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Energia

Riciclo delle acque: le migliori tecnologie sotto esame

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(Rinnovabili.it) – Le risorse idriche mondiali sono sotto pressione. E anche in Europa, dove negli ultimi anni si sono registrati importanti e politiche di tutele, le acque  non godono di buona salute. La scarsità delle risorse si sta diffondendo in tutto il continente e le principali cause di questo cattivo sono fortemente interconnesse. Vi rientrano i cambiamenti climatici, l’uso del suolo, attività economiche come la produzione energetica, l’industria, l’agricoltura e il turismo, lo sviluppo urbano e i cambiamenti demografici.

Nel tentativo di raggiungere ovunque quello che viene definito come “buono stato”, la ricerca europea ha aperto una pagina di approfondimento sul riciclo delle acque. Le misure per il trattamento e recupero dell’acqua sono state proposte come una possibile soluzione al crescente stress idrico, ma ad oggi risultano afflitte da un gran numero di difficoltà tecnologiche, istituzionali e sociali. A tentare di superarle è il progetto europeo DEMOWARE. Sotto il coordinamento della Fundació CTM Centro Tecnològic, 27 partner –  tra cui per l’Italia, il CNR, la regione Puglia e la società Fiordelisi  – hanno studiato per tre anni come eliminare i principali nodi che oggi limitano l’applicazione generalizzata delle tecnologie di riciclo delle acque.

L’obiettivo principale del progetto era quello di stimolare l’innovazione e migliorare la coesione a livello europeo nel settore del riuso delle risorse idriche. La mancanza di competenze e regolamentazione adeguata, unitamente ad una scarsa consapevolezza pubblica sta, infatti, compromettendo la capacità europea di sviluppare adeguati progetti in questo settore. Demoware, attraverso l’integrazione di alcuni siti dimostrativi atti a destinare il riuso dei reflui a fini agricoli, urbani o industriali, ha cercato di migliorare il potenziale di riuso delle acque eliminando le barriere che ne limitano un utilizzo più estensivo.

In Puglia, nella Capitanata, è stato realizzato  uno dei 10 “laboratori” di DEMOWARE, gestito dalla società Fiordelisi insieme all’IRSA CNR. Un altro è stato messo su nella Catalogna (Spagna). In questa regione, comuni e tessuto industriale si trovavano ad affrontare delle carenze idriche a causa della domanda elevata. Il progetto ha trattato e purificato le acque di scarico provenienti dalle città del territorio con l’aiuto delle soluzioni a osmosi inversa, mediante un impianto per il riciclo dell’acqua gestito da Veolia, AITASA e ACA (Agenzia catalana delle acque, il fornitore di acqua di proprietà del governo). L’acqua trattata è stata in parte impiega per la torre di raffreddamento per il cracking dell’etilene di Dow che fino a ieri aveva funzionato solo con acqua pretrattata proveniente dal fiume Ebro protetto dall’UNESCO.

Autore: Rinnovabili

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Economia

FLASH: DEUTSCHE BANK, ristrutturazione in corso!

deutsche_1815630b.jpgCambi di strategia? Contenimento dei costi? Oppure una necessità legata a qualche grosso problema aziendale?
Deutsche Bank reste sempre “la banca nel mirino” essendo da noi ( e non solo da noi!) considerata come il vero rischio sistemico bancario mondiale.
Tutta colpa dei derivati? Si e no. I derivati NON devono essere criminalizzati. Deve invece esser monitorato con attenzione il metodo con cui vengono gestiti. In passato (CLICCATE QUI) vi avevo spiegato dove sta il problema in Deutsche Bank e sulla sua esposizione sui derivati. Non tanto su quelli tradizionali, ma soprattutto su quelli illiquidi e sul metodo di utilizzo. Difficile fare calcoli attendibili in questo ambito. Solo supposizioni non proprio positive. Malgrado tutte le rassicurazioni del caso, continuano ad esserci tanti dubbi. E oggi, gentilmente segnalata dall’amico Lampo, ecco una notizia che di certo non è proprio entusiasmante.

Deutsche Bank to close almost 200 branches

The closures are set to take place over the next few months , with 188 of Deutsche Bank’s 723 branches nationwide due to close their doors. On Sunday, Deutsche Bank published a list of the affected branches. (…) After recording colossal losses of around €7 billion in 2015, the Frankfurt lender is desperately seeking ways to cut costs. A series of scandals and litigation cases have sent Deutsche Bank shares into a long nosedive on the stock exchange and forced it to waive dividend payments to shareholders. Justifying the move to slash hundreds of branches, company spokesman Christian Sewing said that, with a growing number of customers doing their banking online, fewer people come to the branches to conduct business. The bank said it hopes to redirect funds to digital banking, in which it hopes to invest €750 million by 2020. Deutsche Bank has also announced plans to make 3,000 members of its full time staff redundant. (The Local)

Quindi Deutsche Bank decide di chiudere un quarto, e ripeto UN QUARTO, di tutte le sue agenzie in Germania. Oltre 200 sportelli. Colpa della crisi, della digitalizzazione, di tutto quello che volete. Ma una ristrutturazione aziendale di queste dimensioni, per un big player come Deutsche Bank, non è certo normale. E mi fermo qui proprio perchè il di più…lo lascio dire a voi. Ovvio che sembra una “mossa della dispoerazione”. Di certo qualche problemino, cara Angelina, c’è…

Deutsche Bank- A giant in crisis - All media content - DW.COM - 13.07.2016 2016-07-18 16-06-02

…e per completare il tutto, c’è qeuta interessante video intervista….Ferse è meglio cominciare a chiedersi seriamente che diavolo sta capitando “dietro le quinte” del colosso tedesco…

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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Calcio

Manchester City habría comprado a Gerónimo Rulli

El cuadro inglés tendría ya al portero para el proyecto a futuro y jugará cedido en la Real Sociedad

Gerónimo Rulli sería ya jugador del Manchester City, de acuerdo con información de TyC Sports. El portero argentino sería jugador Citizen luego de que los ingleses pagaran 1.5 millones de euros a Estudiantes de la Plata.

Sin embargo, el guardameta seguirá, al menos un año más, jugando con la Real Sociedad, en calidad de cedido, para que continúe su progresión como futbolista. La idea sería que se convierta en el relevo de Hart bajo los tres postes.

Por el momento, Rulli, quien habría firmado hace unas horas, ya se concentra con su selección para jugar los Juegos Olímpicos de Río 2016.

Autore: Goal.com News – Español – España

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HardwareSoftware

New Nvidia Shield on the way

Nvidia’s tablet gets FCC thumbs up

A new unannounced NVIDIA tablet passed has passed through the FCC process.

It has the model number P2523 but there is little in the way of technical details. Obviously the FCC can’t provide a spec because that would upset Nvidia’s marketing plans

The filing says the shield will be 8.6 x 4.8 x 0.3 inches, which means that it will have an 8-inch display and slightly smaller bezels. It will also support both 5GHz and 2.4GHz bands for WiFi, meaning that it can take advantage of the fastest WiFi networks around. It’ll also weigh 349g.

That is what we know, but some think it will have a QHD or 2K display, with 4GB of RAM inside, and a 6800mAh battery. The new shield is said to support a USB Type-C port.

One of the more interesting rumours is that it might even support Google’s Daydream VR system which will come out later in the year. This will make the Shield rather useful.

Nvidia will probably release the new Shield in time for the Christmas sales. The last SHIELD tablet, the SHIELD K1 launched with a $ 199 price point.

Autore: Fudzilla.com – Home

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HardwareSoftware

Il browser di Opera ai cinesi di Qihoo 360 per 600 milioni

La norvegese Opera ha rivelato che l’intesa con la “cordata” di imprese cinesi che prevedeva l’acquisizione dell’intera società per la somma di 1,2 miliardi di dollari è “sfumata”.

Un accordo fra il “consorzio” cinese e l’azienda scandinava, tuttavia, c’è stato: Opera riceverà 600 milioni di dollari a fronte del “passaggio” di mano delle attività legate al suo browser, sia sul versante desktop che mobile. Resteranno invece di Opera gli asset legati all’advertising, al marketing, alle soluzioni per i dispositivi televisivi e ai videogiochi.

Il browser di Opera ai cinesi di Qihoo 360 per 600 milioni

L’operazione è guidata da Qihoo 360, società cinese nota per lo sviluppo e la commercializzazione di un eccellente software antivirus, tra l’altro anche piuttosto leggero oltre che molto efficace: Il miglior antivirus, l’outsider che non ti aspetti: 360 Total Security.

Opera, che negli ultimi tempi ha vissuto un periodo piuttosto travagliato, ha accolto con soddisfazione l’accordo appena raggiunto.

Autore: IlSoftware.it