Categoria: HardwareSoftware

Android traccia il posizionamento degli utenti anche se questi disattivano i servizi di localizzazione. È quanto emerge da un report realizzato da Quartz, sul quale è anche arrivata la conferma ufficiale da parte di Google. L’azienda di Mountain View ha spiegato le motivazioni di questo comportamento da parte del sistema operativo, annunciando di essere già a lavoro per sospendere questa pratica.

Scendendo nel dettaglio, smartphone e tablet Android, nel momento in cui si connettono ad internet, inviano i dati sulla posizione a Google. sfruttando gli indirizzi dei ripetitori vicini a loro. La questione ruota attorno al fatto che questo invio di informazioni avviene anche con i servizi di localizzazione disabilitati, ed anche senza SIM inserita (in questo caso viene ovviamente utilizzata la rete Wi-Fi).

Google è stata contattata via mail da Quartz, confermando questa pratica. L’azienda di Mountain View ha spiegato come le informazioni raccolte negli ultimi 11 mesi siano state utilizzate per la gestione delle notifiche push e dei messaggi. Big G ha dunque assicurato di non averle utilizzate per fini pubblicitari e, soprattutto, di non averle memorizzate sui propri server.

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In tal senso, è bene ricordare quanto previsto dall’azienda di Mountain View nella propria policy legata alla privacy: “Quando usi i servizi di Google, noi potremmo raccogliere e processare informazioni riguardo la tua localizzazione. Usiamo diverse tecnologie per determinarla, incluso l’indirizzo IP, il Gps e altri sensori che potrebbero, ad esempio, fornire a Google dati sui dispositivi vicini a te, wifi e ripetitori”. 

Al di la di questo comunque, Google si è impegnata a garantire un maggior livello di privacy per i propri utenti, disabilitando la memorizzazione delle celle entro fine novembre. Si tratta dunque di una gestione delle notifiche push e dei messaggi che verrà presto gestita da Android in maniera differente. 

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Nonostante l’immediata presa di posizione da parte di Google, la pratica ha sollevato accesi dibattiti. Nel proprio report, Quartz ha fatto notare come le informazioni raccolte, ipoteticamente, possano essere state sfruttate dai pubblicitari per targhettizare gli utenti, ricavandone dunque un certo ritorno economico. 

Staremo comunque a vedere quelle che saranno le mosse di Google nelle prossime settimane per porre fine a questa pratica. La sensazione comunque è che la questione sia stata in parte ingigantita, anche perchè il report di Quartz fa riferimento agli Stati Uniti, per cui, nel nostro caso, non abbiamo dati precisi in merito all’Italia. In ogni caso, la palla passa a Big G.

Part of the Trident Z RGB lineup

G.Skill has announced yet another member of its Trident Z RGB memory kit lineup, the 32GB (4x8GB) DDR4-4266 memory kit running at tight CL17 latency.

According to G.Skill, this is the first time that DDR4 memory kits above DDR4-4000 will be available with the low CL17 latency. The new Trident Z RGB 32GB (4x8GB) DDR-4266 memory kit, with CL17-18-18-38 latency and 1.45V voltage, will be available alongside couple of other CL17 kits, the 16GB(2x8GB)/32GB(4x8GB) DDR4-4133 Trident Z RGB kit with CL17-17-17-37 latency and 1.4V, and the 16GB(2x8GB)/32GB(4x8GB) DDR4-4000 Trident Z RGB kit with CL17-17-17-37 latency at 1.35V.

All new CL17 Trident Z RGB kits are based on hand-binned, high-performance Samsung B-die DDR4 ICs and use the same recognizable Trident Z heatsink with RGB lighting.

The high-end DDR4-4266 CL17 kit, as well as the DDR4-4133 CL17  kit, have been already tested on the Asus ROG Maximus X Hero motherboard with the Intel Core i7-8700K processor.

According to G.Skill, these new Trident Z RGB DDR4-4000+ CL17 kits will be available in January next year. Unfortunately, G.Skill did not reveal any details regarding the price.

Anche la grande distribuzione si è attrezzata per la giornata odierna: Unieuro propone lo sconto del 25% su qualunque articolo commercializzato attraverso sito web e nei negozi fisici. L’unica condizione è che la somma degli acquisti (unico ordine, scontrino o fattura), sia uguale o superiore a 299 euro.

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G.Skill continua ad affinare le proprie memorie DDR4 e in previsione di un debutto che avverrà a gennaio, ha annunciato nuovi kit Trident Z RGB con latenze CL17 destinati alle nuove piattaforme Intel Z370.

Si passa infatti dai kit – da 16 GB (2 x 8 GB) o 32 GB (4 x 8 GB) – da 4000 e 4133 MHz con timing 17-17-17-37 per arrivare a un kit da 4266 MHz con timing 17-18-18-38 e capacità di 32 GB (4 x 8 GB).

“Questa è la prima volta che dei kit di memoria sopra 4000 MHz sono disponibili con timing CL17”, ha spiegato G.Skill, ricordando l’uso di chip DDR4 Samsung B-die selezionati. Come potete vedere dalla tabella, cambia la tensione operativa dei vari kit, che spazia da 1,35 a 1,45 volt.