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Wacom Cintiq 16 Review – the Much More Affordable Cintiq


Lisa Gade reviews Wacom’s first “affordable” 16” pen display, released in early 2018. The Cintiq 16 is $649 and it uses the same Wacom EMR technology and battery-less Pro Pen 2 with 8,192 pressure levels and tilt as the Cintiq Pro models. The pen monitor has a full HD 1920 x 1080 IPS display with near full sRGB coverage, virtually no parallax, silent operation and wide compatibility with art, 3D and photo editing programs that use Windows Ink and WinTab- Photoshop CC, Corel Painter, Adobe Illustrator, ZBrush, Clip Studio Paint and many more. This is Wacom’s answer to 16” pen displays from Huion, Ugee and XP-Pen for hobbyists and creators on a budget. It's compatible with Windows and Mac.
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OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

Author: IlSoftware.it

Quando si lavora con file in formato PDF inviati da collaboratori, dipendenti e colleghi, spesso ci si accorge che le pagine sono formate solamente da immagini di fogli cartacei acquisiti tramite scanner. Il documento PDF viene quindi utilizzato solamente come “contenitore” mentre le informazioni acquisite tramite scanner non sono né selezionabili né copiabili altrove.
La tecnologia OCR (acronimo di Optical Character Recognition) consente di rilevare i caratteri che compongono qualunque documento salvato come immagine e di trasformarli in testo modificabile, talvolta conservando anche il layout del documento originale.

OCR da smartphone con Office Lens, Adobe Scan e Google Keep

Iniziamo col dire che se si volesse trasformare istantaneamente una pagina cartacea in un testo modificabile usando solo il proprio smartphone è possibile usare speciali applicazioni che integrano funzionalità OCR.
La più ridotta in termini di funzionalità ma anche la più rapida da usare è Google Keep. Selezionando Scatta foto o Scegli immagine in Google Keep si può dapprima acquisire la foto di una pagina stampata; cliccando sul pulsante in alto a destra raffigurante tre puntini in colonna quindi su Recupera testo immagine, il contenuto dell’immagine sarà interamente sottoposto a riconoscimento ottico dei caratteri (OCR).

OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

Come spiegato nell’articolo Google Keep: per gestire promemoria e note, con OCR e riconoscimento vocale, tuttavia, il testo riconosciuto da parte del modulo OCR sarà testo semplice, “da Blocco Note”, senza la conservazione di una formattazione del documento.Office Lens e Adobe Scan offrono invece risultati nettamente migliori creando file PDF a partire dalle foto dei documenti acquisite tramite la fotocamera del dispositivo mobile.
La foto viene automaticamente ottimizzata e inserita in un file in formato PDF. Ogni area di testo del documento, una volta sottoposta a OCR, diventa selezionabile e copiabile altrove.

OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

Abbiamo presentato Office Lens e Adobe Scan, rispettivamente, negli articoli Scansione documenti con Android: arriva il nuovo Office Lens e Scansione di un documento dallo smartphone con Adobe Scan.

OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

OCR online con SmallPDF

Tra le soluzioni che offrono i migliori risultati in assoluto c’è sicuramente SmallPDF: questo strumento offre risultati eccezionali anche con i documenti PDF contraddistinti da un layout complessi con testi (font di carattere non comuni) e molte immagini. Il bello di SmallPDF è che accedendo a questa pagina quindi selezionando PDF to Word il documento viene dapprima analizzato, viene sottoposto a OCR quindi trasformato in formato Word.

OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

Se il file PDF contenesse pagine con immagini acquisite da scanner, quindi senza alcun testo selezionabile, il file Word che SmallPDF produrrà consentirà di selezionare e copiare altrove tutto quanto di proprio interesse.

OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

Riconoscimento ottico dei caratteri con IceCream PDF Converter

In passato abbiamo presentato nelle pagine de IlSoftware.it l’ottimo IceCream PDF Editor un completo editor che permette di apportare direttamente modifiche sul contenuto dei documenti PDF: Modifica PDF esistenti con l’editor IceCream.
Il programma è molto valido (tra l’altro è completamente gratuito) ma soffre di una mancanza: è privo di un modulo OCR. IceCream PDF Editor non riesce a rendere selezionabili e copiabili altrove i testi contenuti nei documenti scannerizzati.

In alternativa è possibile utilizzare IceCream PDF Converter che integra le funzionalità OCR.
Il programma è distribuito anche in versione gratuita che soffre però di alcune limitazioni rispetto alla versione Pro.

Nel momento in cui si aprirà un documento scannerizzato in formato PDF, IceCream PDF Converter riconoscerà la presenza di immagini contenenti del testo e proporrà l’attivazione dell’OCR.

OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

Soluzione gratuita: PDF-XChange Editor

L’immarcescibile PDF-XChange Editor offre un set di funzionalità piuttosto ridotto quando si tratta di modificare il contenuto di un PDF (mentre IceCream PDF Editor è attualmente “il re” tra i software gratuiti) ma si mette in evidenza per le sue abilità OCR.
La procedura da seguire per convertire immagini in testo a partire dal contenuto del file PDF è molto semplice: basta dapprima scaricare e installare PDF-XChange Viewer, caricare il pacchetto per il riconoscimento OCR della lingua italiana prelevando questo file quindi cliccando due volte sull’eseguibile in esso contenuto.

Dopo aver avviato PDF-XChange Viewer e aperto il documento PDF contenente le immagine dei fogli cartacei scannerizzati, si potrà fare clic sul menu Documento, Scansione testo pagine con OCR e impostare le varie opzioni come in figura.

OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

Dopo che il riconoscimento ottico dei caratteri sarà completato, basterà scegliere File, Salva con nome e memorizzare il file PDF con un altro nome. Aprendo il file con un qualunque lettore di file PDF si noterà come le varie parti del documento risulteranno selezionabili e copiabili altrove.

WPS PDF to Word Converter con funzionalità OCR gratuite

Una valida alternativa è il poco conosciuto WPS PDF to Word Converter che avevamo presentato qualche tempo fa nell’articolo Convertire PDF in Word, quali programmi usare.
WPS PDF to Word Converter consente di trasformare file PDF in Word modificabili ma a differenza di altri programmi permette di utilizzare funzionalità OCR sulle immagini di documenti scannerizzati.

OCR, quali i migliori per riconoscere il testo acquisito da scanner o da smartphone

Con un clic su Settings si possono specificare informazioni aggiuntive sul layout del PDF e indicare su quali elementi dovrà essere attivato il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR).
Nella versione gratuita WPS PDF to Word Converter può convertire in Word documenti composti da un numero massimo di 5 pagine.
Menzione speciale per gImageReader che è semplicemente un front-end grafico per il notissimo motore OCR Tesseract.

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Nissan Leaf Nismo RC: l’elettrica da corsa by Nismo

Author: Nicolò Guccione Tom's Hardware

Nissan sostiene che la nuova Leaf Nismo RC condivida alcune componenti con il noto modello stradale. La batteria agli ioni di litio e gli inverter, ad esempio,  sono gli stessi, e forse, gli unici componenti condivisi.

Come l’auto del 2011 (la vecchia Nismo RC, ndr), è un esercizio di stile per vedere quanto lontano si può spingere la tecnologia disponibile in commercio, il che significa che l’obiettivo non è realizzare l’EV più veloce del mondo ma far capire le reali potenzialità dei componenti montati di serie.

Due motori elettrici, uno su ciascun asse, offrono una trazione integrale variabile, che combinata eroga una potenza di 322 CV e 472 nm di coppia, più del doppio della vecchia Leaf RC, per cui è lecito aspettarsi uno 0-100 km/h coperto nella metà del tempo, ovvero appena 3,4 secondi.

La RC è 300 mm più bassa di una normale Leaf, ed il peso di “soli” 1.220 kg è reso possibile dall’utilizzo di una monoscocca in carbonio, compensando l’enorme carico delle batterie. Quest’ultime sono montate sul fondo al centro dell’auto, e, con i motori e gli inverter su ciascun asse, è garantita la migliore distribuzione del peso possibile.  Nissan ne costruirà in totale sei, da mostrare in tutto il mondo e per essere utilizzate nelle gare di Formula E.

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Kodi, TV Sony alzano un muro e non ne permettono l'utilizzo

Author: IlSoftware.it

Kodi resta ancor oggi una delle migliori app per allestire senza particolari sforzi un completo e versatile media center. Si tratta di un progetto cross platform che può essere installato e configurato su una vasta schiera di dispositivi: dai PC desktop Windows ai sistemi macOS, dai TV box Android (anche sui device Android TV quindi) ai dispositivi Linux fino ad arrivare alle smart TV. Ne abbiamo presentato il funzionamento nel nostro articolo Kodi su Android: come si installa e si configura al meglio.

Kodi, TV Sony alzano un muro e non ne permettono l'utilizzo

In questi giorni si è sollevato un vespaio dopo la scoperta dell’improvvisa impossibilità di installare o eseguire Kodi sulle smart TV a marchio Sony.
Dopo aver effettuato una serie di verifiche, gli sviluppatori del progetto Kodi hanno accusato Sony di aver deliberatamente bloccato la loro applicazione su una vasta gamma di smart TV piuttosto recenti.

Sony ha osservato che non gestisce la lista delle applicazioni che vengono consigliate agli utenti e che l’azienda non ha alcun margine di manovra per bloccare app ospitate sul Play Store di Google.
Gli sviluppatori di Kodi hanno però verificato che ricompilando l’app e assegnandole un differente identificativo Android (Package ID) essa viene regolarmente eseguita sui TV Sony. Il blocco sembrerebbe quindi davvero riconducibile alla società giapponese.

È pur vero che per Kodi esistono decine di add-on che permettono di fruire di contenuti protetti dalle norme a tutela del diritto d’autore senza averne alcun diritto ma in sé l’applicazione è del tutto legittima e non può essere oggetto di qualsivoglia contestazione. Perché quindi decidere di bloccarla?

È inoltre emerso che Sony imporrebbe agli sviluppatori di qualificare la loro app come “Application (Video) per consentire la riproduzione di contenuti video 4K (diversamente si può usare al massimo la risoluzione Full HD 1080p). Allo stato attuale nessun’altra TV Android imporrebbe una simile misura.

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Chiude il più piccolo Apple Store al Mondo, dopo 13 anni

Author: Le news di Hardware Upgrade

Non è chiaro quanto abbiano influito le ultime informazioni non proprio positive sulle vendite dei prodotti Apple, ma oggi arriva la notizia che il più piccolo Apple Store al Mondo sta per chiudere. La decisione è stata probabilmente presa qualche tempo fa e quindi non è una conseguenza diretta delle cattive vendite di iPhone.

Apple Store Japan

L’Apple Store di cui scriviamo è quello di Sendai Ichibacho che si trova in Giappone e aprì i battenti nel “lontano” Dicembre 2005 (e chiuderà il 25 Gennaio 2019). Prima ancora dell’arrivo del primo iPhone (2007) questo era tra i sei negozi della società di Cupertino che erano presenti nella nazione asiatica.

Angela Ahrendts (SVP Retail di Apple) aveva già dichiarato l’intenzione di investire in Giappone per quanto riguarda gli Apple Store. Le ultime aggiunte saranno però allineate alle nuove linee guida della società che prevedono spazi più ampi per i clienti. In particolare devono poter accogliere le sessioni del programma “Today at Apple” dove viene richiesta una capienza accettabile.

Apple Store Giappone

Questo potrebbe aver condannato l’Apple Store Sendai Ichibacho a chiudere in favore di quelli di Shinjuku e Kyoto (e a quello rivisto di Shibuya). Con la chiusura del negozio retail di Sendai Ichibacho rimarranno solamente otto Apple Store in Giappone. Nel 2016, sempre in Giappone, toccò all’Apple Store Sapporo chiudere per sempre e al suo posto arrivò un negozio Sony. Se i piani non saranno modificati, nel 2019 potrebbe aprire un altro negozio targato Apple in Giappone, anche se non si sa ancora precisamente dove.