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Richiamo dei Galaxy Note7: Samsung sborserà 1 miliardo

Qualche giorno fa Samsung ha pubblicato un comunicato ufficiale spiegando che si sarebbe fatta carico dell’operazione di richiamo di tutti i nuovi Galaxy Note7 sinora venduti a livello mondiale (vedere Esplode la batteria del Galaxy Note7: Samsung indaga).

Richiamo dei Galaxy Note7: Samsung sborserà 1 miliardo

Stando alle prime stime, i costi per la gestione del ritiro e della sostituzione di ciascuna delle batterie, sarebbero tutt’altro che esigui.
Si calcola che, sino a ora, il gigante coreano abbia venduto, complessivamente, circa 2,5 milioni di Note7. Se il ritiro riguardasse tutti i terminali, Samsung potrebbe trovarsi ad affrontare una spesa di 1.000 milioni di dollari.

Per adesso, di tutti i device acquistati dagli utenti finali, una quarantina ha evidenziato l’improvvisa esplosione della batteria. I rischi però sono davvero troppo elevati per ignorare un problema che, potenzialmente, può rivelarsi estremamente pericoloso.

1 miliardo di dollari è circa il 5% dei ricavi stimati per l’anno fiscale in corso. Samsung, però, ha ritenuto agire subito attivandosi per un richiamo globale. La fiducia e la sicurezza della clientela sono troppo importanti per sottovalutare l’importanza di un tempestivo intervento.

Alcuni analisti sono convinti che la decisione del ritiro sia arrivata dal vice presidente di Samsung, Lee Jae Yong.

Autore: IlSoftware.it

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Energia

L’energia in Parlamento questa settimana, 5-11 settembre 2016

Il calendario settimanale dei lavori parlamentari che riguardano energia, rinnovabili, efficienza energetica, edilizia, mobilità sostenibile e tutte le tematiche che interessano gli abbonati a QualEnergia.it PRO.

Ecco il calendario dei lavori parlamentari della settimana da lunedì 5 a domenica 11 settembre 2016 che riguardano energia, rinnovabili, efficienza energetica, edilizia, mobilità sostenibile e tutte le tematiche che interessano gli abbonati a QualEnergia.it PRO. In allegato in basso il calendario completo con tutti gli appuntamenti di Camere, commissioni e Governo.

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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HardwareSoftware

Galaxy Note7 esplosi, richiamo salatissimo per Samsung

Il richiamo di massa di Galaxy Note7 potrebbe costare a Samsung fino a 820 miliardi di won, pari al cambio attuale a circa 665 milioni di euro, che peseranno naturalmente nel profitto operativo maturato nella seconda metà dell’anno. La compagnia coreana ha recentemente sospeso le vendite della sua punta di diamante in risposta a decine di report di dispositivi andati in fiamme durante la ricarica. Inizialmente si pensava ad un problema nel caricabatterie, ma poi si è scoperto che il difetto di produzione fosse nelle batterie integrate nel dispositivo.

All’interno di una nota ufficiale Samsung scriveva: “Ci impegniamo a produrre prodotti di altissima qualità e consideriamo con grande serietà ogni segnalazione su eventuali incidenti provenienti dai nostri stimati clienti. In risposta ai casi recentemente segnalati relativi al nuovo Galaxy Note 7, abbiamo condotto un’indagine approfondita e abbiamo trovato un problema alla cella della batteria”. Il numero ufficiale era allora di circa 35 segnalazioni su unità difettose, ma i dispositivi pericolosi in circolazione potrebbero essere molti di più: “Poiché la sicurezza dei nostri clienti è una priorità assoluta abbiamo interrotto le vendite del Galaxy Note7”, specificava la società.

Il programma di sostituzione potrebbe costare alla compagnia 120 miliardi di Won, pari a poco meno di 100 milioni di euro. A questi però si aggiungerebbero le perdite delle unità prodotte a settembre che verranno utilizzate in sostituzione di quelle difettose. In questo modo il target di vendita della compagnia per lo specifico modello nel terzo trimestre dell’anno potrebbe essere ridotto da 6 milioni a 3 milioni di unità: “In questo caso il profitto operativo di Samsung sarà ridotto di 400 miliardi di won, considerando il margine di guadagno e i prezzi di vendita”. Infine i costi di richiamo dovrebbero ammontare a circa 300 milioni di won per il prossimo trimestre.

Come ha riportato il Korea Herald le analisi sono state condotte da Hwang Min-Sun, che comunque si manifesta confidente nei confronti del lavoro della divisione di gestione crisi da parte della compagnia coreana. La scelta del richiamo può portare a conseguenze negative nel breve termine, ma è nel lungo termine che si vedrà la capacità della società nell’arginare questo tipo di problemi. Del resto anche Apple ha vissuto problematiche di grossa portata simili, uscendone spesso a testa alta nonostante l’evidenza dei fatti: “Il richiamo è un fattore negativo nel breve termine, ma sarà certamente una decisione saggia visto che altre soluzioni alternative non avrebbero aiutato la società a riconquistare la fiducia di clienti e investitori”, ha infine concluso l’esperto.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Economia

ALERT: eccezionale esposizione LONG in corso a Wall Street

Una cosa non mi è chiara (tra le altre): in un’economia può crescere il pil e contemporaneamente possono stare fermi o calare gli utili delle aziende quotate? Si, perchè è quello che sembra accadere in USA: la crescita del pil c’è, ma gli utili non sembrano incrementarsi. A voi è chiaro?

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x_maurizio

<a href=”mailto:albertopletti@gmail.com”>albertopletti@gmail.com</a>@finanza,

A voi è chiaro?

E no che non lo è!
E magari fosse solo quella la cosa NON chiara.!

Oggi è uscito questo articolo:
https://www.investireoggi.it/economia/rendimenti-bond-glaciali-gli-investitori-perdono-500-miliardi-allanno/

Io una cosa non la capisco: se tutti si è dalla stessa parte della barca.. se il mercato del reddito fisso è negativo di 500mrd/anno… come cats’è che una borsaccia periferica come la nostra non sia che ne so, su massimi del decennio a 24mila?
E passi la nostra borsaccia…
Ma il Dax? Cos’è, tutti che aspettano il break-up dell’euro???
Almeno il Dax dovrebbe essere a ridosso dei 12mila… Invece langue sui 10500..

Allora non capisco… Sono tutti dalla stessa parte sulla barca.. ok.. ma solo sulla barca USA… O non credo???
Sta cosa mi sta mandando al manicomio!
Pagherei per vedere un grafico decennale dell itraxx e del cdx…
Che scommetto essere bassissimi.

Ci tirano dietro ogni giorno il grafico che mostra come il balance sheet delle banche centrali sia sovrapposto al grafico dell’SPX …
E ci viene spiegato con sapienza come il mercato sia tenuto su dalle banche centrali , che come loro alzano la mano e smettono di spingere tutto rallenta…
Ma allora com’è che sono TUTTI dalla stessa parte??? In che modo ?
Non sono tutti !
Anzi non c’è proprio nessuno!
Sono solo le banche centrali che spingono su il mercato a folate.
Infatti i depositi overnight nei mesi scorsi erano a livelli record.

Non so cosa pensare e non so se o cosa sia peggio o meglio…
L’idea sarebbe che se il mercato, i soggetti privati, fondi pensioni, istituti finanziari eccec si rimettesse in moto o fosse in moto anche se non soprattutto i mercati periferici dovrebbero giovarsene… (a rotazione chiamasi ricerca del rendimento)

Ma allora ti chiedi:e come cats’è che sono tutti alla finestra???? Nessuno che si vuole sporcare le mani , tutti che accettano 500mrd di perdite sul fixed income.. che catso sta succedendo???
La metto giù piatta: DOVE SONO I SOLDI ?! Chi sta facendo i soldi ?!
E con cosa!?
O stanno tutti ancora a medicarsi le ferite del biennio 2007-2009 ?!
Sta cosa mi sta facendo diventar matto.
Qualcuno sa dare una o mezza risposta?

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omnia_funds

Cosa può andare storto?
Interessante domanda alla quale non è facile rispondere. Sicuramente in chiave contrarian direi che l’eccessiva sovraesposizione e quindi eccesso di confidenza potrebbe essere un elemento da valutare con molta prudenza!! Di solito è così ….se non fosse che qualcuno stà facendo rifornimento di carburante! È si….il Margin Debit stà salendo. Non sò chi si stà indebitando per comprare equity, visto che gli insider hanno momentaneamente liquidato le posizioni, ma questo è quanto. Quindi possibili correzioni ,anche pesanti,sono da mettere in conto se alzeranno i tassi ma se il MD cresce il mercato successivamente risalirà. Ovviamente ogniuno deve ragionare con la propria testa. …perché nulla è certo fuorché. ..la morte!! Saluti.

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Autore: Finanza.com Blog Network Posts

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Gossip

Sperti, Rusic, Schisano alla chiusura del Gay Village

Cala il sipario sul Gay Village con un mega party pieno di vip. Dopo 45 notti di follia al Parco del Ninfeo è andata in scena la festa di chiusura della manifestazione romana.

Imma Battaglia, il regista Ferzan Ozpetek e Vladimir Luxuria al Gay Village (ph.Di Lisciandro)

Una notte che ha riportato linfa vitale al capolavoro “Le Fate Ignoranti” e a tanti altri successi del grande regista turco, raccontati alla platea da Ferzan Ozpetek in persona, intervistato da Imma Battaglia e Vladimir Luxuria in occasione dei 15 anni del film che ha reso celebre luoghi come il Gazometro e storie di vita come quella interpretata da Accorsi e la Buy. Sul palco tanti ospiti come la giovane attrice transgender Alessandra Langella, tra i protagonisti di Gomorra. Vladimir Lussuria padrona di casa, ha accolto anche Immanuel Casto,  Romina Falconi, Gianni Sperti, la bella Vittoria Schisano e poi Nunzia De Stefano, con il suo nuovo amico Daniele Marucci. 

Vladimir Luxuria al parco del Ninfeo insieme al regista turco Ferzan Ozpetek (ph.Di Lisciandro)
Alessandro Falcinelli, Angelo Perrone e Rita e Rusic al Gay Village (ph.Di Lisciandro)
Tra gli ospiti della serata finale anche Vittoria Schisano e Gianni Sperti (ph.Di Lisciandro)
L’attrice Loredana Cannata e Valter D’Errico (ph.Di Lisciandro)

Nel weekend di chiusura che complessivamente ha accolto 15000 persone in 3 giorni, si sono visti anche Rita Rusic e Alessandro Falcinelli, eletto lo scorso agosto Gay più Bello d’Italia, Pino Strabili e Loredana Cannata.

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Autore: GossipNews