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McLaren 720s Spider, vento tra i capelli.

Author: Nicolò Guccione Tom's Hardware

Come la 650S Spider, la 720S è dotata di una struttura pieghevole che si depone sotto al cofano situato sopra il familiare motore V8 biturbo da 4 litri che produce 720 cv una coppia di 770Nm, con un rapporto peso-potenza con il peso a secco più leggero di 540Cv/tonnellata.

Il tetto stesso è di serie in fibra di carbonio, ma questo può anche essere configurato in vetro elettrocromatico, consentendo al guidatore di passare da una finitura chiara e opaca al tocco di un pulsante.

Il nuovo sistema, brevettato per il tetto apribile in fibra di carbonio, attivato elettricamente garantisce il tempo più veloce per apertura o la chiusura nella classe delle supercars con un tempo di 11 secondi con una velocità del veicolo sino a 50km/h. Per far accomodare il nuovo tetto e il suo meccanismo motorizzato, la McLaren ha dovuto modificare la vasca in carbonio Monocage II-S della Coupe, rimuovendo la spina centrale e ridisegnando ila parte posteriore. Nonostante la rimozione della spina centrale della vasca, non è stato necessario alcun rinforzo aggiuntivo, quindi il peso totale è aumentato solo di 49 kg per un totale di 1332 kg a “secco”, senza alcun effetto sulla rigidità torsionale.

Di conseguenza, le prestazioni sono per lo più non influenzate rispetto al coupé, con i 100 km/h raggiungibili in 2.9 secondi, 200 km/h in 7.9 secondi e una velocità massima di 341km/h con il tetto alzato, e 325 chilometri orari con il vento tra i capelli.

Per affrontare il nuovo bilanciamento aerodinamico della 720S Spider, l’ala posteriore attiva viene ora dispiegata su un diverso set di parametri e diverse regolazioni in base al tetto alzato o abbassato, per sfruttare al meglio l’aerodinamica tenendo conto delle variazioni. Il resto del pacchetto dinamico è preso Coupé.

Insieme al nuovo allestimento ci sono due nuovi colori nella pallette standard 720S e un nuovo design dei cerchi a dieci raggi a petali. Ovviamente se questo nuovo allestimento scelto dalla casa di Woking non fosse di vostro piacere, la McLaren Special Operations è sempre a disposizione per rendere la vostra McLaren unica, se il tuo portafoglio lo consente.

Il prezzo? Da 287.000€. Consegne previste a marzo 2019.

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Nvidia presenterà le nuove schede video RTX 20 a gennaio: ecco i modelli per i notebook

Author: IlSoftware.it

Durante la prossima edizione del CES di Las Vegas Nvidia presenterà le schede grafiche RTX destinate ai sistemi portatili. Le nuove GPU basate sull’architettura Turing saranno lanciate sia in versione Mobility che con il design Max-Q, l’innovativo approccio usato da Nvidia per i notebook sottili, silenziosi ma, allo stesso tempo, performanti.

Le nuove schede video per portatili che saranno molto probabilmente svelate a inizio gennaio sono le seguenti:

– NVIDIA GeForce RTX 2080 Ti Mobility
– NVIDIA GeForce RTX 2080 Mobility
– NVIDIA GeForce RTX 2080 Max-Q
– NVIDIA GeForce RTX 2070 Max-Q
– NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q
– NVIDIA GeForce RTX 2060 Mobility

La RTX 2060 dovrebbe disporre di 1920 CUDA core, in egual numero rispetto alla GTX 1070 che sostituisce in termini di segmento di mercato e potenza. La frequenza operativa dovrebbe essere pari a 960 MHz; le memorie GDDR6 a 12 Gbps nel modello normale, a 14 Gbps in quello contraddistinto dal design Max-Q e minori consumi energetici.

La RTX 2070 destinata ai sistemi portatili manterrebbe 2304 CUDA core con una frequenza base pari a 1300 MHz; la RTX 2080 disporrebbe di 2944 CUDA core e lavorerebbe a 1590 MHz nel modello normale e 1230 MHz in quello contraddistinto dal design Max-Q. Infine, la RTX 2080 Ti conserverebbe 4352 CUDA core con una frequenza base pari a 1540 MHz.Delle nuove Nvidia RTX, presentate a fine agosto scorso, abbiamo parlato anche nel nostro articolo Scheda video, come sceglierla con una breve guida alle sue caratteristiche.
Allo stato attuale il principale vantaggio derivante dal lancio delle RTX è l’impatto sui prezzi delle GTX più performanti che si stanno via a via abbassando. A parte Battlefield V, gli amanti dei videogiochi non hanno ancora a disposizione titoli capaci di sfruttare le abilità in fatto di raytracing proprie delle nuove RTX 20.

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Anthem: Demo, nuovo trailer e lavori di test

Author: Le news di Hardware Upgrade

Electronic Arts ha annunciato la data della VIP Demo di Anthem, oltre a quella della Open Demo. Gli appassionati che per-ordineranno il gioco, i membri EA Access e Origin Access potranno accedere alla VIP Demo a partire dal 25 gennaio, mentre tutti i videogiocatori potranno indossare virtualmente i propri strali e vivere in anteprima l’esperienza di Anthem dall’1 febbraio. Entrambe le Demo saranno disponibili su Origin per PC, Xbox One e PlayStation 4. Coloro che accederanno alla VIP Demo riceveranno uno speciale oggetto in-game.

Anthem

Durante la cerimonia The Game Awards, Bioware ha svelato anche l’ultimo trailer di Anthem, che ha permesso di scoprire più da vicino i piani di conquista del malvagio The Monitor. Il video ha anche mostrato alcuni dei pericoli nascosti che i videogiocatori si troveranno a fronteggiare per placare il caos del potere dell’Inno della Creazione.

Infine, BioWare ha aggiornato gli appassionati sui lavori di test con un blog post: “Conduciamo test di gioco per garantire che i sistemi e le tecnologia chiave che alimenteranno il gioco funzionino a dovere. Ci stiamo concentrando su bilanciamento del carico e test di scala dei nostri server e matchmaking. Concentreremo le finestre temporali del playtest per dare ai giocatori la migliore opportunità di provare una parte del gioco insieme ad altri giocatori. Spegneremo più volte senza preavviso i server e li riavvieremo insieme all’interno di prove sull’esperienza di gruppo e sui server dedicati. Il contenuto su cui verterà la prova riguarderà ciò che è fuori Fort Tarsis: si tratta di una piccola fetta di gioco appositamente costruita per darci modo di verificare cosa succede durante il gioco. Pertanto, il contenuto di questo test di gioco è stato realizzato circa un mese fa e non riflette il modo in cui il gioco si presenterà quando sarà lanciato”.

Altre informazioni su Anthem si trovano qui.

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Super Smash Bros. Ultimate Guida: come sbloccare rapidamente ogni personaggio

Author: Luca Trimboli Tom's Hardware

Pur essendo appena uscito, Super Smash Bros. Ultimate è già sulla bocca di tutti. In effetti, la saga è arrivata su Nintendo Switch con un’offerta mai vista prima: 103 livelli, oltre 700 brani e ben 74 personaggi giocabili al day one. Purtroppo, una volta avviata la console si viene immediatamente a conoscenza di una verità assai amara: solamente 8 personaggi sono utilizzabili, mentre gli altri 66 dovranno essere sbloccati combattendo.

Vincendo un paio di match, avrete l’opportunità di affrontare un nuovo personaggio che, in caso di successo, verrà immediatamente sbloccato. Ciò accadrà ogni 10 minuti circa, dunque ci vorranno oltre dieci ore per avere l’intero roster a disposizione, ma Nintendo ha inserito una meccanica utile a ridurre drasticamente il tempo necessario.

Ogni volta che Super Smash Bros. Ultimate viene avviato, il software vuole immediatamente premiare il gesto del giocatore e, alla prima vittoria, consente di sfidare un nuovo personaggio, dunque vi invitiamo a seguire questi step per sbloccare velocemente i combattenti:

  • Avviate Super Smash Bros. Ultimate.
  • Selezionate Incontro normale.
  • Create un nuovo set di regole, impostando il limite di vite a 1.
  • Sconfiggete il combattente (se volete accelerare ulteriormente, potete affrontare un secondo giocatore umano).
  • Affrontate il nuovo personaggio e sconfiggetelo per sbloccarlo.
  • Tornate alla Home e premete X su Super Smash Bros. Ultimate per chiudere il software.

Ripetendo il procedimento, sbloccherete un personaggio in circa 3 minuti, il che vuol dire che con appena più di 3 ore potrete avere a disposizione l’intero roster di Super Smash Bros. Ultimate.

Il procedimento è sicuramente meno stimolante rispetto a quello standard, ma alla fine basterà alternarlo a match online o ad altre modalità per non sentire affatto la noia e avere in men che non si dica tutti i 74 combattenti a disposizione.

Super Smash Bros. Ultimate è già disponibile: voi avete già acquistato la vostra copia?

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Edge supporterà le estensioni di Google Chrome

Author: IlSoftware.it

Microsoft presto abbraccerà il progetto Chromium, il browser libero dal quale viene fatto derivare Google Chrome: È tutto vero: Microsoft abbraccerà Chromium ma non cestinerà Edge.

Una delle domande più interessanti che sono state immediatamente poste a Microsoft è se il nuovo Edge sarà in grado di supportare, installare ed eseguire le estensioni progettate e sviluppate per Chrome.

A rispondere ci ha pensato Kyle Pflug, senior product manager del team Microsoft Edge, che nomelink ha chiarito: “è nostra intenzione attivare il supporto per le estensioni esistenti per Chrome“.

Edge supporterà le estensioni di Google Chrome

Con ogni probabilità, quindi, le estensioni sviluppate per Chrome e progettate per funzionare con il browser di Google, saranno compatibili anche con Edge.
Resta da vedere come Microsoft ha intenzione di gestire il processo di installazione delle estensioni: ne permetterà il caricamento diretto dallo store di Chrome oppure obbligherà gli sviluppatori a caricarle anche sul Microsoft Store (e di conseguenza gli utenti potranno installarle solo a partire da qui)?
In quest’ultimo caso, anche Microsoft dovrà necessariamente implementare un solido e affidabile sistema per verificare “la bontà” delle estensioni pubblicate bloccando sul nascere i tentativi di diffusione di elementi software che contengono funzionalità malware.Pflug ha anche specificato che le attuali applicazioni UWP, comprese le PWA pubblicate sul Microsoft Store, continueranno a usare il motore di rendering EdgeHTML/Chakra.
Gli sviluppatori potranno scegliere liberamente se usare il motore EdgeHTML oppure appoggiarsi a Chromium; un’ulteriore conferma che, diversamente da quanto inizialmente ipotizzato, EdgeHTML non verrà subito accantonato (due motori conviveranno all’interno del medesimo browser).
Le applicazioni PWA, infine, potranno essere installate direttamente da Edge e non richiedere necessariamente un passaggio per il Microsoft Store.
Google Chrome, già dalla versione 70, consente di “installare” le app PWA senza abbandonare il browser: Tante novità in Chrome 70: login sui servizi Google, PWA, gestione delle credenziali, codec e altro ancora.
Le app PWA vengono aggiunte al menu di avvio di Windows e sotto forma di scorciatoie nella barra delle applicazioni del sistema operativo.