Author: Le news di Hardware Upgrade
Nel corso degli ultimi 2 anni Intel ha subito una forte pressione competitiva nel settore dei processori Desktop. Dopo aver beneficiato per molti anni di uno scenario competitivo praticamente assente nel segmento di fascia alta del mercato, Intel si è ritrovata a doversi confrontare con i processori AMD delle famiglie Ryzen e Ryzen Threadripper. Quella Ryzen è un’architettura leggermente meno efficiente, a parità di frequenza di clock, rispetto a quelle Intel di ultima generazione ma il maggior numero di core a disposizione oltre ad una politica di prezzo molto aggressiva ha permesso ad AMD di guadagnare quote di mercato e il riconoscimento da parte degli appassionati.
Sin dal debutto delle prime CPU Ryzen, avvenuto nel corso del mese di marzo 2017, Intel è stata chiamata a rispondere con processori più potenti e complessi. Il primo passaggio è avvenuto con il lancio delle CPU Core basate su architettura Coffee Lake, dotate di un massimo di 6 core e di frequenze di clock molto elevate. Il passaggio successivo prende forma quest’oggi, con il debutto dei processori Core di nona generazione basati su architettura nota con il nome in codice Coffee Lake.
Non solo questo: Intel delinea quest’oggi anche il futuro delle proprie piattaforme HEDT (High End Desktop) concretizzando i piani anticipati al Computex 2018 di Taipei quando era stato mostrato un sistema con processore a 28 core. Questa CPU è ora un modello pronto alla commercializzazione, appartenente alla famiglia di processori Xeon: parliamo del modello Xeon W-3175X, abbinato a due schede madri sviluppate da ASUS e da Gigabyte: questa CPU verrà commercializzata a partire dal mese di dicembre.
Il nuovo processore riprende le specifiche della CPU Intel Xeon con 28 core già in commercio, ma con alcune specifiche ottimizzazioni prestazionali. La frequenza di base clock passa infatti dai 2,5 GHz della CPU Xeon 8180 sino a 3,1 GHz, mentre la frequenza di clock massima via tecnologia Turbo Boost aumenta da 3,8 GHz sino a 4,3 GHz. In questo modo Intel può offrire un livello prestazionale che è ben più elevato a quello del modello Xeon 8180, anche se al momento attuale non viene indicato il prezzo: non ci attendiamo nulla a buon mercato visto che la CPU Xeon 8180 viene proposta ad un listino di 10.009 dollari tasse escluse. Da segnalare anche un netto incremento del TDP, che passa dai 205 Watt del modello Xeon 8180 ai 255 Watt della CPU Xeon W-3175X.
Nel corso delle ultime settimane sono emerse varie indiscrezioni legate al debutto dei nuovi processori Core i5, Core i7 e Core i9 per il segmento mainstream. Le indiscrezioni delle ultime settimane sono confermate dall’annuncio odierno: nella tabella seguente sono riportate le caratteristiche tecniche dei 3 processori Intel della famiglia Coffee Lake annunciati quest’oggi.
CPU
|
Core |
Threads |
Clock |
Turbo max |
Cache |
TDP |
Prezzo |
Core i9 9900K
|
8 |
16 |
3,6 GHz |
5 GHz |
16MB |
95W |
$ 488 |
Core i7 9700K
|
8 |
8 |
3,6 GHz |
4,9 GHz |
12MB |
95W |
$ 374 |
Core i5 9600K
|
6 |
6 |
3,7 GHz |
4,6 GHz |
9MB |
95W |
$ 262 |
Architettura a 8 core per i due modelli Core i7 e Core i9, con quello Core i5 che opta invece per 6 core. Solo la CPU Core i9 è dotata di supporto alla tecnologia HyperThreading, offrendo un totale di 16 Mbytes di cache contro i 12 Mbytes del modello Core i7 9700K. Per tutte queste CPU troviamo una TIM saldata, a migliorare la dissipazione termica oltre che meglio gestire i margini in overclock. Si tratta di una caratteristica tecnica da lungo tempo invocata dagli appassionati, in quanto permette di ottimizzare il funzionamento della CPU con impostazioni di default oltre a spingere più in alto i margini di overclock grazie al migliore interscambio termico tra die del processore e placca di dissipazione termica.
Ricordiamo come le nuove CPU siano compatibili con le schede madri socket LGA 1151 già in commercio, a condizione che il bios sia stato aggiornato con una versione compatibile. Intel ha anche annunciato il nuovo chipset Z390, proposta top di gamma che si affianca al modello Z370 quale piattaforma di riferimento per le nuove CPU. I nuovi processori sono disponibili in preoder da quest’oggi, con commercializzazione a partire dal prossimo 19 ottobre.
Intel ha infine rivisto anche la famiglia di processori Core-X, modelli HEDT con un massimo di 18 core nel modello top di gamma: si tratta delle CPU abbinate alle schede madri con socket LGA 2066 già disponibili sul mercato. Le migliorie sono legate a un controller memoria con frequenza di clock superiore supportata nativamente dal memory controller integrato, oltre a qualche ritocco verso l’alto della frequenza di clock massima. Per tutte le CPU ora il TDP è unificato al valore di 165 Watt, mentre in precedenza per alcune versioni tale dato era pari a 140 Watt. Integrato anche il supporto AVX-512
Modello
|
Core |
Threads |
Clock |
Turbo 2.0 |
Turbo 3.0 |
Cache L3 |
PCIe 3.0 |
Memory |
TDP |
Prezzo |
Core i9-9980XE |
18 |
36 |
3 GHz |
4,5 GHz |
4,5 Ghz |
24,75MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 1.979 |
Core i9-9960X |
16 |
32 |
3,1 GHz |
4,4 GHz |
4,5 GHz |
22MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 1.684 |
Core i9-9940X |
14 |
28 |
3,3 GHz |
4,4 GHz |
4,5 GHz |
19,25MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 1.387 |
Core i9-9920X |
12 |
24 |
3,5 GHz |
4,4 GHz |
4,5 GHz |
19,25MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 1.189 |
Core i9-9900X |
10 |
20 |
3,5 GHz |
4,4 GHz |
4,5 GHz |
19,25MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 989 |
Core i9-9820X |
10 |
20 |
3,3 GHz |
4,1 GHz |
4,5 GHz |
16,25MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 898 |
Core i9-9800X |
8 |
16 |
3,8 GHz |
4,4 GHz |
4,5 GHz |
16,25MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 589 |
A titolo di confronto riportiamo nella tabella seguente le caratteristiche tecniche delle CPU Intel Core-X attualmente disponibili in commercio:
Modello
|
Core |
Threads |
Clock |
Turbo 2.0 |
Turbo 3.0 |
Cache L3 |
PCIe 3.0 |
Memory |
TDP |
Prezzo |
Core i9-7980X |
18 |
36 |
2,6 GHz |
4,2 GHz |
4,4 GHz |
24,75MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 1.979 |
Core i9-7960X |
16 |
32 |
2,8 GHz |
4,2 GHz |
4,4 GHz |
22MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 1.684 |
Core i9-7940X |
14 |
28 |
3,1 GHz |
4,3 GHz |
4,4 GHz |
19,25MB |
44 |
DDR4 2666 |
165W |
$ 1.387 |
Core i9-7920X |
12 |
24 |
2,9 GHz |
4,3 GHz |
4,4 GHz |
16,5MB |
44 |
DDR4 2666 |
140W |
$ 1.189 |
Core i9-7900X |
10 |
20 |
3,3 GHz |
4,3 GHz |
4,5 GHz |
13,75MB |
44 |
DDR4 2666 |
140W |
$ 989 |
Core i7-7820X |
10 |
20 |
3,6 GHz |
4,3 GHz |
4,5 GHz |
11MB |
28 |
DDR4 2666 |
140W |
$ 599 |
Core i7-7800X |
6 |
12 |
3,5 GHz |
4 GHz |
– |
8,25MB |
28 |
DDR4 2400 |
140W |
$ 383 |
Possiamo notare come con i nuovi modelli Intel abbia sfruttato la tecnologia produttiva 14++ offrendo un incremento nelle frequenze di clock, ora tutte più elevate tanto come base clock come per il boost clock con un margine che può raggiungere quale massimo i +400 MHz. Il controller PCI Express è ora unificato, con 44 linee provenienti dal processore e un numero massimo di 68 gestite affiancando il controller integrato nel chipset, mentre la cache L3 è stata incrementata nelle versioni di costo più contenuto. Le migliorie sono quindi evolutive, essendo rimasta invariata l’architettura alla base che rimane quella Skylake-X, ma gli affinamenti interni hanno permesso di offrire un boost prestazionale rilevante. Questi processori verranno venduti a partire dal mese di novembre.
Con l’annuncio odierno Intel rivede completamente la propria gamma di processori per sistemi desktop di fascia alta, puntando su 3 famiglie complementari. I primi modelli in commercio saranno quelli Core i5, Core i7 e Core i9 della famiglia Coffee Lake basati su tecnologia produttiva di tipo 14++, seguiti dal refresh della gamma Core-X per sistemi HEDT che promette un buon incremento prestazionale grazie a frequenze di clock incrementate e a cache più grandi, ma solo per alcune delle versioni.
La novità più attesa è però il processore Xeon W-3175X a 28 core: sulla carta la potenza di calcolo espressa è elevatissima ma rimane da vedere a quale prezzo, sia per la CPU che per la scheda madre, tutto questo verrà proposto. Le CPU AMD Ryzen Threadripper a 32 core non sono probabilmente capaci delle sue prestazioni, ma il loro prezzo le rende ben più abbordabili alla luce dei listini delle CPU Core-X e di quanto Intel richiede al momento per le CPU Xeon a 28 core destinate ai datacenter e alle workstation grafiche.
Quello che è certo è che anche nel settore delle CPU l’innovazione sembra ben lontana dal rallentare il suo tasso di sviluppo.