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Dino, il gioco di Chrome spiegato da Google

Author: Giuditta Mosca Wired

chrome dino

Chrome Dino è uno degli easter egg di Google Chrome, il videogioco di tipo infinite runner che ha per protagonista un dinosauro e appare quando la connessione internet è assente.

Un gioco senza troppe pretese, da eseguire premendo la barra spaziatrice per saltare e il tasto freccia giù per abbassarsi, che compie 4 anni e che Google celebra facendone raccontare le origini a Edward Jung, a Sebastien Gabriel e Alan Bettes, membri del team che ha sviluppato il browser di BigG, progetto reso disponibile 10 anni fa e che ha recentemente indossato un vestito nuovo.

(Gif: Google)
(Gif: Google)

Il messaggio rappresentato dal dinosauro
È un ritorno all’era preistorica della rete, quella che molti giovani non conoscono perché hanno smartphone in tasca e connessioni wifi praticamente ovunque. Una generazione che non ha mai vissuto l’epoca (si parla di 10-15 anni fa) durante la quale si navigava da pochi luoghi definitivi, spesso da casa, dall’ufficio o da un’internet café. Il nome in codice scelto per questo micro-progetto è Project Bolan, in onore di Marc Bolan, cantante della rock band T-Rex, in voga negli anni Settanta.

Minimalista per scelta
Gli sviluppatori hanno anche pensato di dare un po’ di vitalità in più al dinosauro, dandogli la facoltà di calciare o di emettere qualche verso di quando in quando ma, alla fine, hanno scelto di dotarlo del minimo indispensabile, mantenendo anche l’area di gioco essenziale.

(Gif: Google)
(Gif: Google)

C’è chi lo prende sul serio
Per quanto Chrome Dino sia un gioco semplice e minimalista c’è chi lo prende sul serio, pubblicando video su YouTube e vantando record improbabili.

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I dati rilasciati da Edward Jung parlano di 270 milioni di esecuzioni del gioco ogni mese, soprattutto nei paesi dove la connessione a internet è più instabile e ballerina come Brasile, India, Indonesia e Messico.

Ci si può giocare anche se la connessione alla rete è attiva, digitando chrome://dino nella barra dell’indirizzo del browser.

(Gif: Google)
(Gif: Google)

Ma è davvero un gioco infinito?
Sì e no. Non lo si può finire ma non è infinito. Si conclude dopo 17 milioni di anni, ossia il periodo durante il quale il T-Rex ha popolato al Terra. Chrome non è l’unico prodotto in cui Google ha inserito easter eggs, qui un elenco esaustivo.

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Travelock, il lucchetto sicuro: si sblocca solo con le tue impronte digitali

Author: Alessio Caprodossi Wired

Realizzato in lega di zinco, memorizza fino a 10 impronte digitali, si apre in mezzo secondo e si prenota a 99 dollari

Mettere al sicuro i propri effetti personali permette di godersi al meglio un allenamento in palestra, l’uscita su due ruote e qualsiasi altra attività sportiva. Poter contare su un lucchetto a prova di ladri è quindi obbligato e sul mercato ci sono molte opzioni; una delle più quotate dell’ultimo periodo sono quelli che si affidano alle impronte digitali, come Travelock.

L’ultimo arrivato non è l’unico a sbloccarsi con il dito del proprietario ma offre alcune funzioni particolari che lo rendono interessante. Si apre senza ricorrere a password, chiavi o smartphone in appena mezzo secondo, resiste agli agenti atmosferici e memorizza fino a 10 serie di impronte digitali, consentendo di condividere il blocco – volendo – con famigliari e amici.

Realizzato in lega di zinco per respingere i tentativi di distruzione, sopporta un peso massimo di 100 kg senza riportare danni e funziona pure a temperature estreme (fino a -45 gradi Celsius), mentre la batteria da 260 mAh assicura un anno di autonomia.

Su Indiegogo Travelock ha raccolto finora più di 84mila dollari e per prenotare un’unità, scegliendo il colore tra rosso, verde, nero, celeste e arancione, servono 99 dollari.

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iRobot Roomba i7+ svuota da solo il serbatoio

Di Filippo Vendrame
venerdì 7 settembre 2018

iRobot Roomba i7+ è un nuovo robot per le pulizie domestiche che si caratterizza per la possibilità di poter svuotare da solo il serbatoio dello sporco aspirato.

iRobot Roomba i7+

I robot per le pulizie domestiche di iRobot sono molto apprezzati per le loro qualità. Grazie a loro è possibile automatizzare buona parte delle pulizie della casa. I modelli più sofisticati, inoltre, offre anche la possibilità di poter mappare le stanze delle abitazioni per migliorare ulteriormente la qualità delle pulizie. Per quanto sofisticati, però, i prodotti dell’iRobot necessitavano, comunque, di un intervento umano per eseguire una procedura sempre scomoda e poco piacevole e cioè quella relativa allo svuotamento del serbatoio dello sporco aspirato.

Il nuovo iRobot Roomba i7+ va, dunque, a risolvere questo fastidioso problema. Questo nuovo prodotto dell’azienda americana, infatti, è in grado di recarsi, al termine delle pulizie, autonomamente alla base di ricarica dove svuoterà il suo serbatoio. Nella base di ricarica, infatti, è presente un sacchetto in cui il robot riverserà quanto aspirato. Una volta pieno, solitamente una volta al mese, il sacchetto potrà essere agevolmente rimosso e sostituito con uno vuoto.

iRobot Roomba i7+ dispone anche del meglio della tecnologia dell’azienda americana. Questo prodotto integra le funzioni di mappatura degli ambienti ulteriormente migliorate. iRobot Roomba i7+ è gestibile da remoto attraverso un’apposita app ed è compatibile con Alexa e Google Assistant. iRobot Roomba i7+ offre una potenza d’aspirazione superiore rispetto al modello Roomba 980 garantendo, così, pulizie davvero perfette.

iRobot Roomba i7+ è già ordinabile in America al prezzo di 949 dollari con disponibilità a partire dal prossimo 12 di settembre. Il robot per le pulizie è acquistabile anche senza base a 699 dollari. Sicuramente arriverà anche in Europa ma, al momento, non sono noti prezzo e disponibilità.

Author: Gadgetblog.it

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Samsung Galaxy Watch arriva in Italia: quali sono i suoi rivali

Author: Lorenzo Longhitano Wired

Samsung Galaxy Watch arriva in Italia: quali sono i suoi rivali – Wired

Il nuovo smartwatch del gruppo coreano promette nuove funzioni e un’autonomia da più di ottanta ore. Ecco con chi dovrà vedersela

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Xiaomi Mi Band 3 in Italia a 29,99 euro

Di Filippo Vendrame
venerdì 7 settembre 2018

Xiaomi ha ufficialmente portato la smartband Mi Band 3 in Italia.

Xiaomi Mi Band 3

Xiaomi ha presentato ufficialmente in Italia la sua apprezzata nuova smartband per il fitness Mi Band 3 dove sarà venduta al prezzo di 29,99 euro. L’annuncio era nell’aria visto che un paio di giorno fa, il produttore cinese, all’interno della sua Pagina su Facebook aveva annunciato che il suo indossabile per lo sport avrebbe debuttato in Italia entro una manciata di giorni. Xiaomi, dunque, fedele alla promessa fatta, ha ufficializzato lo sbarco del Mi Band 3 sul mercato italiano.

Gli interessati potranno acquistarlo direttamente nei Mi Store e dal prossimo 10 settembre anche online su Amazon. Xiaomi Mi Band 3, si ricorda, ha ottenuto un ottimo successo già subito dopo il suo lancio ufficiale. In circa 2 settimane, infatti, Xiaomi ha spedito 1 milione di pezzi, una chiaro indice del successo commerciale di questo prodotto. Effettivamente, rispetto al suo predecessore, il Xiaomi Mi Band 3 offre un sensibile passo in avanti.

Questo indossabile per lo sport offre, infatti, un display OLED da 0,78 pollici con risoluzione 128 x 80 pixel e resiste alle immersioni sino a 50 metri di profondità. Ovviamente, presente il sensore per il battito cardiaco che permette di monitorare lo sforzo durante l’attività fisica. Presenti, anche, molteplici soluzioni di monitoraggio del movimento e dell’attività fisica. L’autonomia può arrivare sino a 20 giorni d’uso ma tutto dipende da come viene utilizzato questo prodotto. La batteria è, ovviamente, ricaricabile.

Gli sportivi, dunque, adesso possono contare su di un indossabile a loro dedicato in più che offre un interessante rapporto qualità prezzo.

Author: Gadgetblog.it