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The Last of Us 2 all’E3 2018, un capolavoro in 12 minuti

Author: Francesco Dellagiacoma Tom’s Hardware

Non si può e non si dovrebbe parlare di capolavori solamente dopo aver visto un breve gameplay, soprattutto quando si tratta di materiale preparato appositamente per eventi mondiali, eppure la sensazione resta innegabilmente quella di trovarsi di fronte all’ennesimo centro di Naughty Dog e Sony. Il seguito di uno dei capolavori narrativi più importanti della scorsa generazione ha sulle spalle un peso incredibile, un fardello che solo gli sviluppatori possono veramente capire. Dai 12 minuti mostrati all’E3 2018 sembra che questo non sia stato un problema.

La storia comincia con un flashback (le buone abitudini non muoiono mai, no?), che ci mostra momenti decisamente più felici di quelli ai quali siamo abituati agli standard di una delle saghe più cupe della storia dei videogiochi. A dirla tutta nei primi istanti la scena sembra tratta da un film per adolescenti, con Ellie ed un suo nuovo amico a fare la parte dei teenager imbarazzati senza qualcuno con cui ballare alla festa. Forse contro le aspettative dei più disattenti, invece che guardare alla sua sinistra per trovare un compagno di danze, la protagonista viene trascinata da Nina in mezzo alla pista. Le due si abbracciano, si baciano, e com’è ovvio che sia l’inquadratura passa a mostrarci una diciannovenne che sgozza qualcuno.

L’azione procede nel mezzo di un bosco alla luce della Luna, dopo aver lasciato il cadavere ai suoi piedi, Ellie procede silenziosa attraverso le piante, mimetizzandosi con l’ambiente tra spettacolari giochi di luce. La ragazza arriva ad un’altura, dove un gruppetto di uomini osserva un inerme malcapitato legato che penzola da un palo.

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La scena che segue è cruda al punto giusto. Gli uomini vengono sorpresi da delle urla, e per Ellie il momento di nascondersi si trasforma nel momento di combattere. Sgattaiolando tra un’auto e l’altra si scopre una sorprendente verticalità nei livelli, che lascia – o almeno così speriamo – un approccio stealth al combattimento molto libero. La parte più interessante è tuttavia quando si viene scoperti: trovandosi costretta a combattere in corpo a corpo, la protagonista schiva agilmente un paio di attacchi, uccide un nemico e gli ruba l’arma, usandola poi per completare facilmente la sua opera su un altro avversario.

Fuga. Tra proiettili e grida Ellie si nasconde sotto un’auto, altra novità piuttosto interessante. Un nemico particolarmente sveglio (in questo senso speriamo in un’IA nemica di ottimo livello) si abbassa per osservare meglio, beccandosi una pallottola in faccia. Dopo l’ennesimo corpo a corpo, colpita alla spalla, la ragazza si ritira. Prende una bottiglia in corsa e la lancia contro un nemico. Il tutto è fluido, incredibilmente dinamico e cinematografico. Pare di trovarsi di fronte a una versione migliorata dell’originale The Last of Us, e sapendo quando spettacolare sia stato il primo capitolo, si capisce il peso di questa affermazione.

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Il gameplay si conclude in maniera semplicemente spettacolare: la ragazza sfrutta un ostaggio come scudo umano, momento nel quale possiamo ammirare la freccia spezzata ancora conficcata nella sua spalla, poi fugge nuovamente all’interno di un negozio, dove con lucida freddezza elimina uno ad uno gli uomini venuti per ucciderla, ma solo dopo essersi strappata dalle carni il dardo che la rallentava. La camera si avvicina al volto di Ellie intriso di sangue, si muove lentamente, e la scena ritorna con grazia al flashback: le due ragazze sorridono dopo essersi baciate, e appare una sola scritta. The Last of us: Part II.

Ogni dettaglio sembra essere stato studiato e rifinito in maniera maniacale, a partire dalle animazioni, passando per le scene di combattimento, tutte incredibilmente realistiche, violente e spettacolari. Le meccaniche che ci avevano fatto apprezzare il primo capitolo della saga sono tutte tornate in grande stile, ma la novità che più ci piace è semplicemente la possibilità di vestire i panni di una Ellie matura, e se possibile ancora più interessante a livello caratteriale di quanto non lo sia stata nel titolo originale. La voluta assenza di Joel (del quale si sente solo parlare nel flashback) è un segno importante della volontà degli sviluppatori di muovere la narrazione in una direzione precisa, e già su internet ci si chiede quando, come  e se abbandonerà completamente il set di The Last of Us.

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Nel 2017 il titolo Naughty Dog ha vinto ben 3 premi come “titolo più atteso dai giocatori”, e dopo questi dodici minuti di gameplay possiamo dire che non vediamo decisamente l’ora di provarlo con mano. Se da una parte l’ambientazione incredibile e i personaggi fantastici sono una garanzia, dall’altra abbiamo un’idea e una storia che sembrano ancora più mature e cupe. Le novità – almeno dal video – sono ridotte all’osso, ma a volte voler a tutti i costi innovare non è per forza la strada giusta, e visti i lavori impressionanti dal punto di vista qualitativo della casa di sviluppo negli ultimi anni, ci sentiamo di dare totale fiducia al gioco.

Esclusiva PlayStation di lusso (probabilmente la punta di diamante tra tutte), The Last of Us: Part II non ha ancora – purtroppo – una data d’uscita ufficiale. In attesa di poter toccare con mano quest’opera, vi invitiamo a seguirci per restare sempre aggiornati sul mondo dei videogiochi.


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Il gameplay di The Last of Us Part II e le altre novità Sony PlayStation all’E3

Author: GAMEmag – Videogames

Stavolta Sony ha dato la sensazione di non voler necessariamente superare Microsoft con la sua conferenza pre-E3. Redmond ha fatto un ottimo lavoro, come hanno riconosciuto tutti, per ritmo e per spessore delle novità rivelate. La conferenza Sony non è stata altrettanto ricca, ma ha comunque potuto contare su un parco titoli, come first-party, ancora più forte.

Ovviamente il fiore all’occhiello resta The Last of Us Part II, del quale all’E3 è stato visto per la prima volta il gameplay. Sony non solo ha dato la sensazione di non aver voluto strafare con la sua presenza all’E3 2018, ma anche di non voler togliere spazio al nuovo titolo di Naughty Dog: il resto sembra un contorno rispetto a questa meraviglia.

Il trailer, di oltre 11 minuti, non manca di esaltare, e come non potrebbe, lo spessore della componente cinematografica di questo gioco, diretta ancora una volta da Neil Druckmann, ormai un vero e proprio guru della materia.

Il trailer parte con una festa di campagna, in cui Ellie amorevolmente conversa con la sua fidanzata. Ma subito dopo ritornano la disperazione e la lotta per la sopravvivenza tipiche della serie, che ancora una volta presenta un gameplay di tipo stealth. La natura travolge l’urbanizzazione dopo l’esplosione dell’epidemia, e qui troviamo scenari di gioco apparentemente più grandi e dettagliati rispetto al primo capitolo. Ellie è da sola mentre cerca di aggirare le varie minacce che affronta, servendosi della vegetazione per non lasciarsi scorgere.

Per quanto riguarda God of War, ovvero il titolo di maggior successo in assoluto nel recente periodo per Sony PlayStation, e che per questo non poteva non fare un’apparizione all’evento, il presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment America Shawn Laydon ha fatto sapere che la modalità New Game+ arriverà presto, consentendo di affrontare l’avventura a un livello di difficoltà più alto ma con tutti gli sblocchi ottenuti nella prima partita.

Team Ninja invece porterà Nioh 2, seguito di uno dei più apprezzati Souls-like con protagonisti i samurai.

Durante l’evento è stato mostrato il primo trailer di Destiny 2: Forsaken (I Rinnegati in italiano), l’espansione dello sparatutto multiplayer che ha l’onere di riportare le attenzioni dei fan sul gioco. I nuovi contenuti arriveranno il 4 settembre.

C’era molta attesa su Ghosts of Tsushima, nuovo gioco open world da Sucker Punch (Sly Raccoon, Infamous). Il gioco si concentra sul mito dei samurai ed è ambientato durante l’invasione mongola del Giappone nel 1274.

Si sapeva che Remedy Entertainment avrebbe portato qualcosa di nuovo alla Conferenza PlayStation dopo Alan Wake e Quantum Break. Si tratta del progetto finora conosciuto con il nome in codice P7 e che assume il nome definitivo di Control. Sembra mantenere alcune delle caratteristiche di Quantum Break ed essere fortemente incentrato sull’interazione con l’ambiente. Il giocatore impersona Jesse Faden, una giovane donna con un passato travagliato. Lei è il Direttore del Bureau of Control, la prima linea di ricerca e lotta ai nemici soprannaturali. Dovrà scoprire le attività segrete del Bureau ed esplorare la strana e mutevole sede di quest’ultimo.

Non si è parlato di Final Fantasy VII Remake all’E3, ma i fan della serie saranno entusiasti di apprendere che ci sarà un remake di Resident Evil 2. Le caratteristiche sono molto diverse rispetto al precedente progetto, perché si tratta di una “semplice” riproposizione del famoso stealth game in alta definizione.

Il creatore di Rick and Morty. Justin Roiland, approda al mondo dei videogiochi con questa esclusiva per PlayStation 4 e PlayStation VR.

Death Stranding di Hideo Kojima ovviamente si conferma come uno dei titoli più interessanti. Il trailer mostrato alla Conferenza PlayStation conferma lo stile narrativo del “maestro”. È un filmato spiazzante che instilla confusione, ma egualmente evocativo e filosofico. Il titolo del gioco fa riferimento al fenomeno dello spiaggiamento di cetacei, e secondo Kojima, ha un legame con il primo Metal Gear Solid. Quello era un gioco stealth, talmente innovativo che fu chiamato “gioco d’azione” perché il genere stealth non esisteva ancora. In Death Stranding farà la sua apparizione l’attore Mads Mikkelsen.

Days Gone è un gioco d’azione open world ambientato nel Nord Ovest del Pacifico, regione in cui è avvenuta un’insistente desertificazione in seguito a una pandemia che ha trasformato il mondo.

Insomniac Games ha portato all’E3 una versione pressoché definitiva di Spider-Man, giocabile a Los Angeles per lunghi tratti. Il combattimento e l’esplorazione in un mondo aperto saranno le peculiarità di un titolo che si conferma ancora una volta molto promettente.

From Software, ovvero lo studio che ha inventato il genere Souls-like, si cimenta in qualcosa di completamente differente rispetto ai suoi precedenti progetti, ovvero un titolo in prima persona per la realtà virtuale. Parliamo di Déraciné e sarà un’esclusiva per PlayStation VR.

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Author: Monster Job Search Results

VEN-Verona, Umana Spa, per azienda attiva nel settore delle pulizie professionali, ricerca per la zona di VERONA un/una: CONSULENTE COMMERCIALE La risorsa individuata sarà responsabile delle seguenti attività: – ricerca di potenziali clienti tra le principali strutture della zona; – visita al cliente per illustrare il servizio offerto; – gestione e fidelizzazione dei clienti acquisiti fornendo un servizio di

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Facebook Messenger si aggiorna con giochi, filtri ed effetti dedicati a Russia 2018

Author: Lorenzo Spada Agemobile

Esattamente come fatto dagli sviluppatori di Viber, anche Facebook ha deciso di aggiornare la propria app di messaggistica in vista dei mondiali di calcio di Russia 2018. Con la nuova versione, Facebook Messenger può contare su giochi, filtri ed effetti a tema.

Un giorno prima del torneo (domani), i fan del calcio noteranno che un messaggio animato comparirà sul loro feed di notizie di Facebook e li inviterà a condividere il proprio tifo con un profilo della propria squadra preferita presente alla Coppa del Mondo (purtroppo per noi l’Italia non ci sarà).

Facebook Messenger Russia 2018

Inoltre, sono state aggiunte nuove animazioni che possono essere utilizzate per celebrare la squadra preferita utilizzando frasi pre-impostate nel News Feed. La maggior parte di queste animazioni verrà abilitata automaticamente pubblicando o commentando con la frase corretta o toccando la frase quando evidenziata.

Inoltre, sia le app Facebook che Messenger Camera consentiranno agli utenti di utilizzare effetti a tema Russia 2018, così come effetti AR. Ad esempio, si possono scattare una foto evidenziando, in maniera digitale, delle pitture sul visto o con degli oggetti divertenti a tema Mondiali.

Download Facebook Messenger

Nel caso non aveste ancora ricevuto la notifica di aggiornamento o nel caso vorreste scaricare l’app per la prima volta, vi basterà cliccare sui nostri app box sottostanti che vi riporteranno direttamente sulla pagina dedicata del Play Store e dell’App Store.

Messenger
Messenger
Price: Free+

Messenger
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Price: Free

Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il periodo nero di Facebook legato alla sicurezza e alla privacy dei niostri dati non è per niente finito, con il colosso che ha fatto trapelare, apparentemente per sbaglio, informazioni su 14 milioni di profili.

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Fitbit Ace disponibile ufficialmente a 99,99 euro

Author: Lorenzo Spada Android Blog Italia

L’obesità giovanile è un fenomeno sempre più in espansione. Al fine di espandere il proprio ecosistema di prodotti anche ai più piccoli e spingerli a fare maggiore attività fisica, il colosso americano Fitbit ha lanciato ufficialmente il nuovo Fitbit Ace.

Si tratta di una fitness band molto simile al Fitbit Alta HR già presente in catalogo dedicata ai più giovani (da 8 anni in su) con una serie di funzioni a loro dedicate. Disponibile in un’unica taglia adatta ad una circonferenza del polso compresa tra i 125 e i 161mmla Fitbit Ace supporta il rilevamento dell’attività fisica (registra passi e minuti attivi giornalieri), permette di monitorare il sonno, leggere le notifiche inviate dallo smartphone e attivare le notifiche per Promemoria di movimento (si consigliano 250 passi ogni ora).

La scheda tecnica della Fitbit Ace comprende:

  • Display OLED con supporto ai tap per cambiare schermata
  • Accelerometro a 3 assi, motore a vibrazione
  • Durata della batteria fino a 5 giorni
  • Connettività Bluetooth 4.0
  • Memoria interna in grado di salvare i dati dei movimenti di 7 giorni minuto per minuto e i dati totali quotidiani dei 30 giorni precedenti
  • Resistente all’acqua (IPX7) per essere utilizzato in ambienti umidi (sotto la doccia ad esempio) ma non per nuotare al mare o in piscina
  • Cinturino in elastomero flessibile, tracker e fibbia in acciaio chirurgico inossidabile
  • Sincronizzazione tramite interfaccia wireless (portata sino a 6,1 metri) con i dispositivi Android e iOS

L’unica grande assenza è il sensore di battito cardiaci, il che probabilmente giustifica il prezzo di 99,99 euro a cui viene proposta. Nel caso foste interessati all’acquisto di Fitbit Ace nelle colorazioni viola intenso/acciao inossidabile e blu elettrico/acciaio inossidabile, è disponibile sin da ora sul sito web ufficiale.