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Smartphone: perché domenica 23 aprile, alle 15, quelli del Regno Unito suoneranno tutti insieme

Author: Wired

Tranquilli, è solo un’esercitazione, ma il primo test del nuovo sistema di allarme per i cittadini farà suonare in contemporanea tutti gli smartphone e i tablet presenti nel Regno Unito, alle 15 di domenica 23 aprile 2023. Progettato per avvertire la popolazione in caso di gravi emergenze, come inondazioni o incendi, ha già innescato diverse polemiche.

Il sistema di emergenza del Regno Unito

Il sistema di emergenza del Regno Unito(Foto: Gov.Uk)

Come funziona il test

Già testato localmente in alcune regioni del paese, l’allarme suonerà per la prima volta sull’intero territori nazionale domenica 23, sotto la spinta delle critiche arrivate al governo britannico durante la pandemia da Covid-19, per non aver implementato un sistema del genere per i momenti di crisi, riporta il Guardian.

L’allarme colpirà tutti i dispositivi con un segnale 4G o 5G, anche se silenziati, producendo un forte suono simile a una sirena della polizia e attivando la vibrazione per circa 10 secondi. L’unico modo per evitare il test sembra essere quello di disattivare manualmente le notifiche dalle impostazioni del proprio dispositivo, si legge sul Daily Mail.

Oltre all’avviso sonoro, ha spiegato il governo, l’allarme invierà anche un messaggio su tutti i dispositivi, in cui verrà spiegato che “questo è un test di Emergecy Alerts, il nuovo servizio del governo del Regno unito che vi avvertirà se dovesse esserci un’emergenza mortale nelle vicinanze. In caso di vera emergenza seguite le istruzioni che vi verranno fornite nel messaggio per proteggere voi e gli altri. Questo è solo un test. Non dovete fare nulla”.

Le critiche

Nonostante l’iniziativa del governo sembri comprensibile, specie in un momento storico come quello attuale, dove gli eventi climatici estremi dovuti al cambiamento climatico possono colpire con precipitazioni ed eventi atmosferici fuori dal normale, sono molte le critiche arrivate dalla cittadinanza e dall’opinione pubblica.

Sempre il Daily Mail, un quotidiano conservatore vicino al governo di destra del premier Rishi Sunak, ha deciso di chiedere ai suoi lettori e lettrici quale genio ha pensato che fosse una buona idea terrorizzare l’intero paese alle 3 del pomeriggio di domenica?”, spiegando come il test potrebbe creare attimi di panico, in particolare tra la popolazione più anziana o per le persone che dovessero trovarsi in quel momento al volante.

Ma le preoccupazioni sono destinate a dissiparsi molto in fretta e non durare più a lungo del prossimo lunedì, a meno che non non accada davvero qualche disgrazia. Sistemi del genere esistono già in altri paesi come gli Stati Uniti, il Canada, i Paesi Bassi o il Giappone e la popolazione ha accettato tranquillamente la loro esistenza.

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Smartphone, Wired 5 Gadget: quelli da non perdere

Author: Wired

Dopo il successo del primo episodio del format 5 Gadget dedicato alla tecnologia “fuori di testa”, siamo tornati davanti alle telecamere per raccontare i principali trend del mondo della telefonia. Lo smartphone è infatti, volente o nolente, l’oggetto tech più diffuso al mondo e ormai epicentro della nostra vita digitale. Nonostante questo settore stia registrando un momento di difficoltà i lanci dei prodotti e le innovazioni non si fermano come dimostrano i prodotti che abbiamo messo a confronto. 

La nostra scelta:

  1. Samsung Galaxy S23 Ultra
  2. Oppo Find N2 Flip
  3. Honor Magic Vs
  4. Realme GT3
  5. AGM G2 Guardian

Samsung Galaxy S23 Ultra

È il prodotto che fa un po’ da riferimento al mercato, insomma quello da battere, tutti le funzioni principali sono ai vertici ad iniziare da reparto imaging che rende il Samsung Galaxy S23 Ultra un prodotto che fa foto e video davvero di livello professionale: per i creativi digitali una vera manna. Veloce, sempre affidabile e dalla grande autonomia. È anche IP68. Rimane però un padellone, grande, pesante e soprattutto molto costoso. 

Oppo Find N2 Flip

Offre l’indubbia praticità dispositivo pieghevole, quando è chiuso sta comodamente ovunque, nella tasca dei pantaloni, nello zaino, nelle borsette mignon. Una volta aperto lo schermo da 6,8 pollici è equivalente a quello di un prodotto tradizionale. Il reparto fotografico ha il suo asset sono nella camera principale da 50 MP, buona l’autonomia e la ricarica da 67W. Non è però impermeabile e come tutti i prodotti top costa purtroppo caro ma gli estimatori non mancheranno.

Honor Magic Vs

Uscirà solo a maggio ma abbiamo avuto la possibilità di averlo per le mani in esclusiva. Non possiamo ancora dare un giudizio definitivo perché il software verrà aggiornato quando arriverà ufficialmente in Italia ma possiamo già dire che il Magic Vs di Honor è uno smartphone pieghevole di grande sostanza. Un vero 2-in-1: basta dire che lo schermo interno è addirittura da 7,9 pollici, praticamente un tablet. È anche un top di gamma nel reparto fotografico con una tripla fotocamera con sensore principale da 54 MP. Gli avversari sono avvisati. 

Realme GT3

Quanto ci mettete a ricaricare il telefono? Il nuovo Realme GT3, con un sistema di ricarica da 240 watt, è quasi un razzo. Bastano infatti circa 9 minuti per ricaricare il telefono da 0 a 100%, una cosa mai vista. Per il resto è un buon telefono ma non è un vero top di gamma, qualche rinuncia bisogna farla anche se il prezzo di vendita dovrebbe consentigli di diventare un vero best buy.

AGM G2 Guardian

Avete mai visto un telefono pensato per i cacciatori? Non sapevamo nemmeno che potessero esistere fino a quando l’azienda cinese AGM non ha presentato ufficialmente il suo G2 Guardian, un telefono “rugged” che si rivolge chiaramente a chi vive e lavora principalmente all’aperto e in ambienti difficili. Ma cosa c’entrano i cacciatori? Questo dispositivo è il primo ad essere equipaggiato con una fotocamera termica a lunga distanza in grado di identificare una fonte di calore ad oltre mezzo chilometro di distanza. Ha una batteria da 7000, torcia potentissima e speaker da 110 decibel spacca timpani.

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Android 15, ecco il nome “dolce”: gelato alla vaniglia

Author: Wired

Per il 2015 Google sceglie il gelato alla vaniglia: a un anno abbondante dal debutto è stato individuato il nome del dolce che sarà associato ad Android 15, l’update per il sistema operativo mobile atteso nel 2024. L’indizio è stato trovato all’interno di un codice preliminare, suggerendo quale sia il dessert per l’anno a venire. Ogni versione di Android è infatti associata a un nome di dolce seguendo una sequenza alfabetica precisa. Fino a pochi anni fa il nomignolo faceva direttamente parte della denominazione ufficiale e Google montava in uno degli spazi verdi a Mountain View anche una statua dedicata proprio al dolce scelto. 

La tradizione si è interrotta dopo il significativo e banale Android 9 Pie (torta): dal successivo Android 10, infatti, Google ha deciso di non rendere più ufficiale il nomignolo del dolce assieme al numero della versione del sistema operativo. Tuttavia, la tradizione è proseguita in modo ufficioso all’interno del team di sviluppo ben supportata anche tra i fan, con il momento della scoperta del dessert che è sempre un appuntamento molto atteso. E così Android 10 è rimasto noto internamente come Quince Tart ovvero una crostata di mele cotogne, Android 11 come Red Velvet Cake che è una torta a strati con caratteristico colore rosso acceso, per poi passare ad Android 12 alias Snow Cone ovvero granita e Android 13 che è un buon Tiramisù. 

Android 15 ecco il nome “dolce gelato alla vaniglia

L’ormai imminente Android 14 sarà chiamato, si dice, Upside Down Cake ovvero torta capovolta, una specialità americana a base di ananas, ciliegie, mele e altri frutti. L’anticipazione su Android 15 del 2024 è stata individuata all’interno di modifiche al codice della beta del framework di test in corso sulle versioni preliminari, con l’apparizione dell’emblematico Vanilla Ice Cream ossia gelato alla vaniglia, che segna il primissimo rumor su un sistema operativo altrimenti ora del tutto sconosciuto e senza alcuna anticipazione di sorta.

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Le migliori cover per iPhone 14

Author: Wired

Acquistare una cover per iPhone 14 è la priorità per chiunque abbia appena comprato uno dei nuovi modelli della linea di smartphone di Apple. Perché è vero che negli ultimi modelli la resistenza dei materiali dell’iPhone è aumentata, ma è sempre meglio non rischiare.

Esistono però innumerevoli custodie tra cui scegliere, e prenderne una di scarsa qualità sarà praticamente come non averla. Perciò è meglio ponderare bene quale cover prendere valutando sia il modello che la qualità con cui è stata realizzata, anche al costo di spendere qualche soldo in più per avere la sicurezza che possa davvero proteggere il vostro iPhone. Per questo motivo abbiamo deciso di venirvi incontro e consigliarvi alcune delle migliori cover per iPhone 14.

Come scegliere una cover

Di base la scelta deve ricadere su un prodotto di qualità che garantisca una certa protezione al vostro iPhone, che è d’altronde il motivo principale per acquistare una cover. Il resto poi è puramente questione di preferenze personali tra estetica, modello e tipologia di custodia.

Le cover per iPhone 14 possono essere suddivise in due categorie principali: flessibili e rigide. Le cover flessibili sono generalmente fatte di materiali come silicone o gomma e offrono una maggiore protezione contro gli urti e gli impatti. Tuttavia, possono essere meno resistenti ai graffi rispetto alle cover rigide. Le cover rigide sono realizzate in materiali come la plastica o il metallo e offrono una maggiore resistenza ai graffi. Esistono poi le cover ibride che sono una sorta di via di mezzo.

Esistono anche cover compatibili con Magsafe, che consentono di utilizzare la tecnologia di ricarica magnetica di Apple, e quelle non compatibili. Ci sono poi diverse varianti, come le cover a portafoglio o a libro, che consentono di tenere delle tasche extra interne per inserire carte di credito, biglietti e banconote. Quelle ad anello invece sono utili se si utilizza spesso il telefono per guardare contenuti multimediali, perché permettono di fornire un comodo appoggio così da non doverlo tenere in mano durante la visione di un video.

Prima di passare alla nostra selezione di cover, volevamo consigliarvi anche la nostra selezione di accessori per smartphone e delle migliori power bank per non restare mai con la batteria scarica. Ecco dunque le migliori cover per iPhone 14 scelte da noi.


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Samsung, le impostazioni da modificare per sfruttare al massimo i suoi smartphone

Author: Wired

Se intendete fare durare il vostro smartphone per diversi anni (e dovreste farlo), allora l’imperativo è proteggere la batteria. Cercate di mantenere il telefono sempre tra il 50 e l’80 percento di carica, in quanto far esaurire completamente la batteria, o mantenerla sempre al massimo della carica, può ridurne l’efficienza nel tempo. Samsung dispone di una funzione che può aiutare in questo senso: andate su Impostazioni > Assistenza  dispositivo e batteria > Batteria > Altre impostazioni batteria e attivate l’opzione Protezione batteria. In questo modo la carica massima verrà limitata all’85 per cento, prolungando così la vita del telefono. La conseguenza ovviamente è rinunciare ogni giorno al 15 per cento della vostra batteria; vi consiglio però di provare questa funzione per qualche giorno in modo da capire quanto influisce sul vostro utilizzo.

Attivare Dolby Atmos

Samsung si vanta del fatto che i suoi telefoni supportino Dolby Atmos garantendo così un audio più ricco, peccato però che la funzione sia disattivata di defualt predefinita. Per attivarla, andate su Impostazioni > Suoni e vibrazioni > Qualità audio ed effetti e abilitate la voce Dolby Atmos. Io di solito lo imposto su Automatica, e noto una leggera differenza nella qualità dell’audio: in genere la musica sembra un po’ più forte e più robusta. Qui troverete anche altre impostazioni audio con cui potete sbizzarrirvi, come l’Equalizzatore e l’Adapt Sound per regolare l’audio in base alle proprie orecchie.

Eliminare le app inutili

Anni fa, Samsung non permetteva di disinstallare molte applicazioni  superflue o che comunque non si volevano usare (il cosiddetto bloatware). Oggi fortunatamente è possibile farlo nella maggior parte dei casi. È sufficiente toccare e tenere premuta l’applicazione nel cassetto delle applicazioni o nella schermata iniziale e premere Disinstalla. Se non è possibile – come per l’app Calendario – si possono perlomeno disattivare in modo che scompaiano dalla vista.

Se non è possibile disinstallare o disabilitare un’app, la soluzione migliore è nasconderla. Aprite il cassetto delle applicazioni, toccate l’icona con i tre punti in alto a destra, toccate Impostazioni e scorrete verso il basso fino a Nascondi app nelle schermate Home e App. Toccare l’app che non volete più vedere e il gioco è fatto!

Abilitare il collegamento a Windows

Avete un pc Windows? Potete collegare il vostro telefono Samsung per effettuare e ricevere chiamate dal computer, visualizzare testi e foto e persino utilizzare le app del telefono direttamente in Windows. Da Windows, aprite l’applicazione Microsoft Store, cercate e installate Phone Link. Sul dispositivo Samsung, andate su Impostazioni > Dispositivi connessi > Collegamento a Windows. Seguite le istruzioni sullo schermo per associare i due dispositivi tramite il Qr code.

Cambiare tastiera

Three screenshots from a Samsung smartphone settings menu

Samsung via Julian Chokkattu