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Economia Tecnologia

Apple dimezza i piani di produzione del suo visore

Author: Wired

Apple è stata costretta a rivedere i propri piani relativi al suo ultimo prodotto di punta, il Vision Pro. Secondo quanto riportato dal Financial Times, a un mese dalla presentazione ufficiale del dispositivo, il colosso tech di Cupertino è sempre più lontano dalla possibilità di arrivare a spedirne un milione nel 2024.

Due persone vicine ad Apple e a Luxshare, il fornitore cinese che si occuperà almeno in una prima fase di assemblare il visore, hanno infatti fatto sapere alla testata statunitense che la società fondata da Steve Jobs sarebbe pronta a produrre solo meno di 400mila unità del prodotto. Due dei fornitori cinesi individuati dal colosso per fornirgli alcune componenti fondamentali per realizzare Vision Pro hanno addirittura confessato che sarebbero loro stati richiesti soltanto i pezzi necessari a fabbricarne appena 130-150mila unità.

In particolare, tra i principali ostacoli che Apple starebbe incontrando sul proprio cammino ci sarebbe la produzione dei due display micro-Oled, uno per ciascun occhio, nonché quella della lente curva rivolta verso l’esterno. I primi offrono una risoluzione che supera qualsiasi altro dispositivo attualmente presente sul mercato, mentre la seconda proietta la vista di chi indossa Vision Pro verso il mondo esterno.

Ad aumentare le convinzioni di chi era pronto a scommettere sul flop del nuovo prodotto Apple si aggiunge poi il fattore relativo alla domanda. Il costo di Vision Pro, pari a 3.500 dollari, contribuisce infatti a scoraggiare i consumatori a prenotarlo. Anche questa ragione starebbe dunque spingendo la società di Cupertino a progettare un visore più economico, con l’intenzione di lanciarlo sul mercato nei prossimi mesi, rivolgendosi per i display alle coreane Samsung e Lg. Tra le ipotesi al vaglio di Apple per abbassare il prezzo del proprio prodotto ci sarebbe l’utilizzo di tecnologie di visualizzazione diverse dal micro-Oled, come per esempio il mini-Led.

Author: Wired

Apple è stata costretta a rivedere i propri piani relativi al suo ultimo prodotto di punta, il Vision Pro. Secondo quanto riportato dal Financial Times, a un mese dalla presentazione ufficiale del dispositivo, il colosso tech di Cupertino è sempre più lontano dalla possibilità di arrivare a spedirne un milione nel 2024.

Due persone vicine ad Apple e a Luxshare, il fornitore cinese che si occuperà almeno in una prima fase di assemblare il visore, hanno infatti fatto sapere alla testata statunitense che la società fondata da Steve Jobs sarebbe pronta a produrre solo meno di 400mila unità del prodotto. Due dei fornitori cinesi individuati dal colosso per fornirgli alcune componenti fondamentali per realizzare Vision Pro hanno addirittura confessato che sarebbero loro stati richiesti soltanto i pezzi necessari a fabbricarne appena 130-150mila unità.

In particolare, tra i principali ostacoli che Apple starebbe incontrando sul proprio cammino ci sarebbe la produzione dei due display micro-Oled, uno per ciascun occhio, nonché quella della lente curva rivolta verso l’esterno. I primi offrono una risoluzione che supera qualsiasi altro dispositivo attualmente presente sul mercato, mentre la seconda proietta la vista di chi indossa Vision Pro verso il mondo esterno.

Ad aumentare le convinzioni di chi era pronto a scommettere sul flop del nuovo prodotto Apple si aggiunge poi il fattore relativo alla domanda. Il costo di Vision Pro, pari a 3.500 dollari, contribuisce infatti a scoraggiare i consumatori a prenotarlo. Anche questa ragione starebbe dunque spingendo la società di Cupertino a progettare un visore più economico, con l’intenzione di lanciarlo sul mercato nei prossimi mesi, rivolgendosi per i display alle coreane Samsung e Lg. Tra le ipotesi al vaglio di Apple per abbassare il prezzo del proprio prodotto ci sarebbe l’utilizzo di tecnologie di visualizzazione diverse dal micro-Oled, come per esempio il mini-Led.

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