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Lavoro

RESPONSABILE COMMERCIALE REGIONALE (RCR)

Non voglio fornire una località, Un money manager statunitense indipendente e privato operante a livello mondiale, per la sede italiana ci ha incaricato di ricercare un RESPONSABILE COMMERCIALE REGIONALE (RCR) Il compito primario del RCR è acquisire nuovi clienti affluent e private (patrimonio investibile superiore a 350.000 euro), attraverso un processo ben definito e sperimentato. Il processo di vendita prevede telefonate a lis

Autore: Monster Job Search Results

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HardwareSoftware

I veicoli di Google saranno anche taxi: arriva l’ex di Airbnb

Google ha un nuovo direttore dell’unità che si occupa dello sviluppo di tutti i progetti legati alla macchina a guida autonoma del colosso di Mountain View: si tratta di Shaun Stewart che in precedenza aveva diretto Airbnb, popolarissimo portale turistico per la ricerca di un alloggio, e aveva ricoperto il ruolo di CEO presso TripAdvisor.

La scelta di una figura come quella di Stewart non è affatto casuale: Google ha bisogno di una persona con quelle esperienze pregresse per prepararsi alla commercializzazione della sua prima auto a guida completamente autonoma.

I veicoli di Google saranno anche taxi: arriva l'ex di Airbnb

Nello specifico, Stewart è stato scelto perché la sua carriera professionale è costellata da esperienze nella vendita di servizi a breve termine e questo suo bagaglio di conoscenze ed abilità torneranno sicuramente molto utili a Google il cui modello di business più probabile dovrebbe essere quello del noleggio della vettura a guida autonoma per brevi periodi di tempo.

L’assunzione di Stewart segue quella, nel 2015, di John Krafcik, ex CEO di Hyundai Motor America e attuale CEO del progetto di guida autonoma su cui Google sta lavorando ormai da diverso tempo.

La notizia dell’arrivo di Stewart nella “famiglia” di Google – o meglio, in quella della “casa madre” Alphabet – è di grande portata per due motivi principali: la società fondata da Larry Page e Sergey Brin ha a questo punto intenzione di vendere in proprio le sue auto a guida autonoma (o almeno il primo modello) o, addirittura, potrebbe sperimentare un business innovativo lanciando un servizio di taxi a guida autonoma.
Si tratterebbe, quest’ultima, di una novità su scala planetaria: Google si occuperebbe, tramite società partner, della realizzazione dei veicoli (vedere FCA – Google: accordo per l’auto che si guida da sola) e proporrebbe invece alla clientela il servizio di noleggio dell’auto dotata dell’intelligenza artificiale per districarsi nel traffico e arrivare a destinazione senza alcun intervento da parte dei passeggeri.

Google potrebbe realizzare il suo progetto indipendentemente oppure “allearsi” con Uber, società sulla quale ha investito pesantemente.
Uber ha pure scommesso sui veicoli a guida autonoma: in un caso, quindi, le due aziende potrebbero diventare concorrenti, nell’altro potrebbero collaborare per rafforzare i rispettivi “imperi”: Veicoli autonomi: alleanza tra Google, Ford, Volvo e Uber.

Solamente pochi giorni fa, Ford ha comunicato di voler investire 75 milioni di euro nel suo progetto di guida autonoma con l’obiettivo di allestire self-driving cars da immettere in servizio a partire dal 2021: Ford investe 75 milioni sulla guida autonoma: dal 2021 auto senza volante.

La foto è stata scattata da Benoit Tessier per Reuters.

Autore: IlSoftware.it

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Pc Games

Leap Motion lancia nuovo motore di tracciamento delle mani Interaction Engine

Interaction Engine è stato appena rilasciato in versione Beta Accesso Anticipato. Si tratta dell’ultima evoluzione delle tecnologie di Leap Motion per il tracciamento delle mani, disponibile come modulo di Unity. L’annuncio del rilascio di questa prima versione di Interaction Engine avviene tramite questo post.

Leap Motion

Il nuovo tool essenzialmente trova un miglior compromesso tra credibilità delle interazioni e facilità a compiere le operazioni all’interno della realtà virtuale. In qualche modo aiuta l’utente ad afferrare gli oggetti e a manipolarli, evitando quei fastidiosi casi in cui gli oggetti scorrono via dalle mani, che avrete sicuramente sperimentato se avete provato un visore di realtà virtuale. La gif mostra chiaramente cosa si intende per miglioramenti con Interaction Engine.

Quest’ultimo introduce, pertanto, una serie di nuove regole per la fisica della mano, rileva quando un oggetto risulta afferrato e come deve comportarsi una volta che è stato raccolto. Chiunque può provare la nuova tecnologia attraverso una tech demo disponibile gratuitamente su GitHub, ovviamente a patto di possedere un’unità di Leap Motion.

Leap Motion

Leap Motion offre agli sviluppatori un consistente livello di libertà nell’implementazione dei propri algoritmi, visto che possono stabilire come gli oggetti si comportano e rifinire la fisica a seconda del materiale di cui l’oggetto si costituisce.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Energia

UK, gli accumuli elettrochicmici dominano il primo bando per i servizi di rete

National Grid ha messo a gara 200 MW di capacità per la regolazione rapida di frequenza: hanno vinto diversi progetti di accumulo elettrochimico, che potranno così contribuire a bilanciare domanda e offerta di energia e ridurre la variabilità produttiva delle fonti rinnovabili.

La Gran Bretagna vuole affidarsi all’energy storage per rendere il suo sistema elettrico più efficiente, “pulito” e veloce nel rispondere alle variazioni di domanda e offerta.

Proprio in questi giorni, infatti, l’operatore di rete britannico, National Grid, ha pubblicato i risultati del primo bando dedicato interamente ai servizi di regolazione rapida di frequenza (EFR, Enhanced Frequency Response) …

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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HardwareSoftware

Nuovo Apple Watch imminente e con batteria più grande?

Rispetto ai braccialetti smart, gli smartwatch tradizionali offrono un’autonomia operativa decisamente inferiore. La durata della batteria è ancora il tallone d’Achille dell’intera categoria di prodotto e le diverse soluzioni – ad esempio l’uso di display e-ink – costringono a compromessi di varia natura. Per il prossimo modello, previsto entro la fine dell’anno, Apple potrebbe proporre una batteria di capacità leggermente maggiore che comunque non risolverà in toto il problema.

Apple Watch, batteria del secondo modello

Stando a quanto mostrato da alcune nuove immagini apparse su Weibo, la batteria del prossimo Apple Watch da 42mm (il modello più ampio) avrà un’amperaggio da 334 mAh. Rispetto al modello attuale, che con un amperaggio da 246 mAh dura circa un giorno senza essere troppo sfruttato, l’aumento è nell’ordine del 25% circa. Considerando la natura dell’informazione, tuttavia, non possiamo avere certezze sull’affidabilità del rumor, trapelato da fonti non ufficiali.

I rumor su una possibile batteria maggiorata sul prossimo Apple Watch si susseguono ormai da tempo, con Apple che potrebbe di fatto rispondere ad una delle più diffuse critiche sull’attuale modello. Del resto non tutti gli utenti sono disposti a portare le abitudini di ricarica tipiche degli smartphone anche nel mondo degli orologi. In più, ci sono già modelli della concorrenza, ad esempio di Garmin o Pebble, che offrono da una parte funzioni più verticali, dall’altra un’autonomia di giorni.

Il secondo Apple Watch è atteso nei prossimi mesi, entro la fine dell’anno, forse anche all’interno del presunto evento del prossimo 7 settembre in cui Apple dovrebbe annunciare principalmente i nuovi iPhone. Lo smartwatch potrebbe essere proposto anche in una variante più costosa con alcune feature extra, come GPS e barometro integrati sul dispositivo e la capacità superiore della batteria potrebbe aiutare a mantenere l’autonomia inalterata nonostante i nuovi moduli aggiuntivi.

Entrambe le varianti presenteranno nuovi processori e una resistenza superiore alle intromissioni di liquidi e polveri, laddove il modello attuale potrebbe presentare malfunzionamenti anche in seguito ad una doccia.

Autore: Le news di Hardware Upgrade