Categorie
HardwareSoftware

Pirateria sconfitta? Traffico dei siti torrent in aumento dopo la chiusura di ExtraTorrent

La scorsa settimana il sito ExtraTorrent, uno dei più popolari nella scena pirata internazionale, è stato improvvisamente chiuso dai propri gestori. Ne avevamo parlato come ultimo duro colpo inferto alla pirateria, ma la realtà dei fatti è come al solito un’altra e vale il motto: “Morto un papa se ne fa un altro”. E così è stato anche con l’ultimo caso, che ha visto il fiume di utenti che utilizzavano ExtraTorrent riversarsi su The Pirate Bay o su cloni realizzati ad-hoc del fu portale torrent.

In sostanza si è verificato quello che era già successo con altri grandi nomi del panorama della pirateria, come KickassTorrents e Torrentz lo scorso anno. Non appena chiuso il colosso di turno la gente ha iniziato a cercare “Torrent sites” sui motori di ricerca, in cerca naturalmente di un’alternativa al proprio portale di riferimento ormai morto. Di seguito riportiamo il grafico pubblicato dal sito TorrentFreak, che rimane sempre piuttosto attivo sull’argomento.

La fonte ha inoltre contattato i gestori di diversi portali di ricerca torrent fra i più celebri, che hanno confermato che nell’ultima settimana c’è stato un aumento nel traffico. Fra i tanti a beneficiare maggiormente di quanto avvenuto è stato il più popolare, The Pirate Bay, che ha notato “una grossa ondata” di utenti in arrivo capace di rendere inagibile il sito per parecchi utenti. Il tutto poiché i server non hanno retto all’aumento di carico di lavoro portato dai nuovi utenti.

L’aumento di traffico non ha portato ad un conseguente aumento nelle registrazioni del sito, visto che probabilmente i nuovi utenti stanno ancora sondando il terreno con le alternative disponibili su piazza prima di fidelizzarsi ad un nuovo portale. Su un altro sito torrent rimasto anonimo si è registrato un aumento del traffico del 10%, laddove la maggior parte dei nuovi utenti proveniva dall’India, nazione in cui in precedenza ExtraTorrent era fra le preferenze principali.

TorrentFreak precisa inoltre che ExtraTorrent non è tornato su piazza, nonostante i tanti tentativi di copia che sono disponibili dall’ultima settimana. Si tratta in molte incarnazioni di cloni del database ET, quindi mirror di Pirate Bay con la skin di ExtraTorrent. Era del resto attendibile un exploit di cloni di ExtraTorrent, con siti potenzialmente pericolosi che sfruttano la morte del colosso per produrre fatturato grazie ai guadagni provenienti dalle pubblicità.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

Categorie
Tecnologia

calcolo delle calorie con i dispositivi indossabili è corretto? I risultati spiazzanti di uno studio

calorie.jpg

Non dite che non ve lo siete chiesti neanche una volta: saranno corretti i calcoli relativi alle calorie fatti dai dispositivi indossabili? Quanto sono affidabili insomma i nuovi wereable in quanto a numero di passi percorsi, rilevamento del battito cardiaco, della qualità del sonno e in generale rispetto a tutti i sensori equipaggiati? La risposta viene da un recente studio dell’Università di Stanford e non è proprio entusiasmante per tutti i possessori di questi dispositivi.

La ricerca ha preso in esame Apple Watch, Basis Peak, Fitbit Surge, Microsoft Band, Mio Alpha 2, PulseOn e Samsung Gear S2, quindi alcuni dei dispositivi più in voga di questo periodo; ebbene è emerso che se sei dei sette dispositivi sono accurati nella rilevazione del battito cardiaco la stessa cosa non si può dire per il calcolo delle calorie bruciate: in questo caso infatti il miglior dispositivo ha fatto registrare un margine d’errore troppo alto, 27% per la precisione, e il peggiore invece è arrivato persino al 97%.

prosegui la lettura

Il calcolo delle calorie con i dispositivi indossabili è corretto? I risultati spiazzanti di uno studio pubblicato su Gadgetblog.it 29 maggio 2017 11:36.

Autore: Michele Rainone Gadgetblog.it

Categorie
Energia

Cetri Educational Awards: un modello condiviso per uscire dalla crisi ecologica

Cetri Educational Awards

 

(Rinnovabili.it) – Rispondere alla crisi ecologica ed economica in atto partendo dalle idee dei più giovani. Usare lo sguardo delle nuove generazioni per andare oltre gli attuali problemi e ridefinire in maniera democratica l’energia, la comunicazione, la produzione e la vita in generale. Questo quanto si celebra oggi a Roma con un premio tutto dedicato a quello sguardo ‘che sa andare oltre‘. Parliamo dei CETRI Educational Awards, i riconoscimenti promossi dal CETRI-TIRES, il centro studi europeo sulla terza rivoluzione industriale. L’edizione 2017 torna ancora una volta nella capitale, accompagnata per il secondo anno di fila dal Premio Speciale Rinnovabili.it, per portare sotto i riflettori i giovani semi di quella rivoluzione economica e sociale teorizzata da Jeremy Rifkin.

Dal 2010 – anno della fondazione di CETRI-TIRES a Roma e Bruxelles – l’associazione promuove diverse attività per riunire cittadini ed esperti in vari settori delle scienze economiche, tecniche e sociali per condividere la visione proposta dal celebre economista statunitense. Annualmente il coordinamento nazionale, che segue le attività di formazione, seleziona tre progetti “verdi” realizzati da studenti delle superiori e scelti in base all’affinità con la mission e ai valori promossi dal CETRI TIRES. Ad aggiudicarsi l’Award 2017 sono state due scuole di Civatevecchia – l’Istituto Tecnico Industriale “Guglielmo Marconi” e il “L.Calamatta” –  l’Istituto di Istruzione Superiore “Benvenuto Cellini” di Firenze e l’Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari “A.Gabriele” di Tortora (Cosenza). A loro sono andate tre opere d’arte – simbolicamente ricavate da materiali di scarti – realizzate da altrettanti artigiani romani e consegnate questo pomeriggio da Angelo Consoli, Direttore europeo ufficio di Jeremy Rifkin e Antonio Rancati, Coordinatore nazionale CETRI-TIRES, a cui si sono affiancati Massimo Bernardoni, co-fondatore di Airlite, Gregory Eve, co-fondatore di greenApes, Giovanni De Feo, ideatore del “metodo Greenopoli” e Mauro Spagnolo, Direttore di Rinnovabili.it.

 

“Era forse quasi impensabile che un giorno ci si sarebbe potuti riunire con scuole provenienti da ogni parte d’Italia per celebrare, nella pratica, la visione di Rifkin”, commenta in apertura del convegno il direttore Angelo Consoli sottolineando il grande cambiamento di paradigma di cui si stanno facendo oggi portatrici gli istituti premiati: da un modello competitivo e centralizzato ad uno collaborativo e diffuso. Un modello fatto di nuove professionalità ‘verdi’ e nuove competenze, su cui l’Italia deve però mantenere i riflessi pronti per non perdere il passo. Ed è proprio in questo contesto nascono i Cetri Educational Award, “per coinvolgere le scuole affinché inizino a guardare al di là dei programmi ministeriali, vero i nuovi posti di lavoro e le nuove figure professionali” non solo in ambito prettamente tecnico, ma anche in uno più creativo.

 

Il Premio Speciale Rinnovabili.it ai Cetri Educational Awards

All’interno dell’evento, il nostro quotidiano ha consegnato la seconda edizione del Premio speciale Rinnovabili.it, riconoscimento creato per promuovere la cultura ambientale ed ecologica attraverso linguaggi innovativi. “Quest’anno – spiega Mauro Spagnolo, direttore del quotidianola seconda edizione del Premio Speciale Rinnovabili.it, evento svolto nell’ambito del CETRI EDUCATIONAL AWARDS 2017, è stato attribuita al film di informazione ambientale “Domani”. La scelta è ricaduta su questa pellicola in quanto in essa abbiamo ritrovato uno straordinario messaggio di speranza sul futuro del nostro pianeta, una gran voglia di impegno costruttivo senza cedere al catastrofismo. La contrapposizione, quindi, della positività alla paura, imparando da chi – e sono già tantissimi in ogni continente – già attua buone pratiche”.

La genesi dell’opera, realizzata dai francesi Cyril Dion e Mélanie Laurent racchiude il vero valore di Diman: partendo un report scientifico, pubblicato sulla rivista Nature, in cui si denuncia la grave crisi ecologica in atto nel Pianeta e il ridotto spazio d’azione dell’umanità per evitare la catastrofe, i due registi si sono lanciati in un’avventura on the road alla ricerca di una ricetta per scongiurare il disastro ambientale. E lo hanno fatto attraversando Europa e Stati Uniti per raccogliere gli esperimenti più riusciti nei campi dell’agricoltura, energia, urbanistica, economia e istruzione.

I vincitori dei CETRI Educational Awards 2017

Il primo premio è andato all’Istituto di Istruzione Superiore “Benvenuto Cellini” di Firenze per la progettazione della stazione meteorologica Meet M&teo. Il dispositivo è stato istallato all’interno di una vigna con l’obiettivo di raccogliere e fornire dati meteo utili alla coltivazione dell’uva. “Abbiamo pensato questo progetto perché le condizioni meteorologiche possono avere effetti sia negativi che positivi sulla coltivazione dell’uva […] Questa stazione aiuta a capire quando intervenire con trattamenti”, monitorando la quantità di pioggia caduta, l’umidità e le condizioni anemometriche

Cetri Educational Awards 2017

L’Istituto di Istruzione Superiore “Benvenuto Cellini”

Il secondo premio è stato consegnato all’Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari “A.Gabriele” di Tortora (Cosenza) per la realizzazione del Parco NaturAvventura Archeò. Aperto al pubblico il 25 marzo di quest’anno il parco nasce con l’obiettivo di valorizzare e restituire al pubblico il patrimonio naturalistico, archeologico e storico-culturale dell’area dei Comuni di Tortora, Aieta e Praia a Mare. Sul website ufficiale www.parcoarcheo.com è possibile seguire le attività svolte, dai laboratori ispirati alla natura, alla storia ed all’archeologia del luogo,  alle escursioni e pic-nic a impatto zero.

Il terzo premio va a due scuole di Civitavecchia, gli Istituti Tecnici “G.Marconi” e “L.Calamatta”, che stanno realizzando insieme il progetto C.U.S.P. (Compostaggio dell’Urbano Sistemico e Portuale) con i prof. Salvatore Imparato e Andrea Sciacca. L’iniziativa nasce come esperimento pilota per impianti di ultimissima generazione che permettono il compostaggio in loco dei rifiuti organici prodotti a partire dall’area portuale e dalle imbarcazioni, in al trasferimento in strutture terze.

Autore: stefania Rinnovabili

Categorie
Economia

Setup e Angoli di Gann: FTSE MIB INDEX 30 Maggio 2017

Setup e Angoli di Gann
FTSE MIB INDEX

Setup Annuale:
ultimi:
2016 (range 15017/21194 ) ) [ uscita rialzista ]
prossimo 2017

Setup Mensile:
ultimo Marzo (range 19028 / 20496 ) [ uscita rialzista ]
prossimi Maggio, Agosto

Setup Settimanale:
ultimi: 1/5 ,8/12 Maggio ( range 20619//21725 comp est. ) [ uscita rialzista ]
prossimi 12/16 Giugno.,16/23 Giugno

Setup Giornaliero
ultimo : 29 maggio (range 20742/ 21169 + event est ) [ in attesa ]
prossimi 31, 2

Angoli annuali indice 2017 16500, 17400, 19800/20000, 20600, 22500, 23900
Angoli annuali comit 2017 755, 869, 1010, 1088/1094, 1155, 1280, 1330 ,1510

Angoli Mensili Maggio 18520, 19720,20650,21340,22300
Angoli Mensili Giugno 19820, 20470, 21160, 22520
Angoli Settimanali: 20400, 20980, 21160,21750, 22100
Angoli Giornalieri 20543, 20583, 20856, 21010, 21298,

I commenti giornalieri sull’articolo riguardante i Setup e gli Angoli di Gann saranno sempre disabilitati e continueranno sempre sull’articolo unico

GD Star Rating
loading…

GD Star Rating
loading…

Autore: gianca60 Finanza.com Blog Network Posts

Categorie
HardwareSoftware

Asus Announces VivoBook Pro 15 N580: Intel Kaby Lake CPU, up to 4K Display & GeForce GTX 1050

With Computex now in full swing, earlier today Asus took the wraps off of their latest VivoBook laptop, the VivoBook Pro 15 N580. Starting at $ 799, the 15-inch brushed aluminum laptop comes with an Intel quad-core processor, and NVIDIA GTX 1050 graphics, with an optional 4K display.

Of the information Asus has released so far, the company has released the base price, but not the prices of the higher-end configurations. At the $ 799 base model will include an Intel Core-i5 7300HQ CPU, 500 GB HDD, and a 1080p display. Meanwhile the high-end model will have a Core-i7 7700HQ, 4K full sRGB screen, NVIDIA GTX 1050 graphics, 16GB of RAM, and both a 512GB PCIe SSD and a 2TB hard drive. Asus will also be including Intel’s Optane Memory for faster storage performance (though it’s not clear if this is just for HDD models or all models).

Asus VivoBook 15 N580
Processor Intel Core i5-7300HQ (4C/4T, 2.5-3.5GHz, 6MB L3, 14nm, 45w)

Intel Core i7-7700HQ (4C/8T, 2.8-3.8GHz, 6MB L3, 14nm, 45w)

Memory Up To 16 GB (2x SO-DIMM)
Graphics Intel Core
Intel HD Graphics 630 (24 EUs)
(Optional) NVIDIA GeForce GTX 1050
(640 CUDA Cores)
Displays 15.6″ 1080p
(Optional) 15.6″ 1080p, 178° Viewing Angle
(Optional) 15.6″ 1080p, 100% sRGB, 178° Viewing Angle
(Optional) 15.6″ 4K, 100% sRGB, 178° Viewing Angle
Storage HDD: 500 GB, 1 TB, 2TB
SSD (SATA): 128 GB, 256 GB, 512 GB
Networking 802.11ac, 2×2:2, 866Mpbs Max, 2.4 and 5GHz
Bluetooth 4.2
Audio Stereo Speakers (Harman Kardon Certified)
Battery 47 Whr
Right Side 2x USB 2.0 Type-A
Headset Jack
SD Card Reader
Kensington Lock
Left Side USB 3.0 Type-A
USB 3.0 Type-C (w/DP Support)
RJ45 Slim Port
HDM
Dimensions 380 x 256 x 19.2 mm
Weight Non-Touch: 1.99kg
Touch: 2.29kg
Pricing $ 799 USD and up

Considering its plethora of high-end components, the VivoBook Pro’s 4.85-pound weight and 0.75-inch thickness are quite reasonable. The VivoBook Pro uses a dual-fan system to keep its powerful components from getting too hot. During a brief hands-on, the laptop felt solid and sturdy in my hands and its metal deck was pleasantly cool to the touch.

The VivoBook’s backlight keyboard felt sturdy snappy under my fingers and didn’t even have a hint of flex. Its buttonless touchpad had just the right amount of friction and resistance for each click.

Asus claims that the optional 4K screen on the VivoBook covers an impressive 100 percent of the sRGB color gamut. In my brief time with the laptop, it was difficult to tell how vibrant the colors were as the background and icons the company displayed were rather bland.

The VivoBook Pro doesn’t skimp on ports. Its left side contains an Ethernet port, a USB 3.0 connector, HDMI out and a USB Type-C port. The right side houses two more USB 3.0 ports, an SD card reader and a 3.5mm audio jack. It’s a shame that Asus didn’t put a Thunderbolt 3 port on this laptop, but that would have likely added to the cost.

Asus hasn’t announced a release date for the VivoBook Pro. However, depending on just what the base configuration is like and how much the higher-end models cost, this laptop could be a great buy for design students or anyone that needs to do creative work, without breaking the bank.

Avram Piltch Contributed to this Report

Autore: Ryan Smith AnandTech