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Il PC dei lettori: la postazione del pilota virtuale

Author: Manolo De Agostini Tom’s Hardware

Anche il PC dei lettori va in vacanza e tornerà dopo la Befana (a proposito, auguri a tutti!), ma ecco l’ultima puntata dell’anno. Quest’oggi vediamo il computer di Roberto, un sistema con processore Intel Core di ultima generazione con cui gioca decisamente bene. Come vedete dalle immagini non manca nemmeno una postazione di guida, con cui Roberto si diletta (possiede un Oculus Rift).

La postazione di guida, per i più curiosi, è così composta: postazione RSEAT EVO V3 con buttkicker; volante Fanatec CSW v2.5 servo; corona BMW più corona F1; ClubSport Shifter SQ v1.5 più pedaliera ClubSport Pedals v3.

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Come dicevamo, il cuore del PC di Roberto è un processore Coffee Lake, un Core i5-8600K, affiancato da 16 GB di memoria DDR4 a 3200 MHz di Corsair e da una scheda video KFA2 GTX 1080 EXOC Sniper Black. La CPU è raffreddata da un Noctua NH-D15 mentre l’archiviazione è affidata a un SSD Samsung 960 EVO. Il tutto è alimentato da un Corsair RM650i e inserito in un case Corsair Crystal 570X RGB. La scheda video è collegata a un monitor AOC Agon AG271QK, un IPS con risoluzione 2560×1440 pixel, 144 Hz e G-Sync.

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“La scheda video si difende ancora bene, anche se per quanto riguarda l’utilizzo con Oculus Rift non farebbe male qualcosa di più potente. L’Oculus è abbastanza esoso in termini di risorse, e per mantenere i frame stabili a 90, non posso tenere tutto al massimo. Non credo però che la GTX 1080 Ti possa fare una differenza così evidente da giustificare la spesa e quindi ho deciso di mantenere la GTX 1080 e di vedere cosa proporrà il mercato (tendenzialmente sempre Nvidia, per una questione di “abitudine”) con le nuove architetture”.

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Per quanto riguarda il gioco in 2K, tutto sommato si può dire che non si deve scendere a compromessi – PUBG escluso, ovviamente. Avrebbe il coraggio di produrre un frame rate instabile anche a impostazioni ultra low talmente è ottimizzato male”, spiega Roberto confermando l’impressione di tutti. “Il salto forse più evidente è stato l’SSD, si nota a occhio nudo la differenza. Anche nei caricamenti in-game è chiara la superiorità del 960 EVO rispetto all’850 EVO che avevo prima”.

Molti per un nuovo computer avrebbero puntato su un sistema di raffreddamento a liquido, ma Roberto ha preferito continuare con il più classico raffreddamento ad aria. “Mi piacciono molto le configurazioni a liquido, ma siccome credo richiedano tempo, competenza e manualità, non volevo cimentarmi in un progetto del genere. Ho quindi deciso (per semplicità) di puntare su una soluzione di raffreddamento ad aria, affidandomi quindi a uno dei leader del settore, Noctua, con la sua proposta di punta, l’NHD-15. Che dire, difficile vedere la CPU salire oltre i 57 °C sotto pieno carico (non overclock), il che mi sembra un ottimo risultato“.

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In termini di raffreddamento anche il case fa la sua parte. Roberto aveva un Cooler Master Silencio 550 in passato, ma ha scelto di passare a qualcosa di più grande, il Crystal 570X di Corsair. “Oltre a essere più grande, è anche molto più areato, e le temperature ne hanno beneficiato molto. Grazie alla combinazione di spazio e numero di ventole installate (4) crea un bel ricircolo d’aria. Tenendo le ventole da 12 cm a circa 500 RPM in idle, praticamente è inudibile. Muto. Ho impostato il PWM e ovviamente giocando i giri aumentano, senza mai dare troppo fastidio (con le cuffie non si sentirebbe comunque)”.

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Il neo della configurazione in termini di raffreddamento si chiama SSD. “È proprio a ridosso della scheda video e risente del calore emanato dalla GPU stessa. Durante le sessioni di gaming l’SSD può arrivare tranquillamente anche a 55 °C (che mi sembra tanto) nonostante abbia applicato l’M.2 Shield di MSI (materia di dibattito il suo reale beneficio nell’uso). La prossima prova sarà verificare le temperature senza M.2 Shield”.

Roberto passa molto tempo libero a giocare con la sua postazione di guida ad Assetto Corsa con il visore. “La mia passione per la simulazione giustifica la presenza delle periferiche fanatec, al completo nella linea ClubSport, che offrono una sensazione di realismo davvero soddisfacente. Pedaliera, cambio e volante, offrono un feeling eccezionale quando ci si immerge nella VR, che al momento ritengo sia congeniale al genere simulativo sia automobilistico che aeronautico. È qui che vede la realtà virtuale nella sua massima espressione piuttosto che in uno sparatutto, anche per un discorso di motion sickness, che per quanto sia comunque soggettivo, io purtroppo riesco a percepire abbastanza”.

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A completare il PC troviamo anche una tastiera Corsair K95 RGB, un mouse non meglio precisato che Roberto ha comunque intenzione di cambiare e un UPS. Il lettore ha anche una TV 4K HDR – LG OLED 65C7 – per godersi i film (sintoamplicatore Marantz SR5007, diffusori Focal Chorus 806 più centrale CC 800 e subwoofer KEF Kube2) – e probabilmente per questo si è creato un “serverino”, nato da un vecchio muletto.

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“Siccome il principale uso, oltre a fare da download machine e file server, è quello di server Plex, cercavo un Q9600 per poter far fare transcodifica a Plex, e non volendo investire in un NAS o cambiare hardware, ho puntato sulla CPU più performante che poteva montare sulla motherboard a mia disposizione, una ASRock G41M-S3. Ho trovato su eBay questo Xeon E5450 a 20 euro che è equiparabile come prestazioni a un Q9650”.

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Per inserire la CPU Xeon LGA 771 il lettore ha dovuto fare una modifica. “Ho creato i due intagli classici del socket 775, ed è sufficiente girare la CPU di 90° (oltre a una modifica del BIOS per far riconoscere le istruzioni dello Xeon alla mobo) per montare la CPU moddata”. Dentro al server troviamo 8 GB di memoria DDR2, un SSD Crucial da 120 GB per il sistema operativo, un disco da 1 TB per i dati, uno da 2 TB per i film e un disco per backup interno e degli altri PC della rete.

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Roberto ha quindi “montato tutto in un cabinet rackmount dato che avendo comprato casa nuova ho cablato tutto con LAN Cat. 6 e ho potuto quindi predisporre un angolino dove mettere un armadio rack 12U contenente patch panel, switch, serverino, ups e varie box domotiche (Somfy Tahoma per riscaldamento, velux, tapparelle, luci, tenda parasole, ecc.) e Hue Bridge per varie luci Hue sparse per casa”.

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Advanced SystemCare Ultimate 11

Author: Le news di Hardware Upgrade

scheda aggiornata 1 ora fa

Advanced SystemCare Ultimate 11

Descrizione

Advanced SystemCare Ultimate 11, un all-in-one programma con la più avanzata tecnologia di “BitDefender” d’antivirus e l’anti-malware engine di IObi, fornisce una protezione completa, automatica e efficace contro tutti i tipi di minacce alla sicurezza, agli attacchi dannosi e ripara i rallentamenti, i blocchi e i crash del sistema. Di seguito le principali note dell’ultima versione:

Novità:
+ Aggiunto Motore Anti-ransomware per proteggere i file importanti da attacchi maligni e bloccare l’accesso illegale da parte di programmi terzi.
+ Nuovo Rinforzo della Sicurezza per individuare e riparare le debolezze di sicurezza del sistema con un solo clic.
+ Il nuovo Homepage Advisor rileva qualsiasi cambiamento alla pagina principale e al motore di ricerca per evitare il dirottamento del browser.
+ Il Monitor della Performance aggiornato monitora e ottimizza intelligentemente le risorse di sistema per massimizzare le prestazioni del PC.
+ Il Nuovo Motore di Ottimizzazione del Disco incrementa le prestazioni del disco rigido rendendolo altamente performante.
+ IObit Undelete ricostruito supporta i file di sistema NTFS & FAT, i dispositivi di archiviazione portatili e migliora la ricerca dei file, compresa la loro anteprima.
+ Interfaccia Utente ridisegnata e attrattiva per un’esperienza più intuitiva e fluida.

Miglioramenti:
+ Protezione della Navigazione & Rimozione della Pubblicità migliorate per prevenire un maggior numero di minacce online e garantire una navigazione più sicura, bloccando gli annunci.
+ Database più ampio per rimuovere molti più virus e malware ostinati.
+ Pulizia dei File Spazzatura migliorata per ripulire un maggior numero di programmi, inclusi Dropbox, Steam, Java, Windows Defender, Adobe Photoshop Lightroom, AVG Internet Security e file inutilizzati di Windows Installer.
+ Strumento di Pulizia della Privacy potenziato per eliminare ogni traccia su Chrome 62.0, Firefox 57.0, Opera 49.0, ACDSee Photo Studio Standard 21.0, Adobe Flash Player 27.0, Thunderbird 52.4 e molti altri.
+ Gestione d’Avvio ottimizzata per accorciare ulteriormente i tempi di avvio del PC.
+ Numerosi strumenti migliorati, inclusi Programmi Predefiniti, Gestione d’Avvio, Cerco File Clonati e Ottimizzazione di Internet per incrementare ulteriormente le prestazioni.
+ Supporta l’ultima versione 1709 di Windows 10.
* 32 lingue supportate.

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Notebook gaming Acer Predator Helios 300 a 1360 euro

Author: Tom’s Hardware Tom’s Hardware

Se state cercando un notebook con una base sottile, ma che offra una configurazione abbastanza potente da poter giocare senza troppi compromessi, una delle migliori opzioni in circolazione è il Predator Helios 300, il modello gaming di Acer di ultima generazione che nella nostra prova competa ha primeggiato per qualità costruttiva, buone prestazioni generali e grafiche e schermo nella media della categoria.

Non solo, è anche facile da smontare per apportare successivi aggiornamenti di RAM, disco fisso e SSD, come vi abbiamo spiegato in dettaglio nell’articolo Acer Predator Helios, smontaggio facile e veloce.

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Se il Predator Helios 300 vi faceva gola, ma il prezzo di 1.699 euro per voi era troppo salato, questa è un’occasione che fa per voi: sullo Store ufficiale di Acer fino a giorno di Natale compreso potete acquistare il modello PH317-51 con uno sconto del 20%, ossia per 1.359 euro. La configurazione è identica a quella del modello che abbiamo provato: processore Core i7-7700HQ a 2.8 GHz, schermo Full HD da 17,3 pollici, 16 GB di memoria RAM, grafica NVIDIA GeForce GTX 1060 con 6 GB memoria dedicata e sottosistema disco composto da disco fisso da 1 TB e SSD da 256 GB.

Proprio grazie alla grafica GeForce GTX 1060 l’Helios garantisce prestazioni grafiche esattamente a metà strada fra i prodotti di fascia bassa con GTX 1050 e quelli al top di gamma con GTX 1080. Con tutti i giochi abbiamo registraro framerate medi superi ai 50 FPS.

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Al di là delle buone prestazioni segnaliamo fra i punti di forza dell’Helios300 c’è il sistema di raffreddamento (che potete vedere nell’articolo con lo smontaggio) che sfrutta la tecnologia proprietaria Aeroblade 3D2 con lame di metallo ultrasottile. Ottimo poi il software PredatorSense per controllare tutti i parametri del sistema in tempo reale, compreso l’overclock della GPU. Il risultato è che durante i nostri test la base non ha mai raggiunto livelli di calore preoccupanti, nemmeno con un gameplay prolungato.

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La qualità costruttiva è data dal rivestimento in lega metallica con trattamento superficiale spazzolato per il coperchio, il poggiapolsi e il piano d’appoggio della tastiera, che offre una digitazione comoda e la retroilluminazione rossa.

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Non pensate infine che la base sottile offra una connettività scarsa: al contrario sono presenti una porta USB 3.1 Type-C, una USB 3.0 con funzione di ricarica delle periferiche a PC spento, due porte USB 2.0 e l’uscita video HDMI 2.0. Rispondono poi all’appello la porta Gigabit Ethernet, Wi-Fi ac e Bluetooth.

Se questo notebook vi interessa affrettatevi perché il prezzo è molto interessante!

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Gli iPhone del 2018 potrebbero essere “5G-ready”

Author: Lorenzo Spada Agemobile

Stando a una nuova indiscrezione emersa in rete, gli ingegneri Apple stanno pensando di equipaggiare un modem ibrido 4G/5G sui nuovi iPhone che verranno presentati nel 2018. Questa scelta farebbe si che i nuovi modelli del 2018 siano “future-proof“.

Sappiamo benissimo che la connettività 5G è destinata a rivoluzionare, ancora una volta, l’industria informatica e digitale. Grazie alle opportunità che renderà possibili, potremo godere di velocità di download enormi (fino a 20 Gbps), latenza quasi inesistente e consumi energetici non troppo differenti dal 4G.

Questa informazione è stata inserita come una nota a margine nel report della “supply chain” di DigiTimes sulle previsioni di spedizioni di iPhone X. L’estratto pertinente dell’articolo si legge come segue:

Apple pensa anche di adeguare i suoi prezzi per i dispositivi iPhone all’inizio del 2018 e ha persino iniziato a preparare un prototipo di iPhone con il supporto delle funzionalità pre-5G.

Anche a seguito delle critiche fatte ad Apple per via dell’obsolescenza programmata relativa al rallentamento degli iPhone aventi delle batterie con molti cicli di ricarica, il colosso di Cupertino potrebbe rendere funzionali alle nuove reti 5G i nuovi modelli.

Ricordiamo che le prime implementazioni commerciali delle reti 5G sono previste per il 2019. In Italia, TIM, Vodafone e Fastweb sono gli operatori che più di tutti stanno portando avanti i test per essere pronti a scendere in campo al più presto.

In attesa di avere maggiori informazioni su questa situazione, vi vogliamo ricordare che i modem dei prossimi iPhone verranno prodotti, per la maggior parte da Intel, dal memento che fra Apple e Qualcomm non scorre buon sangue per via di cause legali intentate dal chimaker.

VIA

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Civilization VI disponibile per iPad nella versione completa

Author: Le news di Hardware Upgrade

Civilization VI per iPad è adesso disponibile su App Store e consente di godere della medesima esperienza di gioco della controparte desktop. Quindi, i giocatori hanno la possibilità di imbastire e far progredire ampie civiltà, andare avanti negli alberi delle tecnologie e incidere sulla cultura, la politica e la religione del proprio popolo.

Sviluppata da Aspyr Media, questa versione consente di giocare in multiplayer locale, affrontando una serie di scenari precostituiti. Ci sono anche acquisti in-app, che consentono di sbloccare altre civiltà con i rispettivi leader.

Civilization VI

Anche il prezzo, però, è da versione completa, ovvero di 64,99 €. Scaricando però la versione demo gratuita si ha modo di giocare i primi 60 turni e poi decidere se sbloccare la versione definitiva beneficiando di uno sconto del 50% se l’acquisto viene realizzato entro il 4 gennaio. Il gioco è compatibile con iPad Air 2, iPad 207 e con qualsiasi iPad Pro.

2K Games aveva reso disponibile in versione iOS anche il primo XCOM Enemy Unknown. Si trattava allo stesso modo di una versione speculare rispetto a quella desktop, ma in quel caso il prezzo era di € 17,99.

Civilization VI è un complesso gestionale a turni che permette di espandere il proprio impero sulla mappa, sviluppare la propria cultura e competere con i più grandi leader della storia per plasmare una civiltà in grado di superare la prova del tempo.

Potete scaricare la versione demo di Civilization Vi per iPad cliccando qui.

Inoltre, Civilization VI si può acquistare a prezzo scontato anche su Steam nelle versioni Windows, Mac e SteamOS. Anche in questo caso lo sconto è del 50% ed è valido per un periodo di tempo limitato.