Categorie
HardwareSoftware

Top Trumps Football Legends di Casino.com | Recensione

Qual è il gioco più popolare in Italia così come nel resto del mondo? Ovviamente il calcio. Prendendo in considerazione questa passione di milioni e milioni di persone in giro per il mondo e considerando che i casinò online ormai stanno spopolando per tutto il web, ci siamo chiesti se vi è un gioco che riesce ad unire il calcio ed i giochi da casinò. La risposta l’abbiamo trovata in Top Trumps Football Legends, gioco che potete trovare presso il sito Casino.com.

casino-com-casino-review

Incominciando facendo una panoramica generale, Top Trumps Football Legends è un gioco di slot machine il cui scopo è quello di ottenere combinazioni vincenti di simboli facendo girare le ruote. Tutte le caselle e le ruote sono rappresentati da grandi campioni di calcio del passato. Troviamo ad esempio Zinedine Zidane (campione della Juventus e del Real madrid), Michelle Platini (campione della Juventus), Alfredo Di Stefano (storico centravanti del Real Madrid) ed il grande Pelè. 

Come abbiamo detto in precedenza, lo scopo del gioco è quello di girare le ruote e cercare di ottenere dei risultati nelle linee prestabilite. Le linee di pagamento vengono scelte cliccando su Linee. Ogni clic attiva una linea di vincita. Quando tutte le linee di vincita sono attivate, cliccando nuovamente il bottone si riporta il tutto a una sola linea di vincita attiva.

Casino.com: iscrizione, bonus benvenuto e metodi di pagamento

Passando adesso ad analizzare la parte un pò più tecnica del gioco, è possibile sfruttare sia una sorta di gioco gratuito che ci fornisce dei soldi virtuali e sia il gioco vero e proprio che ci permette di vincere soldi veri. Per partecipare a quest’ultimo, è necessario effettuare una ricarica sul proprio conto gioco.

Nel caso non foste ancora iscritti, l’iscrizione e la prima ricarica danno diritto ad un bonus di benvenuto pari al 100% fino a 500 euro. Dal punto di vista tecnico, i metodi di pagamento accettati includono sia la Postepay (la carta prepagata più diffusa in Italia) e sia PayPal (la maggiore garanzie di sicurezza in termini di pagamenti online).

Nel caso foste interessati al gioco e se siete appassionati di slot machine online e calcio siamo certi che lo sarete, vi basterà recarvi sulla pagina ufficiale del sito per iniziare a giocare

Autore: Agemobile

Categorie
Lavoro

OTTICI & OPTOMETRISTI

PUG, Trenkwalder S.r.l Agenzia per il Lavoro, filiale di Bari ricerca per azienda cliente OTTICI & OPTOMETRISTI Azienda leader nel settore GDO fresh food & grocery in ambito nazionale è alla ricerca di OTTICI ABILITATI e OTTICI OPTOMETRISTI per corner ottica di nuova apertura. La ricerca è rivolta ad Ottici in possesso di Abilitazione e ad Ottici Optometristi. Il ruolo prevede la gestione dei prodotti

Autore: Monster Job Search Results

Categorie
Pc Games

Arriva il videogioco ufficiale e free-to-play degli Iron Maiden

Con ambienti di gioco, personaggi e atmosfere ispirate dalle migliori canzoni di un gruppo che non passerà mai di moda, Iron Maiden: Legacy of the Beast si rivela un ottimo gioco di ruolo a turni con meccaniche che ricordano i primi Final Fantasy. Nei panni della storica mascotte del gruppo, Eddie the Head, i giocatori devono affrontare diversi livelli di gioco e sconfiggere agguerriti boss per rendere sempre più potenti i personaggi del proprio party d’attacco.

Iron Maiden: Legacy of the Beast

Durante le battaglie, infatti, Eddie entra in possesso di talismani che lo rendono sempre più forte e che consentono di sbloccare nuove abilità. Ma anche di anime, che gli permettono di evocare le creature più disparate, anch’esse ispirate dalle copertine degli album degli Iron Maiden. Combatteremo a fianco di Golem di Roccia, Faraone Spirito della Sabbia, Cane di Paglia, Verme delle Sabbie. È proprio questo aspetto che sprigiona gran parte della profondità ruolistica di Legacy of the Beast, visto che ciascuna di queste creature è dotata di attacchi differenti e di precise caratteristiche di attacco e difesa.

Iron Maiden: Legacy of the Beast

Lungo il suo viaggio, infatti, Eddie dovrà lottare contro terribili nemici come l’Uomo di paglia, Horus e il Generale dell’Asse. In caso di vittoria, le anime dei nemici sconfitti si tramuteranno in armi utili e in alleati da usare nelle battaglie successive.

Durante le battaglie il giocatore, all’interno della struttura a turni, decide con quale personaggio attaccare e con un semplice quick time event determina l’efficacia dell’attacco. A sua disposizione ci sono diverse strategie di protezione e di arrecamento di danni ai nemici: può provocare gli avversari e combinare le abilità in modo proficuo.

Iron Maiden: Legacy of the Beast

Il valore aggiunto di Legacy of the Beast riguarda il fatto che tutti questi elementi di gioco provengono direttamente dall’immaginario della band e che sono accompagnati da una colonna sonora epica, il cui ritmo è inoltre sostenuto dalle incalzanti situazioni di gioco. Legacy of the Beast, infatti, contiene brani tratti dalla discografia degli Iron Maiden, incluse versioni inedite di classici realizzate appositamente per il gioco.

Interessante anche la grafica tridimensionale, con scenari che differiscono a seconda del livello in cui Eddie è impegnato. Lo stile è accattivante, mentre le magie più potenti di Eddie sono seguite con inquadrature spettacolari ed evocative. Per poter disporre di queste ultime bisogna aspettare che si carichi la barra della “Furia”, ovvero affrontare e portare a termine con successo i combattimenti.

Iron Maiden: Legacy of the Beast

Iron Maiden: Legacy of the Beast è un titolo free-to-play, sviluppato da Roadhouse Games, che consente di essere scaricato e giocato senza spendere alcunché, ma che impone delle pause se non si spende di tanto in tanto denaro reale e che consente di velocizzare la progressione dei personaggi e di evocare altre anime, e quindi di semplificare la scalata verso il successo, con gli acquisti in-app. Il giocatore ottiene monete d’oro semplicemente giocando, ma può acquistare delle gemme per rimpinguare il suo forziere virtuale.

Il titolo è stato in fase di “soft launch” per qualche giorno, durante la quale ha palesato alcuni malfunzionamenti e incertezze legate all’infrastruttura server che ne è alla base. Adesso, invece, va tutto meglio e, dopo averlo provato sia su iOS che su Android, possiamo dire che funziona fluidamente e che si rivela accattivante, anche grazie alla presenza di alcune interessanti meccaniche ruolistiche. Servono circa 500 MB per installarlo sul dispositivo portatile.

Potete scaricare Iron Maiden: Legacy of the Beast gratuitamente da App Store e da Google Play.

Autore: GAMEmag – Videogames

Categorie
HardwareSoftware

Sincronizzare Android, cosa significa e cosa implica

Siamo nell’era del “tutto sul cloud”: documenti, file personali, foto, posta elettronica, contatti e addirittura password e impostazioni del sistema operativo vengono quotidianamente spostati su server remoti e mantenuti sincronizzati su tutti i propri dispositivi.

Browser e sistemi operativi, di default, attivano le funzionalità di sincronizzazione: ciò significa che l’utente, per impostazione predefinita, acconsente implicitamente al backup dei propri dati su locazioni remote.

Sincronizzare Android: quando farlo e quando no

Quando si attiva un qualunque dispositivo mobile Android, il sistema operativo chiede di specificare un account Google.
Per default, una volta configurato qualunque account Google, Android provvede a sincronizzare i dati dell’utente.Ciò significa che la posta di Gmail, se utilizzata ad esempio su un sistema desktop o un altro dispositivo mobile, le immagini acquisite con la fotocamera, i contatti della rubrica e così via saranno immediatamente salvati sui server di Google e mantenuti costantemente aggiornati sui device ove è configurato il medesimo account.

Si supponga di scattare una foto su un dispositivo mobile Android: la stessa immagine sarà poco dopo visibile su qualunque altro device configurato con lo stesso account utente Google. Accedendo da browser, su qualunque dispositivo, allo stesso account Google quindi portandosi in questa pagina, la stessa foto sarà immediatamente visibile.

Se si decide di utilizzare la sincronizzazione è quindi bene comprenderne bene il funzionamento.

È capitato, più volte, di ascoltare le lamentele di chi – scattando foto con il proprio dispositivo – le ha poi ritrovate su Google Drive, comprese le immagini che pensava fossero state cancellate.

Attenzione al “luogo” in cui si cancellano le foto

Google Foto, così come le altre app Android, consentono di scegliere dove cancellare le foto che si ritengono inutili od inopportune.Le foto e i video sottoposti a backup, ad esempio, con l’ottima app Google Foto restano accessibili quando il dispositivo è connesso alla rete Internet. Gli elementi non sottoposti a backup, se rimossi, vengono definitivamente eliminati.

Quando viene cancellata, in Android, la copia dispositivo delle foto e dei video, tali elementi vengono rimossi solo dal device in uso ma restano memorizzati sul cloud di Google (e, in particolare, su Drive).

Tant’è vero che accedendo alle impostazioni di Google Foto, si troverà la voce Libera spazio sul dispositivo che, appunto, consente di sbarazzarsi delle copie locali delle foto pur mantenendole in galleria (resteranno normalmente accessibili poggiando sulla copia dispositivo sul cloud).

Nell’articolo abbiamo parlato di questa e altre interessantissime funzioni.

Sincronizzare Android, cosa significa e cosa implica

In passato avevamo spiegato come rimuovere le foto e i video già oggetto di backup recuperando spazio prezioso su Android: Spazio di archiviazione esaurito su Android, come risolvere.

Disattivare la sincronizzazione Android quando non serve

Accedendo alle impostazioni di Android quindi all’account Google configurato, si possono eventualmente disattivare i contenuti che non devono essere mantenuti sincronizzati tra desktop e vari dispositivi.

Sincronizzare Android, cosa significa e cosa implica

È bene altresì essere consapevoli che Google Chrome consente di sincronizzare cronologia, siti preferiti, cookie, impostazioni personali e, addirittura, password.

Questo comportamento potrebbe non essere gradito: se in Chrome si fosse effettuato l’accesso con il proprio account utente Google (diversamente nella schermata delle impostazioni del browser – chrome://settings – comparirebbe il pulsante Accedi a Google), tutti i dati verrebbero immediatamente salvati sui server di Google (password comprese) e messi “a fattor comune” con i propri dispositivi.

Se ci dimenticasse la sessione aperta su un PC desktop, un terzo potrebbe subito verificare la lista delle pagine web aperte dall’utente e trarre – in tempo reale – informazioni sulle sue attività online.

Negli articoli seguenti, abbiamo visto come funziona la sincronizzazione dei dati su Chrome e come disattivarla (noi l’abbiamo disabilitata!):

Trucchi Google Chrome, come usare al meglio il browser
Salvare i preferiti di Chrome, come fare

Sincronizzare Android: cosa mantenere attivato

Le modalità di sincronizzazione da mantenere attive su Android variano a seconda delle proprie necessità.Noi, ad esempio, preferiamo non fruire della sincronizzazione dei dati su Chrome – sia da desktop che da mobile –. Vecchia scuola, riteniamo che le password debbano restare in locale seppure sui server di Google siano memorizzate in forma cifrata e viaggiano usando una connessione altrettanto crittografata.

Ci avvaliamo, però, ad esempio del backup e sincronizzazione di Google Foto, della sincronizzazione del calendario, di Google Drive, di Gmail e Google Keep.
È infatti essenziale per le nostre attività mantenere costantemente sincronizzati foto, appuntamenti del calendario, documenti su Google Drive, posta elettronica Gmail e le note di Keep.

A chi utilizza account di posta elettronica di terze parti, suggeriamo caldamente l’utilizzo di un account IMAP che permetta di mantenere sincronizzate le email fra i vari dispositivi (vedere Differenza tra POP3 e IMAP: cosa cambia nella ricezione della posta).

Maggiori informazioni sono pubblicate nell’articolo Sincronizzare dati tra PC e Android.

Autore: IlSoftware.it

Categorie
Energia

Grassi animali tra le biomasse a uso combustibile, regolamento in G.U.

Il regolamento, che sarà in vigore dal 23 luglio, inserisce alcuni prodotti greggi o raffinati, costituiti prevalentemente da gliceridi di origine animale, nell’elenco delle biomasse a uso combustibile.

Sulla Gazzetta Ufficiale n.158 dell’8 luglio 2016, è stato pubblicato il decreto siglato dal Ministero dell’Ambiente, di concerto con i ministeri della Salute e dello Sviluppo economico, che inserisce alcuni prodotti greggi o raffinati, costituiti prevalentemente da gliceridi di origine animale, nell’elenco delle biomasse a uso combustibile previsto dal Codice dell’ambiente …

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari