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A ottobre partirà un trimestre anti inflazione con prezzi calmierati

Author: Wired

Accelerare il processo di rientro dell’inflazione, peraltro già in corso negli ultimi mesi, luglio compreso. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato il 4 agosto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dai rappresentanti delle associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale, che darà vita dall’1 ottobre a un trimestre anti inflazione sul carrello della spesa.

In particolare, come evidenzia una nota pubblicata sul sito del Mimit, l’accordo prevedrà prezzi calmierati non soltanto su beni primari alimentari, ma anche su una selezione di altri articoli che usualmente rientrano nel carrello della spesa dei cittadini, come per esempio i prodotti per l’infanzia. Tutto questo sarà possibile attraverso diverse modalità, che spazieranno dall’applicazione di prezzi fissi ad attività promozionali su determinati prodotti, passando per “iniziative – si legge – sulla gamma di prodotti a marchio come carrelli a prezzo scontato o unico”. Più sicurezze si avranno però entro il 10 settembre, data ultima individuata dal Mimit per definire tutti i dettagli con le associazioni che hanno sottoscritto l’accordo.

Le dichiarazioni del ministro

Con il paniere calmierato – afferma Ursosiamo convinti di poter dare un definitivo colpo all’inflazione, riconducendola a livelli naturali. Secondo i dati Ocse, l’inflazione in Italia nell’ultimo mese scende dal 7,6% al 6,4%, con un calo di 1,2 punti percentuali, maggiore a quello registrato nell’area Ocse dove l’indice dei prezzi al consumo si è ridotto in media dello 0,8%

Per il ministro, il trend si èconsolidato proprio grazie all’effetto del costante monitoraggio dei prezzi effettuato dal Mimit, con i nuovi poteri conferiti dal decreto trasparenza di gennaio, e anche all’impegno già in atto della filiera della distribuzione e del commercio, che in questi mesi ha svolto un ruolo importante nel contenimento dei prezzi e nella tutela del potere di acquisto delle famiglie. Un contributo centrale in questo processo lo svolgono anche le associazioni dei consumatori, con cui condividiamo un percorso virtuoso nell’affrontare questa sfida”.

Nella stessa nota, il Mimit ha fatto sapere che costituirà un tavolo permanente, magari anche coinvolgendo altri dicasteri, “per affrontare – si legge – tematiche specifiche del settore della distribuzione moderna e del commercio tradizionale e lavorando per superare gli ostacoli che impediscono una maggiore efficienza nelle attività d’impresa”. La prima riunione del tavolo è prevista a settembre.

Insieme al ministro Urso, hanno firmato l’accordo i rappresentanti di Federdistribuzione, Associazione Nazionale Cooperative dei Consumatori Coop, Associazione Nazionale Cooperative fra i Dettaglianti, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Esercenti settore Alimentare – Fiesa Confesercenti, Federfarma – Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiana, A.s.so.Farm. Federazione Aziende e Servizi Socio Farmaceutici, Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus, Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (Mnlf) – Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane (Culpi), Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia (UNaFtisp).

Author: Wired

Accelerare il processo di rientro dell’inflazione, peraltro già in corso negli ultimi mesi, luglio compreso. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato il 4 agosto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dai rappresentanti delle associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale, che darà vita dall’1 ottobre a un trimestre anti inflazione sul carrello della spesa.

In particolare, come evidenzia una nota pubblicata sul sito del Mimit, l’accordo prevedrà prezzi calmierati non soltanto su beni primari alimentari, ma anche su una selezione di altri articoli che usualmente rientrano nel carrello della spesa dei cittadini, come per esempio i prodotti per l’infanzia. Tutto questo sarà possibile attraverso diverse modalità, che spazieranno dall’applicazione di prezzi fissi ad attività promozionali su determinati prodotti, passando per “iniziative – si legge – sulla gamma di prodotti a marchio come carrelli a prezzo scontato o unico”. Più sicurezze si avranno però entro il 10 settembre, data ultima individuata dal Mimit per definire tutti i dettagli con le associazioni che hanno sottoscritto l’accordo.

Le dichiarazioni del ministro

Con il paniere calmierato – afferma Ursosiamo convinti di poter dare un definitivo colpo all’inflazione, riconducendola a livelli naturali. Secondo i dati Ocse, l’inflazione in Italia nell’ultimo mese scende dal 7,6% al 6,4%, con un calo di 1,2 punti percentuali, maggiore a quello registrato nell’area Ocse dove l’indice dei prezzi al consumo si è ridotto in media dello 0,8%

Per il ministro, il trend si èconsolidato proprio grazie all’effetto del costante monitoraggio dei prezzi effettuato dal Mimit, con i nuovi poteri conferiti dal decreto trasparenza di gennaio, e anche all’impegno già in atto della filiera della distribuzione e del commercio, che in questi mesi ha svolto un ruolo importante nel contenimento dei prezzi e nella tutela del potere di acquisto delle famiglie. Un contributo centrale in questo processo lo svolgono anche le associazioni dei consumatori, con cui condividiamo un percorso virtuoso nell’affrontare questa sfida”.

Nella stessa nota, il Mimit ha fatto sapere che costituirà un tavolo permanente, magari anche coinvolgendo altri dicasteri, “per affrontare – si legge – tematiche specifiche del settore della distribuzione moderna e del commercio tradizionale e lavorando per superare gli ostacoli che impediscono una maggiore efficienza nelle attività d’impresa”. La prima riunione del tavolo è prevista a settembre.

Insieme al ministro Urso, hanno firmato l’accordo i rappresentanti di Federdistribuzione, Associazione Nazionale Cooperative dei Consumatori Coop, Associazione Nazionale Cooperative fra i Dettaglianti, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Esercenti settore Alimentare – Fiesa Confesercenti, Federfarma – Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiana, A.s.so.Farm. Federazione Aziende e Servizi Socio Farmaceutici, Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus, Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (Mnlf) – Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane (Culpi), Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia (UNaFtisp).

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