Tra i file di gioco di Dragon’s Dogma 2 è nascosto il path tracing o in ogni caso una versione incompleta, che volendo è possibile attivare grazie alla mod Graphics Suite Alpha di EXXXCellent, che per primo ha scoperto la presenza di questa tecnologia nelle stringhe del codice di gioco. La mod ha attirato la curiosità dei tech enthusiast di Digital Foundry, che hanno realizzato un video di analisi dedicato, che trovate nel player sottostante.
La mod in questione, che volendo potete scaricare da NexusMods, permette di attivare il path tracing per l’illuminazione, ombre e riflessi in tempo reale. Il risultato è ottimo, con dettagli di materiali e fonti di luce di qualità nettamente maggiore rispetto alla semplice illuminazione globale in ray-tracing disponibile in Dragon’s Dogma 2.
I test di Digital Foundry
Non tutto è oro ciò che luccica. La mod infatti non aggiunge del denoising, creando una sorta di effetto grana che sporca l’immagine. Inoltre, le performance risentono molto dell’utilizzo di questa tecnologia.
Stando ai test di Digital Foundry, con impostazioni per il path tracing ottimali, risoluzione 4K e DLSS Performance, un mostro di potenza come la RTX 4090 può scendere sui 40 fps in scenari GPU-bounded.
THE400 Mini rappresenta l’innovativa reinterpretazione di una vera e propria icona dell’industria videoludica, realizzata dalla compagnia britannica Retro Games Ltd. che, nel tempo, si è affermata come un punto di riferimento nell’ambito dell’hardware per tutti gli appassionati di retrogaming attuale, grazie al successo ottenuto dai suoi prodotti precedenti: THEC64 Mini, THEA500 Mini e il sorprendente THEVIC20 a dimensioni reali, i cui rivenditori sono raggiungibili tramite il loro sito ufficiale. Seguendo l’omaggio reso al celebre marchio Commodore, è giunto il momento di rendere tributo a un altro produttore storico di rilievo, ATARI, con la moderna edizione di un home computer che ha segnato un’epoca: l’ATARI 400/800. Questo fu il primo sforzo di ATARI, noto per aver pionieristicamente fondato l’industria videoludica negli anni ’70 e per essere diventato un emblema del settore con il suo PONG (sia Arcade che Home) e l’ATARI Video Computer System, di penetrare il mercato dei computer domestici. Oggi, THE400 Mini fa rivivere la leggenda degli anni ’80, offrendo una versione ridotta del sistema originale, arricchita da una libreria di 25 giochi leggendari preinstallati. Un caloroso ritorno alle radici della nostra passione comune, perché, come affermano gli esperti, comprendere il passato è essenziale per costruire il futuro.
THE400 Mini: giocare con la storia
In seguito all’annuncio globale che ha suscitato l’entusiasmo degli appassionati di videogiochi classici in tutto il mondo, è con autentico piacere che annunciamo la disponibilità di THE400 Mini sul mercato. Questa console di “prima” generazione è offerta al prezzo competitivo di 119,99 € ed è accessibile a partire dalla stagione pasquale del 2024 in Italia. La confezione include l’elegante riproduzione della console, fornita di cavo HDMI, quattro (più una) porte USB e un cavo di alimentazione. Si sottolinea l’assenza di un alimentatore dedicato; tuttavia, è compatibile con l’adattatore standard da 5V utilizzato per gli smartphone. La console si presenta estremamente compatta, con dimensioni di soli 15 x 15 x 5 cm e un peso di appena 250 grammi, notevolmente inferiore ai due chilogrammi del modello originale. Il design riprende fedelmente quello del computer domestico degli anni ’70, con le sue linee affascinanti e decise, e si collega facilmente ai televisori moderni. È importante notare che è incompatibile con i vecchi televisori a tubo catodico. Per il funzionamento, è necessario disporre di dispositivi almeno HD Ready, con supporto per la risoluzione 720p. Le cinque porte USB totali consentono il collegamento di fino a quattro joystick simultaneamente per i giochi che offrono il multiplayer X4, una tastiera, un gamepad speciale, dispositivi di terze parti come i rinomati controller 8bitDo, o una memoria USB esterna per l’aggiunta di nuove ROM oltre ai giochi preinstallati. I titoli includono diverse funzionalità moderne, come dodici cornici personalizzabili, la funzione di riavvolgimento di trenta secondi per correggere gli errori e il completo supporto per i salvataggi di gioco. Insomma, è davvero un’opportunità unica per riscoprire alcune piattaforme meno note, in particolare in Europa, rispetto ai diffusi Commodore 64 o Sinclair ZX Spectrum. Coloro che hanno avuto l’esperienza diretta con i computer originali sapranno sicuramente apprezzarla, e tutti gli altri potranno in ogni caso divertirsi con un grande assortimento di titoli da riscoprire.
Il catalogo di giochi precaricati offre ben 25 grandi classici immortali per THE400 Mini. Tuttavia, la caratteristica più sorprendente di questo sistema è la sua totale compatibilità con le macchine menzionate precedentemente nel paragrafo storico. Oltre all’ATARI 400/800, sono inclusi centinaia di altri giochi sviluppati per ATARI XL, ATARI XE (compresa la leggendaria console XEGS) e persino l’ATARI 5200. È importante notare che, per evitare sovrapposizioni interne, i sistemi VCS/2600 e 7800 sono stati volutamente esclusi in favore del recente ATARI 2600+. Questa scelta, sebbene comprensibile, potrebbe lasciare un po’ di amaro in bocca per quei sistemi. In pratica, l’intero repertorio di titoli dei computer di prima generazione di ATARI è a nostra disposizione. Naturalmente, le ROM devono essere prima legalmente acquisite, sia tramite gli store ufficiali che con il dumping da giochi fisici che già possediamo. Il parco giochi selezionato come “starter kit” per questa replica è già di per sé notevole, con 25 opere iconiche che rappresentano al meglio il mondo degli Home Computer Atari della 8-bit Family. Tra le opzioni disponibili, è possibile scegliere tra visualizzare i giochi in formato 4:3 o 16:9, con zoom, pixel perfetti e output video a 50 o 60Hz, oltre a molte altre funzionalità. L’emulazione è di buon livello, con pochi difetti, ma c’è una piccola eccezione importante: M.U.L.E., uno strategico ideato da Danielle Bunten Berry, una pioniera del gentil sesso negli anni ’80 al pari di Roberta Williams. Gli sviluppatori stessi hanno segnalato che, a causa di problemi di reperibilità, non è stato possibile ottenere il codice sorgente originale di questo gioco, pertanto non lo troverete tra quelli contenuti dentro l’accattivante scocca.
Un tuffo nel passato con stile e tecnologia
Ma passiamo rapidamente in rassegna le varie proposte partendo da Airball, un’avventura isometrica concepita da Ed Scio che ha riscosso un notevole successo su Atari ST nel 1987 con la sua edizione a 16 bit. Successivamente, è stata convertita anche per i sistemi a 8 bit. Segue il leggendario Asteroids di ATARI, un classico indimenticabile del 1979, che ha fatto il suo debutto sugli Atari 8-bit solo nel 1988, grazie a una trasformazione straordinaria, caratterizzata da fluidità e un’eccellente fattura. Tra i classici immancabili figurano Centipede e Millipede, Star Raiders II, e Battlezone con la sua grafica vettoriale, un trionfo nelle sale giochi del 1980, che ha goduto di un rinnovato successo nel 1987 con la sua trasposizione per gli Home Computer ATARI. E degno di nota, in considerazione delle restrizioni hardware dell’ATARI 800, lo è anche il labirinto 3D in prima persona Capture The Flag. La lista di giochi eccellenti include titoli ancora oggi estremamente affascinanti come Crystal Castle, un superbo maze game che ha dominato gli arcade, e Flip and Flop, un insolito platform che alterna due curiosi personaggi, un canguro e una scimmia, creato da First Star Software. Non poteva certo mancare uno dei giochi più incantevoli degli anni ’80, Boulder Dash, che incrementa il fascino di questa mini console in maniera esponenziale. Tra gli altri vale la pena menzionare anche un titolo di Jeff Minter, l’eterno Hover Bovver; l’avvincente avventura/picchiaduro Bruce Lee, opera di Ronald J. Fortier e Kelly Day, che non necessita di ulteriori presentazioni; e il leggendario Missile Command, ideato nel 1980 da Rob Fulop. Tutti questi titoli confermano il valore intrinseco e nostalgico davvero elevato di THE400 Mini.
Uno degli aspetti più ragguardevoli della cura nella scelta dei giochi è che Retro Games Ltd ha riservato ampio spazio ai contributi di terzi, includendo opere emblematiche che hanno segnato un’epoca nel panorama videoludico, anziché limitarsi esclusivamente ai titoli interni prodotti da ATARI, un sogno trasformato in realtà attraverso l’acquisizione dei diritti di giochi di culto veramente simbolici. A concludere questa affascinante rassegna, troviamo un’espressione contemporanea del movimento New Retrogaming: Yoomp! Questo gioco, vincitore dell’edizione 2007 del rinomato concorso ABBUC Software Competition, un evento tedesco che celebra una competizione di sviluppo software focalizzata sugli Home Computer Atari a 8-bit, è stato creato da un collettivo di sviluppatori autonomi guidato da Marcin Żukowski. Si tratta di una rivisitazione moderna del classico Trailblazer del 1986, un autentico gioiello che incarna lo spirito della comunità indipendente legata a questo sistema. Per coloro che hanno espresso delusione per la selezione di giochi preinstallati su THEC64 Mini, ritenendola al di sotto delle aspettative e carente di veri successi di culto, questa volta troveranno motivo di grande soddisfazione! Non possiamo che ribadirlo, THE400 Mini è un articolo imprescindibile per gli estimatori del Retrogaming di alto livello.
THE400 Mini si distingue come un’aggiunta innovativa alla linea di prodotti THE, sviluppata da Retro Game Ltd e messa in commercio da PLAION. Questa console è una finestra sul passato, permettendo agli appassionati di immergersi nel mondo dell’ATARI 8-bit, originato nel 1979 con l’ATARI 400. Oltre ai 25 giochi classici per ATARI 400/800, la console supporta un vasto catalogo di titoli per le piattaforme ATARI XL, XE e 5200, escludendo i sistemi VCS/2600 e 7800. Il joystick THECXSTICK, con funzioni aggiuntive, e la compatibilità con TV HD arricchiscono l’esperienza ludica. THE400 Mini è un tributo all’età dell’oro di ATARI e un must per tutti gli amanti del Retrogaming.
Già con i precedenti comunicati EA Sports e Codemasters hanno parlato di grandi cambiamenti riguardo al modello di guida di F1 24, e ora li dettagliano con un video. All’interno di quello che viene definito EA SPORTS Dynamic Handling, le sospensioni e il peso della vettura giocheranno un ruolo maggiore e più preciso.
Tutto questo influirà sulle capacità di rotazione della vettura nelle curve, per le quali i giocatori dovranno tenere in considerazione anche il peso della monoposto stessa. Al tempo stesso la forza di molle e ammortizzatori è stata rivista per aumentare il realismo della distribuzione del peso quando l’auto è sottoposta a carichi diversi. Ciò si traduce per i giocatori su un maggiore margine di intervento quando mettono a punto l’auto, ma anche quando la controllano in pista.
Codemasters parla anche di modifiche al modello di gestione degli pneumatici, in particolare in riferimento all’usura e al modello termico, che punterà a fornire una rappresentazione accurata degli effetti che il calore può avere sull’aderenza delle gomme. I giocatori noteranno che l’aderenza aumenterà alle alte velocità e diminuirà quando la vettura si muove lentamente. Con una guida fluida in aria pulita le gomme dureranno più a lungo rispetto a quando si segue da vicino un’altra monoposto.
Le superfici delle piste, inoltre, forniranno maggiori feedback ai piloti, in modo da poter reagire in maniera più precisa e massimizzare le prestazioni. L’aerodinamica delle auto, poi, è stata rielaborata per consentire una migliore gestione delle fasi in cui si gode della scia di un’auto che precede in rettilineo. Secondo le promesse, la fluidodinamica computazionale (CFD) introdotta in F1 24 restituisce una sensazione di deportanza più accurata. Sarà una sorta di galleria del vento virtuale basata su una maggiore quantità di dati relativi alle forze alle quali è sottoposta l’auto. Seguendo un altro pilota in rettilineo, si percepirà non solo la sensazione di velocità aumentata ma anche una riduzione dell’aderenza a causa delle turbolenze. Anche il DRS si comporterà in modo diverso, e dipenderà dalle caratteristiche di ogni circuito e dall’assetto dell’auto. Un’auto con un alettone posteriore più ampio, quindi, beneficerà maggiormente del DRS.
Quanto alle Power Unit, i giocatori potranno controllare in tempo reale l’energia generata. Grazie alle migliori configurazioni dell’acceleratore, si può richiedere più o meno potenza, il che rende possibile all’occorrenza ridurre il consumo della batteria per elaborare strategie avanzate. Ad esempio, i piloti possono ridurre l’erogazione di potenza con un lift and coast alla fine di un rettilineo per risparmiare energia da utilizzare poi in seguito. Inoltre, sarà di nuovo possibile gestire manualmente la modalità ERS in tutte le sessioni.
Solo provando il gioco sarà possibile verificare se queste promesse avranno delle conseguenze concrete al volante. Quel che è certo è che i precedenti capitoli palesavano dei limiti nella simulazione, ad esempio proprio nella gestione delle scie o nel trasferimento dei pesi, che si spera possano essere superati dal nuovo modello di guida.
Maggiori informazioni riguardo EA SPORTS Dynamic Handling si trovano qui.
Come ogni fine settimana sono arrivate le immancabili classifiche di vendita dell’eShop di Nintendo Switch, che questa volta vedono sul podio produzioni indipendenti o a basso budget.
Infatti, al primo posto della top 30 generale troviamo Stardew Valley, seguito da Hollow Knight e Overcooked! Special Edition rispettivamente al secondo e terzo posto. Vediamo la classifica al completo:
Stardew Valley
Hollow Knight
Overcooked: Special Edition
Minecraft
Bendy and the Ink Machine
Super Mario Bros. Wonder
Mario Kart 8 Deluxe
NBA 2K24
Hades
Princess Peach: Showtime
Super Smash Bros. Ultimate
Among Us
Grounded
Balatro
Overcooked 2
Mario Party Superstars
Mortal Kombat 11
Nintendo Switch Sports
Hogwarts Legacy Deluxe Edition
Just Dance 2024 Edition
Just Dance 2023 Edition
Animal Crossing: New Horizons
Untitled Goose Game
Unpacking
Cuphead + The Delicious Last Course
Zelda: Tears of the Kingdom
Cult of the Lamb
Spiritfarer
LEGO Star Wars: The Skywalker Saga Galactic Edition
Mario vs. Donkey Kong
La classifica dei giochi acquistabili solo in formato digitale
Stardew Valley è al primo posto della classifica dell’eShop
Di seguito invece potrete leggere la top 30 dei giochi disponibili all’acquisto su Nintendo Switch solo in formato digitale.
Di conseguenza in prima e seconda posizione ritroviamo Stardew Valley e Hollow Knight, con Among Us a chiudere il podio. In quarta posizione c’è invece l’ex esclusiva verdecrociata Grounded mentre, rimanendo in tema di novità, Another Crab’s Treasure, il souls-like con protagonista un paguro, debutta al sesto posto.
Cidiverte ha annunciato che sarà presente all’edizione di Napoli del COMICON con uno stand dedicato ai titoli WWE 2K24 e TopSpin 2K25. Sabato 27 alle ore 11.30 le storiche voci del Wrestling Michele Posa e Luca Franchini saranno sul palco Hyperstage (padiglione 5) per parlare di WWE 2K24 e dalle ore 12.00 incontreranno i fan presso il nostro stand (5AV02).
Ma non è finita qui, perché seguiranno attività con la streamer Laloviaa, volto di Gamelife appartenente al gruppo Cidiverte, photo opportunity, incontri con i cosplayer e molto altro. Inoltre, i presenti in fiera potranno approfittare delle postazioni di gioco per provare WWE 2K24 e TopSpin 2K25.
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