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Monimega rocks, Live DJ Set September 2023

This is the latest live mix from Monimega, Almond.

Download full DJ set here: https://monimega.com/play/mrs23.zip

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Digital Audio

Monimega is pleased to present you Almond, “Gone with the wind” and “The Jolly Joker”. Beatport, Spotify, YouTube Music.

Out now on all digital stores.

Beatport: https://www.beatport.com/artist/almond/117660
Spotify: https://open.spotify.com/album/1W4r9taWHaXZoq9w1uFj3F
YouTube Music: https://music.youtube.com/channel/UC8emcw46SZ8rP5zFLLMjc1g

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Monimega is pleased to present you Almond, “Gone with the wind” and “The Jolly Joker”. My grandfather was an orchestra conductor and composed soundtracks for silent films. Notes have accompanied me since I was a child. I took a long break to dedicate myself to the award winning Monimega. One day I saw the movie Babylon starring Brad Pitt. That fanciful ballroom seduced me and from that moment I decided that after some time I had to go back to making music and now here we are. Music for the dancefloor and stories are told, maybe even music for the dancefloor on the movie screen. In Gone With The Wind there is a soulful voice, a deep dream and a fabulous atmosphere. The Jolly Joker is weird, powerful, unique. Go get ’em and please support Monimega now and forever!
Awards:
2022, Best International Technology eTailer
2023, Technology Retailer of the Year

Download Monimega (Almond) Live Set “Saturday Night Fever”: https://monimega.com/play/090723/Monimega_SaturdayNightFever_July2023.zip
Booking for DJ live set: support@monimega.com

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HardwareSoftware

Allarme per la sicurezza in Canada: l’Intelligence sconsiglia di usare TikTok

Author: Tom’s Hardware

In una recente intervista concessa a CBC News, David Vigneault, direttore del Servizio Canadese di Intelligence per la Sicurezza, ha sollevato pesanti preoccupazioni in merito all’uso di TikTok da parte dei cittadini canadesi.

Vigneault ha sottolineato che i dati degli utenti sono accessibili al governo cinese, all’interno di un’ampia strategia di raccolta di informazioni personali a livello globale.

La preoccupazione principale è che il governo cinese utilizzi queste informazioni per alimentare le proprie capacità in termini di analisi dei big data e sviluppo di intelligenza artificiale. Tali dati, secondo Vigneault, sono elaborati da una serie di avanzati sistemi informatici in Cina.

Anche negli Stati Uniti, la possibilità di accesso ai dati degli utenti da parte del governo cinese è stata al centro dei dibattiti per regolamentare, o addirittura, bandire l’applicazione.

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Il Congresso americano ha approvato una legge in aprile che potrebbe portare al divieto di TikTok se non si separa dalla sua società madre, con sede a Pechino, ByteDance. Di fronte a tale scenario, TikTok ha fatto causa al governo degli Stati Uniti a maggio, sostenendo che il possibile divieto violerebbe la Costituzione.

TikTok ha tentato di contraddire le accuse del portavoce dell’Intelligence, affermando che i dati degli utenti statunitensi, ed europei, non sono accessibili al personale in Cina, grazie a due importanti ristrutturazioni aziendali conosciute come Project Texas e Project Clover, che mirano a isolare i dati degli utenti da eventuali accessi esterni.

Ad esempio, i dati degli utenti americani sono ora ospitati nell’infrastruttura cloud di Oracle e, secondo TikTok, non sono accessibili fuori dagli Stati Uniti. Tuttavia, un recente rapporto di Fortune ha suggerito che questi sforzi per proteggere i dati degli utenti americani sono stati “esclusivamente d’immagine”.

Nonostante le critiche e le preoccupazioni, un portavoce di TikTok, Danielle Morgan, ha ribadito a The Verge che la piattaforma non ha mai condiviso dati degli utenti canadesi con il governo cinese e che non lo farebbe nemmeno su richiesta.

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Pc Games

Assassin’s Creed Shadows: i requisiti PC sono più accessibili di Mirage

Author: GAMEmag

L’Epic Games Store ha condiviso i requisiti PC di Assassin’s Creed Shadows, il nuovo capitolo dell’apprezzato franchise in arrivo il prossimo 15 novembre. Nonostante si sia visto ancora poco del gioco, e provato ancora meno, le specifiche indicate appaiono come un importante passo in avanti rispetto ad Assassin’s Creed Mirage.

I requisiti minimi, infatti, si limitano a un processore Intel Core i7-4790 o AMD Ryzen 5 1600 abbinato a una scheda video NVIDIA GeForce GTX 1060 o AMD Radeon RX 570. Con questa configurazione, 8 GB di memoria RAM saranno sufficienti, anche se per il momento non è chiaro a quale risoluzione e frame rate consentirà di giocare – molto probabilmente si tratta di 720p a 30 fps.

I requisiti consigliati, che dovrebbero consentire quantomeno il raggiungimento dei 60 fps a 1080p, sono solo leggermente più esigenti. In questo caso si suggerisce un processore Intel Core i7-8700K o AMD Ryzen 5 3600 abbinato a una scheda NVIDIA GeForce RTX 2070 o AMD Radeon RX 5700 XT. In questo caso, 16 GB di memoria RAM sono il minimo richiesto.

Potrebbe far storcere il naso solamente lo spazio di archiviazione necessario, che in ogni caso ammonta a 100 GB. Tuttavia, il peso del gioco in rapporto ai requisiti fa ben sperare per quanto riguarda l’ottimizzazione.

Naturalmente è ancora presto per tirare le somme e non essendo requisiti pubblicati direttamente da Ubisoft potrebbero essere soggetti a cambiamenti. Tuttavia, le schede dell’Epic Games Store si sono rivelate piuttosto affidabili, ragione per cui Assassin’s Creed Shadows potrebbe essere accessibile a un numero davvero ampio di piattaforme.

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HardwareSoftware

Cambiare password dimenticata su Linux: ci vogliono solo 5 minuti | IlSoftware.it

Author: IlSoftware

Cambiare password dimenticata su Linux: ci vogliono solo 5 minuti

La disponibilità fisica di un computer da parte di un aggressore, espone i dati dell’utente a rischio di furto. A meno che il contenuto delle unità non sia protetto attraverso meccanismi crittografici affidabili. In questo articolo vediamo com’è semplice cambiare la password dimenticata su Linux: una procedura che richiede appena 5 minuti di tempo.

L’unico passaggio importante per modificare la password di qualunque account utente Linux, consiste nell’accedere a GRUB, noto bootloader utilizzato per avviare i sistemi operativi. GRUB consente di scegliere la piattaforma da avviare al boot del computer.

I passaggi illustrati di seguito si riferiscono alla distribuzione Linux Ubuntu ma gli stessi meccanismi sono di fatto applicabili su qualunque altra distro del pinguino.

Come cambiare una password dimenticata su Linux

Per forzare il cambio password all’avvio del PC, è innanzi tutto necessario accedere al menu di boot di GRUB. La schermata principale di GRUB si presenta in maniera molto simile a quella rappresentata in figura. Nel caso in cui GRUB non dovesse apparire, si può premere il tasto MAIUSC oppure più volte ESC, fino alla comparsa dello stesso menu.

Menu avvio GRUB Linux

A questo punto, usando i tasti freccia, bisogna selezionare l’opzione di avvio Advanced options (è evidenziata nella figura riportata poco sopra). Nella schermata seguente, è necessario accertarsi di scegliere la voce che riporta Recovery mode tra parentesi, premendo quindi il tasto Invio.

Recovery mode Linux

Agendo sul successivo Menu ripristino, si deve selezionare Root e premere Invio in modo tale da aprire una shell con i privilegi utente più elevati. Nella parte inferiore, viene visualizzato il messaggio Press Enter for maintenance: è sufficiente servirsi del tasto Invio per proseguire, quindi digitare il comando seguente:

mount -rw -o remount /

Cambiare password dimenticata su Linux

Il comando provvede ad abilitare i permessi di scrittura sulla partizione root: per impostazione predefinita, infatti, l’accesso è possibile solo in lettura. Il riferimento -rw (read/write) è inequivocabile.

Digitando ls /home, si ottiene la lista degli account utente presenti sulla macchina. Questo passaggio è utile per verificare il nome esatto dell’utente di cui si vuole cambiare la password. Nell’esempio, cambiamo la password dell’account michele.

Cambio password comando passwd Linux

Il comando passwd, seguito dal nome dell’account, consente di modificare la password (non è necessario conoscere la password già impostata). Nel caso in cui la password indicata non fosse sufficientemente sicura, Linux mostra un messaggio di avviso.

Da ultimo, digitando exit quindi scegliendo resume, si può richiedere il normale avvio della distribuzione Linux installata. Scegliendo l’account del quale si era dimenticato la password e digitando quella appena scelta, sarà possibile accedere al desktop.

Usare l’editor di GRUB per cambiare la password dimenticata

Un approccio leggermente diverso per modificare la password dimenticata per qualsiasi account utente Linux, consiste nell’attendere la comparsa del menu di GRUB all’avvio della macchina quindi nel premere il tasto E per accedere all’editor del bootloader.

In corrispondenza della riga che inizia per linux, si deve individuare la stringa ro (read only) e modificarla in rw (read/write). Al termine della stessa riga, inoltre, si deve aggiungere init=/bin/bash.

Quest’ultimo intervento, indica al kernel Linux di avviare direttamente una shell bash al boot, anziché eseguire il normale processo di inizializzazione del sistema. Questo significa che, una volta avviato il sistema, GRUB presenta la bash, senza che vengano avviati i servizi di sistema o altre componenti software.

Editor GRUB avvio Linux

Va tenuto presente che il layout di tastiera può in questo caso creare qualche problemino. Il simbolo dell’uguale (=) si ottiene premendo il tasto ^/ì sulla tastiera italiana; la barra rovesciata (/) si ottiene premendo il tasto -/_.

Premendo infine la combinazione di tasti CTRL+X, il sistema si riavvia mostrando la shell bash.

Cambio password bash Linux

Il comando passwd, seguito dal nome dell’account, consente di definire una nuova password. In questo caso, suggeriamo di evitare l’utilizzo di simboli speciali all’interno della password. Il layout di tastiera potrebbe infatti giocare brutti scherzi. Suggeriamo quindi di servirsi solamente di lettere e numeri, provvedendo infine a riavviare la macchina Linux.

Credit immagine in apertura: iStock.com – gdainti

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HardwareSoftware

Navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner: il lancio è rimandato al 25 maggio

Author: Hardware Upgrade

La navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner non ha avuto sicuramente uno sviluppo lineare. In ritardo rispetto alla concorrenza (SpaceX con Crew Dragon con il primo volo con equipaggio che è stato nel 2020) di diversi anni nonostante un budget più elevato ha attualmente all’attivo due prove senza equipaggio (OFT-1 e OFT-2) che si sono svolte con alcuni problemi più o meno gravi. La NASA e la società statunitense hanno lavorato a lungo per arrivare al test con equipaggio, chiamato CFT-1 (Crew Flight Test), ma anche qui non sono mancati i problemi.

boeing starliner

Inizialmente il test era stato programmato non prima di marzo 2024 ma varie problematiche e disponibilità di posti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ha visto prima un rinvio a inizio maggio, poi ulteriormente posticipato. Il primo problema era legato a una valvola del secondo stadio del razzo spaziale ULA Atlas V che ha costretto a programmare il lancio a non prima dell’11 maggio, poi spostato al 18 maggio. Quando sembrava tutto pronto per il lancio della capsula Boeing CST-100 Starliner è stata rilevata una perdita di elio nella zona del modulo di servizio che ha portato a un’ulteriore rinvio al 21 maggio.

Il primo volo con equipaggio della navicella (con a bordo gli astronauti NASA Butch Wilmore e Suni Williams) non ha però pace. A pochi giorni dal 21 maggio è stato annunciato un nuovo rinvio, questa volta per le 21:09 del 25 maggio (ora italiana). Trattandosi di un volo con equipaggio su hardware relativamente nuovo non c’è uno storico ricco di dati e questo comporta la massima precauzione per evitare rischi inutili.

Secondo quanto riportato dall’agenzia spaziale e dai partner commerciali, il tempo aggiuntivo richiesto è necessario per valutare la risoluzione della perdita di elio del modulo di servizio di Boeing CST-100 Starliner che si trova in una zona vicino a uno dei propulsori per il mantenimento dell’assetto.

starliner

Il 15 maggio sono stati eseguiti dei test di pressione che hanno mostrato come la perdita sia stabile e non sarebbe un rischio reale durante il volo. Il resto del sistema invece non presenta problemi particolari. Boeing sta lavorando per permettere di avere procedure operative che potrebbero essere impiegate durante la missione così che le prestazioni siano sempre ottimali oltre a garantire la ridondanza.

Attualmente sia il razzo spaziale ULA Atlas V che la capsula Boeing CST-100 Starliner sono all’interno della Vertical Integration Facility dello Space Launch Complex-41 alla Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Non resta che attendere quindi il 25 maggio, sperando che questa sia la “volta buona” per veder volare la seconda capsula statunitense dedicata agli equipaggi diretti in LEO (e in particolare verso la ISS).

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Gossip

Schreck in Cannes: „Aber es war keine Bombe“

Author: klatsch-tratsch

Während der Internationalen Filmfestspiele von Cannes – hier Polizisten vor der Eröffnungszeremonie – gibt es erhöhte Sicherheitsvorkehrungen. (wue/spot)

imago images/ZUMA Press Wire

SpotOn NewsSpotOn News | 18.05.2024, 19:14 Uhr

Am Samstag ist es im Rahmen der Filmfestspiele von Cannes zu einem Zwischenfall gekommen. Die Polizei untersuchte einen verdächtigen Gegenstand, konnte aber offenbar Entwarnung geben.

Aufregung in Cannes: Im Rahmen der diesjährigen Filmfestspiele ist es am Samstagnachmittag zu einem kurzen Zwischenfall gekommen, bei dem eine Spezialeinheit der Polizei anrücken musste, wie unter anderem das Branchenmagazin “Variety” berichtet.

Video NewsEingang zum Palais abgesperrtDie Polizei habe demnach einen Abschnitt der Croisette und den Eingang zum Palais kurzzeitig abgesperrt. Dem Magazin habe die Pressestelle des Festivals bestätigt, dass ein verdächtiger Gegenstand auf der Straße, aber nicht im Inneren, gefunden worden sei. Dem Bericht zufolge wurde eine Spezialeinheit der Polizei dabei beobachtet, wie sie einen Rucksack kontrollierte. Der Eingang und der Croisette-Abschnitt seien jedoch kurz darauf wieder geöffnet worden.Mehr zum Thema”Es gab etwas, von dem sie dachten, dass es eine Bombe war, aber es war keine Bombe”, zitiert “Variety” eine Mitarbeiterin an einem Informationsschalter. “Es war ein Fehler”, habe eine Frau aus dem Sicherheitsbüro des Festivals zudem mitgeteilt. Sie wollte demnach aber nicht näher auf den Vorfall eingehen. Nachdem festgestellt wurde, dass sich der Gegenstand auf städtischem Boden befand, habe das Festival an die örtliche Polizei verwiesen. Diese habe den Zwischenfall nicht kommentieren wollen.Zum Zeitpunkt des Vorfalls fanden demnach mehrere Vorstellungen im Palais statt, nach Angaben des Sicherheitspersonals musste jedoch keiner der Säle evakuiert werden. Während des Festivals gibt es in Cannes erhöhte Sicherheitsvorkehrungen, um die zahlreichen Besucherinnen, Besucher und Stars vor möglichen Gefahren zu schützen.