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Gebreski – Piano Tool // The Purr

Gebreski – Piano Tool // The Purr [PURR085]Genre: Tech-House,Release Date: Jul 25 2016Beatport: https://pro.beatport.com/search?q=The%20PurrLabel: The Purr1 Gebreski – Roots (Original Mix)2 Gebreski – Piano Tool (Original Mix)Release Info: After releasing music on Low Pressings and Mood You Records, Gebreski has shown he has skills in producing quality tech groove! Lush melodies wrapped up along with tech rhythm and groovy bassline is what makes this release so special. We believe this is just beginning of his conquest! A must have release for sure!, , We hope you'll enjoy this release and leave us your kind comments/feedbacks., , http://www.facebook.com/thepurrmusic, http://www.soundcloud.com/thepurrmusic, https://www.pro.beatport.com/label/the-purr/42258, http://www.youtube.com/user/thepurrmusic, http://www.twitter.com/thepurrmusic, Music Promo Service by VIP Ultima http://www.VipUltima.com VIP Ultima is a Promotion Service for Music Professionals. It is used by Record Labels, Promotion Companies, and other Professionals in the Industry to manage their promo campaigns and get feedback comments from Top International DJs and Reviewers such as John Digweed, Sasha, Luciano, Hernan Cattaneo, Laurent Garnier, Josh Wink and thousands more.Check out our Facebook page at https://www.facebook.com/VipUltima

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HardwareSoftware

Lenovo lancerà a settembre il nuovo Moto E3

Il prossimo mese di settembre Lenovo lancerà sul mercato un nuovo modello della linea di smartphone Moto. Si tratta del Moto E3, dispositivo di fascia medio-bassa, del quale al momento non si conoscono nel dettaglio le caratteristiche tecniche.

Il Moto E3 sarà un dispositivo mobile con uno schermo da 5 pollici – protetto con un vetro Gorilla Glass 3 – capace di supportare una risoluzione di 1.280×720 pixel.

Lenovo lancerà a settembre il nuovo Moto E3

Il device, che dovrebbe essere resistente all’acqua, poggerà su un SoC quad-core, integrerà una batteria da 2.800 mAh, un lettore di schede microSD, una fotocamera posteriore da 8 Megapixel e frontale da 5 Megapixel.

Il prezzo dovrebbe essere pari a circa 120 euro. Ci auguriamo che il Moto E3 possa offrire 2 GB di RAM e 16 GB di storage in modo da differenziarsi, in positivo, rispetto al predecessore.

Chi sceglierà Moto E3 troverà Android 6.0 Marshmallow già preinstallato e avrà la certezza di ricevere l’aggiornamento ad Android 7.0 Nougat.

Autore: IlSoftware.it

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Energia

Industria fossile, con lotta al global warming a rischio 33mila mld di dollari

La stima la fa un gigante della finanza, Barclays, nell’ambito della “Task Force on Climate Related Disclosures”, il gruppo di esperti messo assieme dal governatore della Banca d’Inghilterra per fare luce sui rischi economici legati al clima che cambia e alla lotta al global warming.

Il settore delle fossili rischia di perdere entrate per 33mila miliardi di dollari nei prossimi 25 anni per le politiche sul clima, che costringeranno l’industria a lasciare sotto terra gran parte delle riserve di carbone, petrolio e gas per provare a fermare l’innalzamento della temepratura del pianeta entro i 2 °C.

L’impressionante stima, riportata da Bloomberg, è di Mark Lewis, direttore delle ricerca sulle equity delle utility europee del gigante della finanza Barclays. L’analisi è stata elaborata nell’ambito della “Task Force on Climate Related Disclosures”, il gruppo di esperti messo assieme dal governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, per fare appunto luce sui rischi economici legati al clima che cambia e alla necessaria lotta al global warming.

“Ci sarà meno domanda di fonti fossili e per definizione questo porta a prezzi più bassi”, ha spiegato Lewis.

La task force, diretta dal fondatore di Bloomberg LP, Michael Bloomberg, sta mettendo a punto delle linee guida per la volountary disclosure da parte delle aziende dei rischi ai quali saranno esposte dagli impatti del cambiamento climatico e dalla transizione energetica necessaria per frenarlo.

“Un bambino con un abaco può capire benissimo che quantità enormi di carbone, petrolio e gas andranno lasciate sotto terra. Eppure abbiamo consigli di amministrazione che ancora non parlano del problema con i propri azionisti”, ha sottolineato Anne Simpson, direttrice del più grande fondo pensione pubblico degli Usa, il California Public Employees’ Retirement System, citata da Bloomberg.

Per stare sotto ai 2 °C di riscaldamento globale dai livelli preindustriali, secondo la IEA, almeno due terzi delle riserve di carbone, petrolio e gas non potranno essere sfruttate.

Secondo l’ong Carbon Tracker, con le politiche da attivare per avere più del 50% di possibilità di fermare il riscaldamento globale a 2 °C, sono a rischio 2mila miliardi di dollari di investimenti in energie fossili.

Asset che nei prossimi 10 anni potrebbero divenire stranded, cioè incagliati, ossia che non si potranno valorizzare perché i prezzi delle commodity e le politiche per ridurre le emissioni costringeranno a non estrarre una grande quantità di riserve fossili, trasformando in una perdita netta la spesa sostenuta per svilupparle.

Tra gli investimenti a rischio per il petrolio 1.300 miliardi di dollari sono in nuovi progetti e 124 mld di $ in progetti esistenti; per il gas 459 miliardi in nuovi progetti e 73 miliardi in esistenti; infine per il carbone 177 miliardi nel nuovo e 42 nell’esistente.

Le nazioni con le più alte perdite economiche in caso di un accordo internazionale coerente con l’obiettivo di fermare il global warming a 2 °C sono nell’ordine Stati Uniti, Canada e Cina.

La grandissima maggioranza delle riserve fossili del pianeta inoltre appartegono ai governi o sono comunque a controllo governativo. Un fatto da tenere ben presente per capire quanto sia difficile per la politica internazionale adottare misure idonee a ridurre le emissioni di gas serra.

Un assaggio di quel che potrebbe accadere ci è stato dato con il crollo dei prezzi del barile nel 2015: l’anno scorso circa 380 miliardi di $ di investimenti in progetti di estrazione sono stati congelati, stima Wood McKenzie. A fermarsi sono soprattutto i progetti più costosi, come le trivellazioni in acque profonde e l’estrazione di riserve non convenzionali.

I prezzi del petrolio dell’ultimo anno, d’altra parte, oltre che da cause congiunturali come il rallentamento economico e il rientro in gioco dell’Iran, potrebbero avere anche una natura strutturale: dipendono cioè da un’economia sempre meno energy intensive e che si sta lentamente affrancando dalle fossili.

La transizione energetica verosimilmente impedirà di far fruttare adeguatamente gran parte degli asset in miniere e trivelle: se si adottassero le politiche necessarie a fermare il riscaldamento globale, mostrano le stime del gruppo bancario HSBC, il valore di gran parte delle aziende delle fossili crollerebbe del 40-60%.

Una bolla sulla quale stanno mettendo in guardia da tempo, oltre agli ambientalisti, i report di gruppi bancari e analisti come Citigroup, Deutsche Bank, Kepler Chevreux e Moody’s i citati Bloomberg, Barclays, la Banca d’Inghilterra e altri ancora.

Se non ci si muove già ora per cercare un atterraggio morbido, gli effetti economici potrebbero essere disastrosi, visto che la capitalizzazione legata alle risorse fossili su varie Borse al momento ha un ruolo molto importante – dal 20 al 30% in piazze come Londra, Mosca, Toronto e San Paolo – e che nelle fossili hanno investito e continuano ad investire moltissimo Stati, enti locali e grandi fondi pensione: circa il 72% delle riserve mondiali di petrolio, il 73% di quelle di gas e il 61% di quelle di carbone sono possedute o controllate indirettamente dalle nazioni.

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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TvTech

NVIDIA VR Funhouse: Recensione

NVIDIA VR Funhouse è un’applicazione di realtà virtuale rivelata per la prima volta da NVIDIA in occasione dell’evento in cui è stata annunciata l’architettura Pascal alla base delle recenti GeForce GTX 1060, 1070 e 1080. Con questa demo NVIDIA intende evidenziare le sue tecnologie grafiche e di rendering della grafica in VR, offrendo un’esperienza di gioco ancora più coinvolgente e graficamente fedele rispetto a quelle a cui HTC Vive e Oculus Rift ci hanno abituati in queste fasi di lancio.

Tag: HTC ViveNVIDIARecensione

Autore: TVtech – Video e Web Tv sulla tecnologia, sull’informatica e sul mondo ICT – Ultimi Video

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HardwareSoftware

Innovation Venture Accelerator, il LETI pensa ad un acceleratore di startup tecnologiche in Europa

Il Leti, Laboratoire d’électronique des technologies de l’information con sede a Grenoble, ha intenzione di istituire un acceleratore di startup tecnologiche sotto il nome di Innovation Venture Accelerator (IVA). Philippe Ruffin, responsabile per il LETI dei programmi dedicati alle startup, ha svelato qualche informazione lo scorso mese in occsione del Leti Innovation Day on IoT reliability and security di Lione.

Ruffin ha dichiarato che ci sono oltre 150 acceleratori di starup in Europa, ma che nessuno di questi è focalizzato sull’ambito scientifico e tecnologico e per questo motivo il Leti vuole colmare questa lacuna con un piano per supportare fino a 10 compagnie nel 2017 e fino a 20 entro il 2020. A questo scopo il Leti sta cercando sponsor e partner con cui lanciare IVA entro la fine del 2016.

Non è comunque chiaro quali possano essere le condizioni per determinare se e quale startup possa beneficiare dell’IVA. Questo tipo di acceleratori operano riunendo Venture Capital, provider di proprietà intellettuale, realtà di progettazione e produzione di sistemi elettronici (EDA), fonderie e via discorrendo, in maniera tale che una startup possa abbreviare il suo time to market.

Uno degli esempi più recenti di acceleratori di startup è Silicon Catalyst in California, che ha firmato accordi con Keysight Technologies, Synopsys e TSMC a supporti delle startup. Uno sile alternativo prevede invece un affiancamento degli imprenditori prima ancora che formino una società. Questi programmi prevedono, ad esempio, di mettere in contatto gli imprenditori con figure di riferimento, fornire consigli e corsi di formazione.

Maggiori dettagli sulla costituzione dell’IVA saranno probabilmente disponibili all’Innovation Village del Semicon Europa che avrà luogo a Grenoble presso Alpexpo dal 25 al 27 ottobre 2016.

Autore: Le news di Hardware Upgrade