Categoria: HardwareSoftware

Intel ha recentemente confermato la scoperta di alcune gravi falle di sicurezza nei processori immessi in commercio negli ultimi anni: gli Intel Core di sesta, settima e ottava generazione, gli Xeon E3-1200 v5 e v6, gli Xeon Scalable, gli Xeon W, gli Atom C3000, gli Apollo Lake Atom E3900, gli Apollo Lake Pentium nonché i Celeron N e J.

Il problema è insito nell’implementazione del Management Engine, funzionalità per l’amministrazione remota presente nei processori Intel, e in casi particolari può essere sfruttato anche da remoto per eseguire codice arbitrario (fuori dal controllo del sistema operativo e dei software installati) come spiegato nel nostro articolo Intel conferma la presenza di una serie di pericolosi bug di sicurezza nei suoi processori.

MSI ci risulta essere il primo produttore di schede madri ad aver rilasciato aggiornamenti correttivi per il problema cui fa riferimento Intel.
Da oggi, sul sito di MSI, si possono trovare gli aggiornamenti per il BIOS che consentono di “mettere una pezza” al problema insito nelle CPU di casa Intel.MSI ha confermato che gli aggiornamenti sono già disponibili per le schede madri della serie 100, 200 e 300 dal momento che il bug in questione interessa anche le più recenti CPU Coffee Lake.
Ai possessori di schede madri di altri produttori suggeriamo di verificare la pubblicazione degli aggiornamenti per il BIOS sui siti web ufficiali. Per alcune configurazioni, gli aggiornamenti verranno distribuiti attraverso Windows Update mentre in calce a questa pagina l’elenco dei produttori OEM che hanno confermato il rilascio di patch correttive nel breve termine.

La settimana che apre la stagione degli acquisti natalizi è già partita, l’attesa per Black Friday e Cyber Monday è salita alle stelle e non si parla di altro da giorni. Ma lo shop Tee Tee ha deciso di stupire tutti con un’iniziativa originale almeno quanto le sue magliette nerd ed ha quindi lanciato oggi il Purple Thursday, 24 ore di sconti al 30% su tutto il proprio catalogo.

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In questi giorni diversi utenti di Windows 10 hanno segnalato il download e l’installazione automatica dell’ultimo aggiornamento (Fall Creators Update), senza aver preventivamente ricevuto alcuna notifica.

Il problema si verifica anche sui sistemi configurati per non ricevere immediatamente i feature update di Windows: si tratta delle macchine a uso prevalentemente professionale configurate per l’utilizzo del canale Current Branch for Business (CBB) o del Canale semestrale.

Microsoft è al corrente della problematica e i tecnici dell’azienda hanno confermato che il comportamento anomalo sarà sistemato nel breve termine.

Per il momento, chi volesse impedire l’aggiornamento automatico a Fall Creators Update può abilitare temporaneamente la funzione Sospendi aggiornamenti digitando Impostazioni Windows Update nella casella di ricerca di Windows 10 e cliccando su Opzioni avanzate.
In alternativa, si possono applicare gli altri suggerimenti illustrati nell’articolo Sospendere l’aggiornamento a Windows 10 Fall Creators Update.