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Nokia 5: trapelata una build beta basata su Android 9.0 Pie

Author: Alessio Fasano Agemobile

Qualche mese fa HMD Global ha avviato il programma beta per testare Android 8.0 Oreo su Nokia 5. Si tratta dello stesso programma avviato il mese scorso per Nokia 8 ed esteso qualche settimana fa anche a Nokia 6. Dopo una serie di rilasci di versioni beta e di rilasci riservati ad alcuni mercati, è stato ufficializzato l’arrivo di Android 8.0 Oreo in forma stabile sia su Nokia 5 che su Nokia 6. HMD Global ha poi mantenuto una discreta celerità anche con il successivo major update ad Android 8.1 Oreo ed ora si avvicina anche il rilascio di Android 9.0 Pie.

Nelle scorse ore, infatti, è trapelata una build basata su Android 9.0 Pie. Si tratta di una versione beta che probabilmente verrà rilasciata sul programma Beta Labs nei prossimi giorni. Gli utenti più smanettoni possono accedervi con qualche procedura di modding seguendo le indicazioni presente nel link in fondo a questo articolo.

Nokia 5 è uno smartphone che potrebbe ancora avere un senso in fase di acquisto di fronte ad un costo sui 100 euro e all’aggiornamento ad Android 9.0 Pie imminente. Tuttavia, in questo periodo è un altro lo smartphone Nokia da tenere d’occhio visti i prezzi quasi ridicoli: trattasi di Nokia 8.

Ricordiamo le principali caratteristiche di Nokia 8:

  • Display da 5,3 pollici IPS con risoluzione QHD
  • Processore Qualcomm Snapdragon 835 con CPU octa core a 2,4 GHz
  • 4/6 GB di RAM
  • 64 GB/128 GB di memoria interna espandibile via microSD
  • Doppia fotocamera posteriore da 13 Mpixel con un sensore RGB e l’altro monocromatico e apertura f/2.0
  • Fotocamera frontale da 13 Mpixel con autofocus
  • Batteria da 3.090 mAh con supporto alla ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 3.0
  • Connettività 4G LTE Cat. 9, WiFi 802.11 a/b/g/n/ac MIMO, BT 5.0, NFC, USB Type-C
  • Certificazione IP54 contro gli schizzi
  • Sistema operativo Android 7.1.1 Nougat  (aggiornabile ad Android 8.0 Oreo)

Nokia 8 nella versione con 4 GB di RAM e 64 GB di storage è già disponibile sul mercato italiano ad un prezzo consigliato di 599 euro, ma non è difficile trovarlo online a prezzi inferiori.

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Account amministratore in Windows 10: l'aggiornamento alla versione 1809 disabilita quello predefinito

Author: IlSoftware.it

Non tutti sanno che Windows 10, una volta installato, dispone di un account amministratore (Administrator) per impostazione predefinita sempre disattivato. Esso può essere abilitato e utilizzato come qualunque altro account oppure attivato in caso di necessità come spiegato nell’articolo Cancellare account Windows e creare un account amministratore.

Per verificare la presenza dell’account amministrativo, basta premere la combinazione di tasti Windows+R, digitare lusrmgr.msc quindi su Utenti. Si noterà la presenza dell’account Administrator.

Account amministratore in Windows 10: l'aggiornamento alla versione 1809 disabilita quello predefinito

Alcuni utenti hanno segnalato che installando Windows 10 Aggiornamento di ottobre 2018 (versione 1809) su un sistema Windows 10 versione 1803 (“Aggiornamento di aprile 2018”) l’account amministratore predefinito viene automaticamente disattivato.
Il problema si presenta nel momento in cui l’account Administrator di default fosse attivo e sul sistema in uso risultassero presenti altri account utente dotati dei privilegi amministrativi.Microsoft ha confermato che rilascerà un aggiornamento correttivo nel corso del mese di gennaio.

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Smartphone Premium: vince Apple sopra gli 800 dollari

Author: Le news di Hardware Upgrade

Nuovo anno e nuovi dati per quanto riguarda il mercato degli smartphone. Counterpoint Research ha annunciato un nuovo report che riguarda il periodo del Q3 2018 e che mostra com’è stato suddiviso il mercato degli smartphone premium sul finire dello scorso anno (i dati del Q4 arriveranno in seguito).

Smartphone Premium

Secondo quanto emerso, Apple esce vincitrice quando si guarda alla fascia di mercato oltre gli 800 dollari. Infatti, nel caso degli smartphone premium con prezzi molto elevati, il colosso di Cupertino riesce ad arrivare a una quota del 79%. Ma non è tutto qui.

Infatti sempre per il mercato degli smartphone premium compresi tra i 600 dollari e gli 800 dollari, ancora una volta Apple riesce a spuntarla con il 61%. Samsung sembrerebbe l’unica società a riuscire a rompere questo “monopolio” arrivando a una quota del 21%.

Quella che è la fascia d’ingresso per il mercato degli smartphone premium (fascia tra i 400 dollari e i 600 dollari) troviamo invece più concorrenti a suddividere il mercato. In questo caso è Samsung a dominare, con il 25% mentre al secondo posto c’è Apple con il 21%. Huawei riesce a comparire in classifica con il 17% mentre Vivo, Oppo e Xiaomi arrivano rispettivamente al 10%, 7% e 6%.

Smartphone Premium

Sempre stando a Counterpoint Research inoltre, il mercato degli smartphone premium è cresciuto più (+19%) di quello complessivo (-5%) che invece sta vivendo un periodo non più florido. Questa crescita sarebbe dovuta al lancio dei nuovi iPhone ma anche ai produttori cinesi come Oppo, Vivo e Xiaomi che hanno riscosso un buon successo tra i consumatori.

Per capire quanto la “sfida” all’interno del settore sia agguerrita, tra i 40 brand che sono inseriti nella categoria, i primi 5 si spartiscono l’89% del mercato. La classifica degli smartphone premium vede Apple avere il 47% della quota di mercato seguita da Samsung (22%), Huawei (12%), Vivo (5%), Oppo (5%) e Xiaomi (3%). Pur non venendo nominata tra le aziende, anche OnePlus ha visto ottimi risultati nella fascia 400 dollari – 600 dollari divenendo il brand a più rapida crescita.

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Anthem: BioWare parla della lunghezza del gioco

Author: Nicola Armondi Tom's Hardware

Anthem è sempre più vicino e le domande a cui dare risposta sono molte. Una di queste è legata alla longevità del gioco, nello specifico per quanto riguarda la trama principale. Tramite Twitter, i Lead Producer Ben Irving e Michael Gamble hanno risposto ad alcuni utenti che discutevano dell’argomento.

Irving ha affermato che è difficile comparare la lunghezza di Anthem rispetto a videogame come Mass Effect e Dragon Age in quanto varia molto a seconda di come si gioca. Possiamo vedere il tweet qui sotto.

Gamble, invece, ha affermato che sono presenti molte missioni secondarie e che quindi non è possibile dare un’idea precisa della lunghezza in ore. Lui stesso ha giocato l’opera nella sua interezza solo poche volte. Possiamo leggere direttamente le sue parole qui sotto.

Sempre Gamble, tramite un altro tweet, ci ricorda che Anthem continuerà a crescere dopo l’uscita, grazie a nuovi contenuti, e quindi il tempo di gioco continuerà ad aumentare. Anthem sarà disponibile a partire dal 22 febbraio 2019. Quanto attendete l’opera BioWare?

Se non avete ancora prenotato la vostra copia di Anthem, potete farlo a questo indirizzo!

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Modem libero: AVM pubblica la pagina che raccoglie i parametri da usare con i vari operatori

Author: IlSoftware.it

AVM è una delle aziende che si sono più platealmente schierate in favore dei provvedimenti per il modem libero ovvero del diritto degli utenti di scegliere liberamente il dispositivo da utilizzare per collegarsi alla rete Internet.
Fino a “ieri” molti fornitori di accesso Internet italiani non soltanto obbligavano gli abbonati a usare i loro apparati di rete (ad esempio per poter utilizzare il servizio VoIP) ma erano piuttosto reticenti a fornire indicazioni utili per configurare router di terze parti. Nell’articolo Parametri VoIP TIM disponibili anche sull’app Telefono: ecco come recuperarli abbiamo visto come recuperare le credenziali per l’utilizzo del servizio fonia VoIP su connettività in fibra di TIM.

Dal 1° gennaio 2019 la delibera AGCOM sul modem libero è estesa anche ai contratti già in essere: tutti gli abbonati a Internet italiani sono quindi adesso liberi di scegliere il modem router da utilizzare avendo la certezza di poter configurare e utilizzare tutti i servizi.

Modem libero: AVM pubblica la pagina che raccoglie i parametri da usare con i vari operatori

AVM ha aggiornato la pagina contenente le informazioni sui parametri tecnici da utilizzare per configurare router di terze parti, a partire ovviamente dai suoi Fritz!Box.
Il produttore tedesco indica sia le pagine degli operatori dove trovare informazioni utili e parametri necessari per configurare modem router di terze parti (o altri apparati VoIP) sia le istruzioni per i suoi Fritz!Box (accessibili cliccando sui pulsanti Continua).La possibilità di scegliere liberamente un modem router, magari con funzionalità VoIP integrate, porta con sé tanti vantaggi:
1) Si può acquistare in proprio quello che si ritiene il miglior terminale per ADSL, fibra o LTE godendo allo stesso tempo della migliore copertura WiFi.
2) Possibilità di sfruttare tutte le funzionalità avanzate del modem router (telefonia VoIP, Internet TV, gestione QoS, controllo parentale, sicurezza, filtro della navigazione,…)
3) L’utente rimane proprietario del modem router e non dovrà versare costi di noleggio agli operatori di telecomunicazioni.
4) Gli aggiornamenti gratuiti che spesso introducono nuove funzionalità, anche di sicurezza, sono resi disponibili direttamente dal produttore.
5) Si può acquistare un unico dispositivo per tutte le esigenze, completo e versatile. Benefici diretti sono la riduzione dei consumi energetici derivanti dall’installazione di dispositivi in cascata, la semplificazione delle configurazioni di rete e una più contenuta occupazione in termini di spazio.