Categorie
HardwareSoftware

Profumo, odori e passione nella nuova serie Netflix

Author: Andrea Balena Tom's Hardware

C’è qualcosa di estremamente conturbante nella figura dei serial killer, che siano personaggi storici o della finzione letteraria, tanto da farli rimanere impressi nell’immaginario collettivo per decenni se non addirittura per secoli interi, facendoli sfumare nella leggenda. Personaggi come Hannibal Lecter o Jack lo Squartatore sono figure affascinanti nella loro complessità e mistero, la cui psiche o il modus operandi sono divenuti frutto di analisi approfondite nel corso del tempo.

Profumo (o Parfum, nella versione originale) è una nuova serie Netflix che ricalca le orme e il mito dell’omonimo libro scritto da Patrick Süskind, ma senza farne una trasposizione fedele né una versione moderna, ma esplorando le ripercussioni che la figura dell’assassino letterario ha sul mondo reale.

Una fragranza inedita

La storia originale era ambientata nella Francia del XVIII secolo, con al centro la storia di Jean-Baptiste Grenouille, un esteta dotato di olfatto sovraumano ossessionato dalla ricerca dell’amore e del profumo perfetto. Tale ricerca lo corrompe a tal punto da spingerlo ad uccidere innocenti donne per sintetizzare il loro odore. Nell’universo del Profumo di Netflix siamo nella Renania tedesca dei giorni nostri e la vicenda prende il via dall’assassinio di una cantante, a cui sono state asportate capelli e le principali ghiandole responsabili del sudore. Ben presto le indagini della polizia, guidate dalla detective Nadja, iniziano a restringersi attorno a un gruppo di ex compagni di classe della vittima, che condividono un armadio pieno di scheletri e segreti.

Nonostante il cambio di setting temporale e spaziale, questo thriller si perde nella stessa matassa oscura di desideri e abusi del romanzo originale, narrando una storia sicuramente non originale, ma magistralmente costruita e ben intrecciata. Fin dalla prima, straniante sequenza, veniamo immersi in un universo dai toni rarefatti, dove raramente si vede la linea dell’orizzonte per colpa della nebbia della regione.

Il cuore della storia ruota attorno al gruppo di amici della vittima, di cui apprendiamo gradualmente il passato tramite dei flashback ben innestati nella narrazione e che rivelano pian piano dettagli fondamentali per definire chi del gruppo è il reale assassino. Se avete visto la prima puntata la risposta vi si parerà da subito avanti, ma non datela per scontata – la sceneggiatura della serie è così stratificata e complessa che farà ribaltare le vostre aspettative.

Profumi freschi o nauseabondi?

Un elemento che salta all’occhio e che definisce in maniera decisiva l’identità della serie è la presenza contestualizzata del libro originale nell’universo narrativo. Tutti i personaggi sono a conoscenza della vicenda di Grenouille e ognuno ne da un’interpretazione diversa, rimarcando l’incredibile ambiguità che viene traslata anche nella vicenda televisiva: Profumo è una storia dove il confine fra manipolatori e manipolati è labile, dove l’utilizzo degli odori è cruciale.

Profumo è uno show estremamente nudo e crudo, non solo per le scene più brutali, ma anche per tutto il filtro della storia: i personaggi vengono mostrati senza filtri nelle loro sfere private, mostrando il loro lato più oscuro. Storie di abusi domestici, di persone sotto terapia e affette da perversioni o più semplicemente alla ricerca di affetto.

Gran parte del tempo lo passiamo a seguire i flashback dell’infanzia del gruppo dei sospettati: qui apprendiamo la natura di alcuni loro disturbi, del loro amore morboso verso la vittima e anche la nascita della loro ossessione per gli odori, emulando le gesta e il credo narrate nel romanzo di Süskind.

Nostalgia olfattiva, e non solo

Nel DNA della serie si possono intravedere influenze dall’Hannibal  di Fueller, dove si crea il magnifico contrasto fra questa fotografia attenta all’estetismo e l’estrema brutalità delle situazioni, ma senza raggiungere i picchi barocchi della serie del cannibale. Un altro nome influente è sicuramente Dark, il primo Original Netflix tedesco, il cui uso sapiente delle luci e degli ambienti oscuri viene ben traslato anche in questo thriller.

Profumo non sbaglia un colpo per tutte le sue sei puntate, quindi la visione è altamente consigliata. Forse l’unico reale difetto, purtroppo comune a tutti questi prodotti provenienti da questa area geografica, è la mancanza di uno o più attori che bucano realmente lo schermo. La sceneggiatura non è pensata per far emergere un personaggio su tutti, anche se si tratta del (reale) colpevole. Ma nonostante questo neo, Profumo è uno show che funziona e che merita il vostro tempo.

Se volete recuperare il libro originale di Süskind, potete trovarlo qua!

Categorie
HardwareSoftware

WhatsApp: ecco le molteplici novità in arrivo in questo 2019

Author: Le news di Hardware Upgrade

La popolare applicazione di messaggistica, WhatsApp, ha chiuso un 2018 al primo posto tra le app più utilizzate negli smartphone e non solo. Un esperienza di utilizzo che ha portato sicuri miglioramenti rispetto al passato sia per le versioni iOS che per quelle Android permettendo agli utenti di ottenere sicuramente il massimo in questo frangente. Quello che si prospetta per il 2019 è un anno pieno di ulteriori novità che secondo le ultime indiscrezioni permetteranno di affiancare WhatsApp ad altri suoi concorrenti ma anche di batterli. Ecco dunque quello che ci si attende nei prossimi mesi dall’applicazione di Mark Zuckerberg.

WhatsApp: ecco le novità in arrivo

Modalità “Notturna”

Partiamo innanzitutto dalla cosiddetta “Modalità Notturna” ossia la possibilità che l’applicazione permetterà di garantire agli utenti che utilizzano smartphone con display AMOLED i quali preferiscono di gran lunga dei temi più scuri per cercare di consumare meno batteria rispetto a situazioni di schermate bianche.

La nuova Dark Mode, che dunque non solo permetterà risparmio energetico ma anche cercherà di non affaticare la vista quando si utilizza l’app al buio, modificherà chiaramente l’intera interfaccia grafica proprio come avviene oggi con Telegram ma anche Twitter o Google Maps. In questo caso le chat saranno colorate di scuro e gli utenti forse potranno anche personalizzarle con la scelta di una colorazione più scura o meno in base alle proprie esigenze.

QR Code per gli utenti

Un’altra novità in arrivo in questo 2019 per WhatsApp riguarda invece la possibilità per gli utenti di scansionare i vari QR Code che l’applicazione metterà a disposizione permettendo dunque di aggiungere un determinato amico senza dover inserire il numero dello stesso. Una funzionalità che è stata introdotta qualche tempo fa da Instagram con il famoso “Nametag” che permette agli utenti di scansionarlo garantendo l’aggiunta dell’amicizia senza dover inserire o cercare manualmente l’utente. Una modalità che garantirà una più veloce integrazione tra gli utenti sconosciuti che potranno aggiungersi tra di loro senza tanto sforzo.

Messaggi vocali con riproduzione automatica

Su iPhone è una funzionalità già disponibile mentre su Android lo sarà nel 2019. Stiamo parlando della possibilità di attivare la riproduzione automatica dei messaggi vocali. In questo caso la nuova funzionalità permetterà agli utenti di ascoltare tutti i messaggi vocali ricevuti all’interno di una chat di WhatsApp senza dover ogni volta cliccare su Play alla fine di ogni messaggio ascoltato. Una novità importante che risulta già attiva da tempo su Telegram e che dunque gli sviluppatori di WhatsApp hanno deciso di integrarla anche nella loro app garantendo comodità di utilizzo.

Pubblicità nei messaggi

Se ne parla da tempo e sembra che il 2019 potrebbe essere l’anno in cui WhatsApp possa decidere di introdurre della pubblicità sul proprio sistema di messaggistica. In tal caso in Rete in molti dichiarano come sia sempre più vicina la possibilità che gli utenti possano ritrovarsi una serie di annunci direttamente all’interno della sezione “Stato” dell’applicazione. Una novità che già è storia per esempio su Instagram proprio all’interno delle Storie del Social Network di Zuckerberg e che presto, con molta probabilità, sarà presente anche su WhatsApp.

Categorie
HardwareSoftware

Sonic Battle Racers in arrivo a febbraio

Author: Silvio Colombini Tom's Hardware

Il gioco in scatola Sonic the Hedgehog Battle Racers, di Shinobi 7 arriverà questo febbraio nei negozi USA. Tutti gli appassionati del porcospino blu di Sega potranno tornare a giocare con questo iconico personaggio questa volta però attorno ad un tavolo e non ad una console.

Si tratterà di un prodotto per uno o più giocatori, che dovranno scegliere un corridore ed un percorso per poi sfrecciare verso il traguardo cercando di superare tanto gli avversari quanto i numerosi ostacoli disseminati sul percorso. I concorrenti dovranno avvalersi di velocità, abilità e poteri speciali per raccogliere lungo il tracciato gli iconici anelli che hanno reso famoso il brand Sonic. Per diversificare l’esperienza di gioco sarà possibile modificare la pista ad ogni gara.

Il gioco base includerà 64 carte velocità, 50 gettoni anello, 40 gettoni Badnik, 15 gettoni rock, 10 sezioni tracciato, 4 miniature in plastica, 4 profili pilota e 4 gettoni velocità. Indicato dai 9 anni in su, per partite da 30-60 minuti.

Sarà inoltre disponibile già al momento del lancio l’espansione “boss expansion” contenente il personaggo del Dr. Eggman, che permetterà di aggiungere al gioco la sua miniature, le sue carte e nuove sezioni per i circuiti.  

A seguire, da marzo, sarà disponibile anche l’espansione Shadow che aggiungerà un’ulteriore miniatura, le sue speciali carte boss, nuove sezioni di tracciato e degli speciali inserti divisori.

Sonic the Hedgehog non è nuovo ad incursioni nel mondo analogico. Sono disponibili ad esempio una versione dedicata di Monopoly, svariate action figures ed anche un set LEGO Dimensions con minifigures allegata!

Categorie
HardwareSoftware

Anche Klipsch lancia delle cuffie “true wireless”: ecco le Klipsch T5 True Wireless

Author: Le news di Hardware Upgrade

Anche Klipsch, marchio molto noto in ambito audiofilo e non solo, si butta nel mondo delle cuffie senza cavi. L’azienda ha annunciato le nuove Klipsch T5 True Wireless al CES 2019, puntando molto sull’estetica.

Klipsch ha infatti previsto una custodia in acciaio inossidabile che ricorda un classico accendino Zippo e che appare certamente molto più curata e d’impatto delle alternative in plastica come le AirPods di Apple. La custodia, come avviene in questi casi, funge anche da stazione di ricarica che integra una batteria.

Klipsch T5 True Wireless

 

Le Klipsch T5 True Wireless offrono, stando alle dichiarazioni del produttore, fino a 8 ore di utilizzo con una carica completa. L’autonomia viene estesa a 24 ore complessive con l’utilizzo della batteria nella custodia. Se le 8 ore dichiarate fossero reali, Klipsch avrebbe ottenuto un’autonomia quasi da record per delle cuffie completamente senza cavi.

Il prezzo delle Klipsch T5 True Wireless è più elevato rispetto a molti concorrenti: per il mercato statunitense si parla di 199$ , che si tradurranno quasi certamente in 199€ o 229€. La differenza potrebbe farla la qualità audio, che però non è possibile giudicare senza prima aver provato le cuffie. Il lancio è previsto per giugno: resta da vedere cosa risponderà l’agguerrita concorrenza.

Categorie
HardwareSoftware

Hitman Absolution e Blood Money ritornano in una remaster in 4K e 60 FPS

Author: Nicola Armondi Tom's Hardware

Waner Bros. Interactive Entertainment e IO Interactive hanno annunciato Hitman HD Enhanced Collection che conterrà Hitman: Blood Money e Hitman: Absolution rimasterizzati in 4K. Entrambi i giochi gireranno a 60 fps e proporranno vari cambiamenti, tra cui texture con nuovi formati e una risoluzione migliorata, una mappa delle ombre notevolmente migliore, luci potenziate, e un upgrade nel sistema di controllo per regalare un’esperienza più fluida.

Questa release non dovrebbe sorprenderci troppo in quanto il PEGI aveva classificato entrambe le opere lo scorso novembre. Blood Money è un titolo del 2006 uscito su PlayStation 2, Xbox e Xbox 360; mentre Absolution è stato distribuito nel 2012 per PlayStation 3 e Xbox 360. Entrambe le opere sono disponibili su PC, tramite Steam.

Il CEO dello studio, Hakan Abrak, ha affermato di “essere molto felice di questa collection e di come il team sia stato in grado di migliorare due classici giochi della serie Hitman per le moderne console. La Hitman HD Enhanced Collection sarà disponibile per PlayStation 4 e Xbox One a partire dall’11 gennaio in formato digitale al prezzo di 59,99€. Cosa ne pensate? Siete interessati a rivivere le avventure dell’Agente 47?

Se preferite l’ultimo capitolo della saga, potete trovare Hitman 2 a un ottimo prezzo a questo indirizzo!