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Medium, un party game telepatico

Author: Mabelle Sasso Tom's Hardware

Greater Than Games, casa editrice statunitense specializzata in giochi di società, pubblicherà il party game Medium.

Il gioco nasce nel 2017 dal gruppo di game designer Danielle Deley, Nathan Thornton e Lindsey Sherwood, meglio conosciuti come il gruppo di game designers Storm Chaser Games.
Dopo un lungo lavoro di playtest, Medium farà il suo ingresso nel mercato statunitense durante la seconda metà del 2019.

Medium è un party game, per 2-6 giocatori, in cui si deve indovinare una parola, tramite l’esercizio della propria capacità di “lettura del pensiero”. Durante una partita i giocatori formano delle coppie, non è quindi possibile avere giocatori in numero dispari, e cercano di stabilire un “legame telepatico” tra loro.

La meccanica di base è molto semplice, i giocatori pescano delle carte dai rispettivi mazzi e le pongono sul tavolo a faccia in su, in modo che entrambi i giocatori possano vederle.
La coppia di turno dovrà iniziare a pensare alle parole, o concetti, che hanno attinenza con quelle indicate sulle carte per individuare la Parola Medium, ovvero una parola che connetta le due carte pescate. Questa parola può essere un concetto, una definizione oppure un compromesso tra le due. A questo punto la coppia dovrà cercare di individuare la Parola Medium, pronunciandola ad alta voce e contemporaneamente. Per indovinala si avranno a disposizione 3 tentativi, esauriti i quali il vostro turno terminerà e la mano passerà alla coppia successiva.

Il gioco prosegue fino a che non vengono pescate tutte e tre le carte Lighting Bolt (carte speciali che raffigurano un fulmine) che sono presenti nel mazzo di gioco. In questo modo ogni partita di Medium ha una durata di gioco imprevedibile, tuttavia la durata media di una partita è stimata tra i 30-45 minuti.

Quando la terza carta Lighting Bolt viene messa in gioco il gioco termina immediatamente e si procede contando i punti ottenuti dalle coppie. I punti vengono assegnati in base alla capacità e alla velocità delle coppie di indovinare le varie Parole Medium: chi otterrà più punti vincerà la partita.

Uno degli strumenti utilizzati per gli esperimenti sulla telepatia e sulla chiaroveggenza sono le Carte di Zener. Memorabile la scena di Ghostbuster in cui Venkman le utilizza nei suoi test all’inizio del film.

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6 reasons to ditch your old PC and buy a modern laptop

https://www.youtube.com/watch?v=zE4NJJtumls
Obviously, a new computer will be faster than one you've owned for years. But here are six other reasons to buy a new PC that don't appear on a spec sheet. Read the full article at PCWorld.com:
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Microsoft Edge è ancora il miglior browser per la durata della batteria su Windows 10

Author: Le news di Hardware Upgrade

Dal lancio su Windows 10 tre anni fa, Microsoft Edge ha sempre faticato a farsi spazio contro i rivali Google Chrome e Mozilla Firefox. A differenza dei suoi concorrenti che ricevono aggiornamenti importanti quasi mensilmente, Microsoft Edge acquisisce nuove funzionalità ogni sei mesi, seguendo il ritmo delle versioni biennali di Windows 10.

L’azienda di Redmond non riesce a fornire al browser aggiornamenti con la stessa velocità che hanno i concorrenti, ma ha sempre puntato sul vantaggio di avere un’autonomia maggiore rispetto agli altri su Windows 10. Microsoft lo ha sempre sottolineato, prendendolo come punto di forza negli ultimi anni, ma nell’ultimo aggiornamento non è stato menzionato nulla a riguardo. 

Sul lungo post che elencava i numerosi miglioramenti apportati nell’ultima versione di Windows targata Ottobre 2018 c’erano molti dettagli riguardanti gli strumenti di apprendimento, miglioramenti PDF, aggiornamenti di Platform e Enterprise Management e altro per Microsoft Edge, ma nulla che facesse vantare dei miglioramenti nell’utilizzo della batteria. Risulta comunque che la società abbia svolto i soliti test di autonomia con i tre browser e i risultati sono stati pubblicati su GitHub, lasciando passare la notizia in secondo piano.

La faccenda è curiosa: i test parlano chiaro, Microsoft Edge è ancora il migliore per quanto riguarda l’autonomia su Windows 10. La società ha effettuato un test di streaming video utilizzando dei Surface Book identici collegati a Wifi e con l’aggiornamento dell’ottobre 2018. Alla fine, il Surface Book con in streaming il video su Edge è durato circa 16 ore, il 24% in più rispetto a Chrome (quasi 13 ore) e il 94% in più rispetto a Firefox (8 ore e 16).

Non è chiaro il motivo per cui Microsoft non abbia comunicato di più su questo ultimo confronto di efficienza dei browser; probabilmente perché i tempi non erano ideali. Infatti, all’inizio di questo mese, Microsoft ha annunciato che sta lavorando a una versione di Microsoft Edge basata su Chromium che verrà lanciata in anteprima l’anno prossimo. Poiché anche Google Chrome è basato su Chromium, questo nuovo browser Edge avrà probabilmente una durata della batteria peggiore rispetto all’attuale versione di Edge, che utilizza come motore del browser EdgeHTML di Microsoft.

Questo potrebbe essere il prezzo da pagare per avere un browser che ha meno problemi di compatibilità e una selezione molto più ampia di estensioni, sperando che l’aggiornamento porti effettivi miglioramenti e che uno dei pochi vantaggi di Microsoft Edge non venga superato dai rivali, costringendo la società di Redmond a lasciare nel dimenticatoio il browser proprietario.

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Shadow of the Tomb Raider: Il Pilastro Recensione, venti e fulmini nel nuovo DLC

Author: Andrea Riviera Tom's Hardware

La strategia post-lancio di Square-Enix per quanto concerne Shadow of the Tomb Raider – terzo e ultimo capitolo dedicato alla trilogia sulle origini di Lara Croft – ci ha lasciato più di qualche dubbio, soprattutto se si considera il primo contenuto che abbiamo recensito per voi circa un mese fa: La Forgia.

Oggi andremo a raccontarvi il secondo dei sette contenuti previsti: Il Pilastro, un DLC che introduce una nuova tomba, ma ci avrà convinto fino in fondo? Scopritelo insieme a noi!

Alla ricerca dello scudo

Come il precedente DLC, anche “Il Pilastro” offre un impostazione narrativa, ma questa volta cerca di farlo cercando di aggiungere un approfondimento per quanto concerne la trama principale. Proprio per questo motivo la linea cronologica del contenuto stesso risulta confusionario. La missione ci verrà data da un personaggio che abbiamo già avuto modo di incontrare nella storia originale: un seguace di Paititi e della regina Unuratu.

L’obiettivo è quello di recuperare prima dei cultisti, uno scudo sacro, situato in una tomba poco distante dalla leggendaria città. Sin da subito il percorso ci mette dinanzi a una valle piena di rocce tortuose, in cui l’unico modo per proseguire è quello di arrampicarsi. Come se non bastasse una forte tempesta ci impedisce di affrontare il tutto con tranquillità. Lampi, fulmini, pioggia e un forte evento, infatti, ci ostacola, costrigendoci ad avanzare con calma, cercando di evitare di essere spazzati via dalle fortissime raffiche di vento.

In generale la tomba è quasi completamente all’aperto è molto più semplice da completare rispetto alla precedente visto che non presenta particolari difficoltà per arrivare fino in fondo. C’è da però da specificare che risulta almeno più spettacolare rispetto alla Forgia da un punto di vista puramente cinematografico. Per cercare di variare un po’ le meccaniche, Eidos ha introdotto anche una mini-battaglia a ondate nel finale, nulla di troppo ostico o duraturo, per completare il DLC, infatti, basta poco più di una mezz’ora, un tempo che onestamente non è riuscito a farci apprezzare totalmente il nuovo contenuto.

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Instagram rilascia, per sbaglio, una nuova UI con scroll orizzontale dei post

Author: Lorenzo Spada Android Blog Italia

Gli sviluppatori di Instagram non hanno fatto tutto in maniera perfetta nelle scorse ore, tanto che alcuni si sono ritrovati con una nuova interfaccia grafica, del tutto simile a quella attuale ma con una grande differenza: il feed dei post non è in verticale bensì in orizzontale.

Secondo Instagram si è trattato di un errore, con l’interfaccia grafica ancora in fase di test che non sarebbe dovuta venir rilasciata al pubblico. Trattandosi di un aggiornamento lato server, gli stessi sviluppatori che hanno commesso l’errore hanno già provveduto a rilasciare un nuovo aggiornamento per riportare tutto com’era prima.

La cosa particolare è che quasi nessuno di coloro che hanno ricevuto l’aggiornamento lo ha apprezzato, tanto che Twitter si è riempito di messaggi negativi sulla nuova interfaccia grafica del social media dedicato alle foto.

Al momento non sappiamo se Instagram introdurrà in futuro l’interfaccia di scorrimento orizzontale per i post oppure se il test in fase di svolgimento darà esiti negativi. Ad ogni modo, in attesa di avere maggiori informazioni sull’argomento, vi vogliamo ricordare che sulle Instagram Stories è disponibile la condivisione diretta su Shazam.

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