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I migliori videogiochi cross-play per console e pc

Author: Wired

I videogiochi che supportano il cross-play sono quei titoli che permettono di giocare online con altre persone anche su console o piattaforme diverse dalla propria. Sono sempre più diffusi, ma il panorama rimane frammentato e la varietà di opzioni può generare confusione. Ci sono videogame disponibili solo su determinate piattaforme e spesso non è chiaro perché alcuni giochi supportino il cross-play e altri no. Per venire incontro ai giocatori, in questo articolo abbiamo messo insieme i migliori titoli che funzionano sul maggior numero di destinazioni possibili, per interagire con amici e familiari in tutto il mondo.

1. Fortnite (gratuito)

Screenshot of Fortnite

Courtesy of Epic Games

È senza alcun dubbio il gold standard per il cross-play, e non può non essere citato davanti a tutti. Fortnite permette ai giocatori di Windows, Xbox One e Series S/X, PlayStation 4 e 5, Nintendo Switch e Android di giocare con i loro amici, indipendentemente dalla piattaforma su cui si trovano, purché siano collegati ai rispettivi account Epic. È possibile giocare su Mac o iOs se si è già scaricata l’app. Il sistema divide i gruppi di giocatori seguendo un ordine di complessità e assegna un valore predefinito al livello più alto: per esempio, i vostri amici che giocano da pc non possono accodarsi a una partita con giocatori su smartphone, ma se volete coinvolgere un amico che usa Android in una partita su PlayStation, potete farlo. Epic, lo sviluppatore di Fortnite, possiede e gestisce anche il motore grafico Unreal Engine e un’enorme libreria di strumenti per sviluppatori, tra cui la piattaforma Epic Online Services. Questi strumenti consentono agli sviluppatori di aggiungere funzionalità di cross-play simili ai loro giochi. Se volete giocare su console o dispositivi di gioco diversi, potreste ritrovarvi comunque ad avere un account Epic.

Fortnite è disponibile su PlayStation, Xbox, Nintendo Switch, Pc e Android.

2. Minecraft (a pagamento)

Screenshot of Minecraft featuring castle

Courtesy of Mojang

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Final Fantasy 7, Resident Evil e tutti gli annunci del PlayStation State of Play

Author: Wired

Come anticipato, l’ultimo State of Play di Sony – l’evento in cui la società presenta le novità relative a Playstation – si è concentrato sui titoli indie, sui contenuti scaricabili aggiuntivi e sugli aggiornamenti dei progetti già annunciati per PlayStation 5. Anche se Sony ha deciso di posticipare alcuni degli annunci più importanti per il prossimo anno, l’evento del 14 settembre non è comunque passato inosservato tra i fan. Tra gli highlight rientrano senza dubbio Final Fantasy 7 Rebirth, Ghostrunner 2 e il dlc Resident Evil 4: Separate Ways.

Final Fantasy 7 Rebirth

Sono stati presentati trailer, anticipazioni e teaser di molti progetti, ma l’annuncio che ha fatto più rumore è stato l’imminente arrivo della seconda parte del remake di Final Fantasy 7 Rebirth, previsto per il 29 febbraio.

Si tratta di un sequel della riedizione di Final Fantasy 7 del 2020. Il gioco originale del 1997 raccontava una storia così dettagliata che il suo remake ha dovuto essere realizzato in due episodi separati.

Resident Evil

Un’altra novità è il contenuto scaricabile, o dlc, Separate Ways di Resident Evil 4, che racconta la storia dell’inafferrabile agente segreto Ada Wong e della missione Leon S. Kennedy, finalizzata a salvare la figlia del Presidente degli Stati Uniti.

La nuova missione completerà la storia del gioco base e introdurrà nuove armi, meccaniche e abilità mai viste prima. La popolare modalità Mercenari, che sfida il giocatore con complesse prove a tempo, arriverà lo stesso giorno ma gratuitamente.

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Quanto costa PlayStation Portal, per giocare in streaming da Ps5

Author: Wired

Sony ha svelato il prezzo italiano di PlayStation Portal, il dispositivo una volta noto come Project Q e pensato per giocare in streaming da Ps5 tramite la funzione Remote Play. Sarà di 219 euro l’esborso necessario ad assicurarsi il gadget, che ricorda per certi versi una Nintendo Switch ma non si può certo definire una console vera e propria dato che dovrà sempre dipendere dalla PlayStation 5 alla quale è collegato. Ma anche se si potrà utilizzare soltanto in modalità wi-fi a casa e non in mobilità, il dispositivo potrebbe tornare molto utile a chi vuole divertirsi in modo più comodo e senza doversi appoggiare a una tv o a un monitor per la visualizzazione dei contenuti.

PlayStation Portal si presenta con un design molto simile a quello del controller DualSense dalle sfumature cromatiche ai tasti, levette e grilletti meccanici, ma con la differenza del display centrale di tipo lcd con diagonale da 8 pollici, risoluzione full hd e supporto alla frequenza di 60 fps per un gameplay fluido. Dotato anche di feedback aptico per la vibrazione e di un jack da 3,5 mm per collegare accessori audio, Portal permetterà di giocare senza soluzione di continuità, spostandosi per esempio in camera sul letto e lasciando libera la tv in soggiorno nel caso in cui un altro componente della famiglia desideri guardarsi un film. La connessione con la console avviene via wi-fi e Sony raccomanda una banda larga da almeno 5 Mbps – ma meglio ancora se 15 Mbps – per potersi godere al meglio i titoli anche più esigenti a livello grafico.

Non c’è ancora una data d’uscita precisa: il blog ufficiale di PlayStation riporta un generico “entro la fine dell’anno”, con il debutto che quindi potrebbe avvenire da qui a Natale. Il tempo ci rivelerà se Portal si rivelerà un successo nonostante il prezzo importante del dispositivo e una funzione che di fatto si può già replicare a costo zero collegando il proprio smartphone alla Ps5 e utilizzando il controller DualSense in dotazione. Probabile che in occasione del lancio PlayStation Portal possa ricadere in alcuni bundle assieme a Ps5, che potrebbero rendere più conveniente l’acquisto.