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Economia

Magie all’ITALIANA: dal bail in al bail out (passando dal burden sharing)

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Come spesso accadrà, sarà il week end a decidere tutto. A mercati chiusi, in caldi pomeriggi estivi, lontani dalla volatilità intraday dei mercati finanziari.

E’ nota l’offerta di Intesa Sanpaolo sulle due banche venete, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Ma è altrettanto noto il fatto che intesa accetta l’acquisto ma alle SUE condizioni. Ovvero quelle di estremo favore, come è naturale che sia. Altrimenti perchè ISP dovrebbe caricarsi un problema così grande sulle spalle senza volerlo?
Riprendetevi questo post per vedere COSA vuole ISP.

Ma non solo. Occorre ancora capire Bruxelles cosa dice e quantificare l’importo che lo Stato Italiano (e quindi NOI cittadini) dovremo sborsare per salvare il salvabile.
Siamo onesti.
La proposta di ISP è semplicemente folle e dò ragione all’ex ministro Zanetti quando dice:

“Da cittadino un’offerta di questo tipo mi farebbe inorridire. Voglio sperare che il governo la giudichi irricevibile”. (…) “Non voglio neanche pensare che il governo possa vagliare un’offerta di questo genere” (…) “se fossi un azionista di Intesa stringerei la mano all’ad perché si porta a casa solo la parte buona delle banche, gli attivi, avrebbe le garanzie su alcuni crediti intermedi e i finanziamenti del fondo esuberi senza caricarsi le sofferenze ma da cittadino italiano se mai il Tesoro avallasse questa proposta sarebbe una pazzia. Ma sono convinto che non succederà”. (ADN) 

Credo che in questa frase ci sia un po’ tutta l’operazione di acquisizione. Il problema però è un altro. Fare in fretta, salvare il salvabile con nessuna alternativa a ISP. E la “cacca” finisce tutta allo Stato, dopo aver polverizzato le obbligazioni subordinate che però, guarda caso, in parte saranno proprio rimborsate dallo stesso Stato quando si certificherà un cattivo processo di vendita al retail. Non c’è che dire… Prima Atlante, poi Atlante 2 e poi le banche venete… Un successone!!!

Signori, dal Bail in, passando dal burden sharing, si arriva al bail out. La fantasia italiana è riuscita ancora una volta a dominare ed a portare una soluzione che deve però ancora ricevere, come detto, la benedizione finale da Bruxelles.

banche a confronto

Inoltre, permettetemi un’ultima nota: quanto sta accadendo non è da vedere come la “soluzione” di tutti i problemi ma la punta di un iceberg che in molti, erroneamente, credevano sotto controllo. Ed invece il settore bancario italiano è ancora in forte difficoltà. E proprio come con le due venete, si fa fatica a capire quali saranno i costi per la collettività per una vera e seria ristrutturazione di settore che si preannuncia molto più complessa di quanto si possa immaginare. Infatti, c’è ancora tanto da sistemare.
Qualche nome? MPS su tutti, e poi CariCesena, Cassa di Rimini, la Cassa di San miniato (forse interessano al Credit Agricole) più tanto altro marcio che deve ancora venire a galla e che nessuno sa, nella realtà, quantificare.
In bocca al lupo…

(PS: dovrò allontanarmi dal posto di lavoro per una settimana. Spero di poter mantenere sempre attivo il blog, nella speranza di rendere un servizio valido ai tanti lettori che continuano, malgrado tutto, a seguire I&M. viaggiamo sempre sulle 6000-7000 pagine viste al giorno. Con tutta la concorrenza che c’è, non è un brutto dato.)

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

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Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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please wait…

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Autore: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts

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Pc Games

Konami conferma la risoluzione 4K per Pro Evolution Soccer 2018 su PlayStation 4 Pro ma nulla da riferire su Xbox One X

Pro Evolution Soccer 2018 è tornato a mostrarsi con un trailer in occasione dell’E3 2017, mettendo in luce le varie novità previste per il capitolo di quest’anno.

Il solito global products manager Adam Bhatti ha colto l’occasione anche per comunicare che la versione PlayStation 4 Pro dovrebbe raggiungere la risoluzione 4K, anche se non è chiaro al momento se in upscale o no. “Al momento siamo concentrati sul 4K per PS4 Pro”, ha affermato Bhatti, “altre caratteristiche sono in fase di test e non possiamo sbilanciarci, ma possiamo garantire di lanciare in 4K”.

Nulla da riferire però per quanto riguarda la versione Xbox One X: “Non abbiamo fatto ancora alcun annuncio su Xbox One X”, ha aggiunto, “è qualcosa di cui saremo in grado di parlare solo avvicinandoci di più al lancio della console, al momento non posso dire nulla”. Pro Evolution Soccer 2018 è atteso per il 12 settembre e porterà con sé diverse novità alla formula classica.

Autore: Giorgio Melani Ultime news PC | Multiplayer.it

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HardwareSoftware

BabelOn, il traduttore che parlerà con la nostra voce

Di traduttori più o meno istantanei ce ne sono già diversi – i più famosi sono quelli di Google e Microsoft. Basati sull’utilizzo di reti neurali, consentono tramite un’app di effettuare una traduzione in tempo reale da una lingua all’altra. Purtroppo il limite principale è la voce. La sintesi vocale infatti è ancora impersonale e non aiuta molto un approccio empatico, ancora più importante quando si parla con qualcuno che non capiamo e non ci capisce. A San Francisco però c’è chi sta pensando di risolvere proprio questo problema

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Calcio

Foot – WTF – Adil Rami avec Pamela Anderson en une de «Voici»

Foot WTF

Publié le

Le défenseur Adil Rami s’est affiché avec Pamela Anderson ces derniers temps et a attiré l’attention de la presse people.

Football - Anthony Thomas-Commin - La une de Voici

La une de Voici

C’est la nouvelle improbable de la semaine, on n’allait pas vous en priver : l’hebdomadaire Voici , dans son édition de la semaine, dévoile les photos de la romance que seraient en train de vivre le défenseur international Adil Rami (31 ans, 33 sélections) et l’actrice américaine Pamela Anderson, qui fêtera ses cinquante et un ans le 1er juillet. Selon le site du journal people, le Sévillan et la star d’« Alerte à Malibu » se sont rencontrés grâce à un ami commun et ont notamment passé le dernier week-end  à Monaco, «loin de se cacher ».

Rédaction

Autore: L’Equipe.fr Actu Football

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Pc Games

Autore A Way Out: le console sono una palla al piede perché ferme a 5 anni fa

A Way Out è stato uno dei giochi in assoluto più acclamati al recente E3 grazie alle promesse fatte in termini di innovazione. Si tratta di un progetto molto particolare, portato avanti dal team svedese Hazelight Studios sotto l’egida di Electronic Arts, perché vuole raccontare la storia in una maniera inedita, con un nuovo tipo di gioco co-op in split screen.

A Way Out

Stanno facendo discutere molto le dichiarazioni di Josef Fares, co-autore di A Way Out e fondatore di Hazelight, concesse a Engadget a margine dell’E3. “Volete che vi dica la verità? Questa macchina non è così potente come pensate!” ha detto Fares facendo riferimento alla PS4 su cui girava il gioco. “È come un PC di 5 anni fa. Se le console fossero potenti come i PC più moderni avremo giochi completamente diversi. La maggior parte del tempo degli sviluppatori oggi si perde per cercare di far girare i giochi sulle console”.

Dichiarazioni certamente atipiche per quello che resta un partner di Electronic Arts, nonostante a Way Out sia nato come un progetto indipendente. Per questo motivo incontra una serie di difficoltà nella produzione, come, appunto, lo sviluppo multi-piattaforma o, ancora, il motion capture. Pochi giochi indie, infatti, possono vantare animazioni in motion capture, ma da questo punto di vista A Way Out costituirà un’eccezione. Fermo restando che la produzione mantiene l’approccio artigianale, con lo stesso Fares che ha prestato le sue movenze a uno dei protagonisti, Leo.

Josef Fares

Josef Fares

In precedenza, Hazelight ha collaborato con Starbreeze allo sviluppo della toccante avventura Brothers: A Tale of Two Sons. La storia di A Way Out ha inizio all’interno di un carcere e seguirà le vicende di Leo e Vincent, due galeotti intenzionati ad evadere. I due uomini si conoscono appena, ma dovranno fidarsi l’uno dell’altro per riuscire a scappare dalla struttura dove si trovano rinchiusi. Il tratto caratteristico dell’esperienza si lega alle dinamiche cooperative, dal momento che gli eventi andranno condivisi con un amico, davanti allo stesso televisore oppure online.

In determinate situazioni di gioco l’azione su schermo viene suddivisa a metà e ciascun giocatore può vivere gli eventi da una prospettiva peculiare Una scelta senza precedenti riguarda le tempistiche e i ritmi incrociati della narrazione. In specifiche fasi uno dei due giocatori potrà muoversi a piacimento per lo scenario, mentre l’altro sarà coinvolto in una scena d’intermezzo.

Autore: GAMEmag – Videogames