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Fibra ottica: Open Fiber chiarisce i suoi piani futuri

Author: IlSoftware.it

In occasione dell’apertura di un nuovo cantiere nelle aree a fallimento di mercato, questa volta a Campli – una località del teramano colpita dei terribili eventi sismici dell’ottobre 2016 – Open Fiber ha fatto il punto sulla copertura in fibra ottica delle aree bianche (cluster C e D) del nostro Paese.

Innanzi tutto, Open Fiber ha confermato che l’obiettivo è quello di portare entro il 2020 la connettività a 100 Mbps in downstream all’85% della popolazione italiana e 30 Mbps anche nelle zone remote, corrispondenti al restante 15%.

Fibra ottica: Open Fiber chiarisce i suoi piani futuri

Al di fuori dei bandi Infratel Italia per il raggiungimento delle aree a fallimento di mercato, dove nessun operatore di telecomunicazioni ha mai fatto investimenti prima, Open Fiber porterà la fibra ottica FTTH a 1 Gbps in 271 città entro fine 2022.

Fibra ottica: Open Fiber chiarisce i suoi piani futuri

Open Fiber ha fatto presente di aver attivato 10 nodi per la rete di trasporto e di aver già steso 4.000 chilometri di fibra ottica. Entro fine 2017 la società controllata da Enel prevede di raggiungere 2,4 milioni di unità immobiliari; 350.000 sono i clienti per il momento attivati.Di recente Open Fiber ha “chiamato a raccolta” gli operatori italiani chiedendo di indicare le aree d’interesse per la fornitura dei servizi di connettività in banda ultralarga ai clienti finali: Dove arriverà la fibra ottica Open Fiber: la mappa.
Per il momento l’invito riguarda solamente le regioni interessate dal primo bando Infratel ma presto analogo coinvolgimento sarà esortato per le aree del secondo bando (Infratel: Open Fiber può iniziare la copertura in fibra FTTH anche nelle regioni del secondo bando).
Fastweb ha proprio oggi confermato che sarà partner di Open Fiber nelle aree bianche. L’amministratore delegato Alberto Calcagno ha spiegato che nelle principali città, dove tra l’altro è in essere una collaborazione con TIM grazie alla joint venture Flash Fiber (Copertura fibra ottica Flash Fiber: ecco le 29 città che saranno raggiunte entro il 2020), Open Fiber sarà invece un concorrente.

Calcagno ha dichiarato che la modalità FTTC per l’erogazione della connettività in fibra soprattutto nelle zone periferiche e nelle località meno popolose è certamente un ottimo approccio. Lo schema FTTdp (Fiber to the distribution point) consentirà però di migliorare ancora, in futuro, le prestazioni: Fibra ottica, come diventerà più veloce con G.fast su FTTC.

Lo specchietto seguente riassume impegni di Open Fiber e tempistiche per la conclusione dei lavori.

Fibra ottica: Open Fiber chiarisce i suoi piani futuri

Open Fiber indica l’apertura di cantieri in 50 città entro la fine di quest’anno. A fine 2022, il progetto è quello di fornire la fibra FTTH a 1 Gbps a 9,5 milioni di unità immobiliari. Si tratta delle località lungo la Penisola in cui anche altri operatori hanno già fatto investimenti (aree nere e grigie).

Per quanto riguarda le aree a fallimento di mercato (aree bianche o cluster C e D), l’impegno di Open Fiber è quello di concludere i lavori entro 36 mesi. Sino ad oggi sono stati complessivamente aperti 36 cantieri e a regime (metà 2018) i cantieri saranno 500 lungo tutto lo Stivale.

Entro fine 2017 sarà inoltre avviata la sperimentazione a Prato e L’Aquila su tecnologia 5G: Open Fiber investe anche sulla tecnologia 5G non solo sulla fibra FTTH.
Una “rete a prova di futuro” passa infatti anche per l’utilizzo del fixed wireless nelle aree rurali più difficili da raggiungere con la rete in fibra. Ecco quindi che Open Fiber verosimilmente utilizzerà antenne 5G in corrispondenza dei “punti di distribuzione” fisicamente vicini alle utenze da servire (schema FTTdp, Fiber to the distribution point), come accennato di recente dal professor Maurizio Dècina: La rete a banda ultralarga di Infratel sarà formata da 1.000 POP.

Fibra ottica: Open Fiber chiarisce i suoi piani futuri

L’utilizzo di 4.500 base station è infatti chiaramente indicato anche nella presentazione mostrata quest’oggi dai responsabili di Open Fiber.

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Apple TV di seconda generazione con il jailbreak a rischio hacker. Ecco il motivo

Author: Le news di Hardware Upgrade

Siete in possesso di una Apple TV di seconda generazione e su di essa avete eseguito il jailbreak? Attenti, perché potreste essere facilmente a rischio hacker. La segnalazione arriva direttamente TVAddons la quale ha spiegato come l’adozione del famoso jailbreak, ossia quella procedura che rimuove le restrizioni software imposte da Apple nei dispositivi iOS, permetta di esporre l’utente ad una minaccia di sicurezza a causa delle aperture supplementari della Apple TV mettendo dunque a rischio il dispositivo e tutti i dati presenti in esso.

In tal caso il problema arriva dal fatto che la procedura per rimuovere le restrizioni imposte dall’azienda di Cupertino installa di default OpenSSH senza cambiare password, il quale permette all’utente di effettuare il login utilizzando il prompt dei comandi per installare Kodi così come altre applicazioni compatibili. Non appena si collega il dispositivo alla rete internet è come se la Apple TV diventasse un mini computer Linux con le “porte” spalancate per chiunque.

TVAddons inoltre aggiunge il fatto che in circostanze normali la maggior parte degli utenti è consapevole della necessità di impostare una password sul proprio computer. Tuttavia, in questa situazione, la maggior parte degli utenti non è consapevole che la propria Apple TV con jailbreak potrebbe divenire un semplice computer programmato per qualsiasi scopo dagli hacker. Chiunque potrebbe accedere al dispositivo ed eseguire codici per inviare spam, attacchi DDoS e anche infiltrarsi per accedere a dati sensibili.

Di chi è la colpa? Secondo TVAddons dietro a questa situazione di pericolo vi è senza dubbio Seas0npass, ossia il creatore del jailbreak per la Apple TV. Per anni il suo metodo è stato consapevolmente scelto dalla maggior parte degli utenti per includere OpenSSH nei propri dispositivi senza che questi potessero cambiare la password SSH al momento del jailbreak o ne fossero a conoscenza.

Rimediare a tutto ciò non può che essere fatto scollegando la Apple TV dalla presa di corrente ma questo significa chiaramente non utilizzare il dispositivo. Se si vuole continuare ad utilizzarlo è possibile seguire la guida di TVAddons riportata in questa pagina tramite la quale si andrà a cambiare la password del jailbreak ostruendo ogni passaggio dei malintenzionati.

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nuova serie TV su Hitman dal creatore di John Wick

Author: Francesco Dellagiacoma Tom’s Hardware

Dopo una serie di film piuttosto deludenti, la mitica serie di Hitman sbarcherà anche in formato serie TV grazie al creatore della incredibile saga d’azione di John Wick, Derek Kolstad.

I dettagli sono ancora ovviamente pochissimi, ma a quanto pare la storia sarà più legata a quella originale sviluppata da IO, e si focalizzerà in parte anche sulle origini dell’agente 47.

Dopo il successo di The Handmaid’s Tale, Hulu ha deciso di puntare molto anche su questa nuova serie, nonostante la produzione della stessa sia al momento vincolata dal recepimento da parte del pubblico della puntata pilota, di cui Kolstad sta al momento scrivendo il copione.

La saga di John wick, con protagonista Keanu Reeves, è stata generalmente molto apprezzata dal pubblico, grazie a sequenze d’azione girate in maniera impeccabile. Kolstad pare proprio quindi la persona adatta a raccontare storie di cruenti assassini e organizzazioni misteriose.

Se la nuova serie di Hulu sarà ingrado di risollevare Hitman dall’insuccesso dei due film del 2007 e del 2015, non siamo ancora in grado di dirlo, ma le premesse per fare molto bene ci sono decisamente tutte.


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Childrens’ toys can be hacked

Author: mike [DOT] magee [AT] btinternet [DOT] com (Mike Magee) Fudzilla.com – Home

Beware the internet of fangs

A report from a UK consumer group, Which? said it has studied so-called “intelligent” toys and said quite a few of them are hackable.

This generation of so-called “smart” toys often have Bluetooth or wi-fi built into them, so a crazed lunatic could hack the toys and get them, for example, to speak directly to a child.

Toys surveyed include i-Que, Furby Connect, Toy-fi Teddy and Furby Connect.

The Bluetooth connections on the toys are unsecured so external devices could be used to manipulate the toys.

Safe toys, said Which? are Mattel Hello Barbie, Wowee Chip and Fisher Price’s Smart Toy Bear.

While a Bluetooth connection only works within 12 metres or so, there are ways to access them from a greater distance.

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Smartphone LEAGOO S8 con display da 5,7 pollici a poco più di 110 euro; auricolari Bluetooth a 12 euro

Author: IlSoftware.it

Smartphone LEAGOO S8 con display da 5,7 pollici a poco più di 110 euro; auricolari Bluetooth a 12 euro

Presentiamo due interessanti offerte: lo smartphone LEAGOO S8 con Android 7.0 Nougat preinstallato e le cuffie K2 con batteria e microfono integrati in offerta speciale.

Cafago presenta ai lettori de IlSoftware.it due interessanti offerte di acquisto. La prima riguarda lo smartphone LEAGOO S8, un prodotto nuovo sul quale viene applicato uno sconto particolarmente allettante.

Disponibile oggi ad appena 112 euro ricordandosi di digitare il codice coupon LEG1 al momento dell’ordine, LEAGOO S8 è uno smartphone dotato di display da 5,7 pollici basato su SoC MediaTek octa-core MTK6750T con 3 GB di memoria RAM e 32 GB di storage interno.
La peculiarità del device, oltre a un design che si contraddistingue per l’utilizzo dei bordi stondati, sono le due fotocamere da 13 e 2 Megapixel e da 8 e 2 Megapixel poste sia sul dorso che sulla parte frontale.

Smartphone LEAGOO S8 con display da 5,7 pollici a poco più di 110 euro; auricolari Bluetooth a 12 euro

Oltre a supportare anche la banda 20 (800 MHz) per quanto concerne la connettività 4G/LTE, LEAGOO S8 integra un lettore di impronte digitali sul retro oltre che Android 7.0 Nougat.
Il dispositivo, equipaggiato con una batteria da 2.940 mAh viene fornito insieme con un caricatore dotato di presa europea.
Lo smartphone LEAGOO S8 è acquistabile a 112 euro cliccando qui e inserendo il codice LEG1.

Auricolari Bluetooth ad appena 12 euro

La seconda offerta del giorno consiste nella possibilità di acquistare gli auricolari K2 True Wireless Bluetooth Headphone ad appena 12 euro digitando il codice coupon EJT2 (dà diritto uno sconto del 50% sul prezzo di listino).
Questi auricolari sfruttano la tecnologia True Wireless (TWS) Bluetooth 4.1 (CSR4.1) con supporto A2DP / AVRCP e aprono le porte a un’esperienza d’ascolto qualitativamente elevata.
Gli auricolari vengono forniti insieme con una compatta batteria da 450 mAh sulla quale possono essere appoggiati. In caso di necessità la batteria può essere usata per ricaricare le cuffie.

Smartphone LEAGOO S8 con display da 5,7 pollici a poco più di 110 euro; auricolari Bluetooth a 12 euro

Gli auricolari K2 True Wireless Bluetooth Headphone integrano ovviamente anche un microfono ad alta sensibilità: grazie alla tecnologia CVC6.0, il rumore ambientale viene automaticamente cancellato così da garantire comunicazioni telefoniche di qualità e suoni cristallini.