Categorie
Economia Tecnologia

Il glifosato si potrà usare per altri 10 anni in Europa

Author: Wired

In Europa sarà consentito utilizzare il glifosato per altri dieci anni, fino al 15 dicembre 2033. La proposta di rinnovo all’autorizzazione a impiegare il pesticida protagonista di numerose sentenze delle Corti di giustizia statunitensi contro la produttrice Bayer Monsanto, nelle quali è stato indicato quale causa di tumori, è infatti contenuta, come riporta Il Sole 24 Ore, nel regolamento di esecuzione recapitato dalla Commissione europea agli Stati membri.

L’obiettivo dell’esecutivo europeo è quello di approvare il documento entro ottobre, motivo per il quale ha messo in agenda le discussioni con i paesi comunitari già a partire dal 22 settembre.

Nel regolamento sono comunque previste alcune limitazioni all’utilizzo del glifosato. Non sarà per esempio possibile impiegarlo per disseccare il raccolto, una modalità propria soprattutto dei produttori in grandi quantità di cereali. È inoltre fissato un argine alla dispersione del pesticida: in particolare, dovranno essere realizzate fasce tampone di almeno cinque o dieci metri. Un’ulteriore precisazione della commissione riguarda poi l’uso della sostanza nei parchi e nei giardini pubblici, nei quali dovrà essere ridotto al minimo, se non essere assolutamente vietato.

La notizia era particolarmente attesa da aziende e lavoratori del comparto. Il glifosato è infatti l’erbicida più utilizzato in agricoltura e la sua licenza per il mercato dell’Unione europea era stata rinnovata l’ultima volta, nel 2017, solo per cinque anni invece dei classici quindici. Una scelta che era stata la conseguenza della scelta dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di classificare il glifosato per la prima volta comeprobabilmente cancerogeno”. Lo scorso luglio erano arrivate invece rassicurazioni sul tema dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), per la quale non ci sarebbe alcunaarea critica di preoccupazione riguardo agli effetti della sostanza nell’uomo, negli animali e negli ambienti tale da imporne il divieto di utilizzo.

Contrari al rinnovo si mostrano gli ambientalisti. In particolare, secondo l’associazione Pesticide Action Network, “l’approvazione della proposta di rinnovo sarebbe in netto contrasto con la volontà degli europei”, considerando che “cinque anni fa un milione di cittadini chiese formalmente il divieto, e un recente sondaggio Ipsos condotto in sei paesi della Ue mostra che secondo due terzi (62%) dei cittadini l’uso del glifosato dovrebbe essere vietato in Europa”.

Author: Wired

In Europa sarà consentito utilizzare il glifosato per altri dieci anni, fino al 15 dicembre 2033. La proposta di rinnovo all’autorizzazione a impiegare il pesticida protagonista di numerose sentenze delle Corti di giustizia statunitensi contro la produttrice Bayer Monsanto, nelle quali è stato indicato quale causa di tumori, è infatti contenuta, come riporta Il Sole 24 Ore, nel regolamento di esecuzione recapitato dalla Commissione europea agli Stati membri.

L’obiettivo dell’esecutivo europeo è quello di approvare il documento entro ottobre, motivo per il quale ha messo in agenda le discussioni con i paesi comunitari già a partire dal 22 settembre.

Nel regolamento sono comunque previste alcune limitazioni all’utilizzo del glifosato. Non sarà per esempio possibile impiegarlo per disseccare il raccolto, una modalità propria soprattutto dei produttori in grandi quantità di cereali. È inoltre fissato un argine alla dispersione del pesticida: in particolare, dovranno essere realizzate fasce tampone di almeno cinque o dieci metri. Un’ulteriore precisazione della commissione riguarda poi l’uso della sostanza nei parchi e nei giardini pubblici, nei quali dovrà essere ridotto al minimo, se non essere assolutamente vietato.

La notizia era particolarmente attesa da aziende e lavoratori del comparto. Il glifosato è infatti l’erbicida più utilizzato in agricoltura e la sua licenza per il mercato dell’Unione europea era stata rinnovata l’ultima volta, nel 2017, solo per cinque anni invece dei classici quindici. Una scelta che era stata la conseguenza della scelta dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di classificare il glifosato per la prima volta comeprobabilmente cancerogeno”. Lo scorso luglio erano arrivate invece rassicurazioni sul tema dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), per la quale non ci sarebbe alcunaarea critica di preoccupazione riguardo agli effetti della sostanza nell’uomo, negli animali e negli ambienti tale da imporne il divieto di utilizzo.

Contrari al rinnovo si mostrano gli ambientalisti. In particolare, secondo l’associazione Pesticide Action Network, “l’approvazione della proposta di rinnovo sarebbe in netto contrasto con la volontà degli europei”, considerando che “cinque anni fa un milione di cittadini chiese formalmente il divieto, e un recente sondaggio Ipsos condotto in sei paesi della Ue mostra che secondo due terzi (62%) dei cittadini l’uso del glifosato dovrebbe essere vietato in Europa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.