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Honor of Kings troppo assuefacente in Cina: Tencent limita il tempo di gioco ai bambini

Tencent Holdings, il principale produttore di videogiochi in Cina, ha deciso di prendere delle misure per limitare il tempo di gioco dei più giovani al popolare Honor of Kings, un simil-Moba in stile Vainglory che letteralmente spopola in Estremo Oriente da qualche settimana a questa parte. Tencent risponde così a un’ondata di reclami da parte dei genitori cinesi, che hanno additato Honor of Kings come eccessivamente assuefacente.

Honor of Kings vanta un successo dilagante in Cina, con oltre 200 milioni di utenti che lo rendono in questo momento il gioco più remunerativo al mondo. Proprio per questi motivi, dallo scorso giovedì, i giovani con meno di 12 anni possono giocare solamente un’ora al giorno, mentre coloro che hanno da 12 a 18 anni giocano al massimo per due ore quotidiane.

Honor of Kings

Chi ha meno di 12 anni, inoltre, non può accedere ai server di gioco dopo le 9 di sera. Delle restrizioni abbastanza importanti, che evidenziano come il colosso cinese stia attento alle rimostranze di genitori e insegnanti, e che saranno ulteriormente inasprite nell’immediato futuro, secondo quanto fa sapere la stessa Tencent.

Secondo le società di analisi di mercato, Honor of Kings è stato il gioco più remunerativo in assoluto a maggio se si considerano insieme gli store iOS e Android, pur non essendo ancora presente in Occidente. Solo su iOS, guadagna 84 milioni di dollari in Cina in un mese.

Metà della sua utenza ha meno di 24 anni e oltre un quarto è più giovane di 19 anni. In Cina ha generato un sentito dibattito per i contenuti violenti che veicola e per l’assuefazione che produce nei più giovani. “In Cina non ci sono regole per limitare il tempo dedicato al gioco dai ragazzi, ma abbiamo deciso di fare qualcosa per smorzare le preoccupazioni dei genitori costringendo i bambini a disconnettersi”, si legge in un comunicato di Tencent pubblicato sul proprio account WeChat.

L’impegno di Tencent, una compagnia estremamente popolare in Cina con oltre 200 titoli all’attivo, in questa direzione si fa sempre più importante. Tra le altre cose, recentemente ha aggiornato la sua piattaforma di controllo genitoriale, attraverso la quale esegue i controlli come quelli di cui stiamo parlando in questa news. Gli utenti dei suoi giochi, infatti, devono compilare un modulo di registrazione con nome reale: chi non si registra viene automaticamente considerato come un minore con meno di 12 anni.

Il mercato cinese dei videogiochi cresce sempre di più e si caratterizza per una serie di titoli con caratteristiche e modalità d’uso sensibilmente differenti rispetto a quanto siamo abituati ad avere in Occidente. Honor of Kings rappresenta molto bene questo concetto, trattandosi di un MOBA con caratteristiche simili a League of Legends, e soprattutto Vainglory, incentrato su una serie di personaggi storici molto conosciuti in Cina.

Tencent sta preparando una versione occidentale di questo gioco con titolo Strike of Kings, cercando di adattarla ai gusti locali in termini di grafica, stile di gioco e personaggi. Per esempio, in occidente sarà possibile giocare anche con Batman.

Solamente nei primi tre mesi dell’anno, Honor Kings è stato in grado di portare nelle casse di Tencent qualcosa come 5,5 miliardi di yuan (pari a oltre 700 milioni di euro), ovvero circa la metà del fatturato complessivo del colosso cinese. Che diventa sempre più preponderante, anche su scala mondiale, potendo controllare Supercell, Riot Games ed Epic Games, ovvero chi produce rispettivamente Clash Royale, League of Legends e Unreal Engine 4.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Pc Games

Clash Royale: investimenti per mantenere piccolo il core team

Lo studio finlandese Supercell è artefice di una serie di record: si tratta di una realtà che fattura oltre 2 miliardi di dollari con soli quattro giochi all’attivo. Ma forse sbalordisce ancora di più il fatto che il core team di Supercell, che occupa alcuni uffici vicino Helsinki prima di competenza di Nokia, è composto solamente da 240 persone.

I dipendenti di Supercell vengono a loro volta suddivisi in piccoli e agili team, detti anche “cell”, composti da cinque o dieci persone. Qualcosa, però, è destinato a cambiare, soprattutto dopo che la maggior parte di Supercell è entrata a far parte dell’enorme gruppo cinese Tencent all’interno di un’operazione finanziaria che ha portato il valore dell’intera Supercell a oltre 10 miliardi di dollari.

Clash Royale

Ci siamo già occupati del fenomeno Supercell in questo articolo

Da qualche mese a questa parte Supercell ha iniziato ad acquisire team esterni per delegare alcune operazioni: ha acquisito Space Ape per 55,8 milioni di dollari e possiede alcune quote di Frogmind e Shipyard Games. Supercell è alla ricerca di compagnie che, seppure impegnate su progetti differenti dai propri, agiscano con la stessa filosofia.

Il caso di Supercell è più unico che raro nel mondo dei videogiochi perché tutte queste vendite risalgono a soli quattro titoli, ovvero i famosissimi Clash Royale, Clash of Clans, Boom Beach e Hay Day. Il team principale, inoltre, sta adesso lavorando su un nuovo gioco, Brawl Stars, già lanciato in modalità “soft” in Canada.

“Quando valutiamo l’acquisizione di un team esterno innanzitutto guardiamo la filosofia con cui lavora”, ha detto Mikko Kodisoja, co-fondatore di Supercell, a GamesBeat. “Il team deve avere una cultura simile a quella che abbiamo in Supercell, e a quel punto lasciamo allo studio acquisito la completa autonomia. Abbiamo verificato che questo approccio funziona, e ci consente di avere i risultati migliori. Tutti gli investimenti che abbiamo fatto finora sono stati indirizzati a gruppi che erano disposti a rischiare”.

Autore: GAMEmag – Videogames

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Pc Games

Fumito Ueda ha amato molto Rime, che ha comprato al lancio

Rime, disponibile per PC, Xbox One e PlayStation 4, ma in arrivo anche su Nintendo Switch, ha ottenuto moltissimi riconoscimenti agli Spanish Games Industry Awards che si sono svolti alla Gamelab Barcelona 2017. Il gioco di Tequila Works ha raccolto ben sette premi. Un ottimo risultato per un titolo dalla sviluppo travagliato, come ammesso dagli sviluppatori stessi che hanno accennato alla rottura con Sony e PlayStation.

Dopo averlo provato, molti giocatori hanno trovato l’atmosfera simile a quella dei giochi del Team Ico di Fumito Ueda. Gamereactor ha quindi deciso di chiedere al maestro, proprio in occasione della Gamelab, se conoscesse il gioco e cosa ne pensasse.

Ueda non si è fatto pregare e ha dichiarato di aver comprato Rime al lancio e di averlo completato. A lui sono piaciute in particolare le animazioni e le musiche. Si è anche fatto una foto con Raúl Rubio, il director di Rime (la trovate cliccando sulla fonte).

Autore: Simone Tagliaferri Ultime news PC | Multiplayer.it

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Calcio

cielo es el límite para Saúl

El crack del Atlético Madrid la rompió en la Sub 21, firmó una cláusula de 150 millones de euros y se perfila para dominar en no demasiado tiempo.

A menudo se oyen en tertulias futboleras menciones y referencias a jugadores que iban para estrella: que si “prometía mucho”, que si “le gustaba mucho la fiesta” o un “debió fichar por tal equipo cuando tuvo la oportunidad”. Suelen ser alusiones a gente que despuntó muy joven, o bien estuvo en el momento adecuado en una plantilla que funcionaba y estaba en boca de todos.

Para llegar a ser esa estrella tienen que darse varios factores: ser un magnífico futbolista en un buen equipo, tener la cabeza amueblada y gente que te asesore de manera adecuada.

¿Quién es Saúl?

Su historia (Elche, 21 de noviembre de 1994) se forja principalmente en Madrid. A los once años el jugador llega a la cantera del Real Madrid, donde tras solo dos años se marcha a las categorías inferiores del Atlético de Madrid, donde el jugador continúa formándose hasta debutar en la temporada 2011/2012. La temporada siguiente, el jugador firma once apariciones entre todas las categorías y es cedido al Rayo Vallecano una temporada más tarde. Allí adquiere el protagonismo que necesita y confirma sus cualidades para ser jugador de primera división, adquiriendo tablas y regularidad e incluso anotando dos goles.     

El resto es ya conocido por todos. Zurdo, con velocidad, aguerrido y con buena llegada, a sus 22 años, el joven de Elche ha logrado la no fácil tarea de hacerse un hueco en el once del Atlético de Madrid, ganarse a la grada del Calderón y ser ya reconocido en toda Europa.

Saúl

Su posición puede variar en diversas zonas de la medular, pues rinde con garantías tanto en banda como en labores de creación y de destrucción, donde su rapidez y nervio le sirven para leer las jugadas con criterio.

Y es que el jugador tiene sin duda una clara progresión ascendente. Si hay una palabra que bien podría describirle esa es desparpajo. Capaz de hacer un hat-trick en las semifinales de un europeo sub 21 ante Italia (para acabar llevándose el trofeo a mejor jugador del torneo), del mismo modo que fue capaz de hacer un eslalon y anotar ante el Bayern al más puro estilo de Leo Messi o de marcarle un gol de chilena al Real Madrid hacen presagiar que esto no haya hecho más que empezar.

No en vano, hace solo tres días el club colchonero le firmaba una nueva renovación, poniendo su cláusula en 150 millones de euros, a la altura de los grandes. Lo único que esperamos es no tener que oír ninguna de esas famosas frases en ninguna tertulia y que su carrera siga con la misma progresión, pues Saúl tiene sin duda todos los ingredientes necesarios para llamar a seguir labrándose un nombre relevante en el fútbol durante los próximos años.

Autore: Goal.com News – Español – España

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HardwareSoftware

Nvidia releases Geforce 384.80 Hotfix drivers

To fix Watch Dogs 2 issues

Nvidia has released its newest Geforce 384.80 Hotfix drivers in order to fix crash issues seen with Watch Dogs 2 and Geforce 384.76 WHQL drivers.

As we wrote earlier, the Nvidia Geforce 384.76 WHQL drivers brought a couple of fixes and Game Ready/VR optimizations for Lawbreakers “Rise Up” Beta and Spider-man: Homecoming VR but also made the quite-popular Watch Dogs 2 game unplayable since the game simply did not want to start and reverted back to the desktop.

Luckily, Nvidia was quick and the new Geforce 384.80 Hotfix drivers fix this issue. There aren’t any other fixes or improvements, at least according to the release notes.

If you are playing Watch Dogs 2 and want the latest Geforce drivers with all fixes and optimizations from Geforce 384.76 WHQL version, you should head to Nvidia’s support page where these are available for Windows 10 and Windows 8.1/7 in both 32-bit and 64-bit versions.

Autore: bobo [AT] fudzilla [DOT] com (Slobodan Simic) Fudzilla.com – Home