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Come usare Anteprima suggerimenti di Excel per le operazioni su documenti e file | IlSoftware.it

Author: IlSoftware

Come usare Anteprima suggerimenti di Excel per le operazioni su documenti e file

La funzionalità Anteprima suggerimenti di Excel, conosciuta anche come Flash Fill in inglese, è uno strumento potente e intuitivo che semplifica notevolmente la manipolazione e l’organizzazione dei dati. Consente agli utenti di riempire automaticamente le celle in base a uno schema riconosciuto all’interno dei dati presenti nelle colonne limitrofe. Ad esempio, se un utente desidera separare nomi e cognomi presenti in una colonna o combinare informazioni da diverse colonne in un formato specifico, Anteprima suggerimenti può dedurre la struttura (pattern) che l’utente si aspetta di ottenere e applicarlo istantaneamente all’intera colonna.

Il vero vantaggio di Anteprima suggerimenti risiede nella sua capacità di apprendimento automatico. Man mano che l’utente inizia a digitare i dati, Excel identifica il modello basato sulle prime voci inserite e suggerisce automaticamente il completamento per le restanti celle. Questo non solo accelera significativamente il processo di inserimento dei dati, ma riduce anche gli errori, garantendo una maggiore coerenza e accuratezza nell’elaborazione delle informazioni.

Abbiamo già visto alcuni esempi di come sia possibile estrarre dati e formattarli in Excel con Flash Fill. Questa volta vediamo come Anteprima suggerimenti risulti particolarmente utile per la gestione di documenti e file. Soprattutto quando è necessario trasformare, pulire o riformattare dati in maniera rapida e automatizzata.

Come usare Anteprima suggerimenti Excel per gestire documenti e file

Quando si estraggono dati da file di log, spesso le informazioni sono formattate in modo non uniforme. Anteprima suggerimenti può aiutare gli utenti a formattare questi dati in modo coerente, ad esempio, separando nomi utente, timestamp, indirizzi IP e così via.

I dati importati da CSV o file di testo spesso richiedono interventi di “riorganizzazione”. Anteprima suggerimenti può essere utilizzato per separare informazioni concatenate (ad esempio, nomi completi in nomi e cognomi), rimuovere caratteri non necessari o estrarre solo le informazioni rilevanti.

Se i dati sono in formati diversi e devono essere uniformati, Excel può automatizzare queste conversioni proprio grazie alla funzionalità Anteprima suggerimenti.

Spesso è necessario creare nuove colonne basate su dati esistenti: creare liste di indirizzi email da nomi e cognomi oppure estrarre i domini di posta elettronica. Per estrarre informazioni specifiche da campi di testo, come codici identificativi, parti di numeri seriali, o descrizioni specifiche, Anteprima suggerimenti può automatizzare il processo una volta forniti alcuni esempi.

Creare un insieme di cartelle

Supponete di dover creare in blocco un insieme di cartelle partendo dai dati contenuti in un foglio elettronico Excel. Per fare un esempio banale, come si vede, nella prima colonna abbiamo una lista di attori famosi.

Sappiamo che il comando md consente di creare una nuova cartella. Digitiamo allora, nella colonna B, md Robert-De-Niro in modo da creare (ad esempio tramite file batch) una nuova directory corrispondente al nome del famoso attore. Utilizziamo il trattino (segno meno) per non avere spazi all’interno del nome della cartella.

Anteprima suggerimenti Excel

Selezionando la cella contenente md Robert-De-Niro e premendo la combinazione di tasti CTRL+E, si attiva automaticamente Anteprima suggerimenti. È possibile trovare un pulsante che richiama la medesima funzionalità nel menu Dati di Excel.

L’immagine che segue vale più di mille parole: Excel ha riconosciuto la struttura dei dati che si vogliono ottenere e, seguendo lo schema utilizzato per md Robert-De-Niro , ha provveduto a generare tutte le altre occorrenze.

Come funziona Anteprima suggerimenti Excel

Estrazione di nomi di file

Immaginate di avere una colonna con percorsi file completi e di voler estrarre solo i nomi dei file. Dopo aver inserito manualmente il nome del primo file, Anteprima suggerimenti provvede ad estrarre automaticamente tutti gli altri.

Nell’esempio in figura, ci siamo limitati a scrivere Rapporto2023.docx in corrispondenza della cella posizionata a destra del primo percorso. Premendo CTRL+E, Excel ha estratto agli altri nomi di file.

Estrazione nomi di file

Formattazione di date nei nomi dei file

Se si avesse a disposizione un elenco di file che contengono riferimenti espliciti alla data di creazione, è possibile limitarsi a inserire l’informazione corretta soltanto in corrispondenza della prima cella. Excel si occuperà di riconoscere il pattern comune e formattare le dati in automatico, estraendo tutte le informazioni dai nomi dei file.

Creazione di percorsi file

Allorquando risultasse necessario costruire dei percorsi completi a partire da informazioni parziali, si possono combinare le informazioni utilizzando i dati contenuti nelle varie colonne.

Nell’esempio seguente, il percorso completo è derivato combinando nome della cartella e indicazione relativa al nome del file.

Combinare percorsi file Excel

Conclusioni

Con uno strumento come Anteprima suggerimenti, Excel diventa uno strumento prezioso che può far risparmiare molto tempo nelle attività di gestione dei file, automatizzando compiti ripetitivi e riducendo gli errori.

Sfruttando il fatto che è possibile importare in Excel informazioni provenienti da un ampio ventaglio di sorgenti di dati, grazie ad Anteprima suggerimenti diventa semplice elaborare volumi di dati imponenti senza dover scomodare script e linguaggi di programmazione.

La funzione Anteprima suggerimenti è intuitiva e facile da usare, non richiede competenze in fatto di programmazione né l’utilizzo di formule complesse. Gli utenti possono semplicemente fornire esempi e lasciare che Excel faccia il resto. Una volta ottenuto l’output desiderato, è possibile copiare e incollare altrove il contenuto della singola colonna oppure esportarlo nel formato preferito.

L’immagine in apertura è tratta da Microsoft.

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Ecco il meglio delle offerte su GeForce RTX, AMD Ryzen, Intel Core, PC Desktop, ASUS ROG Ally e altro hardware ancora

Author: Hardware Upgrade

Tutte le migliori offerte del weekend sono qui, con iPhone 15 Pro Max al minimo storico!

GeForce RTX 4070 SUPER e RTX 4070 SUPER OC

Le nuove GeForce RTX 4070 SUPER sono disponibili su Amazon. Le offerte più convenienti nel rapporto rispetto al prezzo sono quelle relative alla RTX 4070 OC della linea MSI Ventus e Gigabyte Windforce. Per via delle sue caratteristiche, la 4070 SUPER rappresenta oggi il miglior compromesso tra prestazioni e prezzo.

GeForce RTX 4070 Ti SUPER

Una bellissima proposta da MSI per quanto riguarda la GeForce RTX 4070 Ti SUPER. Laddove la RTX 4070 Ti prevede 7680 CUDA core, la RTX 4070 Ti SUPER offre 8448 CUDA core, che operano a 2340 / 2610 MHz, clock simili a quelli della soluzione precedente (2310 / 2610 MHz). Rispetto alla RTX 4070 Ti abbiamo anche un cambio di GPU, dall’AD103 all’AD104.

GeForce RTX 4080

Normalmente le GeForce RTX 4080 costano su Amazon circa 1.200€, motivo per cui questa offerta da Inno3D è assolutamente da non perdere se cercate una scheda video di questa potenza. Il venditore è IN-Trade, con l’85% di feedback positivi e un’attenta politica sui resi. I suoi clienti sono generalmente soddisfatti, quindi ha superato il nostro processo di approvazione: lo riteniamo affidabile e per questo vi consigliamo l’acquisto.

GeForce RTX 4080 SUPER

Se volete optare per il massimo delle prestazioni, ecco anche delle interessanti GeForce RTX 4080 SUPER. Tanti marchi sono presenti, come potete vedere, con PNY e Gigabyte. Si tratta di una proposta di valore perché la GeForce RTX 4080 di base ultimamente non si trovava a meno di 1.200 euro.

GeForce RTX 3050, 4060, 4060 Ti e 4070

Quando è in offerta, questa potente NVIDIA GeForce RTX 4060 OC Edition della famiglia ASUS Dual va a 368 euro, motivo per cui il prezzo a cui è scesa oggi è decisamente interessante. Occhio anche alla Gigabyte: anche perché si tratta della versione overclockata della RTX 4060. In alternativa valutate la GeForce RTX 3050 V2, sempre in versione OC: certo, molto più economica ma con potenziale prestazionale limitato rispetto ai videogiochi con la grafica più avanzata.

Molto interessante in termini di prestazioni/prezzo anche la ASUS DUAL NVIDIA GeForce RTX 4060 Ti OC Edition, che permette di economizzare molto sul prezzo, ma al tempo stesso di giocare praticamente a tutto senza compromessi.

Con l’arrivo della nuova generazione, i prezzi della vecchia si riducono. Le GeForce RTX 4060 Ti sono le schede video con i maggiori ribassi in questo momento. Qualora non voleste spendere così tanto come per una top di gamma, queste potrebbero essere le soluzioni più adatte per risparmiare.

AMD Radeon RX 7700 XT

Abbiamo scovato due ottime proposte, se siete alla ricerca di una scheda video della famiglia AMD Radeon RX che possa garantire prestazioni elevate. Le RX 7700 XT adottano GPU Navi 32 con un bus di memoria a 192 bit a cui sono collegati 12 GB di memoria GDDR6 a 18 Gbps. Le frequenze di clock sono 2171 MHz e 2544 MHz rispettivamente per Game e Boost Clock. Il TBP, infine, è pari a 245W. Successore nel nome della Radeon RX 6700 XT e dell’update 6750 XT, la Radeon RX 7700 XT è in competizione con la GeForce RTX 4060 Ti.

Intel Core i9-14900K

Ecco degli ottimi prezzi sul processore di riferimento in casa Intel, Intel Core i9-14900K, qui disponibili nelle versioni K e KF. La differenza principale tra i processori “KF” e “K” è che i “KF” non dispongono di grafica integrata. Questo significa che per utilizzare questi processori è necessario avere una scheda grafica dedicata. Questa opzione è spesso scelta da utenti che utilizzano una GPU dedicata e non necessitano della grafica integrata.

Intel Core i5-14600K

Se Intel Core i9-14900K è un processore con 24 core (8 P-core + 16 E-core) con velocità di clock fino a 6,0 GHz, nel caso di Intel Core i5-14600K parliamo di un 14 core (6 P-core + 8 E-core) con velocità di clock fino a 5,3 GHz. Specifiche che lo rendono la scelta giusta per chi gioca e fa streaming senza spendere molto.

Intel Core i3-13100F e Intel Core i3-12100

Per l’utilizzo base e per il gaming con titoli non troppo spinti, questi Intel Core i3-13100F e Intel Core i3-12100 vanno più che bene. Nel primo caso parliamo della 13ª generazione di processori Intel (Raptor Lake), con una soluzione di tipo 4 core / 8 thread e frequenza di base di 3,4 GHz e turbo fino a circa 4.5 GHz. Per quanto riguarda Intel Core i3-12100, invece, si tratta della dodicesima generazione (Alder Lake) con 4 core / 8 thread, frequenza di base di 3,3 GHz e Frequenza Turbo fino a 4.3 GHz.

AMD Ryzen X

Ecco le migliori offerte per i processori con la “X” nel nome. La “X” nel nome dei processori AMD Ryzen indica che si tratta di una variante potenziata del processore di base con frequenze di clock più elevate rispetto alla versione non-X dello stesso modello. Questo li rende più adatti per applicazioni che richiedono elevate prestazioni, come il gaming o il rendering.

AMD Ryzen 5, 7 e 9

Occhio ai cali di prezzo che si sono verificati nelle ultime ore su questi processori AMD Ryzen. Ryzen 7 5700G è la versione di fascia alta con prestazioni superiori, adatta per applicazioni di gaming e workstation che richiedono elevate capacità di elaborazione. La presenza di una GPU integrata lo rende una scelta popolare per sistemi compatti o per coloro che non necessitano di una scheda grafica dedicata, anche se si può giocare solo scendendo di risoluzione e dettaglio, con giochi non troppo complessi graficamente. Ryzen 5 7600, invece, è una CPU di fascia media che offre un buon equilibrio tra prestazioni e costo. Senza una GPU integrata, è più adatta per sistemi desktop che richiedono una scheda grafica discreta. Adatta per gaming e multitasking di base. Infine, Ryzen 5 5600G offre un buon equilibrio tra prestazioni e prezzo, con una GPU integrata Radeon RX Vega 7 che lo rende adatto per applicazioni di gaming di livello base e utilizzo di sistemi desktop che non richiedono una scheda grafica discreta. È una scelta popolare per i sistemi di fascia media e per gli utenti che cercano un’esperienza di gioco decente senza dover spendere troppo su una scheda grafica dedicata, al netto che è comunque sempre possibile abbinarlo a una scheda grafica dedicata. Tutte queste CPU hanno ora prezzi in calo rispetto agli ultimi giorni.

Ecco qui una CPU Ryzen 5 6 core e 12 thread a 78€, un prezzo veramente buono!
Ideale per realizzarsi un PC a basso costo contando comunque su un processore
che può gestire in tutta tranquillità le operazioni più comuni.

Schede madri

-31%

ASUS TUF GAMING B650-PLUS Scheda Madre Gaming ATX, AMD B650, AM5, DDR5, 4xPCI 4.0, Realtek 2.5Gb Ethernet, Realtek 7.1, 3xM.2, 4xSATA 6GB/s, Aura Sync RGB, Nero

289.00

198.52€ Compra ora

Ecco le schede madri da abbinare ai processori Ryzen 5000 appena esposti, differiscono per il prezzo. Per il 7600X che abbiamo consigliato, invece, serve una X670 o una B650.

Memorie e case

Ancora sconti! Ecco delle ottime memorie RAM DDR5 4800MHz da Crucial, perfette per i processori della linea 7000 che vi abbiamo proposto in questo speciale, non per i 5000 che necessitano di DDR4. E poi un bellissimo case Fractal Design Torrent White, anch’esso protagonista ora di un ribasso di prezzo consistente.

PC Desktop

Chiudiamo con i PC Desktop. Soluzioni pre-assemblate, ma non per questo meno valide, oltretutto anche in questo caso con hardware aggiornatissimo.

ASUS ROG Ally

Chiudiamo con un super calo di prezzo per la ASUS ROG Ally nella versione con SoC AMD Ryzen Z1, venduta a 699€ fino a pochissimo tempo fa. È disponibile anche la controparte con il più potente Z1 Extreme a 612€ (prezzo iniziale di 799€). Questa versione, sebbene sia più dispendiosa dal punto di vista dei consumi, garantisce prestazioni nettamente superiori, con la capacità di eseguire i giochi a risoluzione maggiore e più fluidamente.

La console portatile è dotata della APU AMD Ryzen Z1 Extreme con 8 core e 16 thread o Ryzen Z1 6 core e 12 thread, a cui si unisce la GPU RDNA 3 con 12 Compute Unit per una potenza grafica di 8,6 teraflops.

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Questo mouse da gaming Logitech è ASSURDO e in SUPER SCONTO! (-29%)

Author: Tom’s Hardware

Se siete alla ricerca di un mouse da gaming di fascia alta, che sia leggero e preciso, allora vi suggeriamo di dare un’occhiata a questa offerta su Amazon. Il Logitech G Pro X Superlight 2 Lightspeed è infatti disponibile a soli 127,99€, con uno sconto del 29% rispetto al prezzo di listino di 179,00€, si tratta quindi di un risparmio di oltre 50€!

Mouse da gaming Logitech G Pro X Superlight 2, chi dovrebbe acquistarlo?

Il mouse da gaming Logitech G Pro X Lightspeed 2 si rivela una scelta imbattibile per gli appassionati di gaming che ricercano non solo estrema velocità e precisione, ma anche caratteristiche tecniche senza compromessi. Grazie al suo peso di soli 60 grammi e alle prestazioni superiori offerte dalla tecnologia wireless Lightspeed, questo mouse è particolarmente indicato per i giocatori professionisti e gli enthusiast che vogliono ridurre al minimo l’attrito e la fatica durante sessioni di gioco prolungate. L’introduzione dei tasti ibridi Lightforce garantisce una risposta rapidissima ai comandi, assicurando quella precisione che può fare la differenza nei momenti critici di una partita. 

Immagine di Questo mouse da gaming Logitech è ASSURDO e in SUPER SCONTO! (-28%)

Il sensore Hero 2, con le sue capacità di tracciamento avanzate fino a 32.000 DPI, si distingue per affidabilità e personalizzazione del tracking, confermando la possibilità di utilizzare il mouse anche in ambito eSports. Non manca una batteria che dura fino a 95 ore e la compatibilità con la tecnologia Powerplay di Logitech per la ricarica wireless: è quindi perfetto per un’intera postazione senza fili!   

Iscriviti ad Amazon Prime, spedizioni gratis, serie TV e 30 giorni di uso gratuito per i nuovi utenti!

Offerto ora a 127,99€, il mouse da gaming Logitech G PRO X Lightspeed 2 rappresenta un’investimento ideale per chi cerca la massima precisione e affidabilità nel proprio setup di gioco, con un dispositivo che può cambiare nettamente le sorti delle proprie partite. Leggero, duraturo e progettato per la vittoria, questo mouse è consigliato a tutti gli appassionati di gaming che vogliono portare al massimo la propria esperienza e raggiungere il livello professionale.


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Alexa con AI: lancio in estate, ecco quanto potrebbe costare

Author: IlSoftware

Alexa con AI: ecco quanto potrebbe costare la versione avanzata dell'assistente virtuale

Non ci sono dubbi sul fatto che a breve arriverà una versione di Alexa, l’assistente virtuale di Amazon, potenziata con l’intelligenza artificiale. Ma quanto costerà? Perché sì, avrà un prezzo, come lasciato intendere da David Limp, ex SVP dei dispositivi e servizi Amazon, lo scorso anno. Di notizie ufficiali ancora non ce ne sono, ma secondo le ultime indiscrezioni il costo mensile potrebbe essere compreso tra i 5 e i 10 dollari. Più il costo di Prime, ovviamente.

Alexa con l’intelligenza artificiale? Sì, ma solo a pagamento

Le fonti di Reuters non hanno dubbi: il colosso di Seattle presenterà l’aggiornamento di Alexa in chiave AI questo agosto. Di questo upgrade se ne parla come un “tentativo disperato” di rendere l’assistente virtuale ancora più versatile e intelligente, come quelli della concorrenza, principalmente Google, Microsoft e Apple. Ancora secondo le fonti, con la versione AI di Alexa non bisognerà più pronunciare il suo nome per evocarla e potrà completare più richieste nelle stesso momento, come scrivere una breve email e ordinare da asporto tramite Uber Eats e simili.

Ma non è tutto, perché la versione più avanzata dell’assistente virtuale di Amazon potrebbe anche “imparare” dagli utenti e creare routine, come accendere la macchina da caffè appena suona la sveglia.

Questo però non significa che il modello “base” di Alexa verrà abbandonato a sé stesso. Amazon prevede infatti di rendere disponibile la versione arricchita con l’intelligenza artificiale come alternativa e tramite un pagamento mensile, non incluso nel pacchetto di vantaggi Prime. Il costo non dovrebbe superare i 10 dollari.

Il colosso statunitense è stato raggiunto dalla redazione di The Verge per un commento, ma la dichiarazione rilasciata è abbastanza vaga e non aggiunge nulla di nuovo: «Abbiamo già integrato l’intelligenza artificiale in diversi componenti di Alexa e stiamo lavorando duramente per un’implementazione su larga scala […] per consentire un’assistenza ancora più proattiva, personale e affidabile per tutti i nostri clienti.»

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Quanto è importante il comparto fotografico di uno smartphone oggi? E dove si spingerà la tecnologia in futuro?

Author: Hardware Upgrade

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione nel mondo della fotografia mobile. Gli smartphone si sono trasformati da semplici dispositivi per le chiamate a potenti fotocamere tascabili, cambiando radicalmente il modo in cui catturiamo e condividiamo i nostri ricordi. Ma quanto sono realmente capaci questi piccoli obiettivi che portiamo sempre in tasca? E possono davvero competere con le fotocamere reflex professionali?

Smartphone e social: la democratizzazione della fotografia

Non c’è dubbio che le fotocamere degli smartphone abbiano democratizzato la fotografia, rendendola accessibile a tutti. La comodità di avere sempre con sé un dispositivo in grado di scattare foto di buona qualità ha contribuito al declino del mercato delle fotocamere compatte.

I produttori di smartphone hanno investito molto nello sviluppo delle fotocamere, trasformandole in uno dei principali punti di forza dei loro dispositivi. Dalle lenti multiple ai sensori sempre più grandi, passando per l‘intelligenza artificiale.

Ma nonostante questi progressi, c’è ancora chi sostiene che una “vera” fotocamera, in particolare una reflex, sia insostituibile per chi cerca la massima qualità. Hanno ragione?

Reflex vs smartphone: un divario che si assottiglia

A prima vista, potrebbe sembrare un confronto ingiusto. Le fotocamere reflex, con i loro corpi voluminosi e le lenti intercambiabili, sembrano appartenere a un’altra categoria rispetto ai sottili smartphone. E in effetti, ci sono ancora diversi ambiti in cui le reflex mantengono un vantaggio significativo.

Innanzitutto, la qualità dell’immagine. I sensori più grandi delle reflex catturano più luce e dettagli, producendo immagini con una profondità e una nitidezza difficilmente replicabili dagli smartphone, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. La possibilità di utilizzare obiettivi diversi offre inoltre una flessibilità creativa che gli smartphone, nonostante i progressi nelle lenti multiple, faticano ancora a eguagliare.

Le reflex eccellono anche nella velocità di scatto e nella messa a fuoco, caratteristiche cruciali per la fotografia sportiva o naturalistica. E non dimentichiamo il controllo manuale: per un fotografo esperto, la capacità di regolare manualmente ogni aspetto dello scatto è impagabile.

Tuttavia, il divario si sta riducendo. Gli smartphone più recenti offrono modalità “pro” che consentono un controllo quasi totale sulle impostazioni, mentre l’intelligenza artificiale compensa in parte le limitazioni hardware con elaborazioni software sempre più sofisticate.

Il futuro della fotografia mobile: fino a dove arriveremo?

Guardando al futuro, è lecito chiedersi quanto ancora possa migliorare la fotografia mobile. Gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni suggeriscono che siamo lontani dall’aver raggiunto il limite.

Una delle frontiere più promettenti è quella della fotografia computazionale. Sfruttando la potenza di elaborazione degli smartphone e algoritmi di intelligenza artificiale sempre più avanzati, è possibile superare molti dei limiti fisici imposti dalle dimensioni ridotte dei sensori. Tecniche come l’HDR computazionale o la fusione di più scatti per migliorare la risoluzione e ridurre il rumore stanno già dando ottimi risultati.

Un’altra area di sviluppo è quella dei sensori. Nonostante i vincoli di spazio, i produttori stanno trovando modi per aumentare le dimensioni dei sensori e migliorare la loro efficienza. Sensori più grandi significano una migliore qualità dell’immagine, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione.

Le lenti multiple, ormai uno standard su molti smartphone di fascia alta, continueranno a evolversi. Possiamo aspettarci zoom ottici sempre più potenti e versatili, oltre a una migliore integrazione tra le diverse fotocamere per produrre immagini di qualità superiore.

Non va sottovalutato nemmeno il potenziale dell’intelligenza artificiale. Già oggi, l’IA gioca un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione degli scatti, ma in futuro potrebbe fare molto di più. Immaginate un assistente fotografico virtuale capace di suggerire la composizione ideale o di prevedere il momento perfetto per scattare.

La sfida della praticità: un compromesso necessario?

Tuttavia, nel valutare il futuro della fotografia mobile, non dobbiamo considerare solo gli aspetti tecnici. Uno dei maggiori punti di forza degli smartphone è sempre stata la loro praticità.

I consumatori sono disposti ad accettare smartphone più spessi o ingombranti per avere fotocamere migliori? O preferiranno dispositivi che mantengono la loro sottile eleganza, anche a costo di qualche compromesso fotografico? La risposta a queste domande influenzerà sicuramente la direzione dello sviluppo tecnologico.

La fotografia mobile: una rivoluzione in corso

In conclusione, la fotografia mobile ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, ma la rivoluzione è tutt’altro che conclusa. Gli smartphone hanno già sostituito le fotocamere compatte per la maggior parte degli utenti e in molti casi competono con fotocamere più avanzate per l’uso quotidiano.

Tuttavia, le reflex mantengono ancora un vantaggio in termini di qualità dell’immagine, versatilità e controllo creativo, soprattutto in mano a fotografi esperti. Ma per quanto ancora?

Il futuro della fotografia mobile sembra orientarsi verso un’ulteriore integrazione tra hardware e software. L’intelligenza artificiale e l’elaborazione computazionale delle immagini continueranno a giocare un ruolo chiave nel superare i limiti fisici dei dispositivi. Allo stesso tempo, è probabile che vedremo un’evoluzione verso sensori ancora più grandi e sistemi di lenti più sofisticati.

In un mondo sempre più visuale, dove la comunicazione passa sempre di più attraverso immagini e video, avere una fotocamera potente sempre in tasca non è più un lusso, ma una necessità. Gli smartphone hanno democratizzato la fotografia, permettendo a chiunque di catturare e condividere il mondo che lo circonda con una semplicità e una qualità impensabili solo pochi anni fa.