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Pc Games

versione Xbox One X di Homefront: The Revolution surclassa quella PlayStation 4 da ogni punto di vista

Author: Ultime news PC | Multiplayer.it

Continuano i confronti tra le versioni Xbox One X e quelle PlayStation 4 Pro dei titoli che sono stati aggiornati per entrambi i sistemi. Dopo quello di Project Cars 2, oggi tocca a Homefront: The Revolution di essere messo sotto la lente d’ingrandimento. In questo caso la versione Xbox One X si dimostra superiore a quella di Pro sotto tutti i punti di vista: la risoluzione è maggiore (3200×1800 di X contro i 2560×1440 di Pro) e il framerate è costante (30 fps fissi di X, contro i 30 di Pro con alcuni cali durante le sparatorie più concitate). In entrambi i casi, comunque, non si raggiunge la qualità di un PC di fascia alta, anche se tra le due, Xbox One X ci si avvicina di più.

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HardwareSoftware

Tutta la tecnologia dietro alle slot machine: quali algoritmi?

Author: Redazione Android Blog Italia

Quanto sono importanti la matematica e la tecnologia nei casino online, e nei giochi d’azzardo raggiungibili via pc o smartphone? Tantissimo. La sicurezza dei sistemi e l’onestà degli stessi è garantita proprio da algoritmi sofisticatissimi, che non permettono a nessuno di aggirare il sistema e di vincere in modo poco onesto, né permettono al gioco di essere “impossibile da vincere”.

I cosiddetti RNG (Random Number Generator), vengono oggi utilizzati in molteplici ambiti, sia scientifici sia pratici: nelle simulazioni, nella crittografia, nell’ambito della sicurezza e, non ultimo, nel gioco online.

I numeri – o le combinazioni di essi – hanno uguali possibilità di essere estratti da un insieme più o meno vasto, e tuttavia la regola che ne determina l’estrazione non è affatto casuale, ma è il risultato di formule ben precise. Gli algoritmi delle slot machine, ad esempio, sono precisissimi, e non potrebbe essere altrimenti.

Come racconta Kevin Mitnick, infatti, anni fa un gruppo di programmatori riuscì a “sbancare” i casinò di Las Vegas, semplicemente utilizzando un sistema informatico per prevedere le combinazioni delle slot machine, che utilizzavano un sistema oggi decisamente antiquato.

In Italia gli algoritmi dei giochi online sono necessariamente certificati dall’AAMS e, per le slot machine, la percentuale di vincita deve essere almeno del 70%, per legge. Per quanto riguarda le slot on line la percentuale di vincita è, però, più alta, e può raggiungere una media del 90%! Ciò permette agli utenti di vincere più spesso, senza però riuscire a “svelare” l’algoritmo che vi è dietro, impenetrabile a chiunque.

Giocare alle slot machine AAMS significa pertanto giocare in sicurezza, in ambienti di gioco controllati e regolamentati. Le slot machine online AAMS, perfettamente legali, sono disponibili su diversi siti di casino online, e permettono di vincere somme più o meno alte a seconda della puntata.

Anche le roulette online sono gestite da un algoritmo matematico, e molti sono stati i tentativi, nel corso del tempo, di hackerare il sistema. Ci sono anche siti che vendono “metodi sicuri” per battere le roulette e vincere in modo sicuro, ma questo è assolutamente impossibile. I metodi vincenti, o così detti tali, sono di solito basati su una serie di sequenze che, secondo degli ipotizzati studi, tendono a ripetersi. In realtà è possibile che delle sequenze si ripetano, ma sempre in modo casuale.

È quindi assolutamente improbabile che qualcuno sia riuscito a trovare un modo per battere le slot e le roulette on line.

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Cocoon Beirut at AHM, 28.10.17 (Official Aftermovie)


Cocoon Beirut at Ahm
28.10.17 Line Up: Sven Väth, Maurizio Schmitz Track ID: Markus Fix – Baroon (Cocoon Recordings)

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Calcio

Foot – L1 – Metz – Ligue 1 : Robert Pirès au coup d’envoi de Metz-Marseille

Author: L’Equipe.fr Actu Football

Foot Ligue 1 Metz

Publié le

Robert Pirès donnera le coup d’envoi du match de Ligue 1 entre Metz et Marseille, mercredi.

Football - Football - Robert Pirès est de retour à Metz. (FEVRE/L'Equipe)

Robert Pirès est de retour à Metz. (FEVRE/L’Equipe)

Robert Pirès est de retour sur la pelouse de Metz. Le champion du monde en 1998 donnera le coup d’envoi de la rencontre de Ligue 1, mercredi, face à Marseille, qui est également son ancien club. Dans sa carrière, il a passé six saisons au FCM, entre 1992 et 1998, contre deux à l’OM, entre 1998 et 2000.

Rédaction

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HardwareSoftware

FBI failed to warn officials about Russian hacker

Author: edfu777 [AT] hotmail [DOT] com (Nick Farrell) Fudzilla.com – Home

Despite knowing what he was up to

The FBI failed to notify scores of US officials that a Russian hacker was trying to break into their personal Gmail accounts despite having evidence for at least a year that Kremlin hackers were after them.

According to Associated Pressout of 80 interviews with Americans targeted by a Russian government-aligned cyberespionage group, only two were warned by the FBI. Even senior policymakers discovered they were targets only when  reporters told them.

Philip Reiner, a former senior director at the National Security Council, was stunned to know that he was targeted by Russian hackers in 2015.

The FBI declined to discuss its investigation into Fancy Bear’s spying campaign, but did provide a statement that said in part: “The FBI routinely notifies individuals and organizations of potential threat information.”

However the FBI had known for more than a year the details of Fancy Bear’s attempts to break into Gmail inboxes. A senior FBI official said that the sheer number of attempted hacks overwhelmed the bureau.

“It’s a matter of triaging to the best of our ability the volume of the targets who are out there”, he said.

AP did its own investigation and found more than 500 US-based people or groups were affected and reached out to more than 190 of them, interviewing nearly 80 about their experiences.

Most were retired, but about one quarter were still in government or held security clearances at the time they were targeted.

Only two told the AP they learned of the hacking attempts on their personal Gmail accounts from the FBI. A few more were contacted by the FBI after their emails were published in the torrent of leaks that coursed through last year’s electoral contest. But to this day, some leak victims have not heard from the bureau at all.