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Economia

Boom Bust: Global Round-Up


Boom Bust takes us around the globe! Aline Piva starts us off in Brazil as we examine Lula and Brazil’s economy with Aline Piva. Nick Mulvaney is supposed to be protecting the American consumer, but Bart Naylor says that what he’s doing may hurt them instead. Does the UK have a smaller trade deficit with EU than expected? Prof. Steve Keen gives us an insider view from London! That and more on Boom Bust! [1052] Follow us on Twitter:
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Lavoro

LEAN FINANCE CONTROL

Author: Monster Job Search Results

PUG-Bari, Randstad Italia, divisione Permanent Puglia, ricerca per importante azienda del settore metalmeccanico, un LEAN FINANCE CONTROL. La risorsa inserita dovrà occuparsi dello sviluppo del business plan; della gestione di reportistica legata al controlling; calcolo dei costi standard; valutazioni e reportistica inventariale; controlling di produzione supportato da nozioni di tempi e metodi; analisi di

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HardwareSoftware

Google può adesso riconoscere le singole voci nella folla

Author: Le news di Hardware Upgrade

Per un uomo non è difficile isolare la singola voce di un interlocutore in mezzo alla folla, ma per un computer il compito può essere molto più arduo. La prova può essere fatta con uno smartphone, uno speaker o con un qualsiasi assistente digitale: se si parla in due o in tre il computer cattura il comando da ogni mittente, registrando richieste che probabilmente non hanno molto senso. I limiti attuali della tecnologia, tuttavia, possono essere superati e Google sta sviluppando un metodo.

L’IA potrebbe inoltre essere d’aiuto per chi soffre di disabilità uditive, enfatizzando esclusivamente la traccia audio di chi parla sulla base delle scelte dell’utente. Ci sono, ovviamente, anche alcune implicazioni sulla privacy, con utenti malintenzionati che potrebbero utilizzare la tecnologia per intercettazioni di dialoghi che avvengono a distanza.

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Gossip

PHOTO. Ariane Brodier se bat pour perdre ses kilos pris pendant la grossesse

Author: Closermag.fr

Moins de 3 mois après son accouchement, Ariane Brodier se confie à ses fans sur ses difficultés à perdre du poids. Pour retrouver la ligne, la comédienne réalise des séances de sport.

La jeune maman est bel et bien motivée ! Le 21 janvier dernier, Ariane Brodier a accouché d’un adorable bébé. Une merveilleuse nouvelle qu’elle avait tenu à partager sur les réseaux sociaux : “Notre Fils est né hier à 19h52 . L’accouchement à été magique malgré sa durée de 21h , mon amoureux à été exceptionnel. Je suis la femme la plus chanceuse et la plus heureuse de la planète ….. bienvenue mon Trésor, ma merveille Mon Fils …. Ca y est je suis maman ❤️”, avait-elle écrit sur Instagram. Moins de trois mois plus tard, la comédienne de 38 ans tente tant bien que mal de perdre le poids qu’elle a pris pendant sa grossesse. En story, l’actrice de Camping Paradis a posté une photo d’elle à la salle de sport, visiblement déboussolée. En légende, la jolie blonde a ajouté : “Toujours en guerre pour perdre les derniers kilos… C’est pas facile.”

Pourtant, peu de jours après son accouchement, la jeune femme affichait déjà une ligne de rêve. Sur la toile, elle avait posté une photo de famille sur laquelle elle semblait avoir retrouvé sa silhouette d’antan. Elle n’avait d’ailleurs pas échappé à quelques compliments de la part de ses fans : “Vous avez déjà tout perdu ? belle photo”, “15 jours et déjà plus de bidou tu es magnifique”, “Très jolie photo et quelle ligne @arianebrodier bravo !”, “Toujours aussi belle,on dirait pas que tu étais enceinte”, lisait-on en commentaires.

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HardwareSoftware

Open Fiber e Vodafone insieme per la Banda Ultra Larga. In arrivo in oltre 271 città

Author: Le news di Hardware Upgrade

Vodafone e Open Fiber hanno annunciato la loro collaborazione per lo sviluppo in Italia dei servizi di Banda Ultra Larga in modalità FTTH ossia Fiber To The Home. In questo caso l’accordo, già presentato e già attivo in oltre 13 città italiane cablate con infrastruttura in fibra ottica Open Fiber, verrà esteso ad ulteriori 258 città italiane per un totale di 271. Queste saranno comprese sempre nei cosiddetti Cluster A e B ossia le aree nelle quali vive il 60% della popolazione italiana.

Una partnership strategica chiaramente che permetterà a Vodafone di favorire la progressiva migrazione sulla rete Open Fiber dei clienti per una validità che si protrarrà fino al 2031. In questo caso proprio grazie all’infrastruttura FTTH di Open Fiber, l’intero percorso che va della centrale telefonica al cliente sarà in fibra ottica e questo permetterà di avere il massimo delle prestazioni con una velocità fino ad 1 Gigabit al secondo a oltre 9.5 milioni di unità immobiliari.

Già oggi è possibile per oltre 2 milioni di famiglie e imprese offrire servizi in FTTH ma è palese che l’accordo permetterà di ampliare tale situazione rafforzando il posizionamento dell’operatore in grado di offrire ai propri clienti servizi sempre più tecnologici.

Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber, ha commentato: “L’estensione dell’accordo con Vodafone all’intero perimetro del piano Open Fiber nelle aree di mercato è un’ulteriore accelerazione verso l’adozione di una infrastruttura interamente in fibra ottica e conferma la validità del nostro progetto, nato per cogliere le opportunità offerte dal mercato italiano, caratterizzato da un ritardo nello sviluppo dei servizi a larga banda. L’accordo conferma inoltre la competitività del modello wholesale che offre a tutti gli operatori piena parità di accesso ad una rete estremamente performante per sviluppare i propri servizi di TLC”.
 
“L’ampliamento della nostra offerta in fibra FTTH grazie all’accordo con Open Fiber, insieme agli importanti investimenti di Vodafone per lo sviluppo delle reti mobili verso il 5G, consolida il nostro ruolo di acceleratore della trasformazione digitale al servizio di famiglie e imprese” dichiara Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone Italia. “Il modello di rete indipendente, alternativa alla rete in rame, rappresentato da Open Fiber apre la competizione sulla rete di accesso e stimolerà sempre più investimenti orientati all’innovazione dei servizi”.