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Cloud Natural Language API, l’intelligenza artificiale Google comprende e classifica testi ed entità

Cloud Natural Language API, l'intelligenza artificiale Google comprende e classifica testi ed entità

Nuovo aggiornamento per le Google Cloud Natural Language API: gli utenti hanno adesso la possibilità di classificare i testi in base al loro contenuto, comprenderne la semantica e sondare il sentiment dei lettori.

Google ha annunciato un importante aggiornamento per le sue Cloud Natural Language API, strumento destinato agli sviluppatori che permette di individuare il reale significato delle parole. La semantica di interi testi e singole frasi è stabilita per opera dell’intelligenza artificiale di Google che lavora sul cloud.
Utilizzando le REST API è possibile quindi interrogare la piattaforma Google e trarre informazioni specifiche su persone, luoghi, eventi e molto altro ancora menzionati in documenti, articoli o post.

Cloud Natural Language API, l'intelligenza artificiale Google comprende e classifica testi ed entità

I dati così raccolti, già organizzati e strutturati, possono poi essere sfruttati per sondare le valutazioni del pubblico a proposito di un prodotto o un servizio. Sorgenti per questo tipo analisi possono essere i social network, app di messaggistica oppure qualunque altro genere di conversazione.
I tecnici di Google hanno spiegato che le Cloud Natural Language API sono adesso in grado di catalogare qualunque contenuto in oltre 700 categorie.
Abilità eccellenti che faranno letteralmente impazzire dalla gioia quei professionisti e quelle imprese che ogni giorno sono soliti avere a che fare con un’immensa mole di contenuti.

Il “sentiment” del pubblico – grazie agli aggiornamenti appena applicati – diventa misurabile in maniera ancora più precisa: anziché porre “sotto la lente” delle Cloud Natural Language API singoli blocchi di testo, adesso gli utenti potranno estrapolare le informazioni su singole entità (persone, luoghi, oggetti,…).

Cloud Natural Language ha una buona curva di apprendimento e può essere agevolmente integrata, secondo Google, con le soluzioni che già si adoperano.

Autore: IlSoftware.it

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Energia

SMA apre una nuova filiale in Messico

La nuova struttura supporterà le attività di sales e service nel paese e stabilizzerà la presenza di SMA all’interno della regione, fornendo un miglior servizio al cliente e facilitandone l’accesso all’esperienza e alle risorse di SMA.

SMA Solar Technology AG ha annunciato l’apertura di una nuova filiale in Messico entro la fine del 2017.

La nuova struttura supporterà le attività di sales e service nel Paese e stabilizzerà la presenza di SMA all’interno della regione, fornendo un miglior servizio al cliente e facilitandone l’accesso all’esperienza e alle risorse di SMA. Grazie alla nuova sede, SMA darà ulteriore slancio alla sua crescita a livello globale.

“Il mercato fotovoltaico in Messico sta confermando il proprio potenziale”, ha dichiarato John Susa, Executive Vice President sales per le regioni America e Asia/Pacifico.

“Con un ufficio locale operativo, SMA è in grado di fornire un miglior supporto tecnico e commerciale nella regione. Il team presente in Messico contribuirà a sviluppare il business in tutti i segmenti, compresi il residenziale, commerciale e utility”, prosegue Susa.

Il territorio americano è diventato sempre più importante per l’azienda negli ultimi anni. Lo scorso anno SMA ha creato un network di distributori autorizzati per fornire sostegno alle vendite in Messico. A maggio, il più grande impianto fotovoltaico messicano, Aura Solar I, ha annunciato l’utilizzo degli inverter SMA per parte del progetto.

All’inizio di quest’anno, SMA ha anche dato avvio a un reinvestimento sul mercato Usa con una significativa espansione in tutte le aree di business.

La diversificazione del mercato globale è una caratteristica fondamentale per la strategia di business di SMA. Con sedi locali in tutte le aree chiave nel mondo, SMA ha rafforzato la sua abilità di capitalizzare la natura imprevedibile dell’industria fotovoltaica.

Autore: Giorgia QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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HardwareSoftware

iPhone X: 1189 euro è un prezzo conveniente, secondo Tim Cook

Si è molto parlato delle innovazioni che porta iPhone X sul mercato, del suo Face ID e del design quasi privo di cornici. Ma quello che ha catalizzato la maggior parte delle attenzioni è stato il suo prezzo: 999 dollari negli USA, 1189 euro in Italia. Un prezzo formidabile anche in relazione agli ultimi esperimenti della concorrenza, molto più elevato di qualsiasi altro smartphone di massa mai immesso sul mercato. Ma ne vale la pena, secondo Tim Cook, anzi è un prezzo conveniente.

Le parole esatte utilizzate dal CEO della Mela sono “value price”, un prezzo commisurato al valore del prodotto se si considera la tecnologia che c’è dentro. Cook ha parlato del prezzo di iPhone X durante un’intervista per Good Morning America, lo stesso prezzo che ha scatenato innumerevoli perplessità online e che ha generato una pletora di pagine a tema sui social, visto che non incontra il potere di acquisto di moltissimi utenti potenzialmente interessati all’acquisto.

La domanda verteva principalmente su quest’ultimo tema, ma è stata sagacemente aggirata dal dirigente di Apple. Di seguito la risposta nella sua completezza:

“Beh, è un prezzo conveniente se consideri la tecnologia che ottieni acquistandolo. La gente sta iniziando a pagare i propri smartphone per lunghi periodi di tempo, e veramente in pochi pagheranno l’intero prezzo dello smartphone inizialmente. Inoltre molte persone daranno via il loro attuale smartphone, e questo ridurrà il prezzo ulteriormente, e molti operatori telefonici proporranno offerte e sconti.

E se osserviamo lo smartphone, e l’iPhone in particolare, vediamo che è diventato essenziale nelle nostre vite di tutti i giorni, la gente vuole che faccia sempre più cose e così abbiamo inserito al suo interno tutta la tecnologia possibile per essere in grado di farlo”.

È interessante considerare le parole di Cook, visto che i termini “value price” non vengono quasi mai accostati ad un dispositivo top di gamma, ancor meno se questo porta con sé un listino record all’interno della categoria. 

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Tecnologia

Trony, manca poco alla fine degli “Sconti da Capogiro”

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Le offerte che Trony propone sulle sue pagine online appartengono tutte alla nuova campagna promozionale Sconti da Capogiro e durano fino al 21 settembre: ci sono sconti su una vasta gamma di prodotti, anche se vi consigliamo di dare un’occhiata soprattutto al comparto TV e fotocamere perché è soprattutto su questi prodotti che la catena elettronica ha dato il meglio di sé (o quasi).

Prima di fare acquisti ricordate sempre di controllare i prezzi e le offerte della concorrenza (soprattutto online) e di non farvi prendere dalla mania dello shopping compulsivo: acquistate solo se i prodotti vi servono e solo quei prodotti adatti alle vostre esigenze (per fare solo un esempio: è inutile comprare una smart TV a rate con uno sconto pazzesco se poi non avete intenzione di sfruttarne tutte le potenzialità; tanto vale buttarsi su un televisore standard, no?).

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Trony, manca poco alla fine degli “Sconti da Capogiro” pubblicato su Gadgetblog.it 20 settembre 2017 03:59.

Autore: Michele Rainone Gadgetblog.it

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Tecnologia

Samsung Gear Fit 2 Pro in uscita, la smartband pronta al debutto

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Ci siamo ormai: dopo la presentazione all’IFA 2017 di Berlino Samsung Gear Fit 2 Pro è pronta a fare il suo debutto nel mercato, in un primo momento però solo in Corea del Sud, dove è venduta a 195 euro circa. L’ufficializzazione per il mercato europeo non è ancora avvenuta ma dubitiamo che avverrà con ritardo rispetto all’uscita nel mercato coreano perché Samsung ha tutto l’interesse a rilasciare il prima possibile il suo dispositivo indossabile.

Per chi non lo sapesse Samsung Gear Fit 2 Pro è molto simile al suo predecessore ma ovviamente presenta diverse migliorie: il display AMOLED curvo è da 1.5 pollici, la CPU dual-core è da 1 GHz e la RAM è da 512 MB; buona la batteria, che è di 200 mAh. Completa il tutto la certificazione IP68 e la MIL STD 810G che permette al dispositivo di resistere a una pressione di 5 ATM.

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Samsung Gear Fit 2 Pro in uscita, la smartband pronta al debutto pubblicato su Gadgetblog.it 20 settembre 2017 04:03.

Autore: Michele Rainone Gadgetblog.it