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Fire Emblem: Three Houses annunciato per Nintendo Switch

Author: Andrea Guerriero Tom’s Hardware

Anche Fire Emblem rientra tra i protagonisti del Nintendo Direct pensato per riscaldare il clima dell’E3 2018. La compagnia nipponica ha infatti annunciato con un primo, epico tailer Fire Emblem: Three Houses, in uscita i esclusiva su Nintendo Switch nel corso del prossimo anno.

Dopo aver alzato il sipario sul nuovo capitolo di Mario Party, Nintendo  ha presentato Fire Emblem: Three Houses con un primo gameplay trailer. Il palco è naturalmente quello del Direct E3 2018 della casa di Kyoto, che ha ospitato la prossima incarnazione di uno dei GDR strategici più amati di sempre, anche al di fuori del Giappone.

Il trailer si è concluso con una finestra di lancio, fissata per la precisione alla primavera del 2019. Dopo lo spin-off musou, Fire Emblem Warrioriors, la console ibrida di Nintendo riceve finalmente un episodio regolare del franchise. Contenti?


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Hardware non supportato in Windows 7 e Windows 8.1 eseguendo Windows Update

Author: IlSoftware.it

Hardware non supportato in Windows 7 e Windows 8.1 eseguendo Windows Update

Un’applicazione realizzata da uno sviluppatore indipendente sblocca Windows Update sui sistemi Windows 7 e Windows 8.1 basati su processori Intel Kaby Lake, AMD Ryzen e altre CPU non supportate su tali piattaforme.

All’incirca un anno fa avevamo dato conto della (criticata) decisione di Microsoft di non supportare i processori Intel Kaby Lake di settima generazione e gli AMD Ryzen sui sistemi Windows 7 e Windows 8.1.
Il mancato supporto dei processori di più recente fattura (sono compresi quindi anche i più recenti Coffee Lake di Intel) porta con sé un’importante conseguenza: l’impossibilità di usare Windows Update e installare gli aggiornamenti sulle macchine basate su tali CPU: Windows Update non funziona più sui sistemi Windows 7 e 8.1 con Kaby Lake o Ryzen.

Hardware non supportato in Windows 7 e Windows 8.1 eseguendo Windows Update

Provando a utilizzare Windows Update, il sistema operativo mostra il messaggio Hardware non supportato oppure l’errore sconosciuto 80240037 e consiglia all’utente di aggiornare a Windows 10 che garantisce pieno supporto anche per i processori più nuovi.
Uno sviluppatore indipendente ha appena rilasciato Wufuc, un’applicazione gratuita il cui codice sorgente è stato condiviso su GitHub, che permette di forzare l’installazione degli aggiornamenti da Windows Update sui sistemi Windows 7 e Windows 8.1 che montano CPU non supportate.L’eseguibile di Wufuc è scaricabile da questa pagina cliccando sul link Latest stable build.
Va detto che, ovviamente, l’utilizzo del programma è sotto la piena responsabilità dell’utente. Nessun file memorizzato sul sistema in uso viene modificato da Wufuc.

Chi volesse provare Wufuc è bene provveda a creare un’immagine della configurazione del sistema.

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TvTech

JBL Link: nuova gamma di speaker con Google Assistant integrato

Author: TVtech – Video e Web Tv sulla tecnologia, sull’informatica e sul mondo ICT – Ultimi Video

Oggi con il lancio della nuova gamma Link porta la funzione anche sui suoi speaker portatili, che prima avevano ‘solo’ la connessione Bluetooth.. Sono 4 i nuovi modelli della serie: JBL Link 10, JBL Link 20, JBL Link 300 e JBL Link 500

Tag: AnteprimaBluetoothGoogleHarmanJBLMultimediaWi-Fi

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MJX Bug 5W, il drone quadricottero scontato su TomTop grazie ad un codice sconto

Author: Le news di Hardware Upgrade

Tra le offerte disponibili oggi sul portale cinese TomTop segnaliamo il quadricottero MJX Bugs 5W che viene proposto a 170,15 Euro ma grazie al nostro coupon sconto MJX152 lo potrete acquistare a 129,96 Euro.

Si tratta di un drone provvisto di quattro motori brushless che consentono di raggiungere una velocità massima di 60km/h. Il drone è provvisto di una batteria ai polimeri di litio da 1800mAh e 7,4V che assicurano un’autonomia di volo di circa 15 minuti. Sul muso del drone e sui braccetti di supporto dei rotori troviamo una serie di led che rendono il dispositivo visibile anche in condizioni di scarsa illuminazione, così come anche nelle ore serali e notturne.

All’interno della confezione sono presenti anche il caricabatterie proprietario, il supporto che consente di collegare lo smartphone al telecomando radio, gli strumenti per la manutenzione di rotori ed eliche e quattro eliche di scorta. La telecamera, con risoluzione di 1080p, è separata dal corpo principale e va assicurata al drone quando estratto dalla confezione. La telecamera è provvista di slot microSD (la scheda non è inclusa) pertanto la registrazione avviene direttamente su questo supporto e lo smartphone viene utilizzato solamente come schermo per la visualizzazione di quanto si sta riprendendo.

Il drone è poi dotato di modulo GPS e di una serie di funzionalità per la navigazione avanzata, come il tragitto punto-punto, la modalità “follow me”, il mantenimento dell’altezza e il ritorno al punto di decollo semplicemente con la pressione di un pulsante.

Ricordiamo, con il codice sconto MJX152 è possibile acquistare il quadricottero MJX Bugs 5W a 129,96 euro invece di 170,15 Euro.

Gli acquisti di beni provenienti da nazioni extra UE sono soggetti al pagamento di dazi e IVA secondo la vigente normativa. Per ulteriori informazioni si rimanda a questo indirizzo.

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Energia

Nuove regole UE sui veicoli pesanti, l’ok dell’Europarlamento

Author: stefania Rinnovabili

veicoli pesanti

(Rinnovabili.it) – Via libera dai legislatori comunitari alle nuove norme UE sui veicoli pesanti. L’Europarlamento ha approvato stamane la proposta di regolamento che stabilisce precise prescrizioni per il monitoraggio e la comunicazione dei dati su consumo di carburante e CO2 per autobus, autocarri, autoarticolati e autotreni. Con 612 voti favorevoli, 56 contrari e 11 astenuti la planaria di Strasburgo si è pronunciata l’ultima volta sul provvedimento, dopo l’accordo raggiunto con il Consiglio dell’UE sul testo.

La proposta, come spiega il relatore Damiano Zoffoli (S&D) nasce con l’obiettivo di colmare “una grave lacuna”: aa differenza di quanto già accade nel mondo dei veicoli leggeri, le informazioni disponibili su consumi ed emissioni dei mezzi pesanti si basano attualmente metodologie di prova e simulazione che differiscono a seconda del produttore. In altre parole, non sono direttamente comparabili, alleggerendo in questo modo qualsiasi pressione sul fronte tecnologico. “Grazie a questo regolamento – ha dichiarato Zoffoli – nell’arco di due anni sul sito dell’agenzia europea dell’ambiente saranno disponibili i dati sulle emissioni di anidride carbonica e sui consumi di tutte le categorie di mezzi pesanti di nuova produzione”.

>>Leggi anche UE: nuove norme sulle emissioni dei camion e un Piano Batterie<<

Le nuove regole UE sui veicoli pesanti introducono per la prima volta verifiche obbligatorie e sanzioni amministrative. Le autorità nazionali dovranno comunicare a Bruxelles la marcatura VIN (Vehicle Identification Number) di ogni nuovo autobus, camion e tir di nuova immatricolazione; le case produttrici avranno l’obbligo, invece, d’inviare annualmente i risultati delle simulazioni eseguite grazie al software VECTO (Vehicle Energy Consumption Tool) sui parametri tecnici connessi a CO2 e consumi. Le informazioni confluiranno in un registro mantenuto dalla Commissione europea e saranno comparate con risultati dei test in condizioni reali di guida. “Grazie a questo registro, pubblico e gratuitamente accessibile, – spiega la parlamentare europea Eleonora Evi (EFDD)– le PMI e le amministrazioni pubbliche potranno comparare le prestazioni dei modelli disponibili sul mercato ed effettuare scelte d’acquisto informate che, mi auguro, possano ricadere sui veicoli più performanti, che generano il maggior risparmio di carburante, riducendo le emissioni”.

“Da subito avevamo chiesto che i dati sulle prestazioni dei motori fossero totalmente pubblici e siamo contenti che così sarà – ha aggiunto l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle- Siamo anche soddisfatti che si sia trovato un bilanciamento sull’aerodinamicità, un parametro “sensibile” sul piano della concorrenza, che però incide moltissimo sul consumo di carburante”.

Il prossimo passo sarà quello di fissare anche per i mezzi pesanti, standard obbligatori sulle emissioni di CO2.