Author: Wired
La Germania non si opporrà all’invio dei carri armati tedeschi Leopard 2 in Ucraina da parte della Polonia. Lo ha dichiarato Annalena Baerbock, ministra degli Esteri di Berlino, segnando una svolta radicale nel lungo dibattito che per mesi ha contrapposto i paesi favorevoli a rifornire Kyiv con i moderni carri di fabbricazione occidentale e quelli contrari.
Fino quando la Gran Bretagna non ha deciso di inviare i suoi carri armati Challenger 2, a metà gennaio, per Berlino era sufficiente continuare a sostenere Kyiv inviando i vecchi carri armati sovietici rimasti in Unione europea. Una decisione in linea con la strategia degli Stati Uniti, che finora hanno negato l’invio dei loro Abrams e altre armi particolarmente avanzate.
Le decisioni di Stati Uniti e Germania hanno influenzato anche i paesi intenzionati a inviare tutto e subito all’Ucraina, come la Polonia. Infatti, prima di poter cedere i propri armamenti a soggetti terzi, gli Stati devono ricevere l’autorizzazione dal paese che ha prodotto le armi. Nel caso dei Leopard, la Germania. Autorizzazione che sembra finalmente arrivata. “Per il momento la domanda – di poter inviare i Leopard polacchi in Ucraina – non ci è stata posta, ma se dovesse arrivare non ci opporremmo” ha detto la ministra Baerbock, in una dichiarazione riportata da Euractiv.
Il braccio di ferro sui carri armati da inviare all’Ucraina
Finora nessun paese Nato ha fornito a Kyiv quelli di propria fabbricazione, l’imitandosi all’impiego dei vecchi carri sovietici. Ma la spedizione degli Amx-10Rc francesi potrebbe indicare un cambio di rotta
Cos’è il Leopard
Il Leopard 2 è il principale carro armato tedesco sviluppato dall’azienda di difesa Krauss-Maffei Wegmann. Progettato negli anni Settanta, come aggiornamento del precedente Leopard 1, si trova negli arsenali di quasi 20 paesi ed è considerato uno dei migliori carri armati al mondo per autonomia, velocità, protezione e potenza di fuoco.
I Leopard 2 sono in grado di viaggiare fino a 70 chilometri all’ora, con un’autonomia di 442 chilometri con un pieno. Sono armati con un cannone a canna liscia da 120 millimetri, una mitragliatrice da 7,62 millimetri, lanciagranate automatici e sono dotati di protezioni balistiche e contro le mine. Questi mezzi sono già stati impiegati con successo in Kosovo, Siria e Afghanistan.