta il marchio di Xiaomi nel settore dei portatili.

Si parla naturalmente degli attesi Xiaomi Mi Notebook Air, presentati nelle ultime ore dalla suddetta società cinese nel mercato casalingo, due dispositivi che, pur andando ad affrontare una concorrenza già piuttosto spietata, sembrano delle buone promesse.

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Xiaomi Mi Notebook Air è ufficiale: caratteristiche e prezzo del nuovo anti-MacBook pubblicato su Gadgetblog.it 27 luglio 2016 22:21.

Autore: Gadgetblog.it

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Energia

Decreto Ilva: ok dal Senato ad un futuro incerto

Decreto Ilva: ok dal Senato ad un futuro incerto

(Rinnovabili.it) – Via libera all’undicesimo decreto Ilva. Con 168 voti favorevoli, 102 contrari e due astensioni questa mattina il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente il ddl di conversione del decreto-legge 9 giugno 2016, n. 98 con cui si introducono una serie modifiche all’impianto normativo per la cessione dell’azienda.

Dopo aver provato a salvare lo stabilimento siderurgico con prestiti milionari ed essersi guadagnata una procedura di infrazione Ue per gli ultimi 300 milioni euro concessi, a Roma non resta che vendere. Ma per poterlo fare ha dovuto garantire ai futuri acquirenti o affittuari un’immunità praticamente totale: garanzia di non punibilità per tutte le azioni messe in atto sulla base del piano ambientale, una proroga per l’attuazione del medesimo e più nessun obbligo nei confronti dei pregressi prestiti.

Ed è esattamente questo quello che il nuovo Decreto Ilva metterà in atto. L’articolo 1 del ddl sposta l’onere di rimborso dei sopracitati 300 milioni di euro a carico dell’amministrazione straordinaria del Gruppo ILVA e non più dell’acquirente o affittuario, a cui sarà estesa anche l’esclusione della responsabilità penale per l’attuazione del Piano ambientale e l’autorizzazione alla prosecuzione dell’attività produttiva e la commercializzazione dei relativi prodotti.

Il Governo ha deciso di essere generoso anche con i tempi di risanamento  che potranno essere ancora più lunghi dal  momento che è prevista una nuova proroga per l’attuazione del Piano. Nel dettaglio, i nuovi compratori avranno tempo fino al 31 dicembre 2019 per realizzarlo, più di tre anni oltre l’originale scadenza, fissata al 4 agosto 2016.

L’immunità preoccupa le opposizioni che hanno criticato aspramente proroghe e deroghe contenute nel ddl. Ma per Viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova liquida così il nuovo scudo penale e amministrativo previsto per l’acquirente: “il buon senso ci dice che chi applica una norma non può essere, al contempo, punito per l’adempimento della stessa. Nel corso delle varie fasi, d’altra parte, continueranno a trovare applicazione tutte le norme riferite alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Questo, va da sé, costituirà garanzia di trasparenza e applicazione delle norme”.  In realtà, almeno per quanto riguarda il decreto in questione, tutte le garanzie arriverebbero solo dal nuovo Comitato di esperti, selezionati dal Ministero dell’Ambiente, a cui è affidato lo svolgimento dell’istruttoria per la valutazione delle modifiche del Piano ambientale proposte nell’ambito delle offerte.

A tirarsi dietro grandi critiche è anche l’articolo 2 del provvedimento che posticipa al 2018 il termine previsto per il rimborso degli importi finanziati da parte dello Stato in favore del Gruppo ILVA. “A tal fine – riporta la nota stampa del senato –  si autorizzano i commissari a contrarre finanziamenti statali per un ammontare complessivo fino a 800 milioni di euro (di cui fino a 600 milioni di euro nel 2016 e fino a 200 milioni di euro nel 2017) al fine esclusivo di attuare il Piano di tutela ambientale e sanitaria”.

In che modo? Per 400 milioni almeno attraverso un prelievo  a carico della Cassa per i servizi energetici e ambientali (ex Cassa conguaglio). La misura aveva fatto subito saltare sulla sedia l’Autorità per l’Energia AEEGSI che in un documento inviato a Governo e parlamento solo qualche settimana fa  metteva ben in chiaro come il prelievo e la restituzione prevista non prima del 2018 avrebbe ridotto i margini di manovra da parte della Cassa con un rischio ben definito: “determinare la necessità di acquisire ulteriore gettito derivante dal prelievo tariffario a gravare sulle bollette energetiche di famiglie e imprese”.

Nel frattempo scaldano i motori le due cordate in lizza per l’acquisizione: AcciaItalia (composta da Cdp Equity-DelFin-Arvedi) e Am Investco Italy (composta da ArcelorMittal-Marcegaglia). Il termine per la presentazione delle offerte vincolanti contenenti i piani ambientali e industriali è scaduto lo scorso 31 giugno ma per sapere chi si è aggiudicato l’Ilva si dovrà attendere gli inizi del 2017.

Autore: Rinnovabili

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Economia

Due notizie importanti

Nel bailamme delle notizie di oggi forse queste sono sfuggite, invece sono molto interessanti.

La prima notizia riguarda Italcementi. Sulla scorta dell’OPA di HeidelbergCement l’avevamo messo in portafoglio. L’idea era che alla fin fine si trattava di un P/T con rendimenti praticamente stellari (sul nostro prezzo di carico calcoliamo un 4,3%).

Ebbene oggi la Consob, come previsto, ha approvato l’OPA.

Il periodo per aderirvi sarà dal 29 agosto al 30 settembre, con data pagamento il 7 ottobre 2016. Ricordiamo che il prezzo offerto sarà di euro 10.60.

La seconda news importante riguarda la trimestrale di Telecom Italia.

Il titolo ci piace e post trimestrale confermiamo la nostra view positiva. Il secondo q, infatti, si è chiuso con un ebitda domestico sopra alle attese (1.739) con una guidance in miglioramento. Inoltre Telecom ha annunciato un importante accordo con Fastweb per portare la fibra in 29 città, coprendo così 3 milioni di case entro il 2020.

Questa ultima news non era prevista e crediamo che potrà dare una certa visibilità alla società eccessivamente penalizzata nelle ultime settimane. Ricordiamo inoltre che l’attale target medio degli analisti che coprono il titolo è ad 1 euro, ovvero il 30% da qui.

All’orizzonte: per chi non va in ferie da rivedere eventuali posizioni in dollari e genericamente un adattamento dell’alfa di portafoglio.

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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Calcio

Foot – Amical – Amical : Ben Yedder porte Toulouse contre Montpellier

Montpellier (FRA)

Dernier match : Mer. 27/07 Toulouse 3-0 Montpellier

Prochain match :

Autore: L’Equipe.fr Actu Football